L'arte figurativa



L'ARTE FIGURATIVA

16 ottobre 1991
 


Sin dagli albori della società umana, l'arte figurativa si è costantemente sviluppata in veste di un'importante sfera della cultura spirituale e materiale.
L' arte figurativa è un'arte visiva che mostra vividamente l'uomo e la sua vita attraverso la rappresentazione formativa della realtà. La vera arte figurativa contribuisce a illustrare alla gente l'essenza e la bellezza della vita, così come la legge del progresso sociale, riflettendo correttamente le esigenze del periodo e il desiderio delle masse popolari.
L'arte figurativa che riflette dette esigenze e le aspirazioni delle masse in modo del tutto corretto e si pone al loro servizio è l'arte figurativa jucheana. Questa è un'arte rivoluzionaria e popolare, nazionale nella forma e socialista nel contenuto; è un nuovo tipo di arte figurativa in cui il contenuto ideologico e la destrezza artistica stanno in completa unità.
Incarnare le idee del Juche nell'arte figurativa è una garanzia fondamentale per lo sviluppo delle belle arti della nuova era che si accordano ai pensieri, ai sentimenti e alle emozioni del popolo e servono la nostra rivoluzione.
Il nostro Partito ha definito la politica di instaurare il Juche nell'arte figurativa e ne ha assicurato la piena attuazione in tutte le sfere della creazione artistica. Oggi, nel nostro paese, l'arte figurativa è entrata in una nuova fase di sviluppo nel quadro della forte corrente della rivoluzione nell'arte e nella letteratura. La nostra arte figurativa pone l'archetipo dell'uomo indipendente al centro della loro rappresentazione ed è diventata un'arte figurativa genuina amata dal nostro popolo; essa fiorisce a tutto campo in seno alle larghe masse.
È venuta alla luce una teoria artistica del nostro stile grazie ai proficui sforzi che abbiamo profuso sotto la direzione del Partito per creare un'arte figurativa socialista che impersoni le idee del Juche.
La nostra teoria dell'arte figurativa chiarifica l'essenza delle belle e peculiari caratteristiche delle arti figurative jucheane e dà risposte complete ai problemi fondamentali che sorgono nella loro creazione e nel loro sviluppo. È fonte di grande orgoglio e onore per noi l'avere, nella nostra era, una teoria artistica di nostra fattura, perfezionata in un sistema integrale di pensieri sull'evoluzione artistica, teoria della rappresentazione artistica e metodo di creazione artistica.
È importante applicare integralmente questa teoria artistica del nostro stile nella creazione se vogliamo continuare a sviluppare vigorosamente l'arte figurativa jucheana, la quale serve realmente la causa dell'indipendenza delle masse. Gli artisti dovranno assimilare totalmente il pensiero del nostro Partito sull'arte e la letteratura e la sua teoria artistica, generando un nuovo miglioramento radicale nel proprio lavoro creativo, considerandole come loro guida.



1. L'UOMO E LE ARTI FIGURATIVE



1) LA BELLEZZA STA NELL'UOMO INDIPENDENTE


L'attributo sociale dell'uomo, consistente nell'esigenza e nell'aspirazione alla bellezza, si applica anch'esso nell'arte figurativa. Questa è un'arte potente che contribuisce a mostrare la bellezza dell'uomo e della natura e ad adornare gli strumenti e gli ambienti di vita.
Al fine di sviluppare un'arte figurativa rivoluzionaria che soddisfi i requisiti della società socialista, gli artisti devono equipaggiarsi appieno dell'idea estetica jucheana. Soltanto l'artista che si armi con fermezza di questa idea estetica potrà ritrarre una vita umana e dei fenomeni naturali realmente belli, una realtà variegata e articolata, e creare opere di successo coerentemente con la legge della bellezza.
Avere una comprensione corretta del bello è un prerequisito fondamentale per definire un'idea estetica jucheana; è una condizione indispensabile per assicurare un alto grado di qualità ideologica e artistica nell'arte figurativa.
L'idea estetica jucheana dà risposte scientifiche integrali e perfette all'essenza, alla legge e al criterio della bellezza per la prima volta nella storia. Un oggetto bello è tale in quanto soddisfa il desiderio e l'aspirazione dell'uomo all'indipendenza e che questi afferra con le emozioni. Ogni oggetto e fenomeno esistente nella realtà non soltanto possiede la propria ragion d'essere ma dimostra altresì le proprie caratteristiche qualitative espresse dalla bellezza e da altre categorie estetiche. Le caratteristiche qualitative possedute dagli oggetti e dai fenomeni, come la bellezza, sono la determinazione che si esprime nel loro rapporto con l'uomo. A causa di questa determinazione gli oggetti e i fenomeni sono divisi in belli e non belli, e su questa base si definiscono le loro multiformi relazioni estetiche con la vita umana.
Il criterio della bellezza è il desiderio e l'aspirazione dell'uomo all'indipendenza. Ogni desiderio e aspirazione dell'uomo si basa sull'indipendenza. Il desiderio e l'aspirazione inerenti a un essere sociale sono quelli che nutre per l'indipendenza, al fine di vivere ed evolversi quale padrone del mondo e del proprio destino. Il desiderio e l'aspirazione dell'uomo all'indipendenza si forma e si sviluppa socialmente e storicamente. Poiché la società si evolve e il livello ideologico dell'uomo si innalza, le esigenze mentali e materiali di quest'ultimo aumentano continuamente ed egli aspira a un futuro più radioso. In quanto essere sociale dotato di indipendenza, creatività e coscienza, l'uomo è l'essere più prezioso e potente al mondo; è l'unico padrone e l'unico trasformatore del mondo. Egli realizza il suo desiderio di indipendenza attraverso la propria attività creativa e pone tutto al proprio servizio. Tutte le cose e i fenomeni del mondo hanno un valore fintantoché sono al servizio dell'uomo. Questo comporta, in ultima analisi, che si conformino al suo desiderio di indipendenza e lo appaghino. Le cose e i fenomeni nel mondo oggettivo hanno un pregio e diventano belli quando soddisfano il desiderio e l'aspirazione dell'uomo all'indipendenza. Nel corso di una lunga vita l'uomo giunge a percepire che ciò che appaga i suoi desideri è bello e che possiede l'attributo di apprezzarlo e bramarlo. Il desiderio artistico e l'ideale estetico sono espressioni concrete del desiderio e dell'aspirazione dell'uomo all'indipendenza; sono un aspetto delle nobili esigenze spirituali dell'uomo. Il desiderio e l'ideale estetici dell'uomo trovano il loro riflesso cristallino nell'arte e nella letteratura.
La bellezza è la determinazione qualitativa delle cose e dei fenomeni che si estrinsecano nei loro rapporti con l'uomo. Pertanto, essa si preserva solamente allorquando assolve al desiderio e all'aspirazione dell'uomo per l'indipendenza. Persino quelle cose e quei fenomeni che venivano ritenuti belli in passato non possono essere più definiti tali se non soddisfano le esigenze materiali e spirituali dell'uomo, le quali aumentano continuamente dal punto di vista sociale e storico. Proprio in ciò consistono le caratteristiche specifiche della bellezza dal punto di vista della continuità.
Le cose e i fenomeni diventano belli quando sono afferrati emotivamente attraverso l'attività volontaria dell'uomo. Le qualità essenziali delle cose e dei fenomeni belli sta nel fatto che suscitano sentimenti estetici nell'uomo. Belle sono quelle cose che esistono oggettivamente ma vengono percepite come tali solo dalle emozioni dell'uomo. Esse non possono diventarlo se si limitano a conformarsi al desiderio e all'aspirazione dell'uomo all'indipendenza. Il contenuto, la forma e gli attributi delle cose e dei fenomeni sono oggettivi. Parimenti, il fatto che soddisfino detto desiderio e detta aspirazione dipende dai rapporti oggettivi tra l'uomo e il mondo. Egli non percepisce come belli gli oggetti se riflette passivamente i loro attributi e le loro correlazioni al modo di uno specchio; egli le afferra esteticamente tramite la sua conscia attività cognitiva e la sua esperienza emotiva. Non può esservi niente di bello al di fuori dall'attività volontaria dell'uomo regolata dal pensiero. Le cose e i fenomeni possono essere belli solo quando divengano oggetto dell'esperienza del sentire estetico dell'uomo. A differenza della conoscenza, la quale riflette le cose e i fenomeni del mondo oggettivo in sé e per sé, i sentimenti e le emozioni sono fenomeni psicologici che esprimono l'atteggiamento dell'uomo verso di essi.
La base dei sentimenti e delle emozioni dell'uomo consiste nelle sue aspirazioni ed esigenze. I sentimenti emergono e vengono provati solo quando si basano sulle aspirazioni e le esigenze dell'uomo. Questi ha la capacità di provare sentimenti positivi come la gioia, la soddisfazione e l'amore verso le cose e i fenomeni che appagano le sue aspirazioni e le sue esigenze, mentre ne prova di negativi, come l'insoddisfazione, l'odio e la contrarietà, verso quelli che non le soddisfano. Le percezioni estetiche nei riguardi del bello sono quelle che l'uomo ha quando individua e crea qualcosa che esaudisce il suo desiderio d'indipendenza. Queste si presentano sotto forma di gioia e piacere, ammirazione e amore, orgoglio e sicurezza di sé. L'uomo conduce attività intenzionali e coscienti per riconoscere e trasformare la natura e la società al fine di vivere in modo indipendente. In quest'ottica egli accetta, per mezzo di sensazioni estetiche, soltanto quelle cose che si associano direttamente o indirettamente al suo desiderio d'indipendenza, se ne prende cura e le serba care, sentendo un immenso orgoglio e fiducia in sé in quanto padrone della bellezza. Senza la sua entusiastica attività nella comprensione e nella trasformazione del mondo e di sé stesso, l'uomo non può percepire come belle le cose e i fenomeni tramite il suo sentire estetico.
L'estrinsecazione dell'essenza della legge della bellezza nel suo rapporto con l'indipendenza dell'uomo è il servigio storico delle idee del Juche, le quali hanno apportato un contributo eccezionale allo sviluppo del pensiero estetico umano. Le idee del Juche hanno definito un'idea incentrata sull'uomo riguardo l'estetica, portando al massimo stadio il pensiero umano su tale questione. L'idea jucheana dell'estetica si distingue fondamentalmente da tutte le altre precedenti in quanto ha chiarito il ruolo decisivo dell'uomo nell'esistenza e nella mutazione delle cose e dei fenomeni belli così come nella loro ideazione e creazione.
La questione dell'essenza del bello occupa un posto importante nell'ambito di studio dell'estetica. In campo estetico il materialismo e l'idealismo, la dialettica e la metafisica si sono a lungo impegnate in continue dispute e dibattiti a tal riguardo, opponendosi l'uno all'altro e avanzando vedute differenti.
L'estetica idealista concepiva l'essenza della bellezza come la rivelazione del “pensiero della bellezza”, della “idea assoluta” e di “Dio”, e come prodotto della coscienza soggettiva dell'uomo. Essa tentò di identificare la sorgente della bellezza non nel mondo materiale, ma nella coscienza dell'uomo o in qualche tipo di sostanza spirituale sovrannaturale. Tutte queste teorie erano asserzioni reazionarie e antiscientifiche che riflettevano gli interessi della classe dominante in una certa società. Esse sono state spietatamente confutate dall'estetica materialista nel corso della storia.
L'estetica materialista, procedendo dalla semplice idea estetica della vecchia società in cui è giunta alla luce, considerava anch'essa le cose e i fenomeni esistenti nella realtà oggettiva come belli e tentò di dare una risposta corretta all'essenza della bellezza. Nondimeno essa si limitò ad ammetterne l'oggettività, ma non riuscì a dare una risposta adeguata all'essenza del bello. L'estetica materialista del passato cercò di trovare quest'ultima negli attributi individuali delle cose e dei fenomeni. Molti ritenevano che consistesse nell'equilibrio, nella simmetria, nell'armonia, nell'unità del tutto e delle sue parti e nel loro carattere integrale. Alcuni asserivano che la bellezza risiedesse nelle curve delicate. Tali vedute facevano fede dei comuni limiti di espansione e distorsione dell'essenza del bello vedendovi principalmente le attribuzioni naturali o della struttura delle cose e dei fenomeni o dell'aspetto esteriore delle persone e degli oggetti. In seguito, fece la sua comparsa la definizione per cui la bellezza è vita, assieme a una nuova idea materialista sull'essenza della bellezza. Questa idea ricercava il bello nelle attività dell'uomo, assestando così un duro colpo all'estetica idealista reazionaria e fece un passo avanti verso l'essenza della bellezza, rispetto alla precedente concezione materialista. Tuttavia, anche questa rivelò la contraddizione di tentare di descrivere l'essenza della bellezza per mezzo degli attributi biologici delle cose, nonché l'astrazione di concepire il bello come attinente a tutta l'umanità. Il limite storico della precedente estetica materialista consisté nel fatto di non esser riuscita a chiarire le caratteristiche essenziali che percorrono tutte le cose e i fenomeni belli, ma identificava le loro qualità individuali con la loro essenza o limitava il bello a una parte del mondo oggettivo.
La precedente idea estetica della classe operaia si formò nella lotta delle masse lavoratrici per il socialismo e il comunismo. Si trattava di una concezione estetica la cui base teorica e metodologica era costituita dal materialismo dialettico, il quale rispecchiava gli interessi della classe operaia che si opponeva all'oppressione e allo sfruttamento da parte del capitale. L'estetica marxista riconosceva l'oggettività della bellezza e considerava in modo dialettico la correlazione tra oggettivo e soggettivo, tra assoluto e relativo, nella questione della bellezza, e dimostrò così il carattere storico-sociale e di classe dell'esistenza e del concetto del bello. Esso ha chiarito il processo dell'«oggettificazione dell'uomo» e dell'«umanizzazione della materia» nella prassi sociale e definì belli l'uomo e l'espressione del progresso sociale. E nonostante ciò, sebbene l'estetica marxista abbia compreso l'uomo come insieme di rapporti sociali, esso non illustrò scientificamente la posizione e il ruolo dell'uomo quale padrone del concetto di bellezza e della creazione, poiché non ha considerato la bellezza in legame con le caratteristiche intrinseche dell'uomo. Nella precedente estetica della classe operaia la questione dell'essenza della bellezza era ancora in primo piano, né si estrinsecò il criterio della bellezza.
L'essenza del bello è stata completamente sviscerata soltanto dalla concezione jucheana dell'estetica. Sulla base della nuova illustrazione filosofica delle caratteristiche essenziali dell'uomo e della concezione antropocentrica del mondo, la concezione jucheana dell'estetica ha dato una risposta originale alla domanda: «che cos'è il bello?», in relazione all'indipendenza dell'uomo, al suo desiderio d'indipendenza. Partendo da questo, essa ha aperto un'ampia via alla chiarificazione generale, su base scientifica, della legge della bellezza, alle qualità estetiche della realtà e alla legge della comprensione estetica che di queste ha l'uomo. Per questo motivo, la concezione jucheana dell'estetica si distingue da tutte le precedenti e, in qualità di concezione rivoluzionaria dell'estetica rappresentante la nostra era, l'era del Juche, essa è giunta a occupare il posto più elevato e più glorioso nella storia del pensiero estetico umano.
La concezione jucheana dell'estetica ha sollevato per la prima volta le aspirazioni e le esigenze delle masse popolari come criterio della bellezza. Le cose e i fenomeni si dividono in ciò che è bello e ciò che non lo è in base a se soddisfano le aspirazioni e le esigenze delle masse popolari oppure no.
La legge generale della bellezza postula che le cose e i fenomeni che accolgono le esigenze e le aspirazioni dell'uomo all'indipendenza divengono belle allorquando vengono afferrate emotivamente. Ciò si applica a tutti i fenomeni estetici e, nella società classista, si incarna nel carattere di classe della comprensione estetica. Il processo della comprensione delle cose e dei fenomeni belli del mondo oggettivo si svolge in maniera soggettiva; esso si accompagna all'esperienza delle sensazioni estetiche. Queste riflettono la necessità per l'uomo di una vita e di interessi reali sulla base della sua coscienza. Pertanto, lo stesso oggetto può essere percepito come bello o brutto a seconda della posizione di classe dell'uomo. La classe operaia e le altre masse lavoratrici da una parte, e la classe reazionaria e sfruttatrice dall'altro, percepiscono sensazioni estetiche opposte rispetto a uno stesso oggetto. Tra gli oggetti che le masse popolari percepiscono come belli vi può essere qualcosa che non evoca sensazioni estetiche da parte della classe sfruttatrice e tra quelli lodati dalla classe reazionaria vi è qualcosa che le masse popolari trovano volgare. Vi sono svariate cose e fenomeni belli nel mondo. Sin dai tempi più antichi, le persone hanno apprezzato il bello con un criterio definito nella variegata e complessa correlazione dei fenomeni estetici. L'adozione del criterio della bellezza aggiunge intenzionalità alla cognizione dell'uomo concernente la bellezza e alle sue attività creative e contribuisce a svilupparla in profondità. Tuttavia, nessuno dei vari criteri di bellezza definiti nella storia del pensiero umano in passato era scevro di limiti storico-sociali e di classe. Il criterio della bellezza viene sollevato con un carattere di classe dalla coscienza ideologica, e purtuttavia non è il prodotto della volontà puramente soggettiva dell'uomo, ma si basa sulla realtà oggettiva. Esso diventa scientifico allorquando si accorda alla legge oggettiva della bellezza. La realizzazione del progresso sociale e del suo ideale estetico è una parte importante delle attività dell'uomo.
Il criterio della bellezza avanzato per la prima volta dalla concezione jucheana dell'estetica è del tutto corretto e scientifico in quanto riflette l'essenza del bello che esiste nella realtà oggettiva e gli interessi delle ampie masse. Le masse popolari costituiscono una comunità sociale dotata di indipendenza e creatività, attributi fondamentali dell'uomo. In quanto tali, la loro composizione di classe muta nel processo dello sviluppo storico e sociale, ma il loro desiderio e la loro esigenza di difendere l'indipendenza e progredire socialmente non cambiano. Il desiderio e le aspirazioni dell'uomo all'indipendenza vengono realizzati dalle masse popolari, forza motrice del movimento sociale. Le trasformazioni della natura, della società e dell'uomo sono essenzialmente un movimento sociale volto a realizzare il desiderio e le aspirazioni dell'uomo all'indipendenza. Pertanto, le cose e i fenomeni che vi assolvono sono conformi alle aspirazioni e alle esigenze delle masse popolari e belle. In questo senso, le aspirazioni e le esigenze delle masse popolari possono essere definite il criterio assoluto della bellezza.
Gli oggetti che evocano sensazioni estetiche possono essere grosso modo divisi tra uomo, società e natura, l'uomo essendo il più importante. In qualità di padrone del mondo, l'uomo sviluppa la società, crea una vita piacevole e rende più belle la natura e la società attraverso le sue attività e le sue lotte indipendenti e creative. L'essere più affascinante e più potente al mondo è l'uomo. Il suo fascino trova espressione, sopra ogni altra cosa, nelle sue qualità ideologiche e mentali, principale contenuto delle quali è la coscienza politico-ideologica. Il fascino ideologico e mentale è il fattore principale che determina la pregevolezza estetica dell'uomo. Colui che non è mentalmente e moralmente elevato non può apparire bello per quanto piacente sia il suo aspetto estetico. L'aspetto estetico, i lineamenti e la tenuta di un uomo divengono realmente belli quando si armonizzano col suo mondo interiore. La vera bellezza umana risiede nell'uomo indipendente armoniosamente sviluppato sia moralmente che fisicamente.
Ciò che in arte è bello è il riflesso artistico del bello che esiste nella realtà. Rispecchiando il carattere dell'uomo e la sua attività sociale, così come la bellezza dei fenomeni naturali, l'arte svolge un grande ruolo nel formarlo a diventare un essere più potente e nell'ispirarlo e incoraggiarlo a una nobile lotta per un futuro più felice.
L'attività e la lotta dell'uomo per trasformare la natura e la società vengono condotte concordemente con la legge della bellezza e si accompagnano all'ideale estetico di creare una vita più bella. Ciò che per il nostro popolo di oggi è più bello è l'autentico comunista di tipo jucheano che esalta la sua integrità socio-politica, mantenendosi infallibilmente fedele al Partito e al Leader, e la natura del paese che sta attraversando un grande cambiamento grazie al suo lavoro creativo e al nostro sistema socialista incentrato sul popolo, superiore a tutti gli altri nel mondo. La missione storica dell'arte figurativa jucheana è quella di riflettere veridicamente il nobile ideale estetico delle masse popolari e con vigore mobilitarle in tal modo alla lotta per il socialismo e il comunismo unendole fermamente attorno al Partito e al Leader.
Affinché gli artisti adempiano con successo al loro onorevole dovere di fronte ai tempi e alla rivoluzione, essi dovranno assimilare pienamente la concezione jucheana dell'estetica e applicarla integralmente alla loro pratica creativa.


2) L'ARTE FIGURATIVA È UN'ARTE FORMATIVA


L'arte figurativa è un tipo di arte che l'umanità ha sviluppato attraverso la sua lunga storia.
La caratteristica essenziale dell'arte figurativa è che essa crea immagini formative nello spazio. In questo senso, essa viene definita come un'arte visiva, formativa e spaziale. Sebbene possegga un certo numero di caratteristiche in comune con altri generi artistici, essa possiede le sue proprie caratteristiche. Nell'arte figurativa, le cose e i fenomeni che si vedono attraverso l'occhio vengono raffigurate direttamente e sono visivamente riconosciute dall'uomo tramite il senso della vista. L'arte figurativa crea le immagini formative delle varie cose e fenomeni che esistono nella realtà o ritraendo il loro aspetto esteriore o componendo le loro forme. Essa è un'arte formativa che si occupa delle forme e dei colori. L'arte figurativa al di fuori dell'espressione formativa è inconcepibile e non possono esistere opere di arte figurativa senza un'immagine formativa. L'immagine formativa dell'arte figurativa viene creata in uno spazio definito e non si sviluppa ulteriormente in termini di temporalità. Una volta rappresentata nello spazio tridimensionale o su una superficie piana, non si sviluppa più e mantiene quell'aspetto per sempre.
Poiché l'arte figurativa crea immagini formative nello spazio, essa non soltanto ha la possibilità di riflettere la realtà e le caratteristiche descrittive che non si riscontrano in alcun altro tipo di arte, ma svolge altresì un'importante funzione sociale in cui non può essere sostituita da questi. Le qualità peculiari dell'arte figurativa in quanto arte formativa e spaziale si esprimono concretamente in molti aspetti del suo contenuto e della sua forma.
Le sue caratteristiche si esprimono soprattutto nei suoi mezzi di rappresentazione. Le forme descrittive sue proprie comprendono mezzi come le linee, le tonalità, i colori e il volume nonché una varietà dell'arte del disegno come le tecniche del loro uso. L'immagine formativa dell'arte figurativa viene creata, garantite la sua nitidezza e la sua verosimiglianza, grazie a queste forme descrittive. I ruoli dei singoli mezzi descrittivi e i loro reciproci legami si esprimono in diversi modi nei vari generi e forme dell'arte figurativa. Nella scultura, la creazione di immagini formative tridimensionali degli oggetti nel loro volume è il mezzo fondamentale, e qui l'anatomia umana ha un'importanza particolare. Ma i colori non vi hanno che un ruolo secondario. Al contrario, nei dipinti e nell'arte grafica i mezzi descrittivi come le linee, le tonalità, i colori e la prospettiva ricevono l'attenzione principale e vengono usati per esprimere la qualità tridimensionale della rappresentazione e la profondità dello spazio su un piano. Nella manifattura, nell'arte industriale, nella decorazione architettonica, nel cinema e nelle arti sceniche vi è anche qui un sistema di mezzi descrittivi unici che corrisponde alle qualità peculiari di ogni genere e forma.
I mezzi rappresentativi dell'arte figurativa vengono comunemente usati non soltanto da tutti gli artisti delle varie epoche, ma nella creazione di opere dai differenti contenuti ideologici e dalle più svariate forme artistiche. Nonostante ciò, nell'arte figurativa realista i mezzi descrittivi possono adempiere soddisfacentemente alla loro funzione quali mezzi per fornire un riflesso artistico veridico della realtà. Ivi le linee, i colori, il chiaroscuro e altri mezzi rappresentativi possono ritrarre nitidamente e accuratamente le cose e i fenomeni dal punto di vista dell'arte formativa perché vengono esplorati e utilizzati in base alle leggi oggettive come la legge anatomica della prospettiva e della forma. Nell'arte figurativa realista essi non si limitano a mostrare con vividezza l'aspetto delle persone e della natura, ma contribuiscono alla composizione di una bella rappresentazione artistica quale elemento della forma plastica esprimendo il profondo contenuto delle opere.
Padroneggiare a dovere i mezzi descrittivi è una condizione importante per la dimostrazione di un'elevata capacità artistica nella creazione di opere d'arte. Solamente quando l'artista abbia una buona conoscenza delle caratteristiche e del potenziale dei mezzi descrittivi a sua disposizione potrà farne un uso appropriato e creare opere di alto valore ideologico e artistico. Tutti gli artisti rinomati attraverso le generazioni erano maestri nel tratteggio approssimativo e nell'espressione dei colori. Nei quadri famosi che hanno lasciato, perfette immagini formative sono esaltate da linee potenti e stringate, da forme lineari e tridimensionali e da colori chiari e armoniosi. Un artista incapace di utilizzare adeguatamente i mezzi descrittivi non può creare opere eccellenti. Le opere d'arte povere di espressione coloristica e nella descrizione delle forme non possono mostrare delle vere immagini di vita o dimostrare come si conviene l'attrattiva della bell'arte formativa. A prescindere da questo, gli artisti non dovranno ricercare unicamente l'effetto dei singoli mezzi di rappresentazione nella creazione di opere d'arte, né assolutizzare questa tecnica. Dovesse ciò succedere, si manifesterebbe del formalismo e, a lungo andare, i mezzi di descrizione stessi perderebbero di significato. Fare un uso adeguato dei mezzi descrittivi sulla base del principio del realismo è indispensabile per sostenere le qualità specifiche dell'arte figurativa nella creazione e migliorare le abilità artistiche.
La limpidezza e la concretezza della rappresentazione artistica sono caratteristiche importanti dell'arte figurativa. L'arte è una forma di coscienza sociale che riflette l'uomo e la sua vita attraverso una rappresentazione concreta e sensoriale. Gli attributi generali dell'arte, che rispecchiano la realtà in modo descrittivo, si manifestano in vari modi nei singoli generi. Tra tutti i tipi di arte, l'arte figurativa ha la possibilità di creare rappresentazioni artistiche chiare e nitide. Questo perché il volto di un uomo e la forma di un oggetto si riflettono direttamente nelle immagini formative delle opere d'arte. I colori, il volume e gli altri mezzi descrittivi dell'arte figurativa riflettono gli attributi naturali delle cose e dei fenomeni e, allo stesso tempo, sono il mezzo materiale d'espressione per la loro rappresentazione. Le immagini formative delle cose e dei fenomeni che vengono ritratti dai mezzi materiali d'espressione si trasmettono per via visiva, sono concrete e tangibili, chiare e vivide come lo sono nella realtà. Trasmettere veritieramente l'uomo e la sua vita, così come il quadro distinto e vivido del mondo reale infinitamente variegato, costituisce la possibilità artistica e il vantaggio dell'arte figurativa in quanto arte visiva.
Una chiara immagine formativa creata in un'eccellente opera d'arte figurativa mostra sempre un alto livello di espressività. La chiarezza di un'immagine formativa ha un grande significato ideologico ed estetico allorquando si combini con l'espressività. L'arte figurativa non si limita mai a ritrarre le forme esterne degli oggetti esistenti nella realtà, solo per il fatto di essere un'arte formativa che si occupa di colori e di forme e un'arte spaziale che non può sviluppare la raffigurazione in termini di temporalità. In essa, l'essenza delle cose e dei fenomeni si esprime tramite le forme e il mondo interiore e l'attività dell'uomo si riflettono veridicamente attraverso l'aspetto di quest'ultimo. La parte formativa dell'arte figurativa non è assolutamente inferiore alla letteratura e agli altri generi artistici quanto a espressività che chiarifichi il contenuto ideologico ed estetico di un'opera. Inoltre, si può dire che questa è loro superiore relativamente alla limpidezza visiva e alla concretezza. Un dipinto può mostrare i profondi pensieri e sentimenti dell'uomo, così come la sua attività, con una sorprendente nitidezza usando solamente delle linee. Nell'arte figurativa i colori mostrano vividamente la bellezza della natura ed esprimono le emozioni più delicate dell'uomo.
Nell'arte figurativa realista la rappresentazione del personaggio dell'uomo creato con mezzi formativi si caratterizza per un alto livello di espressività artistica. In un'opera d'arte realista i pensieri, i sentimenti e il carattere dell'eroe si incarnano direttamente nel suo contegno, nella sua postura e nelle sue movenze e tutti gli elementi dell'aspetto formativo sono subordinati alla messa in evidenza della sua rappresentazione. L'immagine dell'uomo reale nasce così nelle flessioni e nelle forme tridimensionali delle immagini scolpite e il profondo contenuto della vita umana si dischiude nelle composizioni dispiegate e nelle tonalità di colore dei dipinti di gruppo. L'espressività della rappresentazione percorre tutte le opere di arte figurativa realista, dalle sculture monumentali simboleggianti lo spirito dei tempi vibranti fino ai manufatti decorativi riccamente imbevuti di gusto nazionale.
L'arte figurativa esibisce delle caratteristiche peculiari nella raffigurazione della realtà impersonando sia la chiarezza visuale che l'espressività della rappresentazione artistica. Svolge inoltre un grande ruolo nell'educazione emotiva del popolo e nell'innalzamento del valore ideologico e artistico delle opere di altri generi artistici. La ricerca realista di chiarezza ed espressività è un modo fondamentale per incrementare la funzione informativa ed educativa, come anche di quelle estetiche ed emotive, dell'arte figurativa.
Le caratteristiche di quest'ultima sono la condensazione e la concentrazione della raffigurazione artistica. In generale, condensare e concentrare la raffigurazione nell'arte significa descrivere un evento e ritrarre dettagliatamente una scena di vita sotto vari aspetti senza estendere eccessivamente la storia, cosicché la gente sia in grado di percepire e sapere molte cose per suo tramite. Questo è il requisito della generalizzazione artistica, la quale permette alla gente di capire cento cose attraverso una sola, anziché mostrargliene cento tramite cento. La condensazione e la concentrazione della raffigurazione sono necessarie in tutti i generi artistici, ma sono soprattutto indispensabili per l'arte figurativa, che è un'arte formativa.
La condensazione e la concentrazione nell'arte figurativa comportano l'estrinsecazione di chiare espressioni visive dell'essenza delle cose e dei fenomeni e portano a far sì che le persone meditino profondamente e percepiscano molte cose tramite una raffigurazione sintetica. Un quadro o una scultura la cui rappresentazione artistica sia formata in uno spazio definito con mezzi espressivi materiali e non sviluppata in termini di temporalità, è in grado di mostrare la realtà in costante cambiamento ed evoluzione, vita umana compresa, attraverso una scena in un determinato momento. Essa non può, tuttavia, rivelare continuativamente il processo concreto del suo cambiamento e della sua evoluzione. Nonostante questo limite, l'arte figurativa può riflettere veridicamente il legame tra i vari e complessi fenomeni esistenti nella realtà e la legge del progresso sociale e svelare profondamente il movimento psicologico dell'uomo e lo sviluppo del suo carattere, come anche la sua vita, sotto vari aspetti. Questo perché l'arte figurativa ritrae l'uomo e la sua vita tramite una rappresentazione artistica più condensata e concentrata rispetto a qualsiasi altro genere artistico. Grazie a ciò, essa supera i limiti dell'arte spaziale e garantisce la portata e l'ampiezza della raffigurazione della vita.
Nell'arte figurativa, la quale mostra l'aspetto della realtà da un singolo punto visivo, anche una produzione semplice e modesta può racchiudere un contenuto profondo e commuovere grandemente le persone se la sua rappresentazione è condensata e concentrata. Supportando una tipica scena di vita e i tipici caratteri dei personaggi, e concentrandovi ricchi elementi rappresentativi, l'arte figurativa consente agli osservatori di pensare alle proprie vite passate e future attraverso un quadro e mostra l'intero aspetto dell'uomo e della sua vita tramite un'unica raffigurazione formativa. La condensazione e la concentrazione della rappresentazione sono di grande importanza nel trasformare un'opera d'arte in un epico quadro di vita e in un capolavoro.
La condensazione e la concentrazione della rappresentazione formativa vengono effettuate in base alle qualità specifiche dei vari tipi e forme dell'arte figurativa. L'immenso contenuto della vita espresso da un grande monumento non può essere incorporato in una piccola scultura. Analogamente, un piccolo quadro non può racchiudere il vasto contenuto della vita espresso da un murale. Cionondimeno, tutte queste opere d'arte in varia forma mostrano chiaramente le caratteristiche dell'arte spaziale quanto a densità e potere espressivo della rappresentazione condensata e concentrata. Il fascino speciale dell'arte figurativa risiede nel fatto che quest'ultima caratterizza i tempi tramite una singola rappresentazione formativa e mostra l'intero aspetto della vita attraverso un solo quadro.
La ricchezza della bellezza formativa è anch'essa una caratteristica peculiare dell'arte figurativa. Essendo la forma più alta della comprensione della realtà da parte dell'uomo, l'arte incarna le sue esigenze e le sue idee estetiche in modo concentrato. In arte, le cose e i fenomeni belli che esistono nella realtà si riflettono in maniera globale attraverso raffinate interpretazioni artistiche. L'arte figurativa viene inserita tra le belle arti perché soddisfa l'esigenza estetica dell'uomo creando una bellezza formativa più articolata rispetto a ogni altro genere artistico. Quest'ultima è una qualità estremamente importante dell'arte figurativa. Un'opera che ne sia priva non può essere definita artistica. Poiché la include, l'arte figurativa contribuisce all'educazione ideologica ed emotiva del popolo e funge da mezzo efficace per adornare graziosamente e meravigliosamente la vita umana.
In un'opera d'arte le cose e i fenomeni belli che esistono nella realtà vengono rappresentati nitidamente, creandosi così una bellezza formativa. Questa è, in senso lato, l'avvenenza della rappresentazione artistica creata in un'opera d'arte e, in senso stretto, è la bellezza della parte formativa dell'opera. Essa costituisce un aspetto della sua qualità estetica. Il fascino delle forme delle cose esistenti nella realtà oggettiva è la fonte della creazione della bellezza formativa nell'arte figurativa. È l'incarnazione della grazia delle forme delle cose e la sua legge nella creazione della rappresentazione formativa di una produzione artistica. Questa può sviluppare una bellezza formativa genuina quando si basi fermamente sull'armonia delle forme delle cose. La vera bellezza formativa è sorretta dal raffinato contenuto di un'opera. Per quanto incantevole sia la sua forma visiva, un'opera d'arte non può avere un'alta qualità ideologica e artistica e la sua attrattiva formativa verrà privata della propria tonalità se il suo contenuto non è buono. L'unità di un contenuto ideologico raffinato e profondo con la bellezza formativa assicura un'elevata qualità ideologica e artistica per un'opera d'arte.
L'individuazione del bello da parte dell'uomo è soggettivo. Pertanto, egli rivela delle caratteristiche di classe, nazionali e individuali nella sua comprensione e creazione della bellezza formativa. L'arte figurativa socialista si oppone categoricamente a ogni sorta di tendenze formalistiche, restaurazionistiche e schematiche e ricerca una bellezza formativa nuova, originale e sana.
Tra i fattori che fanno sì che i lineamenti delle cose e le forme plastiche delle opere d'arte evochino le sensazioni estetiche dell'uomo, vi sono fattori come l'armonia, l'equilibrio, la simmetria, il ritmo, la proporzionalità, il movimento, la qualità tridimensionale e lo spazio. Questi, definiti elementi della bellezza formativa, agiscono sulla creazione di un'elegante forma plastica di un'opera d'arte legandosi strettamente l'uno all'altro e formando un tutto unico. Gli elementi della bellezza formativa si esprimono concretamente nel corso della creazione per lo studio di una forma plastica adatta al contenuto di una data opera. Questo processo creativo può essere grosso modo classificato nella rappresentazione delle forme, nell'organizzazione dello spazio e nell'espressione dei colori.
La rappresentazione delle forme è uno degli ambiti di base in cui la bellezza plastica dell'arte figurativa si rivela. Quest'ultima crea rappresentazioni artistiche o ritraendo le forme delle cose esistenti nella realtà o creando nuove forme per determinati oggetti. Nel corso di questo bilanciamento delle forme, si investigano, si collegano e si armonizzano la loro qualità tridimensionale, il loro movimento, il loro ritmo e le loro proporzioni, col risultato che se ne estrinsecherà la bellezza plastica.
La divisione e l'organizzazione dello spazio è un metodo generale per la costruzione delle forme plastiche delle opere d'arte. In ciascuna di queste, come i dipinti e le sculture, gli elementi della rappresentazione sono organizzati e collegati o su una superficie o nello spazio. In questo frangente, cose come la profondità spaziale e la qualità tridimensionale dello spazio, così come l'equilibrio nell'organizzazione spaziale, la simmetria e il ritmo, generano una bellezza plastica.
Nell'arte formativa, la quale si occupa di forme e colori, l'espressione coloristica è uno dei più importanti mezzi per mettere in mostra la bellezza plastica. I colori danno alle persone delle sensazioni intense e profonde. L'arte figurativa comprende la bellezza cromatica come anche quella delle forme nell'espressione degli elementi rappresentativi di un'opera a colori. La bellezza di questi ultimi è relativa ad aspetti come la loro armonia, la loro nitidezza, la loro espressività e la loro intensità. L'arte figurativa, mostrando estensivamente la varietà formale e cromatica del multiforme mondo tramite una gamma di bellezza plastica, costituisce un'area importante della comprensione della bellezza da parte dell'uomo e della sua attività creativa.
I tratti distintivi e la funzione sociale dell'arte figurativa quale arte plastica e spaziale sono emersi e si sono continuamente sviluppati e arricchiti grazie all'attività creativa dell'uomo lungo la storia della società umana. Oggi, l'arte figurativa socialista si trova dinanzi alla sfida dei tempi per consolidare e portare alla perfezione le caratteristiche sue peculiari e soddisfare così le esigenze estetiche delle masse popolari, le quali sono emerse come padrone della società e della storia. L'arte figurativa jucheana deve migliorare le sue qualità e la sua funzione sociale per assolvere ai requisiti della rivoluzione in sviluppo e rispecchiare la grandiosa lotta del nostro popolo per l'indipendenza e il suo nobile ideale estetico al più alto stadio ideologico e artistico.


