Rispettare i precursori della rivoluzione è un nobile obbligo morale dei rivoluzionari


 

KIM JONG IL


RISPETTARE I PRECURSORI DELLA RIVOLUZIONE È UN NOBILE OBBLIGO MORALE DEI RIVOLUZIONARI


Trattato pubblicato sul Rodong Sinmun, organo del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea


25 dicembre 1995





Settant'anni sono trascorsi dall'alba della rivoluzione coreana, che è avanzata sotto la bandiera dell'idea Juche. In questa nobile rivoluzione, molte generazioni hanno versato il loro sudore ed il loro sangue per la libertà del popolo, per l'indipendenza nazionale e la sovranità, e per la vittoria del socialismo. Un gran numero di rivoluzionari hanno prestato distinti servizi ed hanno portato a risultati brillanti.

Il nostro popolo rispetta i rivoluzionari delle generazioni passate, in quanto rivoluzionari superiori, attribuisce grande valore al loro spirito ed alle loro conquiste nella lotta, e porta avanti fedelmente e sviluppa la causa rivoluzionaria della quale furono pionieri i rivoluzionari delle generazioni passate. Questa è una nobile morale caratteristica del nostro popolo, di generazione in generazione, ed anche un fattore basico che assicura lo sviluppo costante, trionfante, della nostra rivoluzione anche nelle situazioni più complicate.

La storia del movimento socialista mondiale ci offre una seria lezione, ovvero che la rivoluzione avanzerà vittoriosa quando i padri fondatori saranno rispettati ed i loro risultati saranno preservati e sviluppati, e che la rivoluzione sarà abbandonata e tradita quando i predecessori saranno traditi ed i loro risultati resi vani. In molti paesi nei quali in passato si era costruito il socialismo, gli opportunisti che hanno occupato la direzione dei partiti e degli Stati hanno diffamato i loro predecessori rivoluzionari ed hanno cancellato le loro conquiste. In conseguenza dei loro atti traditori, la reputazione dei comunisti è stata danneggiata, l'immagine del socialismo è stata offuscata, ed il sistema socialista stesso è collassato.

Stabilire un punto di vista ed un'attitudine corrette riguardo ai vecchi rivoluzionari è la cosa più importante per lo sviluppo del movimento socialista.

Solo quando la bandiera rossa della rivoluzione, che fu issata dai precursori, sarà portata avanti attraverso le generazioni, potrà emergere vittoriosa la causa dell'indipendenza delle masse popolari, la causa socialista.

Rispettare i pionieri è richiesto dalla rivoluzione ed un nobile obbligo morale dei rivoluzionari.
Il socialismo continuerà ad avanzare verso il suo compimento fintanto che i successori porteranno avanti e svilupperanno, di generazione in generazione, ciò che i loro predecessori avevano ottenuto per la rivoluzione. La loro attitudine nei confronti dei padri rivoluzionari è lo specchio della loro attitudine circa la rivoluzione. È una questione importante, relativa al destino della rivoluzione.
Tenere i vecchi rivoluzionari in considerazione significa mantenere in vita in ogni modo i rivoluzionari che hanno devoluto tutto nella lotta, difendere e preservare le loro idee rivoluzionarie e le loro vittorie e portare avanti e sviluppare queste idee e queste vittorie. Le nobili idee rivoluzionarie dei predecessori ed i risultati della loro ardua lotta costituiscono i guadagni della rivoluzione ed un bene prezioso per proseguire la rivoluzione. Solo quando tutta l'avanguardia delle generazioni successive preserverà e svilupperà le idee e le vittorie dei loro predecessori, solo allora la causa rivoluzionaria potrà continuare ad avanzare fino alla vittoria finale. Tenere un approccio nichilistico verso la lotta e le vittorie dei propri predecessori, o rinnegarli, significa ritirarsi dalla via della rivoluzione e tradirla. Vilificare i vecchi rivoluzionari e diffamare le loro idee e le loro vittorie significa infamare la rivoluzione e strisciare ai piedi dei nemici della rivoluzione. Il partito della classe operaia deve, con una costanza ininterrotta, un'indefettibile lealtà verso la rivoluzione ed una ferma fede nella sua causa, portare avanti e sviluppare il socialismo, che fu iniziato ed evoluto dai predecessori rivoluzionari. Bisogna prestare la massima attenzione nel dare la preminenza ai pionieri rivoluzionari e ad educare il popolo alle idee di questi pionieri, usufruendo delle loro vittorie.

Quest'attitudine nei confronti dei padri rivoluzionari riflette l'attitudine dei rivoluzionari nei confronti della rivoluzione, così come la loro moralità.

La moralità è un criterio base per definire le qualità di un rivoluzionario. Un rivoluzionario deve tenere le idee rivoluzionarie non solo come propria fede, ma deve anche essere fornito di genuine qualità umane supportate da nobili principi morali. La coscienza ed il senso del dovere sono lodevoli virtù uniche della razza umana; questa è la risorsa della forza spirituale che incoraggia il popolo a compiere gesta coscienziose e nobili. Persino una persona con idee avanzate non può acquisire nobili qualità umane, e non può nemmeno essere un vero rivoluzionario, senza avere una forte coscienza ed il senso d'obbligazione morale.

Anche nella vecchia società, le persone coscienziose davano valore alla moralità, dalla quale valutavano la personalità e guardavano al comportamento immorale come indegno del genere umano. In una società sfruttatrice, tuttavia, la moralità genuina non può fiorire o divenire dominante. L'individualismo, che è alla base della società sfruttatrice, non può essere compatibile con la vera moralità, e nessuna relazione d'obbligo morale può esistere tra le classi sfruttatrici e sfruttate. L'ipocrisia morale è la vera natura delle classi sfruttatrici, e la corruzione morale è un inevitabile prodotto della società borghese.

Le qualità umane più nobilitanti appartengono ai comunisti, che amano i loro compagni e combattono per la causa dell'indipendenza per le masse popolari. L'amore e la fiducia nel popolo sono la base per relazioni umane genuine. Promuovere il beneficio degli altri prima che il proprio e lavorare con devozione per la propria società e per la collettività, sono espressioni della nobile moralità di un individuo. Proprio perché custodiscono ed amano il popolo, e pongono gli interessi sociali e collettivi al di sopra di quelli individuali, i comunisti lottano con devozione per il bene dei loro compagni, non per interessi egoistici o per la fama personale. I rivoluzionari comunisti amano i loro compagni ed il loro fedele popolo con nobili sentimenti d'amore per l'umanità, e lottano con devozione solamente per il popolo, per la sua indipendenza, con coscienza rivoluzionaria ed un elevato senso d'obbligazione morale. Un uomo che chiude i propri occhi di fronte agli interessi del popolo, che è privo d'amore per esso e manca di coscienza, lealtà e comprensione, non può essere né un comunista né un rivoluzionario.

Guardare ai pionieri rivoluzionari con rispetto è un obbligo rivoluzionario inviolabile. Nonostante la differenza in esperienza nei rapporti tra gli anziani ed i giovani nella rivoluzione, la loro relazione è di un cameratismo rivoluzionario che combatte per la stessa causa. Le relazioni tra genitori e figli sono perlopiù di un'affinità risultante dalla nascita fisica, mentre le relazioni tra rivoluzionari sono il cameratismo di combattenti che condividono le stesse idee, le stesse avversità e gli stessi successi per la strada della rivoluzione ed esaltano la loro integrità socio-politica, che è per essi più preziosa delle loro vite. L'affinità tra rivoluzionari rappresenta un tipo di relazione umana veramente comunista, basata sull'amore cameratesco e sugli obblighi rivoluzionari. La posizione dei rivoluzionari comunisti, per quanto riguarda la moralità e le nobili qualità, è caratterizzata dal fatto che ritengono un compito ed un dovere nobili amare i loro compagni il più ardentemente possibile e soddisfare i propri obblighi rivoluzionari nei loro confronti. Ecco perché i rivoluzionari considerano come la cosa più disonorevole e perfida tradire i propri compagni o abbandonare la coscienza e la lealtà nelle mutue relazioni.

Per gli eredi della rivoluzione, rispettare i loro predecessori rivoluzionari – i precursori che hanno dedicato le loro vite alla rivoluzione ed hanno lasciato una grande eredità dietro di sé – può dirsi una nobile espressione di moralità rivoluzionaria. I nostri precursori rivoluzionari hanno dato le loro vite nella lotta senza esitare, ed hanno ottenuto preziose vittorie per la nazione, il popolo e la felicità per le generazioni che verranno, non per la sicurezza dei propri interessi personali o per l'onore: i nostri padri rivoluzionari urlarono «Ama il futuro!» durante battaglie per la vita o la morte, o all'ultimo momento delle loro vite, mentre erano sul patibolo, tutto ciò proprio perché amavano le generazioni future. Con la loro lotta eroica, i precursori rivoluzionari hanno pavimentato la strada della rivoluzione, hanno portato enormi guadagni per la rivoluzione, ed hanno assicurato la fioritura di una nuova vita indipendente e creativa per il popolo. Rispettare i predecessori rivoluzionari, che hanno combattuto con devozione per coloro che sarebbero arrivati dopo, è l'obbligo rivoluzionario naturale per la prossima generazione, il suo nobile dovere morale.

Il più alto rappresentante dei vecchi rivoluzionari è il leader, e la lealtà verso il leader è la più alta espressione del senso dell'obbligo rivoluzionario.

Il leader della classe operaia è l'intelletto guida e il dirigente della rivoluzione. Le masse popolari fanno la storia, ma possono mantenere la posizione di veri maestri del proprio destino e di creatori indipendenti della storia e possono ricoprire il loro ruolo solo fintantoché ricevono la guida di un dirigente preminente. Esso escogita idee, una strategia e una tattica rivoluzionarie scientifiche, ispira le masse con la coscienza rivoluzionaria e le organizza, guida la lotta rivoluzionaria alla vittoria, fornisce al popolo una nobile integrità socio-politica e gli insegna a condurre vite onorevoli sulla strada della rivoluzione. Crescono sotto la sua direzione decine di migliaia di rivoluzionari, ed il popolo va a lottare per la rivoluzione. Sotto la sua guida, la causa socialista viene proseguita e condotta alla vittoria. Grazie alle sue nobili idee ed alla sua eccezionale direzione, si ottengono grandi vittorie rivoluzionarie, e l'onore e la dignità delle generazioni rivoluzionarie ne vengono esaltate.

Portare avanti la causa dell'indipendenza delle masse popolari, la causa del socialismo significa nient'altro che la continuazione della causa del dirigente. Ereditare le idee ed i successi dei predecessori rivoluzionari significa ereditare le idee rivoluzionarie del dirigente ed i successi ottenuti sotto la sua direzione. Il rispetto per i predecessori rivoluzionari trova la sua espressione tipica nella fedeltà al dirigente. Essere indefettibilmente fedeli al grande dirigente di generazione in generazione è un dovere dei rivoluzionari e l'espressione più alta del senso d'obbligo rivoluzionario. I rivoluzionari devono difendere risolutamente le idee e gli sforzi del dirigente e portare avanti lealmente la sua causa rivoluzionaria.

Storicamente, opponendosi al socialismo, gli imperialisti ed i rinnegati della rivoluzione hanno diretto i loro attacchi contro i dirigenti della classe operaia e contro i rivoluzionari delle precedenti generazioni. Questo perché il socialismo è cominciato ed ha trionfato grazie alla guida del leader e alla lotta altruista dei rivoluzionari delle precedenti generazioni, e perché la dignità del socialismo è associata al loro onore. I revisionisti moderni ed i rinnegati del socialismo hanno fatto degenerare e collassare il socialismo screditando il leader e i vecchi rivoluzionari ed obliterando la loro memoria. Il processo di degenerazione e collasso del socialismo è cominciato con l'emergere del revisionismo moderno, che ha vilificato il leader ed i pionieri rivoluzionari e distorto e degradato le idee rivoluzionarie della classe operaia. A causa dei revisionisti moderni, il socialismo ha cominciato ad andare fuori strada e a sgretolarsi dall'interno. Il suo collasso è dovuto alle politiche di “riforma” e “ristrutturazione” perseguite dai rinnegati del socialismo che hanno rinnegato ed obliterato tutte le vittorie storiche del socialismo. Gli opportunisti ed i rinnegati del socialismo hanno calunniato i dirigenti della classe operaia ed hanno rinnegato la sacra lotta rivoluzionaria ed i grandi successi rivoluzionari dei loro predecessori rivoluzionari. Hanno distrutto il socialismo e resuscitato il capitalismo. Questo è il più deprecabile crimine controrivoluzionario, che ha tradito la rivoluzione sotto la pressione dell'imperialismo, una perfidia immorale che ha abbandonato la fedeltà alla rivoluzione ed ha calpestato la moralità umana più elementare. I traditori della rivoluzione non hanno fatto nulla di casuale nel calunniare il socialismo e diffamare i loro predecessori rivoluzionari. Così hanno creato un vacillamento ideologico e la confusione in seno al popolo e hanno dato agli imperialisti ed ai reazionari l'opportunità di calunniare i comunisti ed i socialisti ancor più ferocemente.