3) L'ARTE FIGURATIVA LASCIA TRACCE DI BELLEZZA NELLA STORIA


L'arte figurativa, essendo un tipo d'arte le materie basilari della cui rappresentazione sono l'uomo e la sua vita, ha una grande funzione informativa ed educativa, così come un grande ruolo estetico ed emotivo. Analogamente ad altre tipologie di arte, l'arte figurativa impartisce al popolo un'ampia conoscenza del mondo creando vivide immagini artistiche e lo educa ideologicamente tramite le relazioni politiche e morali della vita umana e il giudizio ideologico ed estetico che ne dà l'artista creativo. La funzione informativa ed educativa dell'arte figurativa è legata all'educazione emotiva. L'arte figurativa evoca sensazioni estetiche variegate e delicate tra la gente, aiutandola così a migliorare il proprio livello culturale e ad acquisire tutte le nobili qualità ideologiche e morali che si addicono all'uomo indipendente.
L'arte figurativa socialista raffigura principalmente operai, contadini e altri lavoratori, non gente a caso, e li presenta come gli esseri più potenti e più distinti. Al centro dell'arte figurativa socialista si collocano le persone modello di tipo comunista che fanno onore alla propria integrità socio-politica. L'arte figurativa socialista si distingue chiaramente da quella delle precedenti società di classe per la materia di rappresentazione in quanto raffigura principalmente le masse popolari e crea dei comunisti esemplari che emergono dal loro grembo. Essa riflette le aspirazioni e gli interessi della classe operaia e di altri ampi strati delle masse popolari.
L'arte figurativa socialista impersona la fedeltà al Partito, alla classe operaia e al popolo.
La fedeltà al Partito è una caratteristica essenziale dell'arte figurativa socialista. Grazie alla sua caratteristica in ciò consistente, essa funge da possente arma ideologica che contribuisce attivamente alla causa socialista e comunista e da manuale di vita e di lotta che forma a diventare degli autentici rivoluzionari. Per questa intensa fedeltà al Partito, l'arte figurativa socialista si oppone fondamentalmente a tutti i tipi di arte figurativa reazionaria nella sua funzione sociale.
La creazione della nobile immagine del Leader è l'ambito principale in cui si manifesta la qualità della fedeltà al Partito da parte dell'arte figurativa socialista.
La raffigurazione del Leader costituisce l'essenza del contenuto dell'arte figurativa socialista. Questo è un tratto fondamentale che la distingue da quella delle precedenti società di classe e definisce il suo carattere rivoluzionario e il suo significato storico. Nell'arte figurativa delle società classiste precedenti a quella socialista, il problema di creare opere raffiguranti il dirigente non si poneva né teoricamente né praticamente a causa dei suoi limiti storici.
Rappresentare le attività rivoluzionarie del dirigente della classe operaia e le sue nobili virtù nelle opere d'arte è un compito sublime che emana dalla natura intrinseca dell'arte rivoluzionaria. Questo perché il dirigente della classe operaia è un grande rivoluzionario e un grande uomo. Egli occupa una posizione inoppugnabile e svolge un ruolo decisivo nello sviluppo della storia e nella lotta rivoluzionaria della classe operaia. Il dirigente è l'intelletto conduttore delle masse lavoratrici, il centro della loro unità e della loro coesione. In quanto tale, egli è l'autore dell'ideologia guida che riflette le esigenze dei tempi, unisce le masse popolari in un'unica forza politica e le organizza e le mobilita energicamente alla lotta per la rivoluzione e l'edificazione. La classe operaia e gli altri strati delle ampie masse possono emergere vittoriosi nella rivoluzione e nell'edificazione solamente quando hanno un dirigente eccezionale e da questi sono guidati. Pertanto, per l'arte figurativa socialista impegnata nella creazione di comunisti modello, niente è più onorevole e più nobile di raffigurare bene il dirigente. La rappresentazione di un dirigente eccezionale della classe operaia costituisce la caratteristica della fedeltà dell'arte figurativa socialista al partito e una sicura certezza che consente alle opere d'arte di diventare dei possenti mezzi di promozione della rivoluzione e dell'edificazione. Nell'arte figurativa socialista la fedeltà al partito trova un'espressione concentrata nella fedeltà indefettibile al dirigente.
Le opere d'arte che parlano delle brillanti attività rivoluzionarie del dirigente mostrano la sua grandezza e contribuiscono a permeare l'intera società delle sue idee. Le opere d'arte che rappresentano con intensità la saggezza della direzione di un dirigente eccezionale della rivoluzione e le sue nobili virtù sono estremamente influenti nell'educare le masse popolari allo sconfinato rispetto e alla riverenza nei suoi riguardi. Le opere d'arte che rappresentano il dirigente rispecchiano la ferma volontà rivoluzionaria delle masse popolari di omaggiarlo e sostenerlo per sempre attraverso le generazioni.
L'arte figurativa socialista svolge un ruolo speciale in cui non può essere sostituita da alcuna altra tipologia d'arte nell'educare le masse popolari alle idee rivoluzionarie del dirigente. Essa è un potentissimo mezzo per esaltare le gesta rivoluzionarie di un dirigente eccezionale della classe operaia e per difendere la sua dignità e il suo prestigio assoluti. Contribuire efficacemente alla realizzazione della direzione del leader in tutta la società è il dovere fondamentale dell'arte e della letteratura socialiste. Questa comune funzione sociale dell'arte e della letteratura socialiste è garantita da vari metodi di rappresentazione a seconda delle caratteristiche formali dei singoli tipi di arte e si accompagna a diverse tonalità emotive. Vari tipi di arte creano forme artistiche con i propri mezzi descrittivi e le proprie tecniche e, tramite queste, esprimono il loro contenuto. Di conseguenza, le caratteristiche formali dell'arte evidenziano alcune differenze non soltanto nelle forme delle opere ma anche nella loro funzione sociale.
Il ruolo speciale svolto dall'arte figurativa socialista nell'educazione ideologica dei lavoratori si presenta chiaramente nella creazione di monumenti storici, simboli dell'epoca, che portano alle stelle le gesta rivoluzionarie del dirigente e danno loro lustro di generazione in generazione.
L'arte figurativa apporta un grande contributo allo sviluppo della cultura umana tramite la creazione di un gran numero di monumenti storici, emblemi dei tempi. Se guardiamo indietro alla storia mondiale della cultura, le cose simboliche che svettano incarnando lo spirito e l'idea del periodo sono opere d'arte, e quasi tutti i reperti che trasmettono ai posteri per l'eternità le vite delle persone e gli eventi storici della data società, sono creazioni di arte figurativa. Le celebri produzioni artistiche dei tempi antichi cristallizzano l'ideale estetico della società schiavista e le immagini scolpite dell'epoca medievale riflettono accuratamente la situazione della società feudale. L'arte figurativa dell'era moderna rispecchia la storia della feroce lotta di classe contro l'oppressione e lo sfruttamento del capitale.
Nel corso dello sviluppo storico è emersa, nell'arte figurativa, una forma plastica in cui i quadri, le sculture e l'architettura hanno assunto un carattere globale tramite la loro combinazione e si è in tal modo formato un nuovo tipo di arte, la quale ha una portata e un contenuto immensi: l'arte monumentale. La comparsa di quest'ultima riveste un significato epocale nell'espansione della funzione sociale dell'arte figurativa. Essa è sorta al fine di commemorare per sempre le distinte gesta compiute dalle persone come anche gli eventi storici. In generale, i monumenti sono fatti di materiale solido e, pertanto, rimangono quale lascito storico per la posterità.
L'arte monumentale nelle società sfruttatrici non poteva svolgere la funzione di educare gli ampi strati delle masse a causa dei suoi limiti storici. È nella società socialista che questa ha potuto assumersi realmente questo incarico per la prima volta. Le masse lavoratrici, divenute padrone del paese, esigono che l'arte monumentale mostri intensamente ed estensivamente le immagini degli eroi che hanno reso distinti servigi nella lotta per il socialismo e il comunismo, così come i cambiamenti effettuati nella rivoluzione e nell'edificazione. In particolare, la creazione di opere artistiche epiche che trasmetteranno le gesta rivoluzionarie dell'eminente dirigente della classe operaia a tutte le generazioni è il compito principale e prioritario dell'arte monumentale socialista.
Le realizzazioni conseguite dal dirigente nella rivoluzione e nell'edificazione rimangono in veste di monumenti storici contenuti nelle grandiose forme plastiche dell'arte monumentale socialista. Questi monumenti riflettono estensivamente le gloriose attività rivoluzionarie del dirigente e incorporano le grandi gesta dei combattenti che hanno seguito la sua saggia direzione, così come gli eventi del periodo in questione. Quei monumenti che lasciano nella storia le gesta compiute dal dirigente della classe operaia sono creazioni rivoluzionarie e popolari di tipo nuovo, totalmente diverse da quelle del passato quanto al proprio contenuto ideologico e al proprio significato sociale. Essi restano per sempre quali strutture simboliche del paese e della nazione nella lunga storia della lotta delle masse popolari per l'indipendenza e quali testimoni della rivoluzione e dell'edificazione socialiste.
Vi è un gran quantitativo di monumenti nel nostro paese che rappresentano le gesta universali del grande Leader compagno Kim Il Sung in grande ampiezza e profondità, e che evidenziano lo stadio ideologico e artistico più elevato e più intenso dell'arte figurativa socialista. I nostri monumenti riflettono appieno la gloriosa storia rivoluzionaria del grande Leader ed esprimono le aspirazioni unanimi e sincere e il fervore del nostro popolo nel dare eternamente lustro alle sue gesta rivoluzionarie. I monumenti della nostra era sono canti che il popolo intero tributa in omaggio alle immortali realizzazioni rivoluzionarie del Leader, nonché creazioni di tutta la società.
Il Grande Monumento sulla collina Mansu è una creazione storica dell'era del Juche, che riassume, in un sistema integrale di rappresentazione plastica, la gloriosa storia rivoluzionaria e le imperiture realizzazioni rivoluzionarie del grande Leader, il quale si è dedicato corpo ed anima alla libertà e all'emancipazione del popolo, per la vittoria della causa socialista e comunista e per l'indipendenza dei popoli del mondo intero.
La Torre delle idee del Juche è un monumento storico che riflette la volontà e il desiderio del nostro popolo e dei popoli rivoluzionari del mondo di difendere e onorare, di generazione in generazione, le idee del Juche, grandi idee guida della nostra era, l'era dell'indipendenza, create dal grande Leader compagno Kim Il Sung; essa dimostra la sua maestosità al mondo intero quale patrimonio artistico comune dell'umanità. Le variegate e diverse forme figurative (l'imponente torre di granito che s'innalza nel cielo azzurro di Pyongyang, capitale della Corea, e la torcia fiammante sulla sua cima, le lettere radianti che compongono la parola “Juche”, la scultura delle tre persone che sorreggono l'emblema del Partito e il gruppo scultoreo di temi secondari, i padiglioni che evocano sentimenti nazionali e le fontane che spruzzano pioggerelline d'acqua) simboleggiano la grandezza delle immortali idee del Juche e lo spirito vibrante dell'era del Juche.
Il grandioso Monumento alla Conferenza del monte Wangjae, il Monumento di Samjiyon, l'Arco di Trionfo e la statua del Chollima, i murali nella metro di Pyongyang, il quadro panoramico L'operazione per liberare Taejon, il ciclorama La battaglia in difesa di Xiaowangqing e molti altri capolavori rivoluzionari sono delle basi per l'educazione delle masse. Essi mostrano epicamente gli annali della rivoluzione coreana vittoriosa e le vite indipendenti e creative del nostro popolo che gode di infinita prosperità sotto la saggia direzione del Partito del Lavoro di Corea. Questi monumenti di intramontabile valore legano il presente al futuro e svolgono un grande ruolo in quanto emozionano e ispirano le persone in tutto il mondo. Essi motiveranno e incoraggeranno continuamente non soltanto i nostri contemporanei ma anche i posteri a conseguire successi e innovazioni miracolosi.
Il patrimonio culturale d'immarcescibile valore che instilla orgoglio nazionale, fiducia in sé e fede rivoluzionaria in masse di milioni di persone è creato proprio dall'arte figurativa. L'arte figurativa lascia dietro di sé creazioni monumentali che simboleggiano i tempi e vengono per sempre tramandate ai posteri. Per questo motivo essa apporta un contributo alla storia umana che non può essere reso da nessun altro genere d'arte. Le creazioni monumentali costruite su questa terra sotto la direzione del Partito saranno per sempre glorificate, tramandando le gesta universali del grande Leader compagno Kim Il Sung a tutte le generazioni future.


4) LE VITE INDIPENDENTI DELLE MASSE SONO ASSOCIATE ALL'ARTE FIGURATIVA SOTTO VARI ASPETTI


L'arte figurativa è strettamente associata alle vite indipendenti e creative delle masse popolari sotto vari aspetti. Più aumenta l'indipendenza delle masse, più estese sono le sfere della vita umana in cui l'arte figurativa può gettare solide radici e fiorire più ampiamente. Non può esistere un'arte pura separata dalla vita umana.
I rapporti reciproci tra la vita e l'arte figurativa si esprimono in modo diverso e articolato nelle varie fasi del progresso sociale. Alcuni tipi di arte figurativa mostrano veridicamente la vita mentre altri lo fanno in maniera distorta. Alcune tipologie di arte figurativa sono al servizio delle classi sfruttatrici mentre altre riflettono le vite delle masse popolari. Mostrare la vita umana e rispecchiare le esigenze di questa vita è la legge dello sviluppo dell'arte figurativa; incoraggiare la gente ad aspirare a una vita più elevata è la qualità essenziale di tutte le arti figurative progressiste e rivoluzionarie.
La vita umana, sorgente dell'arte figurativa e oggetto della sua rappresentazione, è essenzialmente una vita indipendente e creativa. L'uomo vive e si evolve quale padrone del mondo portando a termine delle attività creative al fine di appagare il proprio desiderio d'indipendenza. La vita equivale precisamente alle attività e alla lotta dell'uomo per dominare la natura e trasformare la società per conquistare l'indipendenza. L'arte figurativa riflette la vita indipendente e creativa dell'uomo e ne costituisce una parte. Essa non solo fiorisce in essa ma funge altresì da mezzo per crearla.
Il desiderio d'indipendenza dell'uomo per vivere ed evolversi come padrone del mondo viene soddisfatto dalla lotta delle masse. Queste costituiscono una comunità sociale che incarna il desiderio d'indipendenza dell'uomo e, in quanto tali, possiedono l'abilità creativa di trasformare la natura e la società. La vita indipendente e la ricchezza sociale di cui il popolo di questa terra beneficia sono state interamente create dalla lotta dei lavoratori e il giardino fiorito dell'arte viene coltivato in questo contesto. L'arte figurativa è venuta al mondo nell'ambito della vita del popolo e si sviluppa grazie al suo talento. È soltanto nella vita indipendente delle masse che l'arte figurativa può rivelare la sua vera natura e porsi al loro servizio.
Sebbene l'arte figurativa sia un prodotto delle attività creative delle masse popolari, non in ogni epoca e in ogni società possono esse beneficiarne, né essa può fiorire e svilupparsi nelle loro vite. Solamente nella società socialista l'arte figurativa ha potuto radicarsi nelle varie sfere della vita del popolo, crescere e porre in essere la sua grande fioritura. Nella società socialista l'arte figurativa fiorisce ove vivono le persone, e la nobile vita culturale ed emotiva di queste ultime si spiega laddove si produce dell'arte figurativa.
Nella società socialista quest'ultima è strettamente legata alle vite del popolo sotto vari aspetti. Questo perché in tale società si sono create tutte le condizioni (sociali, politiche, materiali, ideologiche e culturali) per la realizzazione dell'indipendenza delle masse popolari. L'intera lotta per trasformare la società, la natura e l'uomo è una lotta per perorare e conquistare l'indipendenza delle masse, e la storia si sviluppa grazie a questa solenne lotta. La liquidazione del sistema capitalista e l'instaurazione di quello socialista è una svolta storica nello sviluppo della lotta rivoluzionaria per l'indipendenza. La società socialista, in cui le masse lavoratrici sono le padrone, si trova davanti allo storico compito di liberare il popolo dai ceppi della natura e dell'ideologia e della cultura obsolete, e di renderlo un essere potente che domina la natura nonché un genuino possessore di ideologia e cultura rivoluzionarie.
La società socialista, nella quale i lavoratori godono appieno di una vita indipendente e creativa, apre prospettive luminose per lo stretto legame della vita delle persone con l'arte figurativa e per uno sviluppo di quest'ultima genuinamente popolare e rivoluzionario. Solo nella società socialista l'arte figurativa è diventata per la prima volta un possedimento delle masse, compiendo mirabilmente la sua onorevole missione di servire i loro interessi.
Nella società socialista la vita del popolo e l'arte figurativa sono strettamente legati sotto vari aspetti. Questo perché la ricchezza creata da quest'ultima incarna il desiderio e le esigenze delle masse popolari. Nella società socialista l'arte figurativa funge da mezzo efficace per l'educazione ideologica ed emotiva riflettendo genuinamente i desideri e le esigenze delle persone di evolversi sia politicamente e ideologicamente che culturalmente ed emotivamente. Grazie alla funzione speciale dell'arte plastica, l'arte figurativa apporta un contributo diretto all'abbellimento dei mezzi materiali necessari per la vita sociale. Tra i vari tipi di arte figurativa vi sono l'arte utilitaria e quella decorativa, le quali conferiscono una bellezza formale ai mezzi della vita e della produzione per l'appagamento dei bisogni materiali del popolo. I mezzi materiali che presentano delle belle forme grazie all'arte figurativa appaiono come un patrimonio culturale che esprime l'abilità creativa dell'uomo e, in quanto tali, svolgono un ruolo importante nell'assicurare una vita indipendente al popolo e nello sviluppo della società.
Nella società socialista, in cui si è realizzata l'indipendenza sociale e politica delle masse lavoratrici, ogni forma di cultura può svolgere il suo ruolo positivo di dare un impulso totale al progresso sociale. In questa società, quanto più aumenta il desiderio delle masse popolari per l'indipendenza e la ricchezza materiale, tanto più si estende la funzione sociale dell'arte figurativa e tanto più strettamente e variegatamente si intrecciano l'arte figurativa e la vita della gente. L'arte figurativa socialista, che si sviluppa sotto la guida del partito della classe operaia, è la forma d'arte più rivoluzionaria e popolare, la quale fiorisce nella vita indipendente delle masse popolari.
Nella società socialista l'arte figurativa assume uno spirito popolare assolutamente autentico poiché è strettamente associata alla vita indipendente delle masse. Lo spirito popolare dell'arte figurativa socialista si distingue chiaramente da quello dell'arte figurativa progressista e avanzata creata nelle precedenti società di classe.
Nelle società sfruttatrici le masse erano escluse dalla civiltà e non potevano adempiere pienamente al loro ruolo di creatrici dell'arte. Nella società socialista, in cui ogni sorta di classi e sistemi sfruttatori sono stati liquidati, i lavoratori beneficiano appieno di una vita indipendente. Sebbene vi siano differenze tra i professionisti e i profani, tutti prendono direttamente parte alla creazione di opere d'arte. Si tratta di un'importante espressione della rivelazione dello spirito popolare dell'arte figurativa socialista dal punto di vista dei suoi creatori. Il partito della classe operaia al potere rivolge grande attenzione al mantenimento di legami diretti tra le masse e l'arte figurativa e lavora in modo organizzato e pianificato a tal fine. La società socialista incoraggia gli artisti ad accelerare il loro lavoro creativo e allo stesso tempo induce le ampie masse a farsi coinvolgere attivamente nella creazione artistica e dimostrare appieno la loro intelligenza e il loro talento. In tal modo essa rafforza continuamente il legame tra le masse e l'arte figurativa. La divulgazione di quest'ultima, fattibile solo in un sistema socialista, è una chiara espressione delle strette relazioni tra la vita indipendente delle masse e l'arte figurativa, nonché un importante fattore per l'intensificazione e lo sviluppo di queste relazioni.
Nel nostro paese l'arte figurativa rivoluzionaria, che incarna le idee del Juche, si sviluppa e fiorisce grandemente su di un'ampia base di massa. Mai prima d'ora, nella storia del nostro paese, vi è stato un periodo come questo in cui le masse abbiano pienamente goduto di una vita indipendente quali creatrici e beneficiarie dell'arte. L'arte figurativa jucheana si sviluppa nel fuoco della lotta delle masse per l'indipendenza e dimostra appieno la sua superiorità grazie ai loro talenti creativi. Le file degli artisti professionali cresciuti in seno al popolo si sono rafforzate e, di conseguenza, la forza creativa dell'arte figurativa jucheana aumenta col passare del tempo per venire incontro alle esigenze dello sviluppo rivoluzionario. Inoltre, con le attività energiche per la creazione artistica da parte degli operai, dei contadini e degli altri lavoratori, un ampio cammino si è aperto nel nostro paese per l'arte figurativa popolare e rivoluzionaria.
L'arte figurativa socialista è un'arte figurativa operaia e popolare che riflette la vita delle masse popolari al fine di soddisfare le loro aspirazioni e le loro esigenze. La raffigurazione della vita e della lotta delle masse conformemente ai loro pensieri e ai loro sentimenti è un fattore importante che garantisce dello spirito popolare dell'arte figurativa socialista.
Affinché quest'arte impersoni lo spirito popolare, essa dovrà descrivere la vita delle masse coerentemente con i loro pensieri, sentimenti e gusti. Più veridicamente e profondamente le opere d'arte ritraggono la vita del popolo, più intime queste opere gli diverranno e maggiore sarà l'amore che da esso riceveranno. Il carattere antipopolare dell'arte figurativa reazionaria, che serviva le classi sfruttatrici in passato, trovò la sua espressione più chiara nel fatto che abbelliva la vita di un pugno di membri della classe dominante. Tale arte figurativa reazionaria, senza eccezioni, rifiutava e disprezzava la vita del popolo ed era rivolta alla narrazione di assurde leggende religiose o della vita degli aristocratici feudali, oppure all'esistenza corrotta e degenerata dei circoli dominanti borghesi. Fecero la loro comparsa opere di alcuni artisti progressisti che raffiguravano la vita del popolo in quella società. Tuttavia, queste antiche produzioni non riuscirono a illustrare l'essenza della vita e della lotta delle masse popolari quali forza motrice della storia. La vita delle masse è giunta a essere descritta con la massima ampiezza e profondità, e nel modo più bello e nobile, dall'arte figurativa socialista. La nostra arte figurativa esprime doviziosamente la magnifica lotta e la vita degna del popolo che lotta strenuamente per il compimento della causa rivoluzionaria del Juche e il dignitoso aspetto dei comunisti che, emersi dal grembo del popolo, si ergono e svettano al centro delle nostre opere d'arte. L'arte figurativa jucheana colloca le masse in prima linea e riflette accuratamente la loro vita come anche i loro pensieri e i loro sentimenti. In questo modo essa incarna lo spirito di Partito, lo spirito della classe operaia e quello popolare in modo unificato e serve quale potente mezzo ideologico che mobilita milioni di lavoratori alla rivoluzione e all'edificazione. Il contenuto socialista e la forma nazionale della nostra arte figurativa esprime i suoi stretti legami con la vita del popolo e il suo intenso spirito popolare sulla base di essi.
L'arte figurativa socialista è un'arte popolare che soddisfa tutte le esigenze estetiche delle masse. Un'altra espressione importante della manifestazione del suo spirito popolare è l'assolvimento, sotto vari aspetti, alle diverse esigenze estetiche del popolo che questi solleva nella propria vita indipendente. L'arte figurativa era classificata sotto varie tipologie e categorie parallelamente allo sviluppo della vita del popolo e all'aumento delle sue esigenze estetiche. La diversificazione delle forme di arte figurativa nel lungo corso della storia fu di grande importanza nell'espansione dei rapporti tra la vita del popolo e l'arte figurativa e la funzione sociale di quest'ultima. Essa soddisfa le esigenze estetiche dell'uomo e instaura legami con varie sfere della vita sociale tramite vari tipologie e forme. Nella società socialista, ove si realizza appieno l'indipendenza delle masse lavoratrici, l'arte figurativa si sviluppa anch'essa a tutto campo e così il suo ruolo sociale aumenta più che mai. L'arte figurativa socialista stabilisce relazioni con tutti gli ambiti della vita delle persone e impersona le esigenze estetiche in continuo aumento dei lavoratori sotto varie forme figurative.
Oggi nel nostro paese si accorda la priorità al dipinto coreano e allo sviluppo di varie tipologie e forme di arte figurativa a trecentosessanta gradi. L'arte figurativa jucheana si mescola dappresso alla vita creativa delle masse e le incoraggia con vigore a portare a termine le tre rivoluzioni (ideologica, tecnica e culturale). La nostra arte figurativa è strettamente legata alla vita quotidiana del popolo, come anche alla sua vita politica, economica e culturale, e crea opere dai contenuti e dalle forme variegati e articolati.
Assieme al tipo di arte figurativa il cui compito principale è l'educazione ideologica ed emotiva del popolo, l'arte architettonica e quella decorativa, che creano il contesto culturale della sua vita, si sviluppano in vari modi. La sfera creativa dell'arte industriale è direttamente legata alle attività produttive dei lavoratori e all'economia nazionale. L'arte figurativa relativa alla decorazione per funzioni importanti e l'arte sfondistica sono state recentemente create come riflesso delle esigenze dei tempi attuali, e il significato dell'arte figurativa aumenta col passare del tempo rendendo la vita quotidiana del popolo maggiormente ricca di emozioni. La vita indipendente del nostro popolo si associa sotto vari aspetti all'arte figurativa, preziosa creazione della cultura spirituale e materiale. Proprio qui risiedono le qualità specifiche dell'arte figurativa, la quale si distingue dagli altri tipi d'arte, e la forza della nostra arte figurativa che contribuisce a modellare l'intera società sulle idee del Juche.
Allorquando, col progresso sociale, il popolo si libera in gran parte dai ceppi della natura e della società e vive senza preoccupazioni per il cibo, il vestiario e l'abitazione, l'esigenza per l'arte si fa più forte. La società comunista, società ideale per l'umanità, è una società in cui tutto il popolo si è evoluto sotto ogni punto di vista e le masse hanno conquistato una completa indipendenza sociale e politica; è una società estremamente agiata in cui le necessità materiali della vita sociale sono pienamente soddisfatte. Nella società comunista, ove l'uomo godrà di una vita completamente indipendente e creativa quale padrone del mondo, il contatto tra le masse e l'arte figurativa si intensificherà sempre più. Ciascuno dei comunisti che si sia sviluppato sotto tutti gli aspetti possederà qualifiche e abilità di alto livello per poter creare e apprezzare l'arte. Inoltre, l'arte, come il lavoro, sarà per loro l'esigenza più vitale. L'arte figurativa sarà una sfera delle più generali attività creative di coloro che vivranno nella società comunista e la posizione e il ruolo del popolo in qualità di creatore e beneficiario dell'arte figurativa raggiungerà un nuovo e superiore stadio. L'arte figurativa comunista, la più nobile dell'umanità, giungerà a piena fioritura nella vita indipendente e creativa di tutti i membri della società, delle masse popolari.


5) IL REALISMO DOVRÀ ESSERE CONSIDERATO DA UN PUNTO DI VISTA STORICO


L'arte ha i suoi propri metodi di afferrare e raffigurare la vita reale. I metodi creativi consistono nell'insieme dei principi della rappresentazione artistica della realtà che si formano storicamente come anche delle tecniche a essi conformi. I metodi creativi si formano nella coscienza dell'uomo e diventano la guida della pratica creativa.
I metodi creativi dell'arte figurativa si distinguono da cose come l'arte del disegno e dello stile. Questa si compone principalmente della comunanza di tecniche rappresentative e forme di descrizione artistica, mentre i metodi creativi includono i principi universali della generalizzazione artistica della vita reale e della sua estimazione ideologica ed estetica e presuppongono l'uso di vari mezzi e tecniche di raffigurazione conformemente a questi principi. La stessa arte del disegno può essere utilizzata in diversi metodi creativi e varie arti di disegno o stili possono riversarsi in un metodo creativo. Se mescoliamo i metodi creativi con l'arte del disegno o dello stile, ciò potrebbe indebolire l'importanza dei primi quali guida delle attività artistiche e la funzione informativa ed educativa dell'arte figurativa.
I metodi creativi dell'arte si distinguono chiaramente anche dai metodi scientifici della conoscenza. A causa delle speciali tematiche dell'arte e dei metodi di conoscenza, dell'estimazione della vita reale per tramite dell'ideale estetico e della forma rappresentativa del riflesso della vita, i metodi creativi possiedono un quantitativo di caratteristiche specifiche che non possono riscontrarsi nei metodi scientifici di conoscenza. Questi non possono sostituire i metodi creativi dell'arte. Qualora ciò accadesse, il carattere essenziale dell'arte non potrebbe mantenersi e potrebbero fare la loro comparsa l'astrazione e il formulismo nella rappresentazione.
I metodi creativi sono strettamente legati alla concezione del mondo propria dell'artista e da essa sono determinati. La concezione del mondo, quale visione, prospettiva e posizione concernente il mondo, vincola tutte le attività cognitive e pratiche dell'uomo. Pertanto, esercita un'influenza decisiva sui metodi creativi che sono i principi del riflesso artistico della vita reale. La concezione del mondo esercita un'influenza attiva sull'intero processo della creazione: comprensione, giudizio e raffigurazione della vita reale.
In una società classista la concezione del mondo assume sempre un carattere di classe. In questa società la concezione del mondo può essere progressista o reazionaria e, a seconda del suo carattere, vi saranno metodi creativi progressisti e metodi creativi reazionari. La concezione rivoluzionaria della classe operaia richiede dei metodi creativi rivoluzionari e questi ultimi producono un'arte operaia e popolare.
I metodi creativi si presentano in una data fase dello sviluppo artistico. Nel lungo corso della storia di quest'ultimo sono emersi modi di riflettere la vita reale e determinati principi creativi. Nell'arte moderna questi principi creativi si sono consolidati e sono stati sistematizzati a formare dei metodi creativi indipendenti. Essi si sono sviluppati a una fase superiore tramite l'aggravamento delle contraddizioni di classe nella società sfruttatrice, lo sviluppo scientifico e culturale, l'esperienza creativa dell'arte precedente come pure tramite lo studio cosciente, da parte dell'artista, dei metodi di riflesso della realtà. Se guardiamo alla storia mondiale dello sviluppo dell'arte figurativa, si sono avuti come metodi creativi il realismo, il classicismo e il romanticismo. Il più progressista tra questi è il realismo.
La comparsa del realismo come metodo artistico creativo è stata una pietra miliare nella storia della cultura dell'umanità. Il realismo è un metodo creativo razionale conforme al carattere essenziale della comprensione della bellezza da parte dell'uomo e delle sue attività creative. È un metodo creativo progressista che riflette le esigenze del popolo concernenti l'arte. Le più eccelse opere d'arte figurativa in ogni luogo e in ogni tempo sono sempre state legate al realismo e sono state sue preziose creazioni. L'arte figurativa realista, la quale rifletteva l'essenza della vita e la legge del progresso sociale, si è evoluta da uno stadio all'altro lasciando tracce cospicue nei periodi storici allorquando montava la lotta delle masse per l'indipendenza.
Il realismo considera quale suo principio cardine quello di raffigurare obiettivamente la vita reale sulla base dei fatti reali e illustrare l'essenza della vita. Scegliere ciò che è più essenziale e significativo nelle complesse correlazioni della vita reale e generalizzarlo attraverso cose specifiche e individuali è il principio della tipizzazione proprio del realismo. Nella tipizzazione la generalizzazione e l'individualizzazione si integrano in modo organico. Una generalizzazione priva di individualizzazione non può descrivere veridicamente e vividamente la vita, né un'individualizzazione scevra di generalizzazione può esprimere il contenuto essenziale delle cose e dei fenomeni. Le immagini artistiche create da una tipizzazione realista sono non soltanto personalità concrete ma anche archetipi sociali. Un carattere tipico è un carattere umano che rappresenta le principali specifiche dei tempi e la natura intrinseca di certe classi e strati di una data società. Se ne può creare uno all'interno di circostanze tipiche. Il realismo richiede che i dettagli della vita siano raffigurati veridicamente e vividamente e che le opere siano create in concordanza con la logica della vita. Esso richiede inoltre che l'idea dell'opera si esprima naturalmente tramite la rappresentazione artistica e che ciò che è razionale e sensibile sia integrato nel lavoro creativo.
Il realismo, formatosi coerentemente con la legge che governa il progresso artistico, si è evoluto in realismo socialista attraverso determinate fasi. Il realismo critico, forma di realismo, era un metodo creativo progressista allorché emerse precedentemente al realismo socialista. Fu sviluppato da scrittori e artisti progressisti di molti paesi al tempo in cui le contraddizioni e la corruzione della società capitalista o di quella feudale in putrefazione giunsero allo scoperto e la lotta delle masse contro di esse era all'ordine del giorno. A differenza del romanticismo, il quale approcciava la realtà in maniera soggettiva e tentava di mostrare la vita come dovrebbe essere, il realismo critico considerava suo principio fondamentale quello di criticare la realtà studiando dappresso la vita reale in modo oggettivo e riflettendola accuratamente. I creatori del realismo critico prestarono la massima attenzione, sopra ogni altra cosa, all'analisi e allo smascheramento delle contraddizioni inerenti alla società borghese o feudale attraverso il destino delle vittime dell'oppressione feudale e del potere illimitato del denaro e attraverso la vita miserabile delle masse. Alcune opere realiste critiche riflettevano in una certa misura la lotta del popolo contro le classi sfruttatrici. Il realismo critico apportò alcuni contributi alla definizione del principio del realismo col quale, nella creazione delle opere, i personaggi tipici vengono creati in circostanze tipiche sottolineando il carattere sociale del tema. Ciononostante, il realismo critico, come tutti gli altri metodi creativi dei periodi precedenti, rivelò i propri limiti sociali e storici. Sebbene i creatori del realismo critico avessero adottato la posizione di criticare la vita reale, essi non riuscirono a chiarire la causa dei mali sociali né il modo di risolverli. Non poterono avanzare l'idea rivoluzionaria per cui la causa dei mali della società risiedeva nel vecchio sistema sociale in sé e che questi mali potevano essere eliminati solo attraverso la lotta. I limiti del realismo critico erano dovuti alle condizioni storiche dei tempi in cui la forza rivoluzionaria della classe operaia era immatura. I limiti storici e di classe del realismo critico poterono essere superati solo dal realismo socialista.
Nella storia mondiale dell'arte, il realismo socialista apparve sulla base della concezione materialista dialettica del mondo, della concezione rivoluzionaria del mondo propria della classe operaia, nelle circostanze storiche in cui le masse popolari conducevano una potente lotta rivoluzionaria per il socialismo all'inizio del XX secolo. La concezione materialista dialettica del mondo è venuta alla luce come riflesso degli interessi della classe operaia, poiché questa classe è entrata nell'arena storica e ha iniziato a condurre una lotta rivoluzionaria. Essa ha stabilito una visione scientifica dell'essenza del mondo e dei suoi cambiamenti e sviluppi e ha reso così un grande contributo alla causa della liberazione della classe operaia e delle altre masse lavoratrici sfruttate. Quale risultato della comparsa del metodo creativo del realismo socialista si è registrato un avanzamento nella creazione delle opere di arte figurativa e si è aperto un nuovo cammino allo sviluppo dell'arte figurativa socialista.
I metodi creativi e la concezione del mondo, la quale costituisce la loro base ideologica e teorica, assumono un carattere storico, e lo sviluppo dell'epoca si accompagna a quello della concezione del mondo e dei metodi creativi. La concezione rivoluzionaria del mondo propria della classe operaia è stata perfezionata dalle idee del Juche. Queste sono la concezione del mondo assolutamente corretta della nuova epoca storica, l'era del Juche, in cui le masse hanno fatto la loro comparsa quali padrone della storia e vanno formando il proprio destino indipendentemente e creativamente. Queste idee hanno chiarito, per la prima volta nella storia del pensiero umano, il principio filosofico per il quale l'uomo è padrone di tutto e di tutto decide, così come il punto di vista storico-sociale incentrato sulle masse.
Grazie alle idee del Juche, il realismo socialista della nostra era contribuisce al miglioramento delle qualità ideologiche e artistiche dell'arte e della letteratura socialiste indagando e sviluppando continuamente i nuovi principi della generalizzazione artistica e l'estimazione ideologica ed estetica della vita reale. Il realismo socialista della nostra era è fondamentalmente il metodo creativo jucheano, il realismo jucheano.
Il principio fondamentale del realismo jucheano è il suo essere nazionale nella forma e socialista nel contenuto. Qui il contenuto socialista distrugge il vecchio creando il nuovo e lotta per conseguire l'indipendenza delle masse divenute padrone del proprio destino; la forma nazionale è ciò che il popolo di un dato paese ama perché conforme ai propri sentimenti e ai propri gusti. Il principio importante avanzato dal realismo jucheano quale metodo creativo può essere applicato con successo soltanto con l'unità del contenuto socialista e della forma nazionale.
Essere nazionale nella forma e socialista nel contenuto è indispensabile per incarnare lo spirito del Partito, della classe operaia e popolare dell'arte. Il contenuto socialista è un contenuto di Partito, operaio e popolare, e la forma nazionale è una forma artistica apprezzata dal popolo. Pertanto, creare opere di arte figurativa nazionali nella forma e socialiste nel contenuto si confà pienamente allo spirito di Partito, operaio e popolare. Le caratteristiche essenziali del realismo jucheano come metodo creativo stanno precisamente nel fatto che esso rende possibile impersonare lo spirito di Partito, operaio e popolare raffigurando veritieramente la vita e incorporando forma nazionale e contenuto socialista, e creare opere di alta qualità ideologica e artistica, che soddisfano le esigenze del periodo e le aspirazioni del popolo.
Creare modelli di genuini padroni della rivoluzione e dell'edificazione è il più importante requisito del realismo jucheano. Questi sono gli eroi positivi che stanno al centro dell'arte figurativa jucheana. La fedeltà indefettibile al Partito e al Leader, l'amore impetuoso per il paese e il popolo, l'atteggiamento da padroni verso la rivoluzione e l'edificazione e la dedizione nei loro riguardi, il nobile obbligo rivoluzionario e il cameratismo costituiscono le caratteristiche essenziali che determinano le insigni qualità ideologiche e mentali degli autentici maestri della rivoluzione e dell'edificazione. La rappresentazione tipica dei veri padroni della rivoluzione e dell'edificazione è la nuova raffigurazione degli individui che non ha precedenti nella storia dell'arte; è la personificazione artistica delle masse dell'era del Juche. Ritrarre i genuini condottieri della rivoluzione e dell'edificazione a un grado ideologico e artistico di perfezione è una sicura certezza per l'adempimento della missione e del ruolo dell'arte rivoluzionaria e popolare aderente al realismo jucheano.
Il realismo jucheano è un metodo creativo per introdurre le idee del Juche nella creazione artistica e letteraria. Ciò significa che è un metodo creativo che rende possibile incorporarle pienamente nel contenuto ideologico dell'arte e della letteratura.
Il contenuto artistico racchiude direttamente l'idea del lavoratore creativo. Essa è, in effetti, l'espressione della sua concezione del mondo. Pertanto, il contenuto ideologico delle opere artistiche e letterarie che descrivono l'uomo e la sua vita rappresentano sempre, in dettaglio, la concezione del mondo propria del lavoratore creativo sotto vari aspetti. Il contenuto socialista dell'arte e della letteratura rivoluzionarie create dalla classe operaia e dalle altre masse lavoratrici nell'era dell'indipendenza includono le idee del Juche. Esso è garantito proprio dal realismo jucheano. Avanzando il principio fondamentale di rendere nazionale la forma e socialista il contenuto, il realismo jucheano richiede che l'arte e la letteratura rivoluzionarie della classe operaia incarnino le idee del Juche in grande ampiezza e profondità. Poiché esso è un metodo creativo mirante a rappresentarle, esso occupa il posto più nobile e glorioso tra i metodi creativi dell'arte e della letteratura umane.
I metodi creativi si presentano come riflesso delle esigenze del periodo nella prassi della creazione artistica e letteraria e servono da guida per la creazione dell'arte e della letteratura. La nostra arte e la nostra letteratura rivoluzionarie, le quali fioriscono appieno sotto la direzione del Partito, dimostrano chiaramente il processo dello sviluppo in profondità del realismo jucheano tramite la pratica creativa. Qui i film e le opere liriche rivoluzionarie, così come i romanzi rivoluzionari e i grandi monumenti creati nell'apogeo dell'arte e della letteratura jucheane sono di particolare importanza. Questi capolavori rivoluzionari rappresentano in tutto e per tutto la concezione jucheana della rivoluzione e la visione rivoluzionaria della vita con la concezione rivoluzionaria riguardo al Leader quale suo nucleo; essi sono permeati di profondità filosofica e qualità artistiche perfette dell'arte e della letteratura jucheane imperniate sul realismo jucheano.
Il nostro paese, patria del Juche, è la culla del realismo jucheano. Esso è il giusto metodo creativo dell'arte e della letteratura della nostra era. Dimostrerà una vitalità indomita nello sviluppo dell'arte e della letteratura rivoluzionaria mondiali nell'intero periodo storico del compimento della causa dell'indipendenza delle masse.
Il realismo, presentatosi come metodo creativo progressista molto tempo fa nella storia dell'arte e della letteratura umane, è diventato capace per la prima volta, nell'era del Juche, di compiere la sua onorevole missione di genuino metodo creativo che riflette veridicamente la vita indipendente e creativa delle masse e il loro nobile ideale estetico. Il realismo jucheano assicura con fermezza lo sviluppo e la grande fioritura della nostra arte e della nostra letteratura popolari e rivoluzionarie, le quali contribuiscono al modellamento dell'intera società sulle idee del Juche.
Tutti gli artisti dovranno, aderendo al realismo jucheano, creare un maggior numero di opere d'arte figurativa rivoluzionarie e popolari che coadiuvino grandemente la lotta rivoluzionaria e il lavoro costruttivo.



2. LA PLASMAZIONE E L'IMMAGINE



1) IL TEMA DOVRÀ ESPANDERSI IN UNA MOLTEPLICITÀ DI MODI


Nell'arte figurativa, espandere il tema in diversi modi è di grande importanza nell'accrescimento della sua funzione informativa ed educativa e nel mobilitare il popolo a partecipare con vigore alla lotta rivoluzionaria e al lavoro costruttivo. Affinché l'arte figurativa assolva alla sua missione e al suo ruolo, dovrà continuamente ampliare le proprie tematiche e produrre un gran numero di opere dal contenuto variegato, opere che concorreranno notevolmente alla rivoluzione e all'edificazione.
Ampliare le tematiche in vari modi nell'arte figurativa è un'esigenza della situazione in sviluppo. Ad oggi la vita del nostro popolo è più abbondante e variegata rispetto al passato e ribolle di impeto rivoluzionario. Nel nostro paese, in cui il compito del modellamento dell'intera società sulle idee del Juche è divenuto una priorità, il desiderio e l'aspirazione dell'uomo all'indipendenza è incomparabilmente maggiore che nel passato e la sua vita è ampia e multiforme. Il nostro popolo, fermamente unito attorno al Partito e al Leader sotto l'insegna dell'unità unanime, avanza con fiducia ed euforia verso la vittoria finale della causa rivoluzionaria del Juche, convinto che «Quando il Partito è deciso, possiamo fare tutto!». Come risultato della rapida accelerazione delle tre rivoluzioni (ideologica, tecnica e culturale), nuovi, sorprendenti e miracolosi successi e innovazioni vengono creati ad ogni istante. La gente dedica senza esitazioni persino la propria gioventù per il Partito e il Leader, per il paese e il popolo; questa è la nostra realtà e la vera situazione nella nostra società. Col costante aumento del desiderio d'indipendenza dell'uomo e lo sviluppo della situazione, nuovi problemi non sollevati nel passato sorgono nel campo dell'arte. Questo richiede con urgenza che l'arte figurativa allarghi la portata delle sue tematiche in una molteplicità di modi per venire incontro alle esigenze della realtà attuale.
L'arte figurativa è strettamente associata alla vita dell'uomo sotto vari aspetti. Nessun'altra tipologia di arte è così inseparabilmente legata alla vita sociale e politica dell'uomo, alla sua vita materiale, culturale ed emotiva, come l'arte figurativa. Affinché questa adempia alla propria funzione e al proprio ruolo nel conseguimento del progresso sociale e nell'arricchimento della vita materiale e culturale del popolo, essa deve ampliare le sue tematiche in più modi.
Per via delle qualità caratteristiche della sua modalità descrittiva della vita, l'arte figurativa dovrà occuparsi di una gamma di tematiche. Forme d'arte come i film, i drammi e i romanzi possono descrivere la vita sotto vari aspetti definendo il tema principale e i sotto-temi, l'evento principale e quello secondario in un'opera. Tuttavia, l'arte figurativa tratta di un solo tema e di un solo relativo avvenimento poiché mostra solo un aspetto particolare della vita. Pertanto il contenuto della vita da mostrarsi in un'opera in altre tipologie di arte viene esposto in molte tematiche nelle opere di arte figurativa, eccezion fatta per i monumenti.
L'esigenza prioritaria e più urgente per la soluzione dei problemi delle tematiche nell'arte figurativa è la produzione di un maggior numero di opere che rispecchino in profondità la grandezza del Partito e del Leader. Dobbiamo dare continuità ai successi ottenuti in quest'ambito e, allo stesso tempo, riflettere in modo sistematico e generale la gloriosa storia rivoluzionaria del Partito e del Leader dedicata al paese e al popolo e fornire una rappresentazione ideologica e artistica perfetta della loro grandezza. In tal modo dobbiamo dotare con fermezza il popolo della concezione rivoluzionaria jucheana del mondo e mobilitarlo vigorosamente alla lotta per il trionfo della causa socialista e comunista.
Lo stimato Leader compagno Kim Il Sung, il quale ha dedicato tutta la sua vita alla rivoluzione, è un grande pensatore e teorico, un dirigente eccezionale e il padre benevolo del popolo, dotato di nobili virtù comuniste. Rappresentarlo a dovere come grande pensatore, statista e stratega e come grande uomo è il compito rivoluzionario più onorevole e nobile che incombe agli artisti. L'arte figurativa dovrà recare al centro la radiante e rispettabile immagine del grande Leader, rappresentarlo sempre in mezzo al popolo ed esibire il suo volto allo stesso modo per ciascun periodo, pur basandosi comunque sui fatti storici.
Nella rappresentazione della grandezza del Partito è importante produrre un maggior quantitativo di opere che rappresenti in profondità il suo ruolo decisivo nella rivoluzione e nell'edificazione, la saggezza della sua direzione che guida tutti i militanti e il resto del popolo dritti alla vittoria, nonché le gesta imperiture da esso compiute nella causa rivoluzionaria del Juche.
Dovremo produrre ancor più opere che trattino delle nostre tradizioni rivoluzionarie. Queste sono le fondamenta durature per il felice compimento della causa rivoluzionaria del Juche e un'arma efficace per la rivoluzionarizzazione del popolo. È soltanto quando si producano svariate opere d'arte basate sulle tradizioni rivoluzionarie che gli artisti potranno contribuire grandemente a dotare con fermezza il popolo delle brillanti tradizioni rivoluzionarie del nostro Partito e alla sua educazione a una fedeltà impeccabile al Partito e al Leader.
Grandi sforzi devono inoltre essere diretti alla produzione di opere sul nostro paese. La creazione di queste opere è di grande importanza per incoraggiare il popolo ad amare fervidamente il paese con orgoglio nazionale e fiducia in sé, e a impegnarsi con dedizione per la sua prosperità e il suo sviluppo. Le opere aventi per argomento il paese devono far vedere chiaramente che il nostro è un paese socialista incentrato sul popolo e una patria genuina del popolo che assicura la sua vita indipendente e creativa e la felicità e la prosperità di tutte le generazioni a venire.
Dovremo creare molte opere relative alla riunificazione nazionale. Questo è di importanza capitale per armare il popolo con la coscienza dell'indipendenza nazionale e della riunificazione del paese diviso tramite gli sforzi congiunti della nazione. Gli artisti devono mostrare nelle loro opere, in maniera ampia e globale, che la nostra è una nazione omogenea con una lunga storia di cinquemila anni e una cultura brillante, così come la lotta del nostro popolo per cacciare le forze straniere e riunificare il paese.
Creare un gran numero di opere che riflettano gli stimoli della vita reale è uno dei compiti principali dell'arte figurativa. Gli artisti dovranno produrre con energia delle opere che riguardino vari temi, opere che presentino la vita e la lotta dei lavoratori che avanzano vigorosamente sotto la bandiera delle tre rivoluzioni.
Dovremo produrre parecchie opere che trattino dell'educazione di classe e della Guerra di Liberazione della Patria. La situazione presente e la realtà nel nostro paese, in cui una generazione viene sostituita da un'altra, richiede la creazione di più opere che contribuiscano all'educazione di classe e rivoluzionaria del popolo. Gli artisti dovranno produrre parecchie opere basate su queste tematiche e incoraggiare i lavoratori e la nostra giovane generazione ad acquisire una comprensione corretta della natura reazionaria, corrotta e aggressiva dell'imperialismo, elevare l'odio di classe verso gli sfruttatori come i proprietari fondiari e i capitalisti e avere una giusta visione della guerra.
Le opere basate sulla vita dei soldati dell'Esercito Popolare e sui rapporti tra l'esercito e il popolo dovranno anch'esse uscire in copiose quantità.
Al fine di espandere le tematiche dell'arte figurativa in più modalità, gli artisti dovranno avere un adeguato atteggiamento creativo verso la vita reale. Essi devono pensare costantemente ed esplorare ardentemente al fine di trovare soluzioni artistiche ai problemi urgenti sollevati in un particolare periodo e nella vita reale. Scegliere dei semi importanti nella vita reale e ampliare le tematiche in vari modi non è semplice. Gli artisti dovranno essere capaci di vedere la vita reale con un attento occhio estetico e afferrarne i punti salienti. Dovranno scoprire nuovi temi posti dalla vita reale. Questa scoperta non ha niente a che vedere con l'attitudine di uno spettatore della vita. Essa porta gli artisti a vedere la vita in maniera unilaterale, a cadere nell'empirismo, e dà adito ad analogie e formulismi nel lavoro creativo. Allorché gli artisti si sforzino strenuamente di raggiungere una nuova vetta creativa, costoro solleveranno nuovi problemi nelle loro opere e, alla fine, le tematiche di queste ultime saranno variegate e articolate.
Con l'idea di espandere i temi in una varietà di modi, gli artisti non dovranno tentare di ampliarla introducendovi problemi attinenti ai sentimenti umani e agli affari mondani o che abbiano uno scarso significato educativo. In qualsiasi circostanza le tematiche dovranno essere vincolate al miglioramento delle qualità ideologiche dell'opera e all'elevamento della loro funzione informativa ed educativa.
Il materiale è la base del tema. Allo scopo di trovare una corretta soluzione al problema delle tematiche delle opere, gli artisti dovranno scegliere del materiale caratteristico dalla vita reale.
Al fine di scegliere del materiale originale per la creazione artistica, gli artisti dovranno ricercare quelli che possano fungere da base del seme. Se, prima di qualsiasi altra cosa, essi prestano attenzione soltanto all'attrattiva plastica del materiale anziché sceglierne di quelli che possano sviluppare il seme, potrebbe emergervi una tematica diversa che non ha niente a che fare con quest'ultimo. Gli artisti dovranno ottenere il materiale addentrandosi nella vita reale all'interno della sfera che si vuole creare attraverso lo sviluppo del seme.
È necessario scegliere il materiale che possa esprimere il tema tramite una rappresentazione plastica. Anche se la vita pone un problema importante, il materiale sarà privo di significato in senso artistico se non riesce a esprimerlo chiaramente in una rappresentazione plastica. Quando fanno inchiesta sul materiale di un'opera, gli artisti dovranno sempre prendere in considerazione sia il contenuto della vita reale che la possibilità di raffigurarlo con mezzi plastici.
Nell'ottica di scegliere del materiale originale per la creazione di opere artistiche, gli artisti dovranno ricercarne che includa contenuti di vita articolati e importanti all'interno di un evento. A prescindere dalle dimensioni del contenuto di vita reale che riguarda, il materiale artistico dovrà essere contenuto in sintesi in un evento. Questo perché è impossibile mostrare più eventi simultaneamente in uno spazio limitato e in un momento solo. La letteratura e altre forme d'arte hanno modo di comprendere molte narrazioni per evidenziare il tema dell'opera in vari modi, ma l'arte figurativa no.
Il materiale dovrà essere trattato accortamente con mezzi plastici per conformarsi al tema. Il materiale artistico si esprime in forme concrete in base al tema. È fuori discussione riversare il materiale in un'opera senza trattarlo con mezzi rappresentativi conformemente al tema. Durante la rappresentazione gli artisti dovranno fare un uso efficace del materiale per adeguarsi al tema.
Nella creazione di opere di arte figurativa, bisogna gestire abilmente anche il materiale fisico.
Gli artisti dovranno produrre opere di varia tematica per soddisfare le esigenze del lavoro ideologico di Partito e contribuire a dovere all'educazione dei lavoratori, dei giovani e dei bambini in senso rivoluzionario, incoraggiandoli a lavorare con devozione per il Partito e il Leader, per il paese e il popolo.