I traditori hanno guadagnato le posizioni guida del Partito e dello stato tramite intrighi ed hanno macchiato l'onore dei precursori rivoluzionari in un tentativo di rilanciare la loro popolarità ed ottenere il supporto del popolo. Tuttavia, la gerarchia superiore del Partito e dello Stato non significa necessariamente essere un dirigente o godere del supporto e del rispetto del popolo. La fiducia del popolo non può essere guadagnata tramite il potere o la frode. Se uno vuole diventare dirigente ed ottenere la fiducia ed il supporto del popolo, deve avere la personalità e le doti proprie del dirigente ed adempiere alla responsabilità ed al ruolo che gli competono. Un dirigente deve, sopra ogni cosa, essere servitore del popolo che ama, e dedicarsi completamente ad esso. L'amore per il popolo ed il rispetto per i predecessori rivoluzionari sono inseparabili. Una persona che ama il popolo e gli è leale è vincolato a rispettare altamente i suoi predecessori rivoluzionari che hanno lottato sacrificando sé stessi per il popolo. Tuttavia, uno che disprezza il popolo e lo domina al di sopra di esso non esiterà a spregiare i vecchi rivoluzionari nella maniera più deprecabile. I rinnegati del socialismo hanno provato a vilificare i dirigenti ed i predecessori rivoluzionari ingannevolmente per innalzare il proprio prestigio personale. Ciononostante, essi hanno rivelato il loro vero colore di traditori, insieme alle loro qualità inumane. Coloro che hanno ingannato il popolo e tradito la rivoluzione saranno inevitabilmente abbandonati dal popolo.

I veri rivoluzionari che combattono per il popolo e per la vittoria del socialismo non devono dimenticare i loro padri rivoluzionari; al contrario, devono difendere e sviluppare i loro successi. Questo è il modo per mantenere il loro onore e la loro dignità rivoluzionarie e condurre la rivoluzione alla vittoria.

Essere leali alla moralità, in rapporto con i nostri pionieri rivoluzionari, è la nostra tradizione rivoluzionaria ed il nobile tratto morale della nostra società.

La nostra rivoluzione, che usato un modo originale per il compimento della causa dell'indipendenza delle masse popolari sotto la bandiera dell'idea Juche, ha iniziato una nuova via nella costruzione di una moralità comunista. È un esempio di bella e nobile moralità nella sua fase iniziale e che ha continuato a svilupparsi. Nel nostro paese la tradizione della moralità comunista fu creata nelle fiamme della rivoluzione antigiapponese. È stata portata avanti e messa in pratica splendidamente attraverso la nostra lotta per costruire una nuova società.

Oggi, sotto il sistema socialista incentrato sulle masse popolari, la moralità comunista è ostentata ad un alto grado. Nella nostra società, il leader ed i suoi combattenti, il Partito ed il popolo, sono uniti in un'anima sola, ed i nostri cittadini si amano e si aiutano come parenti, formando una famiglia grande, armoniosa. Questo mostra la brillante vittoria dell'idea Juche nelle sfere spirituale e morale, e dimostra la superiorità del nostro stile di socialismo.

La moralità comunista del nostro popolo trova la sua espressione più alta nel rispetto incondizionato e nella fedeltà assoluta al grande Leader compagno Kim Il Sung.

Lo stimato compagno Kim Il Sung fu un grande dirigente, acclamato ed amato come tale dal nostro popolo, per la prima volta nella storia pentamillenaria della Corea. Egli fu il più grande degli uomini, l'incarnazione delle migliori qualità e qualifiche che un grande uomo deve possedere.
Il grande Leader compagno Kim Il Sung considerava al popolo come suo dio. Egli amava teneramente il popolo, credeva fermamente in esso, e diede tutto per la sua libertà e la sua felicità, sopportando per esso avversità e sofferenze durante tutta la sua vita. La gloriosa storia della nostra rivoluzione, la dignità e l'onore della Corea socialista e la felicità del nostro popolo sono associati col rispettabile nome del Leader, brillante risultato della sua grande direzione. Quale statista esperto, lo stimato compagno Kim Il Sung diede forza e sicurezza ai popoli progressisti del mondo nella loro lotta per l'indipendenza, e apportò un contributo imperituro alla causa dell'indipendenza umana.
Lo stimato Leader Kim Il Sung fu il grande maestro e padre benevolente del nostro popolo, e tutto il nostro popolo è il suo esercito e devoto discepolo, i figli e le figlie della paterna guida. Tutte le generazione del nostro paese, dalla prima generazione della nostra rivoluzione a quella presente, sono cresciute ed hanno condotto una vita fruttuosa sotto la calorosa sollecitudine del Leader, sviluppando la loro integrità socio-politica. Per molti anni, il nostro popolo ha guardato allo stimato compagno Kim Il Sung come a un eroe leggendario, Sole della nazione, grande Leader e padre della nazione. Hanno considerato l'essergli unanimemente fedeli e rispettarlo come il più grande onore e il più nobile obbligo morale.

La lealtà del nostro popolo nei confronti del grande Leader si è dimostrata anche con più forza da quando è deceduto. Il popolo in tutta la nazione hanno mostrato rispetto per il loro Leader paterno con lacrime amare ed hanno avuto cura della sua memoria con un lutto che non accenna a terminare. Col passare del tempo, il nostro popolo ne ha sempre più nostalgia, pregando per la sua immortalità con il più puro spirito. Il mondo è mosso dalla lealtà infinita e dalla devozione per il grande Leader che il nostro popolo ha mostrato prima e dopo la sua morte credendo in lui e guardando in lui incrollabilmente come pilastro spirituale.