2) I CARATTERI DEI PERSONAGGI DOVRANNO ESSERE ESPRESSI VISTOSAMENTE


Il valore e l'importanza informativa ed educativa delle opere di arte figurativa dipendono da come si rappresentano i caratteri dei personaggi. In ultima analisi, il contenuto di un'opera si esprime attraverso i caratteri dei personaggi. Pertanto, gli artisti dovranno raffigurare il carattere delle persone in modo evidente se vogliono raggiungere i loro scopi creativi.
A tal fine, essi dovranno raffigurare in profondità il mondo interiore delle persone. La rappresentazione dei personaggi è fondamentalmente quella delle loro personalità e la cosa principale, qui, è la raffigurazione della loro propensione. Soltanto quando la disposizione dell'uomo viene raffigurata in dettaglio è possibile esprimere vividamente la sua personalità attraverso la sua individualizzazione e chiarificare il fattore intrinseco del suo comportamento.
Al fine di esprimere a modo i pensieri più profondi dei personaggi, è necessario fornire una rappresentazione realistica delle loro inclinazioni psicologiche che si formano nel corso della percezione e dell'approccio della vita reale. La cosa più importante qui è illustrare l'idea dei personaggi. L'uomo è l'essere sociale più potente, bello e nobile perché ha idee indipendenti. La coscienza ideologica determina tutte le azioni dell'uomo. Allorché gli artisti si insinuino in profondità nel mondo ideologico e mentale dei personaggi, essi saranno in grado di integrare in maniera organica i vari stati d'animo che si esprimono nel comportamento dei personaggi e di descrivere in dettaglio le loro personalità. Nella rappresentazione dei personaggi è necessario esprimere a dovere tanto i loro sentimenti quanto i loro pensieri e la loro volontà. La descrizione dei sentimenti dei personaggi è un fattore importante nella creazione di una rappresentazione dettagliata della loro disposizione. Questo perché si può creare una rappresentazione convincente di persone reali allorquando la loro ideologia, il loro volere e il loro mondo emotivo si esprimano in stretta combinazione. Se i pensieri e le volontà dei personaggi non combaciano coi loro sentimenti, la loro rappresentazione sarà sterile e astratta; ma se si fondono con degli specifici sentimenti della vita reale, questa sarà ricca ed estremamente ragguardevole. Le persone si fermano a lungo davanti a quelle opere che raffigurano graziosamente i caratteri dei personaggi. Ciò perché i lavoratori creativi hanno indagato con impegno le loro propensioni e ne hanno offerto un'ingegnosa rappresentazione plastica. D'altro canto, alcune opere sembrano abbastanza buone a prima vista, ma osservandole approfonditamente risultano offensive all'occhio. Questo è dovuto al fatto che non esprimono nitidamente le inclinazioni dei personaggi di cui trattano. Le opere che trattano superficialmente le disposizioni dei personaggi sono vaghe nella rappresentazione e la loro idea è oscura. Solamente quando gli artisti si addentrino nelle propensioni dei personaggi di cui si occupano nelle loro opere saranno in grado di dare una rappresentazione realistica di persone indipendenti.
Al fine di raffigurare in profondità la disposizione dei personaggi, è importante definire giudiziosamente i rapporti tra di loro e sviscerarle. Essa si esprime concretamente attraverso i rapporti tra le persone. Pertanto, nella creazione di opere d'arte gli artisti possono rappresentare correttamente le caratteristiche specifiche delle persone soltanto quando analizzino e si addentrino nella psicologia umana per quanto attiene alle relazioni interpersonali. L'uomo esprime le proprie specificità rivelando i suoi pensieri più profondi nel corso dell'instaurazione di legami attivi con gente di idee, sentimenti, aspirazioni e individualità diversi. L'intensità della rappresentazione degli aspetti della vita associati alle propensioni della gente dipende da come si stabiliscono le loro relazioni. È difficile esporre una vita senza rapporti concreti tra i personaggi.
Un'abile descrizione delle situazioni è molto importante nell'esposizione delle inclinazioni dei personaggi. La gente acquisisce delle credenze sempre in determinati modi in certe situazioni.
L'arte figurativa non può presentare la vita in un flusso continuo o in molti momenti, ma deve far ciò in un unico momento e in un'unica scena. Essa rappresenta i caratteri dei personaggi attraverso la raffigurazione della situazione in cui si palesano le qualità specifiche del loro comportamento o del loro stato psicologico prese in un dato momento.
La contestualizzazione è indispensabile per la raffigurazione dei caratteri dei personaggi. In particolare, una situazione drammatica tesa fa sì che la gente riveli il vero volto della propria personalità. In un momento decisivo per le proprie sorti e i propri interessi, l'atteggiamento delle persone si rivela con chiarezza e viene concretizzato da un'azione positiva. Le opere di arte figurativa si occupano soltanto di un singolo evento creato in una singola situazione. Pertanto, la contestualizzazione è un requisito importante per la rivelazione naturale dell'attitudine dell'eroe e degli altri personaggi e un modo efficace per contraddistinguere i caratteri dei personaggi. Possono esservi diverse situazioni: quando lo scontro e la lotta sono giunti all'apice, un momento specifico in cui si verifica una nuova svolta nello sviluppo della coscienza dei personaggi o quando cambiano atteggiamento dopo aver compreso la verità della vita o quando sono estremamente emozionati ed euforici. Ciononostante, a prescindere da quale di questi contesti si scelga, esso dev'essere quello in cui si esprime più chiaramente la personalità dell'eroe.
Al fine di descrivere dettagliatamente la predisposizione dei personaggi è necessario studiare con precisione l'espressione esteriore dello stato psicologico e offrirne un'ingegnosa rappresentazione plastica. L'arte figurativa mostra le cose e i fenomeni attraverso le forme e i colori. Per cui, nella descrizione delle propensioni dei personaggi, la rappresentazione plastica delle loro espressioni esteriori hanno un'importanza particolare.
Nell'ottica di rappresentare appropriatamente l'espressione esteriore dello stato psicologico delle persone, è importante osservare spesso da vicino e capire come si esprime la loro psicologia attraverso le loro posture, i loro movimenti e le loro espressioni facciali. Se il lavoratore creativo inizia a ricercare l'espressione necessaria solo dopo aver cominciato l'opera, sarà difficile identificare quella adeguata allo stato psicologico dei personaggi. Gli artisti possono caratterizzare plasticamente nel giusto modo i caratteri dei personaggi soltanto mostrando intensamente e concretamente i tratti distintivi del movimento e dell'espressione che rappresentano incisivamente la psicologia umana.
La manifestazione esteriore dello stato psicologico delle persone non dovrà essere semplificata. Poiché la vita stessa è complessa e variegata, la rappresentazione della presentazione esteriore della psicologia umana dovrà anch'essa essere articolata e multiforme.
Le qualità dei personaggi devono essere raffigurate realisticamente in modo plastico.
Ciò significa ritrarre in maniera realistica coloro con cui il lavoratore creativo si trova ad avere a che fare e far emergere chiaramente le loro personalità. La natura essenziale dell'arte richiede di rappresentare le persone e gli eventi in maniera realistica. Nella rappresentazione plastica si dovrà assicurare la verosimiglianza visiva. Questo è strettamente collegato all'importante ruolo svolto dalla raffigurazione dell'aspetto nelle opere di arte figurativa. In tali forme artistiche, in cui il contenuto di un'opera affiora nel corso dello sviluppo degli eventi, la descrizione dell'aspetto delle persone svolge soltanto un ruolo indiretto nell'illustrazione dell'idea generale dell'opera, anche se questa è subordinata principalmente alla rappresentazione delle loro personalità. Ciononostante, nell'arte figurativa la descrizione dell'aspetto delle persone è un mezzo indispensabile per la creazione delle loro personalità. Questo dimostra la grande importanza della raffigurazione dell'aspetto umano per l'arte figurativa al fine di garantire una fedele delineazione della personalità.
Ritrarre veritieramente le qualità dei personaggi in modo plastico non significa raffigurarli in modo meccanico. Riprodurre i fenomeni oggettivi in modo tale da fotografarli e concretizzarli tramite una presentazione artistica sono due cose fondamentalmente diverse. Nel primo caso l'idea del pittore non vi si aggiunge, ma nel secondo essa è contenuta o direttamente o indirettamente nell'opera in questione e vi si applica la tecnica della scelta e della generalizzazione al fine di chiarificare l'essenza di questi fenomeni.
A prima vista, l'arte figurativa naturalista sembra simile a quella realista nella concretezza della descrizione. Tuttavia, essa diverge fondamentalmente da quest'ultima poiché trasferisce superficialmente i fenomeni percepiti sensorialmente e vi trascina dentro pure quelli che non sono essenziali o che sono addirittura incidentali, coprendo od oscurando l'idea dell'opera. L'arte formalista rigetta lo stesso riflesso delle proprietà oggettive delle cose nelle opere e compone delle “forme” che sono difficili da riconoscere. Questo tipo d'arte mostra le forme, i colori e lo spazio escogitati e “creati” a proprio piacimento. Tutte le versioni di questo tipo d'arte sono accomunate dal fatto di basarsi sul soggettivismo. L'arte naturalista e l'arte formalista non sono in grado né di ritrarre appropriatamente le qualità dell'uomo in modo plastico né di rappresentare fedelmente la sua personalità.
Affinché le qualità dei personaggi vengano ritratte fedelmente in modo plastico, le forme dovranno esservi ingegnosamente rappresentate. La forma è la struttura basilare che caratterizza l'aspetto delle persone e delle cose esistenti nello spazio. Gli occhi dell'uomo vedono sempre in primo piano le cose e i fenomeni che esistono nella vita reale. Le immagini plastiche vengono create in modo tale da poter essere osservate con gli occhi. Pertanto, solamente quando queste immagini siano accurate e perfette sarà possibile far sì che gli osservatori vi credano. Ciò che conta nell'adeguata descrizione delle forme è consentire agli osservatori di vedere i caratteri dei personaggi tramite ciò. La raffigurazione dell'aspetto esteriore delle persone dovrà essere svolta in stretto legame con quella delle loro personalità. L'aspetto esteriore dell'uomo rappresentato in un'opera di arte figurativa realista sono le qualità concretizzate della sua proprietà naturale e, allo stesso tempo, le sue caratteristiche concrete di essere sociale. Ritrarre l'aspetto dell'uomo in modo perfetto significa rappresentare le sue qualità in cui questi due aspetti formano un'unità armoniosa. L'aspetto di un uomo indipendente della nostra era è caratterizzato dall'unità della sua nobile bellezza mentale e morale e della sua bellezza fisica sana e armoniosamente sviluppata. Sono le qualità di un uomo intellettuale ed energico pieno di estasi e romanticismo, un uomo convinto della giustezza della sua causa e che trova il suo massimo scopo di vita e la sua più grande gioia nella realizzazione di un alto ideale e avanza senza nulla temere nella lotta per trasformare la natura e la società. Per questo motivo, offrire un'abile rappresentazione plastica dell'aspetto delle persone in cui la loro bellezza mentale e morale e la loro bellezza fisica formino un unicum è una garanzia importante per la creazione di una vivida rappresentazione della personalità dell'uomo indipendente della nostra era.
Le qualità di ogni personaggio dovranno essere ritratte in maniera distintiva. Solo così le sue caratteristiche individuali risalteranno. Mostrare individualmente e peculiarmente l'aspetto umano è possibile solo quando lo si fa in maniera armoniosamente plastica. Tra le persone con le personalità più varie, ve ne sono sia di bell'aspetto che brutte. Pertanto, nell'ottica di individualizzare i personaggi, non sarà corretto ritrarre solo quelle attraenti. Nella rappresentazione artistica le individualità dei personaggi possono risaltare se il loro aspetto viene raffigurato in maniera peculiare anche se i loro volti sono in certo qual modo sgradevoli e le loro conformazioni non sono tanto raffinate. Sarebbe sbagliato ignorare l'aspetto armonioso dei personaggi col pretesto che le loro individualità si noteranno solo se il loro aspetto viene ritratto in modo distintivo. Qualità armoniosamente plastiche non significa soltanto bei volti o tratti gradevoli, tutt'altro. Esse implicano uno stato tale per cui le qualità dei personaggi riflettono la loro nobile disposizione e al contempo sono armoniose nella forma, proporzionate e formano un'unità plastica.
Nel raffigurare peculiarmente le qualità dei personaggi è importante assicurare la forma veridica dei personaggi negativi. Nel dipinto o nella scultura non si dovrà smarrire la verosimiglianza distorcendo o deformando artificialmente l'aspetto dei personaggi col presupposto che le loro personalità, le quali costituiscono l'aspetto interno della rappresentazione, sono perfide, cattive o volgari.
Al fine di descrivere realisticamente e vividamente le qualità dei personaggi, se ne dovranno ritrarre con destrezza i dettagli. È impossibile assicurare la nitidezza e la veridicità della rappresentazione plastica separatamente dalla descrizione dei dettagli, la quale può essere definita un'importante tecnica di descrizione realistica e il nucleo della rappresentazione. Nell'arte figurativa, che crea immagini visive, la descrizione dei dettagli è indispensabile per garantire un alto livello nella presentazione delle opere.
I dettagli dovranno essere scelti e rappresentati in modo tale che la disposizione dell'uomo e l'essenza della vita possano palesarsi in ampiezza e profondità per loro tramite. La raffigurazione dei dettagli, evocante sensazioni e sentimenti spontanei tra gli osservatori, è anch'essa di grande importanza nell'assicurare il carattere filosofico della descrizione.
I dettagli dovranno essere selezionati in base alla logica dei caratteri dei personaggi. Le opere d'arte figurativa in cui si capisce tutto subito perderanno la loro autenticità se anche solo una cosa su cento andrà contro la ragione.
I dettagli vanno trattati in modo che si armonizzino con l'intera scena. Nella raffigurazione dei personaggi, i pittori di solito si concentrano su quei dettagli che vengono enfatizzati più del dovuto. Questo è un problema. Per quanto finemente siano stati trattati i dettagli, questi vanno rimossi o circoscritti se i caratteri dei personaggi risultano sminuiti o risaltano troppo.
Affinché si rappresentino cospicuamente i caratteri dei personaggi, la vita va descritta a dovere. Essa è un requisito per la rappresentazione concreta e non ripetitiva dell'uomo; è una garanzia di base per mostrare con realismo il suo mondo ideologico e mentale e le sue qualità presi nel loro insieme. È la base per assicurare la concretezza e la vividezza della rappresentazione dei caratteri dei personaggi. Un problema importante nella rappresentazione della vita dei personaggi è con quale posizione e in che modo l'artista la rappresenta. I pittori che creano arte rivoluzionaria dovranno, al fine di rappresentare veridicamente la personalità dell'uomo indipendente, ricercare una vita nuova, progressiva e nobile nella lotta delle masse, le quali soddisfano felicemente le esigenze e le aspirazioni del periodo. Essi dovranno trovare la vita nella lotta dei rivoluzionari che combattono per creare il nuovo, il progressivo e l'elevato, e raffigurarlo minuziosamente. I rivoluzionari che lottano per creare il nuovo e il progressivo sono persone genuine che sanno amare la vita più di chiunque altro. Per i rivoluzionari, lotta significa vita e la vita implica la lotta.
Per ben ritrarre la vita, i lavoratori creativi dovranno tipizzarla in base ai caratteri dei personaggi e rappresentarla in dettaglio. Oggi la vita tipica del nostro popolo consiste nella sua degna lotta per conseguire l'indipendenza. Nelle opere artistiche la vita diviene tipica allorquando contiene le qualità caratteristiche del dato periodo e l'essenza della società corrispondente nelle varie sfere della vita delle persone (politica, economica e culturale).
Un fattore importante nella rappresentazione dettagliata di una vita tipica risiede nell'addentrarsi nell'origine sociale e di classe delle persone e rispecchiare particolareggiatamente il carattere di classe delle loro personalità. Esporre correttamente la vita dei personaggi nella sua relazione col loro aspetto e la loro tenuta e l'ambiente circostante è di grande importanza nell'illustrazione del loro carattere sociale e di classe. Lo spirito del periodo deve anch'esso essere appropriatamente personificato. Esso riflette le aspirazioni elementari del dato periodo e della vita di questo periodo. Nelle opere d'arte questo si esprime attraverso lo stile e l'atmosfera della vita della gente. La nostra è un'epoca rivoluzionaria e di lotta. Se le opere d'arte non traboccano dello spirito rivoluzionario caratteristico del periodo attuale, non si potrà ritenere che abbiano rispecchiato la tipica vita della nostra era.
Affinché gli artisti ritraggano a dovere la vita, essi dovranno adeguatamente mostrare la nostra vita nazionale in base al principio dell'accuratezza storica e dell'assolvimento dei requisiti dei tempi moderni. La nostra vita nazionale del passato riguarda i fatti storici di quel periodo. Ragion per cui non si dovrà riflettere la storia e la vita di quei tempi in maniera soggettiva e distorta. Nel giudizio degli eventi di quel periodo si dovrà procedere non dal punto di vista di allora ma da quello presente. Oggi mostriamo al popolo la vita precedente nell'ottica di informare i nostri contemporanei della verità e della lezione della vita. Nell'esporre la nostra passata vita nazionale noi dovremo porre l'accento su ciò che vi è di positivo e scoprire e mostrare gli aspetti progressisti ed elevati della vita passata che possano essere accettati dal nostro popolo di oggi. Il senso estetico dell'uomo ha un carattere nazionale e di classe. Col pretesto di mostrare una vita ricca di gusto nazionale, non si dovrà mettere in evidenza soltanto la morale mondana e professionale. Non si dovrà neppure tendere al restaurazionismo o a far resuscitare anche le cose arretrate, volgari e superflue per preservare le caratteristiche nazionali, e nemmeno far ricorso, con la scusa di aderire al principio di soddisfare i requisiti dei tempi moderni, al nichilismo che si esprime nell'ignorare tutto ciò che proviene dal passato senza alcun riguardo per i sentimenti nazionali e i gusti del nostro popolo.
Affinché si esprimano tangibilmente i caratteri dei personaggi, i pittori dovranno fare un uso adeguato dei mezzi e dei metodi di espressione artistica propri dell'arte figurativa. Quest'ultima è in grado di rappresentare i caratteri dei personaggi in modo plastico perché possiede i mezzi e le tecniche dell'elegante raffigurazione della realtà per via visiva. I mezzi e le tecniche espressivi dell'arte figurativa costituiscono le forme artistiche che esprimono il contenuto delle opere e svolgono un ruolo diretto nella creazione dei caratteri dei personaggi. I mezzi e le tecniche espressive artistiche basati sulle qualità particolari della comprensione della vita reale da parte dell'uomo hanno possibilità illimitate di raffigurare concretamente e chiaramente le cose e i fenomeni in un dato spazio.
Nella creazione di opere d'arte i sentimenti emotivi prodotti da mezzi d'espressione plastica come le linee, i colori e le tonalità sono diversi. Pertanto si dovrà fare un uso appropriato delle qualità specifiche di questi mezzi nella raffigurazione dei caratteri dei personaggi e, in questo frangente, si dovrà esplorare un ventaglio di tecniche.
Gli artisti realisti hanno investigato un'ampia gamma di tecniche per esprimere i caratteri delle persone tramite aspetti come i loro movimenti, le espressioni facciali, le posture e gli ambienti di vita e, in quest'ambito, hanno prodotto un gran numero di buone opere. Gli artisti dovranno prestare la dovuta attenzione alle fini tecniche approntate dall'umanità nel campo dell'arte figurativa e continuare a ricercarne di nuove, arricchendole conformemente al contenuto della nostra vita e al fine di soddisfare le crescenti esigenze estetiche del popolo.
Essi dovranno rappresentare i caratteri dei personaggi in maniera visibile e mostrare la bellezza e la vita dell'uomo indipendente a un piano più elevato.


3) LA COSA PRINCIPALE NELLA RAPPRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI È IL RITRATTO DEI LORO VOLTI


Le qualità di un uomo si esprimono quanto più notevolmente nel suo volto. Nessuna parte del corpo umano può caratterizzare il suo aspetto più chiaramente del volto. Le reazioni sensoriali dell'uomo si esprimono anch'esse, nell'immediato, attraverso il volto. Questi riflette subito ogni sorta di reazioni sensoriali che avvengono nel corso del suo contatto col mondo oggettivo. Anche la percezione dei sensi che si verifica nel corpo umano nel suo insieme e nelle sue singole parti si esprime sottilmente in viso. Sebbene questo fenomeno fisiologico sia naturale, è un aspetto importante che non va sottovalutato da parte dell'arte figurativa nella nitida descrizione dell'uomo. Il volto di un uomo esprime delicatamente i suoi complessi movimenti psicologici, per non parlare dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti. In particolare, gli occhi esprimono la sua disposizione nel modo più incisivo e sottile e rispecchiano intensamente i suoi pensieri più intimi. Essi esprimono sensazioni impalpabili, cambiamenti psicologici sofisticati e complicazioni non spiegabili a parole. Indi, nella creazione di opere d'arte che raffigurino persone, la rappresentazione del volto svolge un ruolo fondamentale nella rappresentazione delle loro personalità e ha un significato enorme nell'espressione del contenuto delle opere stesse.
Nell'arte figurativa la creazione dei caratteri dei personaggi è strettamente legata alla raffigurazione del volto. Questo è un tratto distintivo proprio della rappresentazione artistica. Generalmente parlando, in altri tipi di arte la descrizione del volto è subordinata alla rappresentazione della personalità dell'uomo e si limita a un'esposizione secondaria o parziale o alla spiegazione del processo. In tali casi la rappresentazione dell'immagine è utilizzata unicamente in quanto compito di informare gli osservatori circa le specificità concrete del dato personaggio o di enfatizzare un cambiamento nello stato psicologico del personaggio in una certa situazione.
Nella creazione di opere d'arte raffiguranti persone, la descrizione del volto svolge un ruolo importante nella rappresentazione delle loro personalità. Ciò non soltanto perché questo mostri le qualità delle persone e la loro disposizione nel modo più fine ma anche perché la rappresentazione del loro comportamento, dei loro modi di fare, del loro aspetto, della situazione e del contesto è strettamente legata alla descrizione del volto. Per via di questa funzione plastica della descrizione del volto, l'arte figurativa include rami creativi indipendenti come il ritratto e la scultura ritrattistica le quali raggiungono un unico scopo ideologico e tematico attraverso la raffigurazione del solo volto. Il ritratto e la scultura ritrattistica consentono di mostrare estesamente e concretamente il periodo, la nazione e il sistema sociale in questione, così come le qualità ideologiche e mentali dei personaggi e la loro vita tramite la rappresentazione di un solo uomo o di qualche persona.
Nella rappresentazione del volto è importante comporlo in modo attraente. Il fascino di un volto plasticamente raffigurato viene percepita allorché la bellezza interiore ed esteriore del dato personaggio si caratterizzino distintamente. L'attrazione verso il bello fa parte della natura umana. Le aspirazioni estetiche dell'uomo hanno definito un obiettivo più alto col cambiamento di epoca. Allorquando le persone percepiscono il fascino estetico dell'uomo apprezzando delle opere d'arte, esse prenderanno spunto da lui.
Si pensa un gran bene della bellezza dell'uomo soltanto quando i suoi due aspetti (la sua bellezza ideologica e mentale e quella plastica) stanno in perfetta armonia. Nonostante ciò, la bellezza delle sue qualità ideologiche e mentali è il principale criterio della bellezza umana. La rappresentazione di un mero viso piacevole privo di una nobile bellezza ideologica e mentale non può interessare alla gente.
La bellezza ideologica e mentale dell'uomo attrae e affascina le persone sempre più col passar del tempo. Le persone dalle raffinate propensioni possiedono un fascino estetico anche se possono non essere belle.
Il fascino del volto di un uomo aumenta soltanto nel momento in cui la sua bellezza mentale e morale, assieme al suo aspetto, viene raffigurata in maniera armoniosamente plastica. Un volto plasticamente armonioso non significa soltanto un viso carino. Anche un volto sgraziato può essere considerato plasticamente bello nel caso in cui metta in risalto la bellezza mentale e morale dell'uomo e quando il suo profilo e i suoi lineamenti, assieme alle proporzioni e alla simmetria degli occhi e di altre parti del volto, siano armoniosi, e quando, nel complesso, assomigli a un tipico volto coreano.
Nel tratteggio del volto è importante trovare una forma facciale che sia consona al carattere del dato personaggio e lo rendano un modello. Un modello può essere o il prototipo usato nella rappresentazione di una certa persona o una cosa reale che gli somigli. Affinché un artista concretizzi plasticamente le qualità dei personaggi che intende rappresentare nella sua produzione, dovranno esservi modelli appropriati alle loro personalità. Essi sono indispensabili per garantire della veridicità della forma del volto nel disegno. Le sensazioni visive delle forme plastiche delle cose variano anche quando vi siano piccole differenze nella direzione e nell'angolatura della luce, nonché nel suo riflesso. I modelli sono di grande aiuto nell'accurata raffigurazione della concretezza delle forme delle cose da ritrarsi come anche delle circostanze e delle condizioni in cui queste cose si trovano e dei loro rapporti con gli oggetti più importanti. È possibile creare volti e altre immagini plastiche con l'immaginazione anziché basarsi su oggetti veri. Tali opere, tuttavia, sono meno vivide di quelle prodotte sulla base di oggetti reali. Per quanto talento gli artisti possano avere, i loro dipinti basati sull'immaginazione non possono paragonarsi a quelli basati su oggetti veri quanto a concretezza e vividezza. L'esperienza ottenuta nella creazione di opere d'arte raffiguranti personaggi dimostra che i capolavori sono frutto dell'identificazione dei modelli che incarnano le qualità specifiche delle loro personalità e del loro perfezionamento sulla base di questi modelli. Gli artisti non devono lesinare né tempo né energie per identificare i modelli adatti ai caratteri dei personaggi.
I modelli hanno una grande parte nel suscitare l'entusiasmo creativo degli artisti. Quelli usati nella raffigurazione dei personaggi non sono soltanto campioni di riferimento; sono esseri umani speciali che pensano e agiscono. In quanto tali, costoro sperimenteranno il mondo dei personaggi allorché l'idea degli artisti sia loro trasmessa e passata di mano, e questi ultimi hanno la possibilità di rappresentarla chiaramente tramite espressioni e gesti. Gli artisti e i modelli conseguono l'unità con un unico ritmo creativo rispetto ai personaggi da rappresentarsi per gli artisti. Quanto più ravvicinato è il loro contatto, quanto più fervido sarà l'entusiasmo creativo di questi ultimi. Se gli artisti sono entusiasti e riversano il loro ardore nel lavoro creativo, i prodotti che ne verranno fuori saranno naturalmente coronati dal successo.
Il requisito più importante per un modello nel ritratto di un volto è la somiglianza dell'aspetto alla luce del carattere del personaggio da raffigurarsi. Se il modello non assomiglia, nei suoi tratti, al personaggio da rappresentarsi nell'opera, gli artisti non hanno bisogno di disturbarsi a sceglierne uno. Vi sono molti casi in cui opere d'arte che potrebbero essere buone per contenuto materiale, tematico e ideologico, diventano sgradevoli perché i modelli sono stati scelti e organizzati con negligenza.
I modelli da coinvolgere nella rappresentazione di persone dovranno essere scelti tra molteplici individui e il loro numero dovrà essere lo stesso dei personaggi che compaiono nell'opera in questione. In tali casi il livello della rappresentazione potrebbe abbassarsi, per non parlare del fatto che la personalità dell'eroe non ne verrebbe evidenziata. È naturale che l'eroe sia messo in risalto soltanto quando anche agli altri personaggi si presti attenzione. Poiché ognuno di questi dovrà avere la propria personalità distinta e la propria parte nella rappresentazione, la riproduzione dei personaggi dovrà parimenti essere diversa. Gli artisti non dovranno considerare il problema dei modelli come una cosa pratica, ma assegnargli molta importanza, ritenendolo un'esigenza essenziale per l'individualizzazione dei personaggi nel loro lavoro creativo.
Nella rappresentazione del volto è importante ritrarre con delicatezza quegli elementi che esprimono la personalità umana, come la psicologia e il temperamento.
Nel ritratto del volto, gli artisti dovranno essere in grado di ritrarre con destrezza i suoi dettagli perché a volte la psicologia umana si esprime in maniera molto sottile. Nella descrizione del volto, come in altri casi, è necessario anzitutto disegnare accuratamente la sua forma e poi organizzare i colori e connettere l'insieme con le parti in modo armonioso, facendo in modo di sostenere i dettagli necessari. Il tratteggio dei dettagli facciali dovrà caratterizzare anche i tratti psicologici più delicati. Pertanto, sarebbe un errore trascurare o trattarne approssimativamente anche solo uno; un difetto nella raffigurazione dei dettagli facciali danneggerà tutta la rappresentazione. Nel disegno di una singola linea o nell'esecuzione di un singolo punto, gli artisti dovranno considerare attentamente l'influenza che ciò eserciterà sull'espressione dello stato psicologico del soggetto.
Esso si esprime non solo attraverso il suo volto ma anche tramite le altre parti del suo corpo. In particolare, le mani svolgono un ruolo importante nell'espressione del suo stato psicologico. La flessione dei vasi sanguigni, la quale rivela estrema tensione, e i movimenti espressivi delle mani tipici in chi è ansioso e terrorizzato dimostrano che lo stato psicologico che si palesa tramite il volto è strettamente legato a quello che si esprime in altre parti del corpo umano.
La disposizione dell'uomo caratterizza la sua individualità per come si estrinseca in una determinata situazione. Le persone assumono espressioni facciali e hanno reazioni diverse anche nell'approccio a una stessa cosa e a uno stesso fenomeno poiché hanno differenti propensioni. Un ventaglio di inclinazioni come la velocità e la lentezza, un carattere estroverso e un atteggiamento riservato si riflettono in maniera estremamente sottile nell'espressione del volto. Il quadro Wrestling di Kim Hong Do, pittore realista coreano del XVIII secolo, mostra con tatto, attraverso la raffigurazione delle espressioni facciali, le varie reazioni degli spettatori quando la lotta olimpica giunge al suo apice. Alcuni urlano dal divertimento, altri ridono di cuore, altri fanno ciò battendo pugni sul pavimento e altri sorridono gentilmente. Il quadro esprime pienamente le attitudini di varie persone attraverso molteplici intensità di risate, enfatizzando l'individualità dei personaggi.
Nella raffigurazione dei volti dei personaggi è importante mostrare le loro reciproche reazioni. È questo il modo di evidenziare il comportamento delle persone, di cui fanno parte le espressioni facciali, in maniera logica. Le espressioni facciali dell'uomo e il suo comportamento manifestano la sua posizione e il suo atteggiamento verso le cose e i fenomeni. I vari tipi di propensione dell'uomo, come i sentimenti positivi e negativi, l'attività e la passività, la fiducia e la sfiducia, l'amore e l'odio, si presentano come reazioni reciproche che assumono una modalità delicata. Si tratta di un fenomeno naturale che si verifica allorché un uomo nutre pensieri e sentimenti approcciandosi alle persone e alle cose, e la realistica espressione di ciò è un modo importante per rappresentare logicamente i personaggi.
Esprimere appropriatamente le reazioni reciproche è necessario anche per mostrare, in forma estesa, l'ampiezza del contenuto della vita plasticamente rappresentata. A dispetto del numero di personaggi che compare in un quadro o in una scultura, l'efficace rappresentazione delle mutue reazioni porterà alla mente degli osservatori varie tematiche e, pertanto, estenderà la portata della visione della vita. Anche qualora comparisse in un'opera d'arte figurativa una coppia di persone, se le reciproche reazioni rivelantesi nelle espressioni facciali dei personaggi o nel loro comportamento definiscono logicamente i rapporti con le persone esterne al quadro, ciò potrà trasmettere appieno agli osservatori il contenuto della vita.
È necessario mostrare accuratamente le reazioni reciproche. Soprattutto le scene che rivelino dei sottili movimenti psicologici dovranno evidenziare con precisione l'associazione tra i personaggi e i cambiamenti nei loro pensieri e nei loro sentimenti che avvengono nel corso della stessa. Le opere di arte figurativa non possono trasmettere pensieri e sentimenti con le parole. Di conseguenza, non possono comunicare le reciproche reazioni dei personaggi di cui trattano a meno che non mettano precisamente in luce come questi personaggi agiscano di fronte a un certo problema in determinate circostanze e condizioni e come queste reagiscano.
Le reazioni reciproche dovranno definirsi attraverso le sensazioni psicologiche accumulatesi nel corso della vita reale. Queste reazioni potranno manifestarsi con un comportamento esuberante o con movimenti psicologici impercettibilmente rilassati. Cionondimeno, non dovranno essere descritte narrativamente. Se ad esse si aggiunge la descrizione soggettiva del pittore anziché definirle quale opera delle sensazioni psicologiche e risultato dell'impulso della propensione dei personaggi all'interno e all'esterno del quadro in questione, la forza vitale emotiva da instaurarsi tra le persone e tra queste e le cose si appianerà, rendendo innaturale la rappresentazione.
Nella raffigurazione del volto è importante ritrarne bene la forma, in concordanza coi principi plastici e anatomici. Assicurare l'integrità plastica e anatomica nella descrizione della forma del viso è importante per la caratterizzazione formale dell'aspetto di un uomo.
Gli artisti dovranno dare chiare risposte artistiche ai problemi vitali sollevati dal periodo e dalla vita reale rappresentando veridicamente persone indipendenti nelle loro opere.


4) LA NATURA DOVRÀ ESSERE RAFFIGURATA IN MANIERA SIGNIFICATIVA ED EMOTIVA


La natura ritratta nelle opere di arte figurativa riflette i sentimenti della vita umana. Un quadro che rappresenti magnificamente la natura svolge una grande funzione nell'alimentare il patriottismo nella gente e ispirarla a una nuova passione creativa. Nella rappresentazione della natura, il significato e il sentimento dovranno essere espressi in maniera armoniosa. Un quadro che rappresenta la natura sarà eccelso quando il suo significato si manifesterà attraverso il sentimento e quando il sentimento, racchiuso nel significato, tocchi il cuore della gente. Nella raffigurazione della natura non si dovrà né sottolineare solo il sentimento perdendo il significato con la mera enfatizzazione della sua rara bellezza e meraviglia, né ignorare il sentimento col pretesto di supportare il significato. Tutti gli aspetti della natura dovranno essere raffigurati come significativi e pieni di sentimento.
La natura dovrà essere rappresentata in maniera significativa perché è associata alla lotta per la realizzazione del desiderio d'indipendenza delle masse e con le attività creative per la loro vita indipendente. Il popolo potrà liberarsi dalle catene della natura e creare le condizioni materiali per una vita indipendente solamente quando trasformi e conquisti la natura. Le masse sono andate vincendo la natura e incrementando continuamente la ricchezza materiale attraverso una lotta protratta e ardua. Più grande è il desiderio d'indipendenza delle masse, maggiore è il loro interesse alla natura e la loro forza per agire su di essa. Tramite le loro attività per la trasformazione della natura le masse creano nuove ricchezze materiali e, in questo frangente, esse coltivano la loro abilità creativa, rendendosi più potenti e sviluppando la società. La natura dovrà essere rappresentata in maniera significativa anche perché la storia dell'ingegnosità della nostra nazione è legata alle montagne e ai fiumi del nostro paese. L'esistenza di una nazione è strettamente associata al suo territorio. La nostra nazione, che ha vissuto su questa terra di generazione in generazione, ha sempre coltivato e difeso la sua terra natia, ove sono sepolte le ossa dei suoi antenati, e ha continuamente dedicato corpo e anima alla sua eterna prosperità. La nostra terra, permeata della saggezza e dell'orgoglio della nostra nazione, è ancorata alla storia della vita non soltanto economica, ma anche a quella politica e culturale, del nostro popolo. La nostra è una bella terra felice in cui le masse, libere dallo sfruttamento e dell'oppressione, godono di una vita completamente libera e civile. Nessun'altra terra in questo mondo potrebbe paragonarsi in bellezza al nostro paese, il quale avanza vigorosamente per la vittoria finale della causa rivoluzionaria del Juche iniziata sul monte Paektu. La natura di questa terra è molto bella perché la grande direzione del Partito e del Leader è giunta a piena fioritura in ogni parte del nostro paese, ricolmo delle loro nobili virtù. Tutte le creazioni, grandi e piccole, erette su questa terra e ogni singolo filo d'erba, ogni singolo albero qui recano impronte della fiera storia della lotta del nostro popolo che l'hanno percorsa, illuminato dai raggi del Juche.
Al fine di descrivere la natura in maniera significativa, si dovrà essere in grado di percepire di tutto cuore la sua bellezza. Le percezioni degli artisti riguardo alla natura sono diverse in base alla loro visione e al loro approccio verso di essa. Essi, quindi, non la rappresentano nello stesso modo. Ritrarre la natura in maniera significativa significa chiarificare l'idea di una data opera a beneficio della nostra rivoluzione dal punto di vista delle masse. Allorché un artista crea un quadro naturalistico in modo tale da riflettere il desiderio, l'aspirazione e il sentimento del nostro popolo e ricollegarsi alla rivoluzione coreana, esso potrà essere definito un quadro significativo. Ne possono creare solo quegli artisti che siano capaci di percepire sinceramente e intensamente la bellezza del loro paese. La natura è bella in ogni parte del nostro paese. Purtuttavia, molti artisti in passato hanno cercato di ritrarre soltanto paesaggi stranieri al posto degli scenari pittoreschi del proprio paese. Essi sono come quelli che non riconoscono la bellezza dei fiori trovandosi in un giardino fiorito. Chi ignora la bellezza dei fiori non può né amarli né ritrarli con eleganza. Un quadro dipinto da un artista privo di vero amore per la natura del suo paese non può colpire le persone. Abbiamo molti quadri eccellenti, come il dipinto coreano Il tramonto di Kangson, che godono dell'amore della gente e mostrano il magnifico impegno profuso dal nostro popolo per l'edificazione socialista, così come dipinti paesaggistici che mostrano i begli scenari del nostro paese, tra cui i monti Paektu, Myohyang e Kumgang. Questi quadri suscitano reazioni estremamente positive da parte dei lavoratori e dei giovani perché riflettono accuratamente le vite del nostro popolo costellate di creazioni e innovazioni, come anche le bellezze della natura del nostro paese. Soltanto quando gli artisti inizino il loro lavoro con un ardente amore per il proprio paese e il nostro sistema socialista si potranno produrre dei capolavori che attraggano un'attenzione infinita da parte degli osservatori.
Allo scopo di raffigurare la natura in maniera significativa, questa dovrà essere rappresentata in modo tale che l'uomo e la sua vita possano essere visualizzati per suo tramite. Anche quando compaiono delle persone in un quadro naturalistico, ciò non è nell'ottica di mettere al centro i rapporti umani o esporre degli eventi. A prescindere da che appaiano o meno delle persone in un quadro naturalistico, è necessario far sì che gli osservatori si ricordino del popolo e della sua vita. Nell'arte, la bella e sublime natura acquisirà un significato soltanto quando questi vengano compresi appieno.
Per rendere possibile visualizzare il popolo e la sua vita in un quadro naturalistico, è importante impersonarvi una data problematica. Essa, piccola o grande che sia, dovrà assumere un carattere sociale ed essere dunque inevitabilmente legata alla vita umana. Solamente quando il problema posto da un artista sia chiaro anche in un quadro raffigurante un unico albero o un singolo fiore, per non parlare di un quadro paesaggistico, esso eserciterà un'influenza sulla vita ideologica e spirituale della gente e potrà quindi aiutarla ad acquisire una profonda comprensione dell'uomo e della sua vita. Le persone sperimentano grandi e colorite emozioni quando entrano in contatto con la natura. Gli artisti, dunque, trasferiscono frequentemente, esattamente com'è, l'impulso che hanno ricevuto nella vita reale sui loro quadri. Tuttavia, per quanto affascinanti siano i fenomeni naturali raffigurati nel quadro, quest'ultimo rimarrà un semplice supporto visivo qualora non riuscisse a rispecchiare chiaramente il punto di vista degli artisti che questi hanno maturato addentrandosi in profondità nella vita reale. Gli artisti non dovranno, con la scusa di accludere un certo problema in un quadro naturalistico, di enfatizzare artificialmente l'idea pensando che sia necessario, per un quadro raffigurante un luogo panoramico, presentare dei visitatori che aspettano in fila, o, per un quadro che mostra dei campi, includervi dei trattori al lavoro. La problematica dovrà essere definita in modo tale che derivi naturalmente dalla scaturigine dei pensieri e dei sentimenti che l'artista prova durante la sua accettazione della vita reale.
Per rendere possibile agli osservatori di un quadro naturalistico vedervi il popolo e la sua vita, l'essenza del periodo vi si dovrà percepire. Essa si manifesta allorquando gli ideali e le aspirazioni delle masse all'indipendenza si riflettono con uno stile elegante. Comprende lo spirito dei tempi e la mentalità delle persone che lo incarnano. I quadri naturalistici impiegano il metodo espressivo che consente agli osservatori di visualizzare il popolo e la sua vita attraverso l'essenza del periodo poiché questi quadri possiedono una caratteristica specifica in quanto non si occupano direttamente dei rapporti umani e degli eventi.
Affinché si senta l'essenza del periodo nei quadri naturalistici, il mondo mentale della gente della nostra era dovrà potersi chiaramente scorgere attraverso di essi. L'essenza dei tempi può estrinsecarsi tramite i pensieri e i sentimenti della gente della nostra era che si mostra elegantemente in tutto il dipinto.
Gli artisti dovranno produrre un gran numero di paesaggi che riflettono i luoghi di battaglia rivoluzionari e i siti storici della rivoluzione, i begli scenari che presentano significativamente la bellezza del nostro paese e la nostra vita socialista, quei quadri che incarnano i requisiti del nostro tempo e i gusti estetici moderni del popolo.
La natura dovrà essere ritratta non solo in maniera significativa ma anche di modo che sia emotivamente ricca. Questo perché essa suscita grandi emozioni estetiche nelle persone. La natura è bella e misteriosa; è maestosa, squisita e sublime. Svariati fenomeni naturali esprimono movimenti, spostamenti, suoni e colori fantasmagorici in base alle leggi oggettive. La grande attrattiva emotiva della natura incoraggia la gente ad amarla, a interessarsene profondamente e le infonde il forte desiderio di renderla benefica per sé stessa. L'influenza emotiva esercitata dalla natura conquistata e trasformata dal popolo è molto più grande di quella che non lo è stata. Ciò perché la natura conquistata e trasformata, in quanto successo delle attività indipendenti e creative delle masse popolari, infonde alle persone gioia di vivere, piacere e orgoglio e le incoraggia a nuovi sforzi creativi.
La natura dovrà essere rappresentata emotivamente come richiesto dalla missione dei quadri basati sul sentimento. I quadri naturalistici potranno compiere la loro missione soltanto quando avranno combinato sentimento e significato. I sentimenti e le emozioni puri, staccati dal significato, sono privi di senso. Solo quando il sentimento basato sull'idea dell'artista abbia un significato che incarni una problematica socialmente urgente e importante potrà esso dimostrare il potere di educare ideologicamente ed emotivamente le persone.
La natura dovrà essere rappresentata in maniera tanto emotiva quanto significativa, poiché il significato è il fattore fondamentale che definisce il carattere di un quadro naturalistico. Anche nella rappresentazione della natura l'arte realista richiede che gli artisti non soltanto si attengano alla realtà oggettiva ma riflettono altresì in maniera sempre realistica l'essenza della vita e le aspirazioni del periodo. Un quadro diverrà realmente emotivo quando gli occhi dell'artista si dirigano verso la vita reale e quando costui trasmetta artisticamente l'impulso emotivo da esso ricevuto sulla cima dell'ideale del popolo e dello spirito dei tempi.
Un fattore importante nella raffigurazione della natura in modo emotivo è l'approccio verso di essa e verso la vita con profondi sentimenti poetici. Un quadro naturalistico potrà essere ritenuto simile a una lirica sulla natura in letteratura. Mentre la lirica è espressione dell'emozione che lo scrittore ha ricevuto dalla natura, il quadro naturalistico è il riversamento su tela della bellezza della natura percepita dall'artista. Non è un caso che sin dai tempi più remoti la gente abbia paragonato una buona poesia a un quadro eccellente, dicendo che un buon paesaggio o un bel dipinto di fiori e uccelli esprime un mondo poetico. Nella raffigurazione della natura serve anzitutto l'eco dell'euforia, il quale rende possibile diffondere il sentimento emotivo percepito dalla natura e dalla vita in veste di immaginazione poetica. Un artista dalle abilità straordinarie può rappresentare così come sono i fenomeni oggettivi nei suoi quadri. E tuttavia, fallendo nell'espressione dei sentimenti poetici della natura, egli non potrà produrre dei quadri che tocchino i cuori del popolo. L'ispirazione artistica è necessaria nella produzione paesaggistica. Un aspetto importante di essa è l'immaginazione poetica dell'artista creativo. Per quanta abilità un artista possa avere, egli non potrà eguagliare la capacità rappresentativa di una fotografia a colori. Egli dovrà creare opere dai profondi sentimenti poetici. Questo è per lui il modo di riflettere come sono le sensazioni palpitanti trasmessegli dalla realtà e produrre un'opera d'arte dalla grande attrattiva emotiva.
Affinché un artista raffiguri la natura in maniera emotiva, il suo quadro dovrà avere un effetto duraturo. L'emotivo è inconcepibile separatamente da ciò. In un'opera artistica, l'effetto duraturo è il residuo dei sentimenti rimasti dopo l'osservazione o l'ascolto; l'impressione che se ne è ricevuta non scompare ma affonda nell'anima e fa riflettere a lungo. Allorché l'emozione si combina con l'effetto duraturo, l'eco del la prima si allungherà e il sentimento sarà più profondo. Uno dei fattori che ispira feconde emozioni nelle persone non riguarda solo i fenomeni visibili in sé, ma, cosa più importante, il profondo contenuto in essi racchiuso. I fenomeni naturali offrono differenti tonalità emotive a persone diverse. Alcuni di essi evocano emozioni estetiche e altri causano disgusto. Per questo motivo, nei quadri naturalistici gli oggetti visivi della rappresentazione dovranno essere prima di ogni altra cosa emotivi. Tuttavia, a prescindere da quanto dolce e splendida sia la natura rappresentata in un quadro, esso non potrà esprimere emozioni se non è degno di un'osservazione ravvicinata perché gli osservatori vedono tutto ciò che c'è da vedere e ogni cosa è chiara, senza che ciò susciti per questo motivo alcun eco nei loro cuori. Il cibo dà una buona impressione quando è gustoso e lascia in bocca un sapore piacevole. Allo stesso modo, i paesaggi o i dipinti di fiori e uccelli diverranno quadri filosoficamente profondi non soltanto quando saranno attraenti a un primo sguardo ma anche quando si protrarrà il lascito delle sensazioni degli osservatori.
Affinché producano quadri dall'effetto duraturo, gli artisti dovranno evitare complicanze nella rappresentazione. Un requisito importante nella rappresentazione dei quadri è l'evitazione di complessità e la loro raffigurazione concisa. Ciò vale ancor più per i quadri naturalistici. In questi quadri è fondamentale definire i principali oggetti necessari alla più efficace raffigurazione della natura in conformità all'impulso che gli artisti hanno tratto dalla realtà e integrare in maniera armoniosa gli oggetti da raffigurarsi con quelli principali al centro. Se gli artisti tentano di ritrarre o enfatizzare tutto perché tutto ciò che appare loro davanti agli occhi è bello, peculiare e variegato, tutto ciò risalterà e si complicherà, col risultato che le emozioni si disperderanno e le immagini non saranno belle da vedere. L'effetto duraturo si crea quando gli artisti dipingono sinteticamente solo le cose essenziali tra i fenomeni oggettivi e nonostante ciò permettono agli osservatori di percepire adeguatamente, attraverso di essi, la bellezza della natura. Gli artisti dovranno esprimere la sensazione poetica che traggono dalla natura. Nel far ciò, dovranno fare in modo che il fusto emotivo venga percepito come voluminoso e semplice all'interno dell'immagine, e far sì che gli osservatori ne visualizzino i vari rami ad esso attaccati.
Una condizione importante per la raffigurazione di immagini chiare, prive di sofisticazioni, è l'espressione sintetica del movimento degli oggetti. Poiché i quadri non possono spiegare a parole il proprio contenuto, essi devono trasmetterlo tramite l'aspetto degli oggetti e i loro colori, come anche attraverso i loro movimenti. Tra queste cose, il movimento dell'oggetto ha le sue proprie caratteristiche specifiche e fa capire chiaramente agli osservatori persino le circostanze e le condizioni che esprimono il movimento e i rapporti tra l'oggetto e gli altri oggetti. Se pertanto gli artisti afferrano appropriatamente le caratteristiche del movimento degli oggetti esistenti in natura e ne offrono una verace espressione plastica, essi daranno la possibilità di creare un effetto durevole permettendo agli osservatori di comprendere i fenomeni naturali in maniera tridimensionale anche senza il bisogno di mostrare tante cose.
Per raffigurare la natura in maniera emotiva, gli artisti devono evidenziare adeguatamente i colori. La natura ne è talmente piena che si può dire che questo sia un mondo variopinto. La natura evoca sentimenti buoni, solenni e raffinati nelle persone per via degli spostamenti di forme fantasmagoriche e dell'armonia dei colori. I colori suscitano forte sensazioni emotive interessando assai intensamente la vista. La stimolazione emotiva da essi causata è dovuta al loro carattere peculiare. Essi possiedono varie sfaccettature, che si basano sulle leggi della natura. Ciononostante, poiché sono le persone che li vedono e li percepiscono, la loro stimolazione è associata al mondo dei loro pensieri e dei sentimenti. Lo stimolo emotivo causato dai colori ha a che vedere con le caratteristiche psicologiche di chi percepisce i fenomeni coloristici. Questi potrebbero di tanto in tanto presentarsi come aspetti coloristici peculiari. Nonostante ciò, in molti casi si sovrappongono e si intersecano gli uni con gli altri per trovarsi poi mescolati, e creano vari cambiamenti visivi come l'accostamento e il contrasto. Questi fenomeni suscitano varie reazioni emotive nelle persone. A seconda delle forme dei colori e della loro collocazione, quelli che si integrano in modo armonioso appaiono belli, mentre altri sono sgradevoli.
I colori hanno un forte impatto emotivo perché svolgono la funzione di mezzi che consentono agli osservatori di percepire le qualità individuali degli oggetti in modo non rappresentativo. Se un rigogolo viene raffigurato come nero anziché giallo, gli osservatori lo scambieranno per un piccolo corvo. La percezione che la gente ha degli oggetti possiede un significato. Oltre agli oggetti ampiamente conosciuti perché divenuti simbolici o personificati, tale concezione cromatica si è diffusa nella vita quotidiana. Se i campi sono dipinti in verde si darà all'osservatore l'impressione dell'estate, e se in giallo, quella dell'autunno, suscitando sensazioni corrispondenti.
Un fattore importante nella rappresentazione coloristica della natura è l'appropriata concretizzazione dei gusti estetici del nostro popolo. Questi sono gusti nazionali e moderni. Possiedono un carattere nazionale perché le persone e le loro vite hanno un carattere sociale. I coreani amano i colori luminosi, leggeri, nitidi e profondi e non quelli scuri. Questa è la predilezione estetica della nostra nazione verso i colori, la quale si è formata attraverso un lungo processo storico. I sentimenti dei coreani sono molto delicati, belli e nobili. I gusti estetici del nostro popolo nei riguardi dei colori si associano alle esigenze dei tempi moderni. Quelli del periodo attuale si esprimono in colori luminosi, brillanti e vivaci.
Dovrà esservi un eco emotivo nella rappresentazione coloristica della natura. Nei quadri naturalistici l'emotività dei colori potrà esprimersi veementemente solo nell'unità delle qualità estetiche della natura stessa e dei sentimenti poetici degli artisti. Soltanto quando i variegati e complessi cambiamenti di colore esistenti in natura si esprimano tramite i sentimenti poetici degli artisti, senza trascurare i singoli fenomeni coloristici, si potranno produrre dipinti lirici che esprimano vari accordi di colore.
Gli artisti dovranno contribuire efficacemente all'educazione dei lavoratori e dei giovani allo spirito del primato della nazione coreana producendo un maggior numero di buone opere d'arte raffiguranti la natura del nostro paese in maniera significativa ed emotiva.


5) LA COMPOSIZIONE INTEGRA LA RAPPRESENTAZIONE ARTISTICA IN UN'INSIEME UNICO


Il progetto creativo di un'artista acquisisce un aspetto dettagliato attraverso il suo lavoro cosciente sulla composizione. La composizione è un processo plastico che organizza e combina gli elementi rappresentativi di un'opera in un insieme unico in un dato quadro. Una volta che il problema della composizione viene risolto, il sistema rappresentativo verrà definito nella produzione di opere d'arte pittoriche. Nella pittura, la composizione svolge il ruolo che in altre forme d'arte compete alla trama; è un anello di congiunzione importante che decide delle sorti del lavoro creativo. Nella creazione di quadri gli artisti riversano sforzi strenui ed energie nella composizione, dedicandole una gran parte del loro tempo lavorativo.
La composizione dovrà essere organizzata logicamente sulla base del seme dell'opera. Il seme è il fattore centrale che ne definisce il contenuto, soggiace alla sua rappresentazione e ne assicura la vitalità. È solo quando la composizione, componente della forma artistica, sia subordinata allo sviluppo del seme dell'opera che diventa possibile coordinare gli elementi rappresentativi in un organismo plastico con un sistema ben congegnato.
La composizione dovrà non soltanto basarsi sul seme ma essere anche capace di esprimerne il significato tra le storie di vita più svariate e articolate. Opere diverse hanno semi diversi, e il contenuto di questi semi non è lo stesso. Per cui, la composizione, in quanto forma strutturale di un'opera, dovrà accordarsi naturalmente al contenuto del seme della data opera. Sarebbe sbagliato cercare di organizzare la composizione secondo le forme sviluppate dall'arte figurativa del periodo precedente, anche se queste servissero come esperienza pratica nella messa in risalto del centro tematico di un'opera e nell'esplorazione dell'espressività della rappresentazione plastica. Dovremo prendere in considerazione gli elementi positivi dell'arte figurativa del passato e accettarli in base alla nostra situazione. Non dovremo tuttavia assolutizzarli come fossero una legge da applicarsi a tutte le opere. Che la forma compositiva debba basarsi sul seme e sul contenuto dell'opera è il requisito di principio dell'arte figurativa realista.
La composizione dovrà essere organizzata in modo tale da sistemare con cura gli elementi rappresentativi di un'opera senza trascurare nulla. In altri tipi di arte non vi è una forma simile alla composizione dell'arte figurativa, che renda possibile cogliere a prima vista e in dettaglio l'aspetto strutturale di un'opera. La composizione rende possibile capire istantaneamente persino gli elementi più minuziosi di grande importanza nella rappresentazione, così come la strutturazione principale di un dipinto. Essa permette di rivelare immediatamente ognuno degli elementi rappresentativi inclusi in un'opera che sembrano essere riusciti male o mancanti.
La funzione della composizione si esprime con eloquenza in un quadro tematico. Questo perché in un quadro tematico la composizione ha a che fare con elementi rappresentativi come i rapporti tra i personaggi, i conflitti e gli eventi e ha parecchi compiti rappresentativi come la coordinazione di questi elementi in maniera organica e la loro unificazione.
Una cosa importante nell'accurata saldatura degli elementi rappresentativi di un'opera attraverso la composizione è la giusta scelta della posizione del protagonista e il suo nitido evidenziamento. Nei rapporti tra i personaggi il protagonista svolge un ruolo dirigente, accollandosi la sua parte rappresentativa per risolvere il principale compito rappresentativo dell'opera e si colloca al centro, connettendo i vari personaggi e connotandoli. La posizione centrale di un quadro non è necessariamente il centro geometrico, ma è sempre il centro nei termini del contenuto dell'opera. È l'oggetto che cattura immediatamente lo sguardo degli osservatori quando guardano il quadro. Tutti gli elementi rappresentativi di un'opera si concentrano nella posizione centrale e i rapporti artistici si instaurano a partire da questa posizione. Il processo del lavoro di composizione, pertanto, è parecchio dedicato alla subordinazione razionale degli altri elementi rappresentativi al centro in termini di contenuto.
Allo scopo di far risaltare il protagonista per quanto riguarda la composizione, non dovremo creare altre storie nel quadro. Il lavoro di svolgimento della composizione col protagonista al centro dovrà essere fatto in modo tale che i caratteri dei personaggi, gli eventi e i dettagli della vita siano tutti legati alla chiarificazione del compito principale del dipinto. Il centro tematico dovrà essere chiaro nella composizione; pertanto, nello stesso quadro non dovrà esserci la storia di un altro problema. Se l'artista tenta di inserire una problematica che non ha niente a che vedere col compito principale del dipinto, il centro della rappresentazione non risalterà e, per giunta, il sistema rappresentativo nel suo insieme risulterà sbilanciato. Il centro di un dipinto può essere collocato in qualsiasi posto sulla tela, a seconda dell'esigenza del contenuto. Tuttavia, a prescindere da ciò, il centro del dipinto dovrà essere ubicato in modo tale da concentrare tutti gli elementi rappresentativi su di sé e armonizzarli in concordanza con la logica della vita.
Al fine di mettere in evidenza il protagonista per quanto attiene alla composizione, è necessario mostrare appropriatamente lo stato del suo movimento a seconda delle circostanze e del momento di vita. Il movimento del protagonista e degli altri personaggi è generalmente determinato dallo scopo della loro azione. Gli artisti dovranno considerare attentamente i pensieri e i sentimenti del protagonista, la sua psicologia e i suoi rapporti con gli altri personaggi nelle date circostanze e afferrare ed esprimere a dovere le varie caratteristiche del suo comportamento che da esse derivano. Il protagonista e gli altri personaggi compaiono, prendono parte agli eventi e agiscono instaurando relazioni con gli altri personaggi per qualche ragione in un dato momento della vita. Soltanto quando il movimento del protagonista e degli altri personaggi dipendente dal loro comportamento sia raffigurato veridicamente sarà possibile evidenziare il centro della composizione e, tramite questo, far emergere il carattere dei personaggi.
Per organizzare con cura gli elementi rappresentativi di un'opera in termini di composizione è importante occuparsi adeguatamente degli altri personaggi così come del protagonista. I rapporti tra i personaggi, i più importanti nell'organizzazione della composizione, vengono soddisfacentemente risolti quando la parte di rappresentazione che ciascuno deve fare e i rispettivi posti sono chiari. Non si può collocare inutilmente in un quadro un personaggio che non abbia alcun compito rappresentativo o il cui compito rappresentativo non sia chiaro. La parte di rappresentazione dei personaggi che appaiono in un'opera è deciso dal ruolo che svolgono nell'illustrazione del contenuto dell'opera. A seconda del carattere del loro ruolo, questi personaggi si classificano in gruppi positivi e gruppi negativi e in personaggi principali e personaggi secondari.
Per quel che riguarda i rapporti tra il protagonista e gli altri personaggi, questi vanno unificati in modo organico. Tutti i personaggi dovranno essere creati in modo tale da subordinarsi a mettere in rilievo la personalità del protagonista, allargando la portata della rappresentazione e chiarendo il compito principale dell'opera. I personaggi dovranno essere collocati in modo che ciascuno di essi sia caratteristico e cospicuo e che allo stesso tempo non ostacolino il predominio del centro del quadro né siano predisposti disordinatamente. Se gli artisti si perdono nel far spiccare il carattere di un certo personaggio col pretesto della sua attrattiva, risalteranno altri aspetti del dipinto, facendo sembrare disarticolata la tela e, infine, potrebbe intralciare la prominenza del centro del dipinto e la chiarificazione del compito principale dell'opera. Sarebbe errato includere nelle tele un personaggio non necessario per l'illustrazione del compito centrale dell'opera o escluderne uno indispensabile. Anche qualora i personaggi siano disposti sulla tela in modo consono all'individuazione di una soluzione al compito principale dell'opera, non sarà auspicabile farli sovrapporre l'uno all'altro per la somiglianza delle loro personalità o trattare le loro forme, colorazioni, tonalità e affini nelle stesse proporzioni di quelle dei personaggi principali nella rappresentazione plastica.
Nell'organizzazione della composizione è molto importante definire appropriatamente i rapporti tra i personaggi positivi e quelli negativi. La rappresentazione plastica delle relazioni conflittuali tra i personaggi positivi e i personaggi negativi dovrà basarsi sulla logica di sviluppo delle loro personalità; non dovrà sottolineare solo il loro aspetto esteriore. La contrapposizione tra questi personaggi è sempre attinente a fattori ideologici. Potrebbe dunque trovare espressione o in azioni drastiche, o in un profondo silenzio, o in uno sguardo severo. I quadri devono essere composti in modo tale che i conflitti tra i personaggi positivi e quelli negativi giungano a conclusione in un dato momento e che il predominio ideologico dei primi sui secondi sia sempre in primo piano. Anche in questo caso dovrà esservi ragionevolezza logica, e gli artisti non dovranno tentare di indebolire artificialmente la personalità degli antagonisti.
Nell'organizzazione della composizione i rapporti tra i personaggi e le circostanze dovranno essere ben definiti. Fatto salvo casi speciali, la descrizione delle circostanze è quasi essenziale nei quadri. Questo perché la loro raffigurazione apporta un contributo diretto alla tipizzazione dei caratteri dei personaggi tramite una dettagliata rappresentazione del loro ambiente di vita. Nell'organizzazione e nello svolgimento delle circostanze nella composizione è importante definire correttamente la portata della loro descrizione. Questa è direttamente collegata allo scopo rappresentativo dell'esposizione plastica del mondo psicologico del protagonista e degli altri personaggi principali. Quando gli artisti intendono mettere dei personaggi al centro della tela e mostrare con intensità e precisione il loro mondo psicologico tramite le loro espressioni facciali, le proporzioni della descrizione delle circostanze decresce relativamente; allorché intendono mostrare la loro psicologia in maniera coordinata in rapporto alle circostanze o quando il numero dei personaggi che compaiono in un dipinto aumenta, la portata della descrizione delle circostanze, generalmente, si espande. Gli artisti non devono cercare di ritrarre dei volti indiscriminatamente grossi in un quadro tematico col pretesto di focalizzarsi sulla psicologia umana. In un tale dipinto il mondo psicologico dei personaggi dovrà essere rappresentato non solo attraverso le loro espressioni facciali ma anche tramite ogni loro azione, così come nei loro rapporti con gli altri personaggi e le circostanze. Questa tecnica compositiva dell'arte figurativa si applica abbondantemente alla determinazione delle dimensioni dei film o delle fotografie, come anche alla rappresentazione delle ambientazioni.
Nell'organizzazione delle ambientazioni in un quadro, è importante scegliere appropriatamente gli oggetti da rappresentare nello spazio riservato alla descrizione di dette ambientazioni. È necessario mostrare solo quelle indispensabili all'esposizione del carattere dei personaggi e degli eventi. Non c'è limite alla rappresentazione narrativa del periodo, delle circostanze sociali o delle condizioni specifiche in cui gli eventi hanno luogo, piuttosto che di altri aspetti della vita. È impossibile mostrare tutto su una tela limitata. Inoltre, se gli artisti mostrano tante cose, gli osservatori non saranno in grado di vedere le ancor più cose contenute nella vita, col risultato che la rappresentazione sarà piatta. Se la descrizione delle ambientazioni è intricata, i personaggi non si vedranno esaltati ma sepolti. Quanto più intensa è la rappresentazione dell'ambiente circostante, tanto più cospicua sarà la raffigurazione dei personaggi. Anche se non è sempre così, per quel che riguarda l'organizzazione della composizione per la descrizione delle circostanze è necessario accettare la forma compositiva tradizionale della pittura coreana. Questa applica il metodo di rappresentare soltanto le ambientazioni essenziali per l'illustrazione del contenuto dell'opera e omettendo arditamente il resto. Ciononostante, gli osservatori intuiscono e comprendono appieno le circostanze della vita del quadro semplicemente vedendo ciò che vi è rappresentato.
La composizione dev'essere concisa. L'arte figurativa dovrà mostrare accuratamente tutti i dettagli senza trascurarne alcuno. Nella sua espressione, essa presuppone una sintesi e uno snellimento massimi. Le opere d'arte che devono esporre una vita, degli eventi e vari e complessi fenomeni della realtà in un modo integrale e armonioso nel limitato spazio di supporto, devono condensare al massimo gli oggetti della descrizione. Sin dall'inizio la composizione dovrà puntare a implicare qualcosa anziché interpretarlo, e consentire agli osservatori di meditarvi tramite esso.
Affinché la composizione sia sintetica, gli artisti dovranno sbarazzarsi audacemente di ciò che è superfluo e grezzo e selezionare e unificare in maniera armoniosa ciò che è fondamentale ed essenziale. Per quanto buoni e attraenti possano essere alcuni singoli elementi, gli artisti dovranno risolutamente scartarli se ostacolano la prominenza della parte principale del quadro e la preservazione della plasticità complessiva. Se esibiscono vari eventi e fatti presumendo che siano necessari per l'espressione del contenuto dell'opera, ciò che è essenziale e importante verrà nascosto ed eclissato. Allorché un quadro deve mostrare eventi in più parti, seppure in uno spazio limitato, o deve esprimere lo stato di moto delle cose, la composizione dovrà portare a termine un compito interpretativo molto difficile. In questi casi gli artisti dovranno scoprire qualcosa di caratteristico che possa mostrare tale vita e movimento non tramite una spiegazione ma in modo visivo, ed esprimerlo in maniera condensata.
La composizione dovrà essere effettuata in maniera plastica. A prescindere da quanto siano ben costruiti e impeccabilmente organizzati i rapporti tra gli elementi interni della rappresentazione, questi perderanno di significato estetico se si abbineranno male plasticamente. La composizione di un quadro implica una modalità di costruzione di un supporto dalla bellezza plastica come prerequisito. Per questa ragione, già dall'inizio del lavoro di svolgimento della composizione il requisito di dare la precedenza alla bellezza plastica si pone assieme a tutte le altre problematiche.
La composizione si basa sugli elementi estetici delle realtà della vita che le persone comprendono, così come sulla loro esperienza emotiva di questi elementi. La plasticità della composizione si basa in parte su elementi fisici e geometrici e in parte deriva dall'esperienza psicologica delle persone. Entrambi questi affetti influiscono sulla composizione. L'arte figurativa esprime le cose e i fenomeni raffigurando i sentimenti che hanno origine nella massa delle cose, nella loro lunghezza, ampiezza, altezza, il loro stato motorio, la loro ubicazione e la loro direzione, nonché l'effetto della loro forza, tramite mezzi espressivi come le linee, i colori, le tonalità e le dimensioni. Al di fuori di una tale concezione geometrica e di questi sentimenti psicologici è dunque impossibile completare la composizione. Questi problemi vanno risolti creativamente nella strutturazione della composizione nel corso della creazione di opere d'arte.
Nella strutturazione della composizione le dimensioni e le forme del quadro dovranno essere correttamente determinate in base al contenuto da raffigurarsi nell'opera in questione. La composizione è inscindibilmente legata alla dimensione e alla conformazione di un quadro perché si costruisce presupponendo lo spazio del supporto.
La forma di un quadro dipende non dalla misura esterna dell'oggetto da raffigurarsi nell'opera, ma dalla portata e dalla profondità del suo contenuto. Nonostante ciò, un gran numero di opere d'arte non determinano la misura e il livello del supporto in considerazione del contenuto, ma tendono a renderlo indiscriminatamente grande o, al contrario, a farlo piccolo, indifferentemente dalla profondità e dalla portata del contenuto. Di conseguenza, la composizione non viene ben costruita e il quadro appare indistinto oppure è innaturale la costruzione della tela, rendendo impossibile scorgervi chiaramente la portata della vita. Nelle opere letterarie e nei film, se il contenuto che dovrebbe essere descritto in un breve spezzone o in una storia di media lunghezza si estende in un lungometraggio, non risulterà interessante, e se un contenuto abbastanza articolato da poter essere esteso in un lungo spezzone viene descritto in una storia di media lunghezza o in un cortometraggio, ne rimarrà solo la sinossi. Parimenti, se la dimensione e la conformazione di un quadro non vengono determinate dalla portata e dalla profondità del suo contenuto, vi saranno molte deviazioni nella composizione.
La forma di un quadro è di grande importanza nel far sì che la rappresentazione si conformi ai gusti estetici del periodo. Gli artisti dovranno stabilire la conformazione di un quadro in base al contenuto dell'opera e allo stesso tempo non devono ignorare l'aspetto formale della tela, cui la gente si è abituata nel corso della propria vita. La conformazione di un quadro è relativamente stabile; essa continua a esistere per lungo tempo e ne influenza il contenuto. Per quanto concerne la forma dei dipinti coreani tradizionali, vi erano in antichità molte immagini appese in forma di pergamena. Per cui, la composizione di un dipinto veniva trattata in base a questa forma e la gente è giunta a pensare che questa doveva essere la forma dei dipinti coreani.
Gli artisti non dovranno prediligere soltanto le pergamene appese col pretesto che questa era la forma prevalente nei dipinti coreani tradizionali. L'arte figurativa dovrà ritrarre la vita in modo maggiormente esteso e dettagliato parallelamente all'avanzare del tempo, e il contenuto ideologico e tematico delle opere ne viene arricchito. La dimensione e la conformazione dei quadri dovrà quindi variare di conseguenza. Inoltre, al fine di produrre opere d'arte a grande scala si necessitano dipinti di varie forme, che possano mostrare la lotta e le vite delle persone indipendenti assieme a grandi cambiamenti sociali.
Nell'ottica di sottolineare la bellezza plastica nella composizione bisogna utilizzare appieno metodi espressivi come la simmetria, l'equilibrio, l'unità, la variazione, la proporzione, la misurazione, la ripetizione e il ritmo.