La cosa più importante per noi, stretti dal dolore per la grande perdita, dopo la sua morte improvvisa, era di continuare a venerarlo molto come quando era in vita e portare avanti la sua causa con lealtà. Il nostro Partito ha concentrato tutti i suoi sforzi sull'importante lavoro di omaggiare durevolmente il grande Leader e proseguire e sviluppare la sua ideologia e la sua causa rivoluzionarie, educando l'intero Partito, l'intero esercito e tutto il popolo a tal fine. Abbiamo solennemente ricostruito il Palazzo Memoriale Kumsusan come il sacro tempio del Juche, ponendo con reverenza il rispettato compagno Kim Il Sung là, e abbiamo continuato ad aggiungere gloria al grande nome del Leader e alle sue realizzazioni. Il nostro Partito sta organizzando e mobilitando i suoi membri ed i lavoratori per una lotta vigorosa per assicurare un'impeccabile continuità dell'ideologia del grande Leader e della sua direzione e attuare i suoi insegnamenti.

La direzione del nostro Partito, che rispetta immancabilmente ed altamente il grande Leader e porta avanti fedelmente la sua causa e la sua ideologia, ha convinto ancor più profondamente il nostro popolo che il grande Leader compagno Kim Il Sung sarà sempre con lui, e lo ha motivato a rafforzare il suo indomabile spirito rivoluzionario e a proseguire la causa rivoluzionaria del Juche verso la vittoria, fedele agli insegnamenti del Leader. Con la ferma convinzione che, finché il nostro Partito esisterà, la grande causa rivoluzionaria del Leader sarà sempre vittoriosa, il nostro popolo sta combattendo fedelmente, dando sostengo e fiducia assoluti al Partito, ed unendosi fermamente dietro ad esso. Il nostro Partito è molto orgoglioso di avere un buon popolo come il nostro, che, con il suo incrollabile sguardo fisso sul Leader ed un nobile senso di obbligo morale, è sempre stato leale al suo Partito e al Leader in tutte le generazioni.

Il nostro Partito e il nostro popolo rispettano altamente i rivoluzionari che hanno combattuto per la causa rivoluzionaria del Juche sotto la direzione del grande Leader compagno Kim Il Sung.
I veterani rivoluzionari antigiapponesi sono l'onorevole prima generazione della nostra rivoluzione. Hanno preso le armi ed hanno iniziato a combattere, versando il proprio sangue non per i propri interessi personali o per la fama, ma solo per poter vedere il giorno nel quale il popolo avrebbe vissuto felicemente nella propria patria liberata. La rivoluzione antigiapponese fu ardua come nessun'altra, e piena di ostacoli. Nelle condizioni più incerte, i combattenti rivoluzionari antigiapponesi sostennero il grande Leader compagno Kim Il Sung come centro della loro unità, il centro di comando, e combatterono mostrando un eroismo ed uno spirito di sacrificio senza pari. Il risultato fu la sconfitta degli imperialisti giapponesi, la vittoria nella causa storica della liberazione nazionale ed un brillante contributo nello stabilimento delle gloriose tradizioni rivoluzionarie del Partito. Il nostro Partito li rispetta come i pionieri della nostra rivoluzione e come un modello di rivoluzionari, e si ispira al loro spirito e ai loro sforzi rivoluzionari. Sotto lo slogan: “Produciamo, studiamo e viviamo come i guerriglieri antigiapponesi!”, il nostro Partito incoraggia tutti i membri del Partito e tutti i lavoratori ad emulare, nel lavoro e nella vita, lo spirito rivoluzionario ed il comportamento combattente dei combattenti antigiapponesi, e a glorificare ai loro sforzi.
I protagonisti della Guerra di Liberazione della Patria sono gli eroici combattenti che hanno difeso la patria del popolo, ereditando le brillanti tradizioni della rivoluzione antigiapponese. Nella feroce lotta per decidere il destino del nostro paese, il nostro Esercito Popolare ed il nostro popolo hanno sconfitto gli invasori imperialisti americani ed hanno difeso la libertà e l'indipendenza del nostro paese con onore. Il nostro Partito è molto orgoglioso delle brillanti vittorie ottenute dai nostri soldati e dal nostro popolo durante la Guerra di Liberazione della Patria, ed educherà le generazioni più giovani ed il popolo all'eroismo di massa e allo spirito patriottico.

Gli eroi e le eroine, gli innovatori e le avanguardie, durante il grande slancio del Movimento Chollima nel dopoguerra, appartengono alla splendida generazione che ha portato il socialismo alla vittoria, sormontando gli ostacoli postisi sulla via della rivoluzione. Noi abbiamo dato la preminenza a questi eroi e a queste eroine, a questi innovatori e a queste avanguardie nell'era Chollima, in quanto modello di autosufficienza che, sotto la guida del Partito, in breve tempo, ha trasformato il nostro paese in uno stato socialista – indipendente, autosufficiente economicamente e autonomo nella difesa – dalle macerie della guerra, con uno spirito di fiducia in sé e con forza d'animo.

Il nostro Partito continuerà a dar lustro all'integrità socio-politica dei martiri rivoluzionari e patriottici e degli eroici combattenti che hanno ottenuto grandi vittorie nei diversi periodi della nostra rivoluzione, perpetuandole nel corso della sua storia. Abbiamo costruito, in loro memoria, uno splendido cimitero per martiri rivoluzionari e patriottici, ed abbiamo rinominato coi loro nomi i loro luoghi di nascita, le loro scuole, industrie, fattorie e le unità dell'Esercito Popolare dove questi eroi hanno studiato o prestato servizio. Faremo ampia pubblicità ai loro distinti servizi.
Il nostro paese non si risparmierà nemmeno nella cura amorevole dei figli dei martiri patriottici e rivoluzionari e degli eroici soldati. Abbiamo costruito scuole per i figli dei martiri rivoluzionari in molte parti del paese, educandoli ad essere irriducibili rivoluzionari a spese dello Stato; assegneremo loro posti importanti nel Partito, nello Stato e nell'esercito, e li aiuteremo a lavorare bene. Lo faranno il nostro Partito e il nostro popolo, perché vedono ciò come un loro obbligo morale nei confronti dei martiri rivoluzionari.

Nel nostro paese molti veterani rivoluzionari e di guerra, soldati disabili, persone meritevoli, intellettuali rinomati ed altri cittadini distintisi nel campo culturale, continueranno a lavorare per la rivoluzione, passando la propria vita valorosa sotto la cura del Partito e godendo dell'attenzione e del rispetto sociale. Amare, rispettare e mettere in risalto i rivoluzionari e le persone meritevoli leali al Partito e alla rivoluzione, alla Patria e al popolo – questa è la politica del nostro Partito e l'alto spirito della nostra società.