6) LE IMMAGINI PLASTICHE DEVONO POSSEDERE QUALITÀ TRIDIMENSIONALI


Il realismo e la nitidezza plastica delle immagini nelle opere d'arte hanno a che fare principalmente con la qualità tridimensionale. Gli oggetti dovranno essere disegnati in modo tridimensionale perché l'arte figurativa dovrà creare immagini artistiche attraverso un'espressione plastica e visiva. L'arte figurativa, arte plastica, raggiunge l'obiettivo della rappresentazione artistica mostrando gli oggetti esistenti nello spazio tramite la caratterizzazione delle loro forme. Tutte le cose e i fenomeni che esistono oggettivamente sono tridimensionali. Per cui, le immagini plastiche dell'arte figurativa che riflettono la vita reale diventano realistiche solo quando sono tridimensionali. Ogni oggetto esiste nello spazio in forma tridimensionale. Ogni oggetto e fenomeno, persone incluse, possono esprimere la propria realistica nitidezza e assicurare il realismo della rappresentazione unicamente attraverso la raffigurazione tridimensionale del loro aspetto.
Gli oggetti dovranno essere disegnati tridimensionalmente anche perché l'arte figurativa deve esprimere il contenuto loro e dei fenomeni tramite la raffigurazione delle loro forme. Gli oggetti descritti ed espressi dall'arte figurativa non si limitano alle forme ma hanno anche un contenuto. L'aspetto degli oggetti è tridimensionale e i loro movimenti assumono vari aspetti. Le loro forme, pertanto, dovranno essere ritratte tridimensionalmente come appaiono nella vita reale.
Al fine di assicurare l'effetto tridimensionale delle immagini plastiche, la struttura del dipinto nel suo insieme dovrà essere tale.
Se la forma strutturale che esibisce l'intero contenuto dell'opera è piatta, la plasticità del quadro non verrà evidenziata nemmeno se le forme delle singole parti del dipinto sono raffigurate tridimensionalmente. Mentre la struttura formale di un dipinto nel suo complesso è una forma mirante a riprodurre il contenuto dell'opera in maniera uniforme, le conformazioni delle singole parti del dipinto sono gli aspetti specifici di quella forma. Il tratto distintivo dell'arte figurativa è che il tutto e le parti formano un'armonia nello stesso quadro. Se la forma della struttura complessiva di un dipinto non si esprime in modo tridimensionale, il quadro sarà offensivo all'occhio sin dall'inizio e il suo contenuto non verrà trasmesso chiaramente.
La struttura formale complessiva di un quadro trova la sua massima espressione nella struttura spaziale in generale. In altre parole, essa si esprime nel modo più nitido nella composizione delle immagini nel caso dei dipinti e nella costruzione in forme artistiche come le sculture e i monumenti. Un problema importante nell'esaltazione tridimensionale di un dipinto è l'armonia tra il tutto e le parti. In altre tipologie d'arte, i rapporti tra di essi non sono chiari come lo sono nell'arte figurativa. La qualità tridimensionale di un quadro risalta solo quando i reciproci rapporti tra il tutto e le parti e tra le varie parti si instaurano linearmente e unitariamente. Se un dipinto fallisce nel conseguimento dell'unità perché l'interconnessione tra elementi o parti di esso non è lineare e non si combina con l'insieme, il quadro sarà incoerente e la sua qualità tridimensionale verrà danneggiata.
Al fine di integrare il tutto e le parti di un dipinto in maniera armoniosa, gli artisti dovranno vedere le parti nel tutto sin dall'inizio e poi ritrarle. È soltanto quando le parti siano organizzate e distribuite nel tutto che le posizioni da occuparsi per le parti nella scala totale e nel volume e la parte che dovranno fare saranno chiare e formeranno un'unità armoniosa. L'unità tra il tutto e le parti sarà lineare allorché la descrizione delle conformazioni di queste ultime sarà completa anche nella loro subordinazione al tutto. La perfezione plastica delle parti è di grande importanza nel rendere tridimensionali i legami tra i singoli elementi.
Nell'osservazione e nella raffigurazione del tutto e delle parti nei loro reciproci rapporti è importante definire delle relazioni plastiche appropriate tra quegli elementi che dovranno spiccare prioritariamente nella conformazione e quelli che dovranno subordinarvisi. Queste relazioni non dovranno essere fatte in modo che sembrino tutte uguali e uniformi col pretesto della loro armonizzazione e unificazione. Se tutto quanto viene mostrato allo stesso modo nelle stesse proporzioni, la qualità tridimensionale della rappresentazione non potrà essere garantita perché il confine tra le cose principali e quelle secondarie e tra quelle più importanti e quelle meno importanti sarà ambiguo e anche perché sarebbe impossibile capire dove vada focalizzata l'attenzione.
Affinché la struttura formale di un dipinto nel suo insieme sia tridimensionale, si dovranno applicare variazioni plastiche nella sua costruzione. La qualità tridimensionale della struttura di un dipinto si assicura non soltanto nell'organizzazione e nella disposizione degli elementi sostanziali dell'opera ma anche nell'accostamento o nel contrasto delle forme piuttosto che nell'esposizione di cambiamenti come la creazione di ritmi visivi. I cambiamenti visuali di un quadro possono esprimersi sia con costruzioni e apparenze che tramite mezzi e tecniche rappresentativi. Le emozioni della vita emanano da immagini originali e colorate, non scialbe. Se le forme che esprimono il contenuto sono mutevoli e colorate, il carattere emotivo dell'opera si fa ancor più cospicuo perché in questo caso la vita sembra particolareggiata. Allorché le parti mostranti varie fluttuazioni di cambiamenti visivi sono accostate e contrastate l'una con l'altra, presentandosi distinte e integrandosi in un'immagine in maniera armoniosa, le loro immagini plastiche appariranno belle e tridimensionali.
Affinché la struttura formale di un dipinto nel suo insieme appaia tridimensionale, esso dovrà essere ricolmo dell'entusiasmo ideologico ed emotivo dell'artista. Essa esprime non soltanto il contenuto dell'opera, ma anche lo spirito creativo dell'artista. Per cui, la qualità tridimensionale delle immagini plastiche differisce a seconda del grado di entusiasmo creativo dell'artista che percorre l'opera in questione. La rappresentazione di un'opera che descriva la vita dalla prospettiva di uno spettatore o per la sola gloria della bellezza plastica, sembrerà fiacca in un modo o nell'altro.
Nell'ottica di stabilire la prospettiva di un quadro, i singoli oggetti in esso inseriti dovranno essere ritratti in maniera tridimensionale. Le immagini plastiche si ottengono sempre in forme concrete. La forma di un oggetto appare tridimensionale quando la si esprime realisticamente in stretto legame coi contorni, le tonalità, i colori e lo spazio.
I contorni sono i lineamenti di una forma che distinguono un oggetto da un altro. Essi si presentano in forma piatta e si esprimono in linee. Soltanto quando le forme siano ritratte individuando accuratamente i contorni degli oggetti sarà possibile creare la base per la loro espressione in modo tridimensionale. Se nella raffigurazione i contorni sono sbagliati o spezzettati non vi si avrà realismo a prescindere da quanto impegno si sia messo nel dar loro una struttura tridimensionale, perché saranno diventati anormali e non appariranno nella loro vera forma.
È difficile assicurare completamente la nitidezza tridimensionale della forma di un oggetto con la sola descrizione accurata dei suoi lineamenti. Il carattere tridimensionale di questi ultimi risalterà e sembrerà realistico soltanto quando vi si aggiunga una tonalità. Per mostrare oggetti in modo tridimensionale e con maggiori dettagli è importante esprimere bene la tonalità che crea le loro parti illuminate e oscure, così come il rapporto di distanza. A seconda dell'arte del disegno, vi è un metodo di espressione della tonalità ampliando la superficie e ve n'è un altro consistente nella dettagliata strutturazione della superficie.
È importante esprimere chiaramente i colori in rapporto organico con le tonalità. Tutti gli oggetti esprimono dei colori. La concretezza della raffigurazione visiva degli oggetti si ottiene dipingendoli con la corretta osservazione delle tonalità e dei colori in un legame unificato.
Per ritrarre un oggetto in maniera concreta è necessario esprimere nitidamente il rapporto tra esso e lo spazio circostante. L'oggetto non esiste isolato nello spazio. Pertanto, gli osservatori percepiscono un senso di ampiezza nei rapporti tra gli oggetti, come anche una prospettiva coerente con le ubicazioni di questi ultimi. Il senso dello spazio è uno dei fattori fondamentali che fa sì che gli oggetti appaiano tridimensionali. Così sarà, come nella vita reale, allorché l'arte figurativa esprimerà distintamente la prospettiva tra di essi e tra questi e lo spazio.
Un problema importante nella raffigurazione di immagini in modo tridimensionale è quello di unificare i sistemi dell'arte del disegno. Alcuni dipinti coreani non sono né coreani né europei. Ciò è dovuto al fatto che non mantengono il sistema di disegno proprio della pittura coreana. L'arte del disegno è stata esplorata e consolidata nel corso della creazione di opere artistiche per un lungo periodo di tempo. Esso, pertanto, è il fattore fondamentale che definisce le caratteristiche delle forme dell'arte figurativa. Il sistema di disegno costituisce le caratteristiche proprie delle forme di arte figurativa. Questo perché esse emergono e si sviluppano sempre a partire dalle esigenze estetiche dell'uomo. Il nostro popolo, che ha vissuto su di una bella terra sin dai tempi più remoti, è ingegnoso e saggio e possiede un gusto estetico eccezionalmente raffinato. Lungo la sua antica storia di 5000 anni esso ha sviluppato una brillante cultura nazionale e, in quest'ottica, ha creato forme d'arte variegate e belle. L'arte del dipinto coreano è un'arte eccellente che il nostro popolo ha imparato al fine di soddisfare le proprie aspirazioni ed esigenze estetiche nel corso della creazione e dello sviluppo della sua cultura nazionale.
Il sistema dell'arte del disegno si concretizza tramite metodi plastici e la caratterizzazione di quest'ultima si esprime nel modo più chiaro nel trattamento dei mezzi descrittivi. Questo perché l'arte del disegno è determinata dal modo in cui i mezzi rappresentativi vengono usati. Il dipinto coreano ha un certo quantitativo di caratteristiche nel trattamento dei mezzi di rappresentazione.
Esso ha altresì dei metodi unici di espressività tridimensionale. Pertanto, gli artisti che compongono dipinti coreani devono eseguirli in base ai requisiti del sistema dell'arte del dipinto coreano. Qualora i metodi plastici non soddisfino l'esigenza della creazione di immagini potrebbe sorgerne un'espressione irrazionale o un qualcosa di lasciato a metà. Alcuni ritengono che sia difficile esprimere l'elettrizzante realtà della nostra vita in modo tridimensionale usando il metodo proprio del dipinto coreano tradizionale e che, pertanto, non si possa far altro che prendere a prestito il metodo espressivo delle tonalità facendo affidamento sul sistema che mette l'accento principale sulla superficie, che è quello che si ritrova nei dipinti occidentali. Costoro si sbagliano. Se si rinuncia al sistema di disegno tipico del dipinto coreano nell'espressione plastica col pretesto che le tecniche non sono immutabili, la cosa porterà a negare le qualità essenziali che caratterizzano il dipinto coreano tradizionale. Per creare dipinti tradizionali affidandosi alle tecniche plastiche proprie del dipinto coreano, ci si dovrà servire della teoria della rappresentazione basata sull'arte del dipinto coreano e si dovrà indagare approfonditamente la metodologia della loro produzione conformemente ai gusti estetici dei tempi.
Allo scopo di creare dipinti tridimensionali, gli artisti dovranno coltivare l'abilità di osservare e ritrarre le figure delle cose. Sebbene vi siano dei principi scientifici e una metodologia per la raffigurazione di cose e fenomeni in modo tridimensionale, gli artisti non potranno ritrarre le realtà della vita in maniera tridimensionale se mancano della capacità di osservazione per comprendere gli oggetti della rappresentazione in maniera tridimensionale e dell'abilità di esprimerli. È soltanto quando coltivino la capacità di osservazione che potranno ben comprendere gli elementi essenziali e caratteristici tra i complessi fenomeni della vita ed esprimerli artisticamente. Nell'ambito dell'arte figurativa c'è un proverbio che dice: «Crea il quadro dopo che hai osservato dieci volte il tuo soggetto». Ciò significa che l'osservazione è molto importante nella rappresentazione plastica. Gli artisti dovranno avere tanta abilità rappresentativa quanta capacità d'osservazione. Nella coltivazione dell'abilità rappresentativa è estremamente importante sottoporsi a una formazione efficace nella tecnica dell'abbozzo. Un allenamento costante alla tecnica dell'abbozzo permette di acquisire un'acuta capacità di osservazione e garantisce dell'accuratezza della raffigurazione delle forme e della profondità dell'espressione tridimensionale. L'abbozzo è l'allenamento basico indispensabile in cui solo i pittori e gli scultori, ma anche tutti gli altri artisti dovranno impegnarsi con perseveranza. Per quanto originale l'idea di un artista sia, il suo scopo creativo non potrà esprimersi accuratamente nella rappresentazione se le conformazioni non sono appropriate o non danno un'impressione di tridimensionalità per via della sua mancanza d'abilità nella raffigurazione. Tutti gli artisti celebrati nel mondo erano, senza eccezioni, dei maestri nella tecnica dell'abbozzo. Gli artisti che fanno leva su materiali presi o da fotografie o da illustrazioni, anziché da schizzi da essi eseguiti nella vita reale, non possono produrre opere buone. Ogni artista dovrà creare immagini plastiche tridimensionali e produrre in tal modo delle opere eccelse che mostrino la vita reale in maniera veritiera e realistica.


7) IL MOMENTO DOVRÀ ESSERE APPROPRIATAMENTE DETERMINATO


Anche una sola opera d'arte figurativa dovrà essere creata in modo tale da raffigurare il profondo e vasto mondo della vita. La produzione di una tale opera è possibile solo quando si scelga appropriatamente il momento. Il momento di un'opera d'arte è il punto di svolta della vita che provoca un evento o un'azione e condiziona lo sviluppo dei caratteri dei personaggi, oltreché un legame nella sua causa ed effetto. Nell'arte figurativa, la quale mostra le persone e le loro vite in una singola immagine, una determinata scena si esprime come forma di una parte del continuo processo della vita. La portata e la profondità della rappresentazione differiscono a seconda di quale dei vari momenti della vita reale si scelga e si fissi nella scena, perfino quando si usino lo stesso seme e lo stesso soggetto.
Se il momento di un'opera d'arte viene scelto adeguatamente, la descrizione dei caratteri dei personaggi appare cospicua e ciò risulta in una rivelazione chiara del contenuto dell'opera. Questo perché il momento appropriato contiene l'azione che caratterizza il temperamento dei personaggi e la situazione che gli dà origine. Se si sceglie bene il momento, l'espressione plastica dell'opera risalterà. Il momento della vita dal ricco contenuto rende possibile dar luogo alla condensazione della rappresentazione, consentendo agli spettatori di comprendere molte cose attraverso poche.
Non vi è una regola tal per cui in un'opera d'arte solo il punto che costituisce l'apice dello sviluppo degli eventi debba essere scelto quale momento. Esso può essere una fase particolare dello sviluppo degli eventi o il momento di transizione da uno stato motorio a un altro, oppure da un evento all'altro, o anche il lasso di tempo che segue alla conclusione di un evento. L'artista dovrà valutare se scegliere l'argomento centrale all'esordio di un evento o a un certo punto nel processo di sviluppo dei caratteri dei personaggi piuttosto che al suo apice.
Il punto che rivela chiaramente l'essenza di un evento o di un fatto va scelto come momento della vita da stabilirsi in un'opera d'arte. I fenomeni della vita, tra cui i rapporti sociali tra le persone e il processo delle loro attività pratiche, sono assai complessi e variegati. Tra questi possono esservene alcuni il cui carattere drammatico e la cui tonalità emotiva sono percepiti come articolati; altri possono dare una forte impressione visiva. Altri tipi di arte possono utilizzare nel giusto modo tutti questi fenomeni nella creazione d'immagini al fine di chiarire l'essenza del contenuto delle scene e delle proiezioni, ma l'arte figurativa non può far ciò. Nelle opere d'arte il momento si cattura solo una volta. Pertanto, se si perde quel momento che incarna l'essenza, non lo si può riguadagnare. Il momento di un'opera d'arte dev'essere quello giusto che includa ampiamente il contenuto essenziale di un dato evento o fatto. Quest'ultimo si palesa in modo concentrato attraverso i caratteri dei personaggi. Si dovrà quindi definire tale momento prendendo in considerazione i pensieri e i sentimenti dei personaggi che costituiscono l'aspetto principale delle loro personalità. Questi si esprimono sotto vari aspetti per via di determinate cause e motivazioni in ogni preciso momento di vita. Tuttavia non caratterizzano in tutti i casi il modo di fare dei personaggi. Ciò perché i pensieri e i sentimenti delle persone potrebbero svelare l'intero aspetto dei caratteri dei personaggi in alcuni casi, ma esprimerne in altri soltanto uno. È molto importante per le opere d'arte afferrare e scegliere il momento in cui i pensieri e i sentimenti del protagonista si esplicitano nella loro essenza.
Il momento scelto sulla base del carattere di un personaggio è strettamente associato alle circostanze. Queste sono le condizioni concrete che rendono possibile lo sviluppo di un evento e la base reale della vita che svela con chiarezza il carattere di un personaggio. Un problema importante nella scelta del momento è in quale situazione va collocato il personaggio. Nella pittura a olio Per la patria, la quale mostra il gesto eroico di un soldato dell'Esercito Popolare che blocca la volata di un fucile nemico durante la Guerra di Liberazione della Patria, la situazione dà adito al momento per lo sviluppo della personalità del protagonista e condiziona la manifestazione concreta della sua eroica personalità.
Il momento di un'opera d'arte dovrà saper mostrare il passato e il futuro come anche vari aspetti della vita. Nell'arte figurativa, un'esigenza fondamentale della quale è la condensazione della delineazione, il momento che condiziona il contenuto di una scena dovrà permettere di ricordare agli osservatori il passato legato alla testimonianza della vita passata, anticipare il futuro e comprendere la vita in ampiezza sotto vari aspetti. Questo requisito può essere adempiuto soltanto attraverso la condensazione e la sintesi della delineazione. Queste sono una condizione importante per la creazione di una delineazione plastica figurativa articolata e chiara. I film, le opere liriche e gli spettacoli teatrali devono anch'essi mostrare la vita in modo sintetico e stringato. Nondimeno, poiché potrebbero non riuscire a illustrare tutto in una volta il contenuto tematico e ideologico di un'opera e in modo concentrato a un certo punto, essi possono esporre al punto seguente quello che non hanno presentato prima. Dal momento che l'arte figurativa deve mostrare tutto il contenuto in un momento, un'opera artistica potrà avere una presentazione di alto livello soltanto quando sia possibile sapere per suo tramite tante cose.
Perché sia possibile scegliere il momento della vita di modo da sapere molte cose, bisognerà garantire la logica della vita relativamente alla scelta del momento e alla logica della delineazione. Qualora il momento di vita scelto sia incidentale, i rapporti causali di un evento o di un fatto, i rapporti tra i vari aspetti della vita, non assumeranno carattere di inevitabilità e, in ultima analisi, perderanno di veridicità. Soltanto quando i personaggi o gli eventi, le circostanze e i dettagli siano incastrati in base alla logica della vita sarà possibile visualizzare la vita nel suo insieme espandendola. È soltanto quando il momento si basi sui caratteri dei personaggi che esso si accorderà alla logica della delineazione. Il fattore che dà origine e sviluppa il movimento di ogni evento è la logica dello sviluppo della personalità umana. Per cui, il momento che può essere caratteristicamente espresso dalla raffigurazione plastica esiste non soltanto nell'apice esplosivo di un evento ma anche nel punto che lo fa sorgere, nel processo di quell'evento e nella propria mente. Riflettendo nelle loro opere la lotta eroica dei personaggi e l'acuto antagonismo di classe, alcuni artisti trattano i fenomeni evidenti della vita attratti dalla gravità e dall'asperità esteriori di questi. Questo si può dire essere dell'unilateralismo.
Il momento dovrà essere scelto in modo tale da diventare il mezzo per l'affidabile garanzia dell'attrattiva emotiva della rappresentazione. Anche se il momento scelto include ampiamente il contenuto e il carattere della vita, esso non avrà un significato descrittivo se non riesce a esprimerlo emotivamente. Ciò che conta è scegliere un momento che possa esporre quanto più nitidamente il mondo delle esperienze dei personaggi. L'impatto emotivo del mondo di esperienze dell'uomo è molto grande quando lo si rappresenta attraverso un momento che rivela incisivamente il suo profondo stato mentale, a prescindere se lo si espone direttamente per via dell'influsso esterno della vita o se il suo stato psicologico accumulato si palesa tramite i suoi sentimenti in una situazione definita.
Il dipinto coreano Il nonno sul fiume Raktong, il quale mostra un vecchio barcaiolo che, in una movimentata situazione di battaglia, aiuta a costo della sua vita i ricognitori dell'Esercito Popolare ad attraversare il fiume, e la pittura a olio La figlia, che ritrae il mondo psicologico di una madre la quale, per non esser riuscita a pagare un debito, deve vendere la sua giovane figlia senza sapere quando questa tornerà, e altri ancora, sono opere d'arte eccellenti. Il fascino descrittivo di tutte queste opere risiede nel loro aver afferrato correttamente il momento che consente agli osservatori di conoscere bene il mondo di esperienze dei personaggi, e averlo raffigurato in profondità.
Affinché il momento della vita sia reso emotivo, le circostanze dovranno essere raffigurate in stretta connessione coi caratteri dei personaggi. In molti casi l'emotività dell'arte figurativa viene enfatizzata ancor più dalla rappresentazione delle circostanze. Queste sono presentate nella maggior parte dei casi in veste di raffigurazione della natura. Allorché il legame interno tra il contesto e i caratteri dei personaggi è stretto, ne deriva un gran contributo all'aperta esposizione del mondo interiore di questi ultimi. Gli artisti dovranno subordinare la descrizione del contesto all'enfasi emotiva dei caratteri dei personaggi anziché fargli fare semplicemente da sfondo della vita.
I momenti emotivi sono inconcepibili al di fuori dei dettagli sulla tela. Nelle opere d'arte il momento va scelto di modo che la rappresentazione sveli l'essenza della rappresentazione e suggerisca la relazione causale della vita. Solo così potranno zampillare ricche emozioni in quella precisa rappresentazione. Il vero significato dell'arte figurativa risiede nel fatto che, attraverso un momento di vita, si mostrano il carattere e la vita dell'uomo in ampiezza e profondità, facendo sì che la gente si perda in una profonda contemplazione e che la si possa mobilitare con forza alla rivoluzione e all'edificazione.