Il nostro Partito e il nostro popolo apprezzano anche le persone famose nella storia della nostra nazione e mantiene vive le loro vittorie nella memoria della nazione. Abbiamo portato alla luce la tomba di Tangun, il fondatore della Corea, e l'abbiamo ricostruita in modo lodevole; abbiamo splendidamente ricostruito anche la tomba di Re Tongmyong, il fondatore di Koguryo, un potente stato dell'antichità, e la tomba di Wang Kon, il fondatore di Koryo. La lunga storia della nostra nazione ha così acquisito grande importanza nell'era del Partito del Lavoro.
La causa dell'indipendenza delle masse popolari, la causa del socialismo, è nazionale, ed allo stesso tempo internazionale. I rivoluzionari coreani sono internazionalisti genuini; essi rispettano i combattenti rivoluzionari, antimperialisti, antifascisti, le figure progressiste e rivoluzionarie di ogni paese, indipendentemente dalla loro nazionalità, ed apprezzano sempre le loro vittorie.
Il nostro Partito e il nostro popolo rispettano Marx, Engels, Lenin e Stalin quali dirigenti della classe operaia, e omaggiano a gran voce i loro distinti servizi. Riflettendo le richieste e le aspirazioni della classe operaia, Marx ed Engels, i loro primi dirigenti, elevarono il socialismo da un concetto utopico a una scienza, e diedero vita al movimento socialista e comunista. Lenin ereditò e sviluppò il marxismo per andare incontro ai tempi che cambiavano, e ottenne la grande vittoria della Rivoluzione Socialista d'Ottobre, organizzando e mobilitando la classe operaia. Stalin, succedendo alla causa di Lenin, costruì il primo giovane Stato socialista, lo trasformò in una potenza mondiale, e difese la patria socialista dall'invasione fascista, portando alla vittoria l'esercito ed il popolo. Nella loro epoca, Marx, Engels, Lenin e Stalin rappresentavano le aspirazioni e le rivendicazioni delle masse lavoratrici sfruttate, e la causa del socialismo era inseparabilmente connessa ai loro nomi. Il fatto che gli imperialisti ed i traditori del socialismo diffamino malignamente i dirigenti della classe operaia e li calunnino, chiamando la loro direzione “dittatura” o li accusino di “aver violato i diritti umani”, dimostra solo che i dirigenti della classe operaia furono zelanti rappresentanti degli interessi del popolo, che godettero della sua fiducia e del suo supporto, che erano rivoluzionari comunisti risoluti e che diedero la priorità ai principi rivoluzionari, senza compromessi coi nemici della rivoluzione.

Il nostro Partito ha sempre ammirato le vittorie ideologiche e teoriche dei dirigenti della classe operaia in maniera oggettiva. Ha difeso i principi rivoluzionari del marxismo-leninismo da ogni distorsione opportunistica e lo ha ereditato e sviluppato per incontrare gli interessi e le richieste della rivoluzione, la sua realtà oggettiva. L'idea e la teoria rivoluzionarie della classe operaia devono essere applicate per adempiere alle circostanze storiche, e devono adattarsi alla situazione specifica di ogni paese. Le condizioni e le circostanze della rivoluzione cambiano e si sviluppano incessantemente. Perciò, se usiamo un approccio dogmatico rispetto alle teorie esistenti, non potremo formulare correttamente le linee guida e le politiche, e non potremo evitare distorsioni e svolte nella rivoluzione e nell'edificazione. Mentre aderiamo ai princìpi rivoluzionari del marxismo-leninismo, il nostro Partito ha stabilito, come guida, una sua ideologia ed una sua teoria personali, basate su di un'analisi corretta dei limiti storici di queste dottrine, e le usa come armi per avanzare nella causa socialista.

Il grande Leader compagno Kim Il Sung, mentre, nei primi tempi, applicava creativamente il marxismo-leninismo alla rivoluzione coreana, teorizzò l'idea Juche e aprì la strada per uno sviluppo indipendente della nostra rivoluzione. L'idea Juche è un'idea originale, che sviluppa le idee originarie della classe operaia per adempiere alle nuove circostanze storiche e alle richieste della modernità. I limiti storici delle precedenti teorie furono superati dall'idea Juche e l'ideologia e la teoria rivoluzionarie delle classe operaia si sono sviluppate a un livello superiore.
Gli opportunisti ed i rinnegati del socialismo hanno distorto e diffamato il marxismo-leninismo e hanno fatto cadere in disgrazia i suoi classici. I revisionisti moderni hanno effeminato i principi rivoluzionari del marxismo-leninismo per soddisfare gli imperialisti, e così hanno corrotto e distorto l'ideologia rivoluzionaria della classe operaia. I rinnegati del socialismo, affermando che l'ideale socialista era sbagliato di per sé, hanno rifiutato completamente le idee rivoluzionarie della classe operaia. Un'idea che rifiuti le idee rivoluzionarie della classe operaia non può essere altro che un'ideologia borghese. Questi traditori hanno detto che stavano intraprendendo delle “riforme”, stavano “ristrutturando”, per la “democrazia” e il “benessere economico”, contraddicendo l'ideologia rivoluzionaria della classe operaia. Tuttavia, la realtà ha mostrato chiaramente che la loro “teoria” non era altro che una teoria reazionaria per distruggere il socialismo e resuscitare il capitalismo.
Il nostro popolo non rispetta solo i dirigenti della classe operaia, ma anche i rivoluzionari ed i popoli di tutti i paesi che hanno combattuto eroicamente per la causa socialista. Noi ricordiamo le grandi lotte rivoluzionarie dei popoli di molti paesi, che hanno reso distinti servizi per la causa socialista. Noi apprezziamo molto le loro vittorie storiche. Il nostro Partito e il nostro popolo si oppongono e denunciano in ogni modo i complotti controrivoluzionari e gli atti di tradimento che diffamano e degradano le lotte e le vittorie dei precursori rivoluzionari che hanno contribuito alla causa socialista.

Nonostante gli opportunisti e i rinnegati del socialismo abbiano sfregiato l'onore dei dirigenti della classe operaia e dei pionieri rivoluzionari, essi non potranno mai cancellare i loro nomi e le loro grandi vittorie dalla storia. Fino a che il socialismo rimarrà vivo nella mente del popolo e rimarrà sulla giusta strada, verso nuove vittorie, evitando distorsioni e svolte temporanee, saranno rispettati per sempre dal popolo l'onore e le vittorie dei dirigenti della classe operaia e dei precursori rivoluzionari, fino a che il movimento socialista avanzerà.

Il nostro Partito e il nostro popolo apprezzano molto l'amicizia e la solidarietà dei popoli di molti paesi del mondo, ed ha dato supporto ed incoraggiamento attivi ai popoli che stanno combattendo per il socialismo e per la causa dell'indipendenza antimperialista. Siamo stati invariabilmente ligi ai principi dell'internazionalismo e all'obbligo morale nella relazioni, sia di Partito che di stato, con i paesi socialisti e nelle nostre relazioni con tutti i paesi amichevoli e con tutti i popoli amichevoli. Noi rispettiamo sempre i dirigenti di Stato e di partito, le figure preminenti nei circoli politici, pubblici, gli accademici e la stampa, e gli amici di ogni paese che sono diventati intimi amici del grande Leader compagno Kim Il Sung nelle sue attività diplomatiche. Noi ricordiamo i nostri compagni d'armi rivoluzionari e i popoli fratelli che ci hanno aiutato disinteressatamente negli anni difficili della nostra rivoluzione, così come i popoli di tutti i paesi che sostengono e incoraggiano la giusta causa del nostro popolo.

Le nobili qualità mentali e morali del popolo sono inconcepibili senza la corretta direzione del Partito e del dirigente.

La società socialista, dove l'unità cameratesca e la cooperazione costituiscono la base delle relazioni sociali, crea le condizioni socio-economiche per la formazione e lo sviluppo di una nuova morale, che si conforma con la propria natura. Tuttavia, le qualità mentali e morali del popolo non diventano automaticamente nobili con l'instaurazione del sistema socialista. Anche in una società socialista, il popolo può acquisire nobili qualità mentali e morali solo quando è guidato correttamente dal Partito e dal dirigente.

Le qualità mentali e morali del popolo seguono quelle del dirigente e seguono le politiche del Partito. Un grande dirigente e un grande partito producono un grande popolo.

Lo stimato compagno Kim Il Sung fu un grande uomo e un grande padre del nostro popolo, dotato di un elevato amore umano ed anche di un fervente amore per il popolo e di fiducia in esso. Il nostro Partito è un partito genuinamente materno. Esso guida il popolo e si prende cura di esso, seguendo una politica di amore e di fiducia – politiche benevolenti –, fedele alle nobili idee e virtù del grande Leader. I bei tratti mentali e morali del nostro popolo si sono formati, si sono sviluppati e sono diventati oggi nobili, sotto la cura benevolente del Leader paterno e del Partito materno. Grazie alla grande personalità del Leader paterno e grazie alle politiche benevolenti del Partito materno, il nostro popolo ha acquisito un alto senso di obbligo morale; esso ama i suoi compagni, rispetta i vecchi rivoluzionari, è fedele al Partito e alla rivoluzione e si dedica alla società e alla collettività. Di conseguenza, all'interno della nostra società, sono fiorite le genuine relazioni umane comuniste, basate sull'unità cameratesca e sulla cooperazione, sull'amore e sulla fiducia.
Le caratteristiche mentali e morali del nostro popolo mostrano chiaramente che il nostro socialismo, incentrato sulle masse popolari, è superiore al mondo capitalista politicamente, ideologicamente, mentalmente e moralmente.

Stabilire come caratteristica morale il rispetto dei predecessori rivoluzionari e il profondo sviluppo delle relazioni all'interno del popolo, basate sulla moralità e sulla lealtà, sono un importante mezzo per avanzare e compiere la causa socialista.

Finché la rivoluzione avanza e la società si sviluppa, la moralità dovrà anch'essa svilupparsi costantemente fino alla perfezione. Il compimento del socialismo presuppone la perfezione del popolo, che è il maestro della società, e il raggiungimento di una moralità perfetta gioca un ruolo importante nella perfezionamento delle qualità umane. Il più alto stadio nello sviluppo della moralità umana è la morale comunista. La moralità comunista è una moralità collettivistica, basata sull'amore cameratesco e sulla lealtà rivoluzionaria; è la più alta moralità, che si conforma ai requisiti intrinsechi dell'uomo. Il popolo potrà diventare uno popolo di tipo comunista e il socialismo potrà compiersi, solo attraverso l'eliminazione dei rimasugli delle vecchie moralità, che ancora esistono negli animi del popolo nella società socialista, e attraverso l'instaurazione totale di una moralità comunista.

Difendere e portare avanti le tradizioni rivoluzionarie stabilite dai predecessori rivoluzionari è un dovere rivoluzionario e un nobile obbligo morale dei successori della rivoluzione.
L'idea rivoluzionaria e lo spirito dei predecessori rivoluzionari, i progressi e le esperienze validi della loro lotta e i loro tratti rivoluzionari, sono i contenuti importanti delle tradizioni rivoluzionarie che dobbiamo ereditare e perpetuare attraverso le generazioni. Le tradizioni rivoluzionarie sono una ricchezza ideologica e mentale senza prezzo e che provvedono alla continuità della vita rivoluzionaria. Se la causa rivoluzionaria avanzerà vittoriosamente di generazione in generazione, o sarà abbandonata quando una generazione ne rimpiazzerà un'altra, lo si può capire dall'attitudine circa le tradizioni rivoluzionarie. Rigettare le tradizioni rivoluzionarie significa rinunciare all'idea e allo spirito rivoluzionari ed abbandonare la lotta rivoluzionaria, e, sul lungo periodo, condurre la rivoluzione al fallimento. L'esperienza e la lezione del movimento socialista mostrano che l'abbandono, il rifiuto o la cancellazione delle tradizioni rivoluzionarie condurrà inevitabilmente il partito della classe operaia alla degenerazione e alla distruzione, non importa quanto si vanti della sua lunga storia e della sua ricca esperienza nella lotta; e così sarà impossibile per qualsiasi paese difendere il socialismo, al di là di quanto possa essere antica la propria storia, di quanto forti possano essere l'economia e l'esercito. Per poter rafforzare e sviluppare stabilmente un partito della classe operaia e farlo divenire un partito rivoluzionario, per portare avanti la causa del socialismo e compiere con successo la causa socialista di generazione in generazione, è imperativo preservare le tradizioni rivoluzionarie e metterle in pratica correttamente nella costruzione del partito e nell'attività del partito, ed in tutti i campi della rivoluzione e dell'edificazione.