3. LE TIPOLOGIE E LE FORME



1) IL DIPINTO COREANO È IL NOSTRO STILE PITTORICO


La pittura è un ambito dell'arte figurativa, il quale rappresenta visivamente la realtà con mezzi espressivi quali le linee, i colori e le tonalità. Essa presenta un'immagine vivace della realtà e della vita tramite un'espressione visiva di tridimensionalità, movimento e spazio con la rappresentazione dei suoi oggetti su di una superficie piatta. In vista dei suoi principi e del suo metodo rappresentativo, della portata e della profondità della sua espressione della realtà, e del suo effetto emotivo sulle persone, la pittura può essere considerata come la forma principale dell'arte formativa. Rispetto ai suoi rapporti con altre arti visive, il principio rappresentativo della pittura assume un'importanza universale. Sulla base di esso si imperniano non solo le arti sceniche e monumentali, le arti grafiche e quelle industriali, ma anche le tecniche artigianali. La pittura costituisce una forma artistica peculiare grazie al suo tocco quale sistema integrale di mezzi espressivi e loro metodi di applicazione, del metodo di utilizzare elementi formativi per la rappresentazione su tela e altre tecniche e stili. Le sue forme artistiche constano di elementi formativi come le linee, i colori e le tonalità e altri mezzi, nonché di tecniche e stili, consistenze e rappresentazione prospettica, i quali compongono la rappresentazione visiva su tela tramite il tocco. Le caratteristiche nazionali della rappresentazione su tela si esprimono concretamente con gli stili e integralmente col tocco.
Riproducendo la realtà con una rappresentazione visiva tramite la descrizione effettuata con una varietà di mezzi espressivi, la forma artistica della pittura evoca grandi ripercussioni estetiche tra la gente. Nessun altro mezzo artistico è tanto delicato, ricco ed efficace come la pittura per l'espressione delle emozioni e delle sensazioni delle persone nella vita e il gusto estetico dei tempi. Tramite la sua rappresentazione realistica e concreta, la pittura presenta una scena elegante e colorata che alimenta la riflessione e arricchisce il mondo emotivo.
Il carattere rappresentativo della pittura si esprime nell'impiego di mezzi espressivi e nell'applicazione di stili espressivi. La sua qualità svolge un ruolo importante nel portare allo scoperto la dimostrazione emotiva del contenuto ideologico di un'opera e nello sviluppo dell'estro del pittore. Essa può esibire appieno le sue qualità soltanto nell'arte figurativa progressista e realista. Sviluppandosi il realismo e arricchendosi e affinandosi gli stili espressivi, anche la qualità della pittura migliora. A meno di garantirla è impossibile ottenere l'immagine delle forme visive, illuminare chiaramente l'idea tematica e sviluppare il vero estro dell'artista. La pittura formalista rende deforme e astratto l'aspetto dell'oggetto tramite l'evirazione della qualità del dipinto, deturpando la bellezza visiva.
Sviluppare e arricchire continuamente la qualità dei dipinti è una condizione importante per la costruzione del carattere realista dell'arte della pittura muraria e per consolidare l'unità dei suoi contenuti e delle sue forme. Al fine di incrementare la qualità della pittura è importante che l'artista crei delle forme e sviluppi il senso delle loro qualità da una parte e mantenga la sua giusta attitudine ideologica ed estetica dall'altra, cosicché possa effettuare una descrizione realistica e profonda della scena e sviluppare una rappresentazione non ripetitiva e peculiare.
Una buona rappresentazione dei colori e delle tonalità in linea con le leggi dell'estetica è importante per l'elevazione della qualità del dipinto. Questi svolgono un grande ruolo nella distinzione della pittura da altre forme di arte figurativa sviluppando l'aspetto emotivo della qualità della prima sulla tela e caratterizzando la sua diversità. Dal punto di vista formale, la pittura può essere definita un'arte di colori e tonalità.
Soltanto quando riesca in un'applicazione adeguata dei vari elementi formali per elevare la propria qualità la pittura può essere efficace nella trasmissione dei suoi contenuti in maniera emotiva e nel perfezionamento della tela in forme visive.
La pittura è fatta di varie forme d'arte figurativa, tra cui il dipinto coreano.
La pittura coreana tradizionale è una forma della pittura orientale dall'antica tradizione. La pittura tradizionale, dotata di una serie di aspetti comuni quanto a mezzi e tecniche impiegati nel nostro paese, in Cina, in Giappone e in molti altri paesi dell'Asia orientale, è la pittura orientale. La pittura coreana si è sviluppata sin da allora, assumendo le caratteristiche comuni alla pittura orientale mantenendo al contempo le proprie distinte ed eccelse caratteristiche inerenti alla forma della pittura nazionale. Che la pittura coreana tradizionale abbia tradizioni di lunga data è comprovato dal fatto che il suo tocco è ancora nitido sulle pitture rupestri nelle tombe dei tempi di Koguryo. Continuando a svilupparsi fino ai giorni nostri, la pittura coreana non ha mai fallito nel rispecchiare l'ingegnosità e le emozioni della nazione coreana nella vita, nonostante le peripezie dovute alle catene feudali e al successivo dominio coloniale degli imperialisti giapponesi. Esaltando appieno i sentimenti nazionali e i gusti estetici del nostro popolo e rappresentando la realtà in modo realistico, la pittura coreana è diventata famosa in tutto il mondo come una forma eccellente di pittura. Eseguita con tocchi luminosi, semplici e delicati, essa dimostra ottime caratteristiche artistiche quale forma di pittura potente, bella e nobile.
Il tocco della pittura coreana, luminoso, semplice e delicato, è caratterizzato principalmente dalla condensazione e dalla concentrazione. Nella pittura coreana, la prospettiva lineare, la colorazione, la gradazione tonale, la consistenza e la rappresentazione prospettica si basano tutte sulla condensazione e la concentrazione. I principi rappresentativi della pittura coreana si accompagnano a tecniche straordinarie. La tecnica del tratto unico, il metodo prospettico lineare e affini sono tecniche tradizionali che incarnano i principi rappresentativi della pittura coreana. Quest'ultima fa riflettere profondamente lo spettatore davanti al quadro, gli fa percepire lo stile sensuale ed elegante del dipinto, perché questo fa leva su principi rappresentativi unici. Sia la condensazione che la concentrazione sono principi formativi vantaggiosi che semplificano la composizione della superficie, rappresentando a dovere gli attributi qualitativi dell'oggetto ed evidenziando il centro dell'opera evitando le forme, le tinte e le tonalità superflue, coerentemente col sentire estetico del nostro popolo. Questi principi aggiungono chiarezza all'essenza dell'oggetto per la rappresentazione ed evocano grandi emozioni delineando poche cose. La superficie del dipinto coreano mostra il punto focale della rappresentazione e lo spazio visivo speciale del vuoto, dando vita all'effetto delle tinte in ordinata armonia e forme semplici e armoniose, le quali si basano tutte sul principio della condensazione e della concentrazione. Per questo principio fondante, la pittura coreana presenta una piacevole esposizione delle qualità artistiche della nostra pittura nazionale.
Dobbiamo sviluppare l'arte figurativa mettendo l'accento sulla pittura coreana, la quale ha una lunga tradizione e qualità artistiche eleganti. Ciò significa dare la priorità allo sviluppo di quest'ultima e, su questa base, sviluppare le altre forme di arte visiva. Solo così potremo costruire con successo il nostro stile di arte pittorica, con distinte qualità nazionali, e riflettere appieno i sentimenti del nostro popolo nella vita e le sue aspirazioni estetiche nella creazione dell'arte figurativa. Inoltre, è soltanto in questo modo che potremo assicurare in quest'ultima una forma nazionale con un contenuto socialista e sviluppare le altre forme di arte visiva per venire incontro al sentire del nostro popolo. La pittura coreana impersona i sentimenti nazionali estetici del nostro popolo nel modo più caratteristico ed è una forma che è stata da esso prediletta sin dai tempi più remoti; pertanto, se si sminuisce anche solo impercettibilmente la sua posizione, ciò potrebbe portare allo smarrimento dell'anello principale e nell'insuccesso dell'instaurazione del Juche nello sviluppo dell'arte figurativa. Dare in tutto e per tutto la precedenza alla pittura coreana su tutte le altre forme di arte visiva attraverso lo sviluppo dell'arte pittorica incentrata su di essa: questa è la coerente politica del nostro Partito. Come in tutte le altre sfere, se vogliamo instaurare con fermezza il Juche anche nell'arte figurativa e continuare a promuovere con successo l'arte figurativa nazionale socialista, dobbiamo sviluppare costantemente la pittura coreana, assegnandogli un'importanza primaria.
Un aspetto importante dello sviluppo della pittura coreana riguarda il mantenimento delle qualità inerenti a questo genere. A meno di sostenerle, sarà impossibile dare libero corso alla superiorità della pittura coreana e sviluppare l'arte figurativa in modo consono al desiderio del nostro popolo.
Per preservare le qualità specifiche della pittura coreana è necessario studiare approfonditamente le sue antiche tradizioni e, su questa base, rappresentare la realtà. Senza conoscerle, nessuno può acquisire una comprensione corretta della forma nazionale dell'arte figurativa e individuare i talenti artistici e il carattere nazionale del nostro popolo incarnati in quelle eccelse tradizioni. Ciò che importa, nello studio delle tradizioni di questo genere, è che si acquisisca una conoscenza dei sentimenti estetici nazionali che percorrono l'intero processo di sviluppo della pittura coreana e dei suoi relativi principi rappresentativi. Poiché lo studio delle sue tradizioni è rivolto alla rappresentazione della realtà in modo conforme al sentire ideologico del popolo coreano, il pittore deve prestare molta attenzione a come sviluppare lo stile della pittura coreana. Egli non deve, col pretesto di produrre un dipinto coreano, dare origine a un guazzabuglio (né dipinto coreano né acquerello) o diluire con coloranti stranieri per fare qualcosa di simile a una pittura a olio.
La corretta applicazione dello stile proprio della pittura coreana richiede la padronanza di una varietà di tecniche basate sui principi della condensazione e della concentrazione. La pittura è, a seconda delle sue forme, diversa quanto all'applicazione delle linee, dei colori e delle tonalità e nella composizione delle consistenze. La pittura coreana è ricolma di una gamma di tecniche caratteristiche come quella della consistenza, che rappresenta l'oggetto in modo intenso, e quella del tratto unico, che rende le linee, i colori e le tonalità semplici e in rilievo. Le eccellenti tecniche del dipinto coreano, allorché applicate confacentemente nella rappresentazione della realtà, possono rendere l'opera più cospicua rispetto a quelle di altre forme di pittura e tentare le persone a osservarla più e più volte.
La consistenza della pittura coreana è una tipologia assai efficace di rappresentazione della realtà per mezzo di una forma visiva intensa. La sua tecnica predispone gli oggetti in modo tale da mantenere uno spazio emotivo sulla tela ed evidenzia il punto centrale e focale, presentando così una rappresentazione realistica della realtà. La pittura coreana, pur recando pochi motivi, è forte nel sentire emotivo, alimentando sempre uno stimolo estetico alla meditazione. Creare un possente senso di bellezza visiva e di materialità senza riempire tutta la tela e raffigurando vari motivi, considerando le reciproche relazioni dal punto di vista prospettico come altre in forme di arti: questa è la qualità artistica della consistenza della pittura coreana.
Per quanto concerne la colorazione, la pittura coreana impiega altresì lo stile di evidenziamento delle sfumature originali dell'oggetto, coordinando le tinte del quadro nel loro insieme. I colori della pittura coreana danno l'idea delle tinte leggere, luminose e tenui perché derivano dalle gradazioni tonali tipiche della pittura coreana, enfatizzando i colori originali.
Al fine di riflettere le gradazioni caratteristiche della pittura coreana è necessario dare importanza all'enfasi dei colori originali degli oggetti. Questo significa creare le espressioni delle sfumature con l'accento principale sulle caratteristiche dei colori degli oggetti illuminati in una gamma di complesse sfumature. Allo scopo di sottolineare i colori originali è importante creare una vera rappresentazione di quelli degli oggetti abbreviando le variabili delle tinte soggette all'atmosfera naturale delle mutevoli circostanze ed evitare di ombreggiare i colori originali con tante complesse tonalità. I colori originali, in questo caso, perderebbero la loro vera identità e non sarebbero in grado di assicurare l'armonia delle gradazioni sciacquate principalmente in colori primari. I colori originali degli oggetti nella pittura coreana sono inconcepibili separatamente da quelli predominanti nel quadro. Solo quando tutte le tinte sulla tela si coordinino armoniosamente mentre i colori originali siano posti in risalto potranno manifestarsi i tenui colori della pittura coreana.
Intensificare le tonalità è anch'essa una caratteristica importante del tocco pittorico coreano. La tonalità è un mezzo fondamentale per rendere tridimensionali e spaziali gli oggetti. Il metodo di applicazione differisce a seconda delle forme pittoriche. Per quanto riguarda l'arte pittorica, la riproduzione delle tonalità complesse non implica la creazione della vera immagine delle gradazioni tonali, né la rappresentazione di ogni singola sfumatura, con la dovuta considerazione di ogni punto, mostra gli oggetti in tre dimensioni. Dal punto di vista rappresentativo delle arti visive, è di gran lunga meglio creare il senso dell'effetto tridimensionale e spaziale anche senza mostrare ogni tonalità così com'è piuttosto che fare la stessa cosa rappresentandole tutte. La raffigurazione di ogni grado cangiante di tonalità di ogni oggetto in natura non può essere d'aiuto nell'ottenimento di un dipinto coreano luminoso e semplice, né nella creazione di una forma di consistenza con cui irradiare la rappresentazione di tonalità incentrate sui colori originali e nella generazione del vuoto. Rendere intense le tonalità nella pittura coreana è di grande importanza per la caratterizzazione delle forme degli oggetti in maniera grafica e nell'illuminazione del quadro nel suo complesso creando del pari un effetto tridimensionale. Descrivere le gradazioni tonali degli oggetti esaltando la loro armonia all'interno delle forme, anziché creare il loro riflesso soggetto a cambiamenti di luce per mostrare gli oggetti come connessioni e combinazioni tra sfaccettature articolate: ciò costituisce un metodo di rappresentazione visiva caratteristico della pittura coreana. Questa non dà adito a confusione nella distinzione dell'aspetto delle cose tra ciò che spicca e ciò che si interseca sulla tela, ma presenta una visuale chiara dell'insieme, pur visto da lontano, poiché impiega il metodo di intensificazione delle tonalità. Le tonalità intense si armonizzano sia con le gradazioni tonali le quali evidenziano per la maggiore i colori originali, che con le forme visive della consistenza che assegnano importanza al vuoto. Intensificare le tonalità non significa trascurare le gradazioni tonali o i rapporti di luminosità. Nella pittura coreana non si dovrà tentare di trascurare arbitrariamente le tonalità e le sfumature, ossessionati dall'idea di non doverle rappresentare, né cercare di dar forma agli oggetti attraverso le tonalità insistendo nella convinzione che la mancanza di tonalità e sfumature può far apparire l'oggetto come privo di peso. Nell'esecuzione del dipinto coreano il pittore deve studiare approfonditamente il modo di creare tonalità e sfumature e di estrinsecare il senso degli effetti tridimensionali e spaziali anche senza rappresentarli. Il metodo di intensificazione delle tonalità è un requisito importante della pittura coreana, ma va applicato creativamente nella pratica della produzione seguendo il contenuto dell'opera.
La prospettiva lineare è un'importante tecnica impiegata nella pittura coreana. Un suo efficace impiego nella pittura coreana, parallelamente alle tonalità intense, è la chiave per una rappresentazione che trabocchi di sentimenti nazionali. Le linee usate nella pittura coreana non vanno intese come mezzi complementari di compensazione per l'assenza di tonalità. Lo sviluppo distintivo delle linee nella pittura coreana indica che le forme espressive sono ricche e avanzate. L'effettuazione di una rappresentazione realistica dei sentimenti ideologici dell'oggetto, delle caratteristiche delle sue forme e dei suoi vari movimenti col tratteggio di una sola linea è un vantaggio della prospettiva lineare della pittura coreana. Allorché le linee combaciano bene con le sfumature e si armonizzano con le tonalità sulla tela di un dipinto coreano, la bellezza visiva che ne deriva provoca sensazioni nazionali genuine. Il quadro dipinto allo scopo di creare un forte effetto del tocco con l'enfasi principale sulle linee presenta la visuale grafica di un uomo reale.
La pittura coreana impiega una varietà di tecniche. Soltanto la padronanza di un ventaglio di tecniche, come la saturazione e la tecnica del tratto unico, con le quali gli umori si differenziano e le espressioni realistiche si realizzano, può contribuire a mantenere a pieno regime le caratteristiche della pittura coreana. Tecniche diverse possono sviluppare articolati colori rappresentativi adeguati ai materiali tematici della vita e all'oggetto naturale. Nessun'altra forma di pittura oltre a quella coreana adopera tecniche tanto varie come la saturazione e la tecnica del tratto unico con le quali si diversificano gli umori e si producono espressioni realistiche. L'impiego globale di una varietà di tecniche proprie della sola pittura coreana possono arricchire lo stile della pittura nazionale.
È l'orgoglio della pittura coreana quello di possedere la tecnica del tratto unico, magistrale e raffinata, che intensifica le forme visive e genera una sensazione estetica di libertà. La qualità caratteristica della tecnica del tratto unico trova espressione nell'esaltazione dell'eleganza dell'effetto tridimensionale attraverso delicate variazioni di sfumatura e la regolazione dell'acquosità, oltre che nella creazione dell'aspetto dell'oggetto e nell'intenzione rappresentativa tramite forme visive create con un singolo tratto utilizzando le qualità proprie del pennello e della pittura di fondo. La pittura con la tecnica del tocco unico richiede non solo la piena comprensione degli oggetti e l'elaborazione completa dell'idea circa l'opera ma anche l'acquisizione di un'abile maestria e di un talento straordinario nell'uso del pennello. Una pittura con l'impiego di questa tecnica, in cui i tratti sembrano muoversi e animarsi e una delicata armonia si manifesta persino tra grandi contrasti, cattura a lungo l'attenzione degli spettatori, solleticando il loro interesse artistico e il loro orgoglio della pittura coreana. Sia il metodo di delineazione in dettaglio delle forme degli oggetti coprendo l'intensità o il dissolvimento dei colori assieme al tratteggio, che la saturazione con cui produrre una tela luminosa tramite la pittura di fondo e il successivo risciacquo in colori accesi e pallidi analogo a quello dell'oggetto, sono tecniche avanzate che si usano nella pittura coreana per rappresentare la realtà in modo unico.
È molto importante sviluppare dei tocchi consoni alla pittura coreana. È vero che le tecniche della pittura coreana sono variegate e avanzate, ma a meno che non si mettano adeguatamente a punto il tratteggio col pennello, un tale dipinto non potrà esibire i suoi tratti distintivi, la sua rappresentazione visiva, né dimostrare l'estro creativo del pittore in modo grafico. Le pennellate nella pittura coreana sono l'espressione visiva sulla tela dei mezzi rappresentativi attraverso la capacità di usare il pennello. Esse aiutano a estrinsecare la descrizione intensiva delle qualità essenziali degli oggetti e danno origine a una rappresentazione visiva realistica per venire incontro all'intenzione ideologica ed estetica del pittore. Le pennellate di quest'ultimo divengono vivaci quanto più il suo estro si chiarifica e la sua intenzione creativa si consolida, e genera una sensazione emotiva allorché afferra l'essenza dell'oggetto e padroneggia la tecnica. Quanto distintamente le caratteristiche del dipinto coreano vengono mostrate e come, da un punto di vista grafico, si esprimono sulla tela l'intenzione ideologica ed estetica e l'estro creativo, si manifesta attraverso le sue pennellate. I tocchi della pittura coreana si estrinsecano nella raffigurazione in primo piano dell'oggetto in maniera condensata e intensa. Anche se l'oggetto è ben rappresentato tridimensionalmente tramite tonalità e sfumature intricate e la tela nel suo insieme è composta nei suoi minimi particolari, sarà comunque impossibile affermare che il tocco della pittura coreana sia stato trattato accuratamente se la pennellata non è stata eseguita intensamente ed elegantemente in forme visive. La pittura coreana impiega tratti delicati e potenti, eleganti e raffinati; questo indica quanto grande è il ruolo che questi svolgono nella colorata esecuzione dell'opera.
Affinché si sviluppino dei tocchi graziosi, ci si deve esercitare continuamente nella rifinitura. Senza l'abilità di eseguire appropriatamente i tratti non si potranno dare tocchi in maniera audace né esporre i vari colori richiesti da un ventaglio di tecniche. A meno che la pennellata crei un potente effetto di grazia ed eleganza, che esprima delicatezza e susciti sentimenti belli e nobili, non si potrà dire che il tocco sia stato perfezionato accuratamente.
Ciò che conta nell'evoluzione della pittura coreana è la sua esecuzione conforme ai moderni gusti estetici del nostro popolo. A tal fine è imperativo aprire il cammino alla creazione di metodi espressivi proseguendo e sviluppando le tradizioni della pittura nazionale. Eseguendo dipinti coreani in base al senso estetico moderno, non si deve abusare di sfumature e tonalità sofisticate, per poi finire con la perdita dei colori originali tipici della pittura coreana. Nell'esecuzione di quest'ultima, è sbagliato considerare ogni uso di linee di inchiostro come espressione di restaurazionismo o pensare che solo evidenziando l'illuminazione o la sfaccettatura come nella pittura a olio il dipinto potrà esprimere il suo gusto peculiare. Nella pittura coreana si è sempre data importanza alla riproduzione della realtà, alla composizione di oggetti in rilievo su sfondo imbiancato, parallelamente allo studio dei metodi descrittivi adeguati. Gli artisti della scuola della pittura coreana evitarono di adottare il complicato metodo di rappresentazione delle sfumature e delle tonalità, delle ombre e affini tali e quali si presentavano e crearono un metodo unico di loro rappresentazione in maniera semplice e profonda per venire incontro alle percezioni estetiche del nostro popolo. Questo è il motivo per cui il metodo descrittivo della pittura coreana viene ritenuto filosofico e sostenuto da una descrittività di alto livello. L'esplorazione di nuovi metodi rappresentativi e l'evoluzione ulteriore delle qualità inerenti alla pittura coreana dovranno essere rivolte allo sviluppo dei colori originali di quest'ultima confacentemente ai gusti estetici moderni, impersonando appieno i sentimenti e i gusti emotivi nazionali del nostro popolo.
Fare un buon uso dei coloranti e della carta è importante nell'ulteriore evoluzione della pittura coreana. I tocchi all'avanguardia e le forme della pittura coreana sono strettamente legati ai mezzi materiali. Essendo le caratteristiche cromatiche della pittura coreana luminose, tenui e suadenti, esse si combinano coi pigmenti e le qualità del materiale di base. La pittura coreana, quando svolta su carta per acquerello, crea una sensazione diversa e, se si usano più coloranti, essa non riesce a presentare colori unici conformi al gusto estetico del nostro popolo. Soltanto quando eseguita su carta o tessuto e con pigmenti e tocchi appropriati alla pittura coreana, l'opera può dar vita al sapore della nostra arte. Nella pittura coreana è necessario trovare una soluzione adeguata al problema dei coloranti e studiare e produrre una gran quantità di carta consona per una varietà di tecniche. Quelle del montaggio e del rotolo disteso hanno un grande ruolo nel miglioramento delle qualità e delle caratteristiche uniche della pittura coreana. Pertanto, è importante sviluppare le forme e i metodi del montaggio e migliorare le cornici nello stile pittorico coreano e i rotoli distesi tradizionali in base ai gusti estetici dei tempi, così da perfezionare a tutto tondo le qualità della pittura coreana dell'era del Juche.
Mettere l'accento principale sulla pittura coreana nello sviluppo dell'arte figurativa non significa trascurare la pittura a olio. Quest'ultima ha anch'essa il suo posto nell'arte pittorica creata dall'umanità. In molti paesi del mondo la pittura a olio impiega le tecniche comuni alla pittura occidentale, ognuna delle quali differisce in certo qual modo da un paese all'altro per quanto attiene alle proprie caratteristiche. Essa dev'essere sviluppata per soddisfare gli interessi e le emozioni del nostro popolo prestando attenzione al mantenimento dei suoi aspetti positivi tipici della sua profonda espressione di colori sofisticati e della transizione tonale, alla sua elegante rappresentazione degli effetti di consistenza e tridimensionalità, alle sue lucenti qualità e alla resistenza alla deteriorazione. Il suo sviluppo consono alle emozioni e ai sentimenti estetici del nostro popolo è un problema importante che si pone nell'instaurazione del Juche nell'arte figurativa. Soltanto sviluppandola coerentemente coi sentimenti nazionali del nostro popolo possiamo mettere le eccelse forme dell'arte pittorica create dal genere umano al servizio del popolo e sviluppare una pittura colorata e articolata.
Per svilupparla sulla base delle emozioni e dei sentimenti estetici del nostro popolo, dobbiamo creare il nostro stile di pittura a olio col quale descrivere la realtà in modo semplice, brillante e delicato. Nel mondo di oggi la pittura a olio sta perdendo di significato in quanto la sua forma o va staccandosi dal contenuto, o sta smarrendo il suo carattere realistico a causa del disinteresse verso il suo aspetto pittorico caratteristico mostrato con la scusa di adattarsi alla tendenza dei tempi. Se la si separa dalla realtà e si rigetta il suo stile tradizionale considerandolo antiquato, essa non potrà svilupparsi come un'elegante forma pittorica. Applicando creativamente alla pittura a olio, in base alle tecniche di quest'ultima, il metodo di condensazione e intensificazione utilizzato nella pittura coreana, così da rappresentare la realtà in maniera vivace, essa pure può diventare una forma artistica dotata di caratteristiche nazionali e godere dell'amore del nostro popolo. In quanto la pittura a olio dovrà anch'essa diventare una forma popolare jucheana di arte figurativa, dobbiamo impegnarci anche per il suo sviluppo e migliorarla in tal modo secondo i criteri mondiali. Allorché evolve fino alla perfezione il suo stile unico capace di descrivere la realtà in maniera luminosa e delicata, potente ed elegante, il pittore può apportare un gran contributo allo sviluppo della pittura a olio.
L'acquerello dà una sensazione di vivacità tipica della comodità e della freschezza. La trasparenza e l'acquosità delle sue sembianze pittoriche sono affascinanti e, quando decorano una stanza, creano l'effetto di freschezza.
Le pitture a tempera, guazzo e pastello sono anch'esse peculiari nella loro rappresentazione e variegate nelle loro tecniche.
Il design di gioielli, nuova forma sviluppata nel nostro paese, è elegante e squisita nella sua rappresentazione, suscitando così un sentimento unico in seno al popolo. Dobbiamo sviluppare quel design di gioielli che riflette l'alto livello delle qualifiche pittoriche dell'artista e del suo talento artistico, per rappresentare appropriatamente i sentimenti estetici ricchi e nobili del nostro popolo.
Bisogna prestare molta attenzione allo sviluppo delle forme della pittura murale. Questa è una forma d'arte pittorica a grande scala pregna di contenuti dal significato storico-sociale, la cui ampiezza impressiva è grande e il cui potere emotivo è enorme. Essa si sviluppa in stretta combinazione con l'architettura. Le moderne strutture architettoniche aprono un ampio cammino allo sviluppo generale della pittura murale. Dobbiamo facilitare lo sviluppo dei murali per adempiere ai requisiti della realtà in cui la rivoluzione e l'edificazione avanzano con vigore.
È importante, nella creazione di pitture murali, definire un giusto tema corrispondente alla missione e al proposito dell'edificio sul quale la si esegue, il che solleva un problema dal profondo significato storico-sociale e contraddistingue la sua rappresentazione di un forte senso d'intuito e bravura. Di particolare importanza nella creazione dei murali è l'appropriata definizione di un orientamento tematico, cosicché la saggia direzione e le brillanti realizzazioni del Presidente Kim Il Sung siano pienamente incarnate nell'opera, assieme a un riflesso realistico del glorioso tragitto percorso dal nostro Partito e dal nostro potere popolare. Il pittore deve sviluppare l'originale esperienza creativa maturata nell'eccellente esecuzione delle pitture murali nelle stazioni della metropolitana di Pyongyang e di un gran numero di strutture architettoniche sotterranee.
La pittura murale dovrà essere perfetta nella sua rappresentazione artistica. Nella rappresentazione murale non si dovrà tentare di dividere ampiamente lo sfondo con sfaccettature di colore e assemblarle in un quadro integrale solo perché le sue dimensioni sono grandi e i materiali usati per la sua rappresentazione sono diversi da quelli di altri tipi di pittura. Una gestione inesperta del metodo pittorico delle tessere da mosaico, che sono ciò che si usa perlopiù nella pittura murale, potrebbe risultare in contorni oscuri e in una consistenza ruvida causata dalle faccette di colori sovrapponentesi. Soltanto trattando le forme in maniera monumentale e raffigurandole delicatamente e squisitamente come fossero ricamate il murale potrà evidenziare il senso artistico della pittura monumentale. Per la perfetta raffigurazione artistica della pittura murale, il pittore deve migliorare la propria abilità di descrizione pittorica e padroneggiare le tecniche della pittura murale. Solo così sarà possibile assicurare una coordinazione armoniosa, la monumentalità e la durevole preservazione della rappresentazione.
Nella produzione di murali è importante promuovere lo sviluppo diversificato di una varietà di forme espressive, con l'enfasi principale sulla composizione di mosaici. I tasselli possono essere usati per eseguire una buona rappresentazione delle caratteristiche inerenti alla pittura monumentale e il lavoro svolto con l'uso di questi tasselli può sopravvivere a lungo senza scolorirsi. È soltanto quando la conformazione e le dimensioni delle tessere siano suddivise per ottenere ciascuna linea e ciascun punto del motivo raffigurato nel mosaico murale che l'opera potrà diventare dettagliata e deliziosa. Dobbiamo altresì sviluppare forme come la pittura intonacata, su vetro ad acqua, a rilievo, su vetro e su vetro pressato, a seconda dei contenuti della struttura architettonica e del murale.
I dipinti a grande scala, come i panorami e i diorami, necessitano di essere creati in gran quantità. I panorami e i diorami sono forme di arte pittorica dalla grande influenza ideologica e potere emotivo, svelando eventi storici ad ampio raggio nella ricca e variegata vita facendo un uso globale dei mezzi delle arti formative. In quanto forma peculiare di pittura che sviluppa varie scene di vita in forma semicircolare o circolare approfittando dell'ampio raggio visivo dell'uomo, esse sono monumentalmente potenti sia nei contenuti che nella portata della vita che raffigurano. Allorché crea opere di questo tipo, l'artista deve calcolare scientificamente le interrelazioni tra le scene, il punto visivo e il raggio visivo. Dopo aver fissato le dimensioni della superficie pittorica semicircolare o circolare, egli deve rendere visibile l'intera scena e far sì che una gamma di elementi plastici come la scultura e i materiali per modellare da rappresentarsi sulla superficie appaiano realistici.
Il lavoro creativo del panorama e del diorama deve rispecchiare gli eventi storici attraverso una vita su più scene. Questa deve dispiegarsi incentrandosi sulle scene che possano presentare una descrizione veridica dell'essenza e il significato storico dell'evento in questione e rendere tutte le altre scene in combinazione organica con esso. Varie scene di poliedrica vita si svelano sulla base di una singola idea tematica all'interno della cornice dell'evento storico, e il tempo e il luogo di ogni scena, seppure nello stesso periodo, vanno trattati diversamente. Caratteristiche quali quelle che si esprimono nella composizione e nello sviluppo delle scene di vita multiforme necessitano di essere ben presentate nei dipinti panoramici e dioramici.
In questi ultimi è necessario comporre e utilizzare una varietà di modelli realistici e produrre un effetto analogo alla vita reale in virtù di vari metodi e mezzi. I modelli dovranno diventare mezzi visivi descrittivi coi quali narrare continuativamente i contenuti sulla tela e comporre lo spazio e l'ambientazione in cui gli eventi storici si svolgono di modo che siano realistici. Poiché il panorama e il diorama mostrano lo spazio tridimensionale sia della tela che dei modelli combinandoli in un'unica entità, è importante rendere mobile una gamma di mezzi esterni alla tela e impiegare il suono, l'illuminazione, le coperture e affini in modo unificato. Il panorama a grande scala nel Museo della Guerra di Liberazione della Patria sull'operazione per liberare Taejon e il diorama a grande scala nel museo rivoluzionario associato alla costruzione della metropolitana evocano l'impressione di essere testimoni degli eventi storici come se l'osservatore fosse realmente lì. Questa è una buona esperienza ottenuta nella creazione dei panorami e dei diorami.
Dobbiamo sviluppare la pittura in modo diversificato, con l'enfasi principale sulla pittura coreana, per soddisfare appieno la crescente richiesta del popolo per una vita ideologica-culturale ed emotiva.