Le tradizioni rivoluzionarie del nostro Partito sono le tradizioni rivoluzionarie del Juche, stabilite dai precursori antigiapponesi sotto la guida del grande Leader compagno Kim Il Sung. Le gloriose tradizioni rivoluzionarie del Juche sono la storica via del nostro Partito e la pietra miliare eterna della nostra rivoluzione. Difendere e proseguire le tradizioni rivoluzionarie stabilite dai predecessori rivoluzionari è il modo per rafforzare il nostro Partito e svilupparlo, per sempre, nel Partito rivoluzionario di tipo Juche, per difendere il nostro socialismo e portarlo avanti, e adempiere alla causa rivoluzionaria del Juche senza fallire. Dobbiamo ereditare le nobile idee rivoluzionarie e lo spirito dei predecessori rivoluzionari, aderire fermamente ai principi rivoluzionari, ai principi della classe operaia, ed avanzare risolutamente lungo la strada della rivoluzione, senza tenere conto delle circostanze e delle condizioni. Dobbiamo assicurarci che i membri del Partito e i lavoratori si armino fermamente con le tradizioni rivoluzionarie del nostro Partito, le mettano pienamente in pratica e lavorino e vivano sempre in maniera rivoluzionaria. Dobbiamo assicurarci che tutti i membri del Partito e i lavoratori, seguendo l'esempio dei predecessori rivoluzionari, siano fedeli al Partito e al Leader, alla loro fede rivoluzionaria e alla loro etica, e che combattano devotamente per la causa rivoluzionaria del Juche sotto la guida del Partito. In questo modo, glorificheremo eternamente le tradizioni rivoluzionarie del Juche, stabilite dai precursori rivoluzionari antigiapponesi e sviluppate dal nostro Partito, e manterremo e mostreremo l'onore e la dignità dei rivoluzionari comunisti, che considerano di alto valore i principi rivoluzionari e alla lealtà.
Dobbiamo intensificare l'educazione morale tra i membri del Partito e tra gli altri lavoratori, per instaurare le caratteristiche morali comuniste in tutta la società.

La moralità è lo standard sociale di comportamento che va osservato con volontà e coscienza. Perciò, solo quanto il popolo acquisirà delle nobili caratteristiche morali, con una chiara coscienza, dentro e fuori dal lavoro, allora diventerà rivoluzionario, genuinamente comunista, veramente leale al Partito e alla rivoluzione, alla madrepatria e al popolo, e solo allora le nobili caratteristiche morali comuniste saranno diffuse in tutta la società.

Dobbiamo sempre educare e guidare i membri del Partito e gli altri lavoratori nell'osservanza degli standard morali comunisti con buona fede, in tutti gli aspetti delle relazioni sociali, dall'amore per i propri genitori, fratelli, sorelle e compagni, al sollecito aiuto reciproco, per valorizzare la comunità e le organizzazioni, prendendosi bene cura dello Stato e della proprietà sociale ed osservando volontariamente la morale pubblica.

Dobbiamo prestare un'attenzione speciale ad educare le generazioni più giovani affinché diventino i successori della rivoluzione ed i maestri del futuro, e affinché siano leali al Partito e alla rivoluzione.
La prosperità di un paese e di una nazione ed il destino del socialismo dipendono da come educhiamo ed alleniamo le generazioni più giovani. Le qualità mentali e morali delle giovani generazioni riflettono il futuro del paese e della nazione. A meno che non sia data loro una giusta educazione, le giovani generazioni saranno incapaci di diventare degni successori della rivoluzione, e non potranno difendere il socialismo; questa è una lezione anche per una società socialista. I giovani e i bambini sono in un'età di sviluppo mentale e ideologico, e sono cresciuti in circostanze facili, senza affrontare le sfide della lotta rivoluzionaria. Perciò, se non daremo loro una giusta educazione, potranno essere influenzati da ideologie, moralità e stili di vita malsani. L'attuale stato mentale e morale dei nostri giovani e dei nostri bambini è eccellente. Nonostante ciò, non dobbiamo mai dimenticare l'educazione delle giovani generazione, in qualsiasi situazione.
Dobbiamo insegnare loro ad essere rivoluzionari, comunisti che seguono il Partito e il Leader con lealtà, totalmente fedeli alla patria e al popolo ed armati di caratteristiche mentali e morali nobili e profonde.
Dare alle giovani generazioni una buona educazione è un dovere delle precedenti generazioni. L'eredità più valida che i predecessori rivoluzionari devono passare ai loro successori è quella mentale e morale. Le vecchie generazioni dovrebbero lasciare in eredità una ricchezza materiale affinché i successori godano di una vita ricca, ma la cosa più importante è lasciare in eredità una valida ricchezza mentale e morale, affinché possano pienamente succedere nella rivoluzione. Dobbiamo insegnare chiaramente alle giovani generazioni come la prima e la seconda generazione della nostra rivoluzione seguirono il Partito e il Leader, e come vissero e combatterono per superare la difficile situazione rivoluzionaria durante l'ardua lotta rivoluzionaria antigiapponese, la Guerra di Liberazione della Patria, e durante gli anni difficili della ricostruzione postbellica e dell'edificazione socialista. In questo modo, ci assicureremo che i giovani emulino zelantemente la totale fedeltà al Partito e al Leader, come fecero la prima e dalla seconda generazione di rivoluzionari, ed anche ulteriore devozione alla causa rivoluzionaria ed un indomabile spirito combattente.
È importante rafforzare, nell'educazione dei giovani, il ruolo delle organizzazioni della gioventù. Il compito base della Lega della Gioventù Lavoratrice Socialista è quello di dare alle giovani generazioni un'educazione profonda, e di allenarle a diventare i successori della rivoluzione, risoluti politicamente ed ideologicamente, ed in possesso di una nobile moralità. Le organizzazioni della Lega devono ampliare l'educazione, in linea con le caratteristiche dei giovani, così che diventino nuove generazioni rivoluzionarie e validi maestri del futuro.

Per un'educazione completa, la scuola, la società e la famiglia devono congiuntamente unire il loro lavoro didattico. La scuola ad ogni livello, l'educazione pubblica e le famiglie devono tutte prestare attenzione all'educazione affinché le giovani generazioni ricevano un'educazione profonda, e conducano una vita rivoluzionaria sempre e ovunque. I giovani sono pieni di curiosità e di domande, così che, ogni cosa che vedono, sentono e percepiscono, produce in loro una grande influenza sulle loro emozioni e le loro vite. Perciò, dobbiamo prestare molta attenzione nell'educarli tramite i mezzi di comunicazione di massa, come l'arte, la letteratura e la stampa.
L'educazione morale nella società socialista deve conformarsi alle caratteristiche essenziali della moralità comunista, e a i requisiti dello sviluppo della società socialista.

Prima di tutto, dobbiamo considerare l'educazione morale come una parte importante dell'educazione ideologica, e dobbiamo gestirle entrambe alla stessa maniera. L'ideologia e la moralità sono inseparabili, e la moralità è inconcepibile come separata dall'ideologia. La moralità, basata sull'ideologia rivoluzionaria della classe operaia, è una moralità collettivistica, comunista; la moralità basata sull'ideologia reazionaria borghese è una moralità ultra-egoistica, una moralità reazionaria borghese. Solo quando l'ideologia di una persona è forte, essa potrà acquisire una nobile moralità, e solo quando la sua ideologia sarà rafforzata in modo cosciente, solo allora la moralità potrà essere vera ed incrollabile. Dobbiamo condurre l'educazione morale comunista in ampiezza e in profondità, considerandola come una parte importante dell'educazione nell'idea Juche. Tramite un'intensificazione profonda dell'educazione morale comunista, basata sui principi dell'idea Juche, tra i membri del Partito e tra i lavoratori, dobbiamo imporci che essa assorba totalmente lo stile rivoluzionario del Juche sulla moralità, ed acquisisca le migliori caratteristiche morali e mentali di un rivoluzionario comunista di tipo Juche.

Dobbiamo assicurarci che il popolo coltivi le sue qualità morali comuniste, per tutta la sua vita, nelle organizzazioni rivoluzionarie e nella pratica rivoluzionaria. Il popolo sviluppa le sue qualità di essere sociale attraverso la vita collettiva nelle comunità sociali, e la vita nelle organizzazioni rivoluzionarie è la più alta forma di vita collettiva sociale. La vita in un'organizzazione rivoluzionaria è una scuola che allena ed educa il popolo, sia ideologicamente che moralmente, ad acquisire caratteristiche morali comuniste. Un importante fattore che ha permesso al nostro popolo di avere delle qualità mentali e morali profonde e rivoluzionarie, è il fatto che ognuno gestisce la propria vita come fosse parte di un'organizzazione politica particolare. Dobbiamo stimolare le attività del popolo nelle organizzazioni rivoluzionarie e instaurare con fermezza l'abitudine a condurre la vita organizzativa volontariamente. Dobbiamo fare questo per incoraggiare il popolo a rafforzare il suo senso di collettività, a rigettare ogni tendenza liberale e malsana e a sviluppare caratteristiche morali nobili. La coscienza di una persona ed il suo senso d'obbligo morale si esprimono e si verificano nelle attività pratiche. Una prospettiva morale vecchia e le pratiche immorali sono tipiche dalle usanze obsolete. Dobbiamo fare in modo che il popolo rimanga fedele alla propria coscienza ed ai propri obblighi, nel lavoro quotidiano e nella vita, e che si opponga alle vecchie prospettive morali e alle vecchie convenzioni, e con ciò creare una nuova via ed uno spirito di vita socialisti.

Il metodo più efficace per condurre l'educazione morale tra il popolo è tramite l'influenza positiva degli esempi e delle campagne sociali. Questo metodo è potente, congeniale alla natura di uno stato socialista. Tra il nostro popolo ci sono molti uomini lodevoli che dedicano senza esitare le loro vite ai loro compagni rivoluzionari, compiono con discrezione ottime cose per il Partito, per la rivoluzione, per la società e la collettività, e vivono coscientemente con un'attitudine leale e rispettosa per tutta la loro vita. Sono l'incarnazione di una coscienza pulita e di una nobile moralità, sono i modelli per il popolo della nostra era. Dobbiamo lodare molto i tratti comunisti che si manifestano tra il popolo, dare un'ampia pubblicità, e lanciare un potente movimento di massa nella società per seguire il loro esempio.

Dobbiamo combattere la moralità obsoleta, reazionaria e ogni tendenza di vita contraria alla morale comunista, e dobbiamo prevenire la loro diffusione nelle nostre fila.

Il lavoro per instaurare una nuova morale comunista viene condotto assieme alla lotta contro le morali obsolete e reazionarie e contro ogni sorta di immoralità e depravazione. La moralità borghese conduce le persone a seguire la legge della giungla, le degrada in schiave del denaro che per esso abbandonano la coscienza umana e i doveri più elementari. Nella società capitalista, ove regna la morale borghese, dilaga ogni sorta di piaga sociale e prevale uno stile di vita corrotto e degradato. La situazione è aggravata ulteriormente dai circoli di potere reazionari. Gli imperialisti stanno ampiamente espandendo la loro morale borghese corrotta ed il loro stile di vita, sia tra loro che all'estero. Dobbiamo aumentare la vigilanza contro le infiltrazioni culturali ed ideologiche degli imperialisti e sventarle. Dobbiamo inoltre avere una chiara conoscenza della natura reazionaria, e della pericolosità, degli atti di tradimento degli opportunisti, che hanno calunniato i pionieri della rivoluzione ed hanno abusato della morale comunista, e dobbiamo instancabilmente opporci ad essi e respingerli. Più gli imperialisti ed i rinnegati della rivoluzione cercheranno di diffamare i comunisti e di abusare della morale comunista, più noi dovremo mostrare il nostro ardore rivoluzionario e le nostre nobili caratteristiche morali di comunisti.
La storia della nostra rivoluzione, che è avanzata sotto la bandiera dell'idea Juche guidata dal grande Leader compagno Kim Il Sung, è gloriosa. È stata tessuta dal cameratismo rivoluzionario e dalla fedeltà, ed ha pavimentato la strada per una vittoria, basandosi sulla forza dell'unità monolitica dei nostri ranghi. Il nostro Partito e il nostro popolo difenderanno sempre la gloriosa rivoluzione e le tradizioni della rivoluzione, e le svilupperanno per sempre.



Kim Jong Il, Opere scelte, vol. 14, Edizioni in Lingue Estere, Pyongyang 2014, pagg. 101-23 ed. ing.

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