2) LA SCULTURA È LA PRINCIPALE FORMA DI ARTE MONUMENTALE


La scultura costituisce la parte centrale dell'arte monumentale, creata facendo un uso generale di una varietà di forme d'arte visiva. La scultura costituisce la principale forma d'arte monumentale per i suoi importanti attributi come la spazialità realistica, la tridimensionalità della forma compositiva e la durevolezza dei materiali che adopera.
La scultura è una forma di arte plastica che esibisce la rappresentazione tridimensionale dell'oggetto in pietra, metallo, legno, malta e altri materiali. È impossibile parlare di arte scultorea al di fuori della forma tridimensionale. Nella scultura, la tridimensionalità si esprime nello spazio reale, non sulla superficie come nella pittura, e l'oggetto assume la sua forma di massa plastica armoniosa. Attraverso la tridimensionalità, essa esprime in forma plastica la qualità e la quantità, le proporzioni e il movimento, l'intero e i dettagli dell'oggetto unendoli tutti insieme. La scultura, cui soggetto principale è la figura umana, mostra lo stato psicologico e i tratti distintivi dell'uomo formando nello spazio l'espressione facciale, il movimento, la posizione, le proprietà e via dicendo in forma tridimensionale. La sua espressività intuitiva è più forte di quella di altre forme di arte figurativa poiché impiega il metodo plastico di rappresentare in rilievo l'aspetto dell'uomo in forma tridimensionale, tale e quale appare nella realtà. La tridimensionalità della scultura è la sua caratteristica rappresentativa di ritrarre l'aspetto vivo dell'uomo nello spazio con la stessa concretezza che nella realtà.
La scultura produce una rappresentazione emotiva del carattere umano con un ventaglio di forme quali la testa, il busto, il rilievo totale, la statua e il gruppo scultoreo, e in stili come l'esecuzione a tutto tondo, in rilievo e in bassorilievo. Essa mira a esporre il mondo interiore dell'uomo assegnando importanza all'eleganza esteriore del corpo umano. In un'opera scultorea l'uomo appare in forma tridimensionale; pertanto, ogni minima distorsione di conformazione su di una certa parte del corpo o nel suo movimento comporterà la distruzione della bellezza esteriore del corpo umano e sarà di ostacolo all'estrinsecazione del mondo interiore dell'uomo.
Il processo animato nella creazione della scultura e nel miglioramento del suo metodo plastico e del livello della sua rappresentazione crea condizioni favorevoli alla creazione e allo sviluppo dell'arte monumentale. Si può ritenere che quest'ultima tragga le sue origini dalla forma scultorea, e le sue caratteristiche e la sua missione basilari si manifestano chiaramente nella scultura monumentale. L'arte monumentale consta di una forma non soltanto scultorea ma anche architettonica, quali la torre e le mura, la forma pittorica riscontrata nei murali e nei dipinti panoramici e in forme calligrafiche come l'iscrizione. Tuttavia, nell'ottica dei profondi contenuti, della forma grandiosa e della durevolezza tipica dell'arte monumentale, la scultura costituisce la forma principale di arte monumentale.
In quanto tale, la scultura apporta un grande contributo allo sviluppo culturale dell'umanità. In particolare, poiché impiega la scultura quale forma principale della propria rappresentazione, l'arte monumentale rivoluzionaria, che con le sue forme plastiche esalta la grandezza del Leader e descrive globalmente il processo storico della lotta vittoriosa delle masse sotto la sua direzione, tramandandola di generazione in generazione, assume una grande importanza e funge da mezzo efficace per l'educazione ideologica delle masse.
Dobbiamo perfezionare gli stili realisti della scultura e sviluppare il livello della sua rappresentazione per venire incontro all'alto livello degli aspetti ideologici ed estetici dell'arte monumentale rivoluzionaria. Sviluppare gli stili realisti della scultura fino alla perfezione e migliorare costantemente il livello della rappresentazione scultorea punta a presentare una descrizione viva del multiforme carattere e della ricca vita dell'uomo indipendente e a risolvere il problema della rappresentazione sollevato dai tempi.
La sfera cui dare un'importanza primaria nello sviluppo della scultura è quella della scultura monumentale.
Nel nostro paese, il quale avanza dinamicamente verso il socialismo e il comunismo sotto la saggia direzione del Presidente Kim Il Sung, è un compito onorevole degli scultori quello di creare sculture monumentali rivoluzionarie per soddisfare i requisiti dello sviluppo sociale e storico. Creare sculture monumentali rivoluzionarie significa fondamentalmente ritrarre per mezzo dell'arte plastica la grandezza del Leader e la causa dell'indipendenza delle masse e tramandarle di generazione in generazione. La creazione di una scultura monumentale rivoluzionaria è possibile solo nelle condizioni in cui la forza motrice della rivoluzione (l'insieme organico del Leader, del Partito e delle masse) si è formata.
Ciò che importa nell'esecuzione della scultura monumentale rivoluzionaria è che si ponga al centro l'immagine del Presidente e vi si unisca un gruppo scultoreo pluritematico. Poiché un monumento rivoluzionario è un monumento al Leader e alla forza motrice della storia guidata dal Partito, è imperativo evidenziare la parte centrale del disegno e della forma compositiva e sviluppare quindi le scene di vita che abbracciano i contenuti storici come si confà al soggetto tematico. Solo così è possibile per la scultura monumentale dimostrare autenticamente la posizione e il ruolo del Leader delle masse e della legge che governa la lotta rivoluzionaria che avanza sotto la direzione del Partito.
Nel far risaltare il centro e nell'unire i gruppi scultorei pluritematici alle loro scene nella produzione della scultura monumentale rivoluzionaria è necessario definire un rapporto ben strutturato tra il soggetto tematico e i sotto-temi e far sì che la resa di tutte le parti sotto-tematiche della scultura si focalizzino sulla parte del soggetto. Per far ciò è importante formare un asse centrale per l'intero spazio.
La composizione del Grande Monumento sulla collina Mansu, in cui la statua bronzea del Presidente Kim Il Sung al centro si unisce al gruppo scultoreo raffigurante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese sulla destra e a quello rappresentante la rivoluzione e l'edificazione socialiste sulla sinistra, e la composizione del Grande Monumento di Samjiyon, in cui la statua bronzea del Leader è l'asse, i gruppi scultorei multiscenici che descrivono la vita dei soldati dell'Esercito Rivoluzionario Popolare di Corea in marcia verso la patria sono predisposti in una vasta estensione attorno all'asse e il trombettiere che suona la carica vi è collocata in armonia, sono esempi concreti della giusta creazione di sculture monumentali rivoluzionarie.
La forma compositiva della scultura monumentale rivoluzionaria deve conformarsi ai contenuti tematici e ideologici. Il soggetto di una simile scultura deve sempre riflettere la tendenza principale dei tempi e impersonare la legge che governa lo sviluppo storico-sociale. Nell'ispirare costantemente le masse alla lotta per l'indipendenza e nell'eccitare i sentimenti ideologici più belli e nobili in seno al popolo attraverso una rappresentazione di arte plastica risiedono il valore e il significato assunti dal soggetto della scultura monumentale rivoluzionaria. Al fine di far emergere i contenuti tematici e ideologici nella forma compositiva e nella rappresentazione artistica di tale scultura, tutti gli elementi della composizione devono svilupparsi lungo la linea principale del soggetto e la rappresentazione artistica dovrà essere filosoficamente profonda e aderente alla vita.
Il nocciolo del contenuto tematico della scultura monumentale rivoluzionaria si impianta nel soggetto principale, che si colloca nella parte centrale del monumento. Ragion per cui è soltanto quando la composizione dei gruppi scultorei multiscenici si subordina alla parte centrale del monumento in maniera integrata che il soggetto principale e i sotto-temi si connettono e si armonizzano gli uni con gli altri in base alla logica della vita, e si instaurano rapporti organici tra tutti gli elementi della composizione.
La scultura monumentale rivoluzionaria dovrà essere eretta in un luogo accessibile ai più, poiché viene creata dalle masse stesse. I posti migliori sono i campi di battaglia, località rivoluzionarie, associati alle realizzazioni rivoluzionarie del Leader, e i centri città. Poiché il monumento dovrà essere collocato in un luogo significativo, esso dovrà essere raffigurato in un modo adatto all'ambiente naturale. Soltanto quando si armonizzi completamente con l'atmosfera naturale o con al struttura architettonica di una città la scultura monumentale potrà mostrare l'eleganza del suo nobile aspetto e suscitare i sentimenti ideologici e il senso estetico del popolo. Facendo leva sull'esperienza dell'elevazione di splendidi monumenti come il Grande Monumento di Samjiyon e la Torre delle idee del Juche, noi dobbiamo far sì che le sculture rivoluzionarie da erigersi in futuro trasudino di una rappresentazione ideologica e artistica ancora migliore.
È necessario, nella scultura monumentale, combinare una varietà di forme e metodi plastici in maniera diversificata e optare per materiali durevoli. Una combinazione creativa di struttura e forma compositiva architettoniche nella scultura monumentale con un'applicazione globale ed efficace di una gamma di stili può non solo presentare una piena estrinsecazione di differenti caratteri e immagini individuali ma anche evidenziare ulteriormente la monumentalità delle sculture tramite l'unità armoniosa di forme a grande scala. Allorché si combinano struttura e forma compositiva architettoniche nella scultura monumentale, si dovrà sviluppare l'eleganza plastica dell'architettura in ossequio al carattere e all'aspetto della scultura. Solo così la scultura monumentale e gli elementi architettonici si armonizzeranno bene a vicenda in forme plastiche e miglioreranno le qualità artistiche del monumento nel suo insieme.
Nella scultura monumentale è importante sviluppare tutte le forme di scultura in generale in maniera poliedrica e inventare nuove varietà di metodi compositivi per i rapporti tra il soggetto principale e i sotto-temi e tra i sotto-temi e i gruppi scultorei sotto-tematici.
Uno stile assai importante di scultura monumentale è il simbolismo. L'aspetto simbolistico si esprime non solo nella composizione complessiva della scultura monumentale e della struttura architettonica ma anche nella rappresentazione dell'immagine. L'aspetto realista del simbolismo valorizza le qualità monumentali della scultura e il potere emotivo; pertanto, dobbiamo creare con audacia il nostro stile di simbolismo nella scultura monumentale per allinearci al sentire estetico dei tempi.
La scultura monumentale del nostro paese è un esempio di arte monumentale rivoluzionaria per il mondo intero grazie ai suoi profondi contenuti tematici e ideologici, alle sue perfette forme plastiche e alla sua grande portata.
Nell'architettura monumentale sotto forma di torri o mura, è bene anche combinare in modo variopinto le forme sculturali. Una consona armonia di forme sculturali e architettura monumentale può rendere i contenuti ideologici della struttura architettonica maggiormente peculiari e la forma monumentale, caratteristica. Sia la connessione armoniosa dei gruppi scultorei con la Torre delle idee del Juche e la combinazione della rappresentazione scultorea con l'Arco di Trionfo dimostrano pienamente l'alto livello delle qualità ideologiche e artistiche dei monumenti. Il Cimitero dei martiri rivoluzionari sul monte Taesong è un cimitero monumentale di nuova tipologia in cui varie forme scultoree, la struttura architettonica e le forme architettoniche di composizione si sono armoniosamente combinate in quell'immenso spazio. Questo monumento rivoluzionario dà una potente dimostrazione del fatto che l'integrità socio-politica dei fedeli soldati del Leader che hanno dedicato tutte le loro vite alla lotta per l'indipendenza del loro popolo è immortale.
La scultura monumentale è una creazione da tramandarsi nei secoli; dovrà essere materialmente tutelata cosicché resista al deterioramento nonostante il trascorrere del tempo. A questo proposito il granito e il rame sono materiali buoni per essa. Oltre all'uso di materiali durevoli e di qualità, bisognerà impegnarsi nello studio della formazione dell'acqua sulla pietra e del congelamento cosicché la durevolezza dei materiali sia supportata dalla scienza e dalla tecnica.
Dobbiamo inoltre dirigere una profonda attenzione allo sviluppo dell'intaglio in generale.
Esso è, sotto ogni punto di vista, legato alla vita del popolo, poiché i suoi prodotti sono esposti nelle gallerie, nei musei, negli edifici pubblici e negli appartamenti, come nel caso dei quadri ordinari. Soltanto il suo sviluppo continuo può assicurare che l'arte scultorea adempia alla sua funzione e alla sua missione nell'educazione ideologica ed estetica e rispecchi ad ampio raggio nei propri prodotti l'esigenza d'indipendenza e l'aspirazione estetica del popolo in maniera diversificata.
Nello sviluppo dell'intaglio è necessario diversificare il soggetto a seconda delle caratteristiche scultoree e studiare una varietà di forme compositive in base all'oggetto della rappresentazione. Allorquando i contenuti del suo soggetto sono variegati e le sue forme sono articolate, l'intaglio può avvicinarsi alla vita del popolo e rendere altresì dei contributi eccellenti all'educazione ideologica ed estetica delle masse. Rendere vario il soggetto dell'intaglio non significa che vada trattato nello stesso modo di quelli di cui ci si occupa nella pittura. Una scultura che rappresenta l'uomo e la sua vita anche senza ritrarre le circostanze della natura o dell'evento in questione deve ritrarre il soggetto, tramite un solo aspetto, affinché si conformi alle caratteristiche della rappresentazione scultorea. A meno di garantirne i tratti distintivi nella sua composizione, la scultura non può creare un'intensa rappresentazione plastica e far sorgere l'impressione unica della scultura. Ponendo l'accento sulla produzione di intagli di soggetti generali che riflettano la vita reale in maniera diversificata, dobbiamo altresì creare una gran quantità di sculture ritrattistiche, di animali e così via.
Una composizione ben strutturata è di particolare importanza nella produzione di sculture. Tale composizione dovrà essere eseguita in modo tale da intensificare con forme plastiche e integrare tridimensionalmente gli elementi rappresentativi dell'opera, come la forma e il movimento dell'oggetto, in un dato spazio. Lo scultore deve portare alla luce la dimostrazione del ricco contenuto ideologico della sua opera attraverso la sua originale inchiesta e la sua fresca composizione. Poiché la scultura ben si presta all'apprezzamento visivo tramite la sua rappresentazione in forma plastica tridimensionale, è particolarmente importante sbarazzarsi delle analogie nella composizione e rigettare totalmente la tendenza formalista di ricercare una composizione pura separata dal contenuto. È soltanto allorché una varietà di stili come il contrasto, la contrazione e l'articolazione vengono impiegati peculiarmente di modo che si formino un'unità organica e un equilibrio tra il tutto e le parti, e tra le parti stesse, che sarà possibile sviluppare appieno una bellezza plastica. La composizione appare innovativa allorquando il rilievo a tutto tondo, l'altorilievo, il bassorilievo, il rilievo schiacciato e altre forme vengono applicati a seconda degli oggetti e dei motivi. Poiché tanto il rilievo a tutto tondo quanto il rilievo dimostrano i propri tratti distintivi di fronte allo spazio tridimensionale, è necessario effettuare uno studio originale di come far sì che una varietà di forme plastiche appaia originale in base ai motivi e agli oggetti dell'opera in questione.
Importante, nello sviluppo della scultura, è l'impiego del metodo descrittivo in maniera innovativa per venire incontro alle emozioni e ai gusti estetici del nostro popolo. Per far ciò è necessario rendere la descrizione limpida, suadente ed elegante.
Nella scultura, una rappresentazione limpida del carattere e delle qualità esteriori dell'oggetto possono di per sé mostrare la rappresentazione dell'uomo vivente in maniera tanto verosimile come nella realtà. Nel caso in cui la superficie non sia sgrezzata, sebbene gli oggetti siano intagliati in forma tridimensionale, la scultura non sembrerà affascinante e gradevole. Al nostro popolo piace la scultura potente nella sua rappresentazione e dai connotati dolci ed eleganti, e che presenta un panorama del nobile mondo spirituale dell'uomo. La rappresentazione dolce ed elegante degli oggetti nella scultura è come i tocchi di pennello nella pittura coreana: potente ed elegante, delicata e nobile. Allorché sviluppiamo distintamente e innovativamente lo stile di creazione di consistenze suadenti ed eleganti in conformità alle caratteristiche del tema e dei requisiti della descrizione, potremo produrre sculture impeccabili che riflettano le ricche emozioni del nostro popolo.
Al fine di sviluppare l'arte scultorea è necessario prestare attenzione a uno studio e a un uso attivi di materiali adatti. Uno studio energico e un ampio uso di una gamma di materiali hanno un grande significato nell'assicurare lo sviluppo diversificato della scultura e nell'arricchimento delle vite ideologiche, culturali ed emotive dei lavoratori. Pochi materiali limitati non possono consentire all'arte scultorea di moltiplicare gli oggetti della rappresentazione o di soddisfare la richiesta di opere scultoree da parte del popolo. Soltanto quando si scopra e si utilizzi una varietà di materiali diventa possibile rappresentare soggetti vari e articolati in diverse forme scultoree e sviluppare appieno gli aspetti inerenti alle molteplici tipologie. Ciò che importa a tal riguardo è far leva su qualsiasi cosa, sia essa pietra, legno, metallo o cemento, che possa essere utile per la produzione scultorea e che abbondi nel nostro paese. Sia il marmo color pastello che il granito finemente decorato sono materiali ideali per intagliare teste, busti, figure a tutto tondo e gruppi scultorei. Le sculture in marmo ben cesellato danno la sensazione che gli oggetti respirino realmente ed emettano un calore corporeo. Anche il granito è buono per la produzione di opere scultoree dotate di senso del volume e del peso e dà origine a effetti speciali per via delle decorazioni puntiformi sulla sua superficie. La giada dovrà anch'essa essere ampiamente adoperata nell'arte scultorea. È un materiale ideale per la descrizione del mondo mentale dei bambini poiché le intagliature cesellate sulla sua superficie sono attraenti. Dobbiamo altresì usare copiosamente il legno per le sculture. I vantaggi del legno risiedono nella sua durezza, nella sua forza duttile, nei suoi motivi e nella sua consistenza armoniosi e nei suoi colori variegati. Il nostro paese abbonda di legno, il quale è a grana fine e difficile da rompere; lo scultore deve quindi scegliere una varietà di legni e applicarvi degli adeguati processi chimici e dei colori eleganti. Il metallo, il cemento, la plastica e altri materiali dovranno essi pure venire usati in larga misura.


3) LE ARTI GRAFICHE SONO UN POTENTE MEZZO D'INFORMAZIONE E DI MOTIVAZIONE


Molti tipi di arte figurativa strettamente legati alla stampa incarnano una mobilità che ispira con forza le masse alla rivoluzione e all'edificazione. Le arti grafiche sono una potente arma di informazione e motivazione poiché possono rapidamente diffondersi in lungo e in largo tra gli ampi strati del popolo, facendo leva sul carattere della pubblicazione. Non solo durante la Guerra di Liberazione della Patria ma anche nel periodo della ricostruzione postbellica e ai tempi dell'edificazione socialista, il nostro Partito ha vigorosamente ispirato il popolo e i soldati dell'Esercito Popolare alla lotta eroica tramite le arti grafiche caratterizzate da un'alta mobilità e da una forte attrattiva. Tuttavia, non sempre sono strumenti possenti. Esse possono dimostrare il loro valore quale potente mezzo d'informazione e di motivazione soltanto quando sia pienamente assicurata la direzione del partito della classe operaia sulla rivoluzione e sull'edificazione, e quando esse divengano un'arma ideologica posta sotto il controllo del partito. Noi dobbiamo sviluppare le arti grafiche per assolvere ai requisiti della realtà in sviluppo, così da incrementare continuamente il loro significato.
Le arti grafiche presuppongono la stampa. Pertanto, queste impiegano estensivamente la condensazione nelle loro forme e nei loro metodi espressivi. La condensazione nella stampa grafica, a differenza che in altri tipi di stampa, semplifica la rappresentazione per intensificare l'impatto. Una rappresentazione semplice mira a valorizzare il senso della vista, di modo tale da trasporre l'essenza del soggetto nella mente dell'osservatore in modo intenso e rendendo attraente il messaggio. La semplicità della rappresentazione e l'aspetto visivo dell'opera sono le importanti caratteristiche delle arti grafiche. Soltanto quando queste vengano fatte emergere possono adempiere alla loro missione e alla loro funzione in maniera appropriata. La produzione di stampe grafiche dovrà generalizzare al massimo il fenomeno sociale anche con temi semplici e presentare così una rappresentazione visiva dei contenuti ideologici dell'opera in una forma persuasiva. Pertanto, il grafico dev'essere originale nelle sue idee creative e distinguersi nella loro rappresentazione.
Le forme e i metodi delle arti grafiche si esprimono concretamente a seconda dei tipi di media.
Il manifesto è la tipologia che presenta in forma visiva il fenomeno e gli oggetti significativi nelle varie sfere della vita sociale, come ad esempio la politica, l'economia, la cultura e gli affari militari, occupando perciò un posto importante nelle attività di informazione e motivazione tra le masse. La mobilità che assicura pienamente la propagazione e la tempestività e l'attrattiva e la motivazione che presuppongono i concetti di aspetto visivo e persuasione sono i requisiti essenziali del manifesto. È impossibile parlare della funzione e della missione di quest'ultimo al di fuori di qualità come la mobilità, l'attrattiva e la motivazione. Il manifesto controllato dal partito della classe operaia apporta un contributo immenso allo slancio delle masse nella lotta e alla garanzia della direzione del partito sulla rivoluzione e l'edificazione. È solo nel sistema socialista che il manifesto può assolvere appieno ai suoi requisiti intrinseci e compiere la sua missione di potente arma per ispirare le ampie masse a prendere vigorosamente parte alla lotta rivoluzionaria e al lavoro costruttivo.
Al fine di creare un manifesto che esibisca la sua natura intrinseca, si deve essere in grado di identificare il succo del problema da presentarsi. Il metodo della pittura ordinaria, in cui una certa questione viene sollevata e del cui carattere nel suo insieme si esegue una profonda rappresentazione, non può far emergere le caratteristiche del manifesto. Il potere di quest'ultimo deve presentarsi nel fomentare istantaneamente l'ideologia delle persone e nell'incoraggiarle a intraprendere azioni positive. Il manifesto deve trasformare il suo messaggio in un'occasione per motivare il popolo all'azione e avanzare un modo pratico affinché esso faccia ciò.
La mobilità è la linfa vitale del manifesto, per così dire. Soltanto un manifesto tempestivo e altamente mobile può far sì che il popolo comprenda prontamente le linee e le politiche del Partito e si mobiliti nella lotta per applicarle, e svolgere il proprio ruolo nell'ispirare le masse nell'iniziativa socialmente importante del momento. Al fine di assicurare la mobilità nella produzione dei manifesti, il pittore dev'essere sensibile alla politica del Partito e attento nella sua osservazione e nel suo apprezzamento delle cose e dei fenomeni. Tenendo sempre presente che un singolo manifesto è molto potente nel mobilitare milioni di persone, il pittore di manifesti deve sforzarsi in ogni modo di garantire la mobilità della sua creazione.
I manifesti dovranno essere creati coerentemente con lo stato ideologico e mentale del popolo e con le sue esigenze estetiche. Un manifesto non basato sulla comprensione della coscienza politica, dell'entusiasmo rivoluzionario e delle aspirazioni estetiche del popolo difficilmente può svolgere il suo ruolo militante quale mezzo di ispirazione delle masse. Il pittore di manifesti deve diventare un portabandiera della sua era; deve addentrarsi nel nocciolo delle cose e sentire profondamente l'entusiasmo rivoluzionario e la creatività del popolo prima di accingersi a rappresentarlo nelle sue opere.
Che il pittore sviluppi la forma del manifesto in modo diversificato attraverso il suo studio originale è una condizione importante per incrementare l'attrattiva e il senso militante del manifesto. Questi non solo trattano varie sfere della vita sociale come soggetti, ma agiscono intensamente sulla coscienza ideologica delle ampie masse; pertanto, la loro espressione dev'essere generale al massimo grado e visivamente variegata.
L'incisione è una forma miniaturistica dell'arte figurativa, che dà una sensazione di semplicità e chiarezza. Si può dire che le arti grafiche discendano dall'incisione. Purché un dipinto originale sia stato inciso su di un blocco, questo consente di stampare molte copie della stessa immagine in ogni momento e in ogni luogo, garantendo così una subitanea divulgazione del messaggio. Per la sua espressività condensata in forma visiva, la matrice xilografica ha un effetto persuasivo e un'impressività visiva potenti.
Per quanto riguarda l'incisione, la stampa a inchiostro su blocchi di legno è la forma che si confà al senso emotivo ed estetico del nostro popolo. La forma coreana di stampa a inchiostro su blocchi di legno ha una lunga storia, essendo il suo metodo tecnico semplice e delicato. In generale, l'oleografia esprime la rappresentazione del soggetto in base al principio della gradazione tonale; la stampa a inchiostro su blocchi di legno applica peculiarmente questo principio facendo contrastare lo spazio bianco vuoto del pannello con la conformazione del soggetto. Ciò che viene stampato in inchiostro su blocchi di legno è puro nel colore e suscita una sensazione di gentilezza, essendo l'intero pannello organizzato in maniera ordinata e pratica. Dobbiamo sviluppare la xilografia in modo diversificato, mettendo l'accento su questo tipo di stampa che si basa originariamente sulla forma della pittura coreana. Pertanto, allorché viene sviluppato per la maggiore, diviene possibile promuovere lo sviluppo dell'incisione nel suo complesso, in maniera consona alle emozioni e ai gusti del nostro popolo. Dobbiamo altresì sviluppare l'oleografia a modo nostro. Essa, che fa uso di plastica, legno, rame e affini, ha da parte sua i propri meriti basati sulle sue qualità inerenti. Le caleografie e le litografie vanno cadendo in disuso. Ma dobbiamo stimolare anche queste forme nel futuro, ringiovanendo in tal modo la sfera dell'incisione. Nella produzione di incisioni dobbiamo mettere a punto forme espressivi e stili consoni non alla pittura ma al pieno adempimento delle caratteristiche dell'incisione.
L'illustrazione è un tipo di arte grafica che mostra visivamente i contenuti e la qualità di un libro. Si è formata assieme ai libri. Il suo sviluppo è anch'esso proceduto di pari passo con quello dei libri. È assai strettamente e profondamente legata alle opere letterarie. L'illustrazione di queste ultime, in forme visive e ottiche, descrivono i caratteri dei personaggi e le scene della loro vita assieme alle circostanze storico-sociali, trasportando intensamente i lettori nel mondo dell'opera. La descrizione tramite illustrazione differisce da una scena all'altra in base ai contenuti e alla composizione dell'opera letteraria, ma riflette in un modo o in un altro l'immagine e il movimento dell'uomo vivente come anche le sue condizioni specifiche, che appaiono tutti nelle scene di vita concreta. Essa svela un'immagine verosimile e definita delle espressioni facciali e dei costumi dei personaggi, le case, le strade e lo scenario naturale di cui si parla nell'opera letteraria. La letteratura produce l'arte dell'illustrazione e ne definisce contenuto e forme. Man mano che quest'ultima si sviluppa, anche le opere letterarie si avvicinano al popolo, esponendosi in primo piano i loro contenuti. Nell'ottica del suo rapporto con la letteratura, l'arte dell'illustrazione si trasforma in un'arte che assume le sue forme e i suoi contenuti facendo leva sull'opera letteraria da una parte e, dall'altra, in una forma indipendente d'arte che offre scene in forma visiva.
Al fine di produrre illustrazioni realistiche l'artista deve acquisire una profonda conoscenza della letteratura.
Solo così egli può essere non solo attivo nello sviluppo dell'idea e nella rappresentazione delle illustrazioni, ma anche capace di trasmettere appropriatamente i contenuti dell'opera letteraria. A tal fine, egli deve coltivare l'abitudine di leggere in maniera analitica le opere che si appresta a illustrare e di afferrare i contenuti in modo globale.
Affinché un'illustrazione sia fedele, deve riprodurre in forma visiva le scene salienti e i caratteri dei personaggi del brano letterario. In altre parole, essa deve rappresentare la descrizione narrativa col linguaggio dei personaggi e delle loro vite attraverso una scena realistica tanto vividamente come fosse visibile per mezzo di forme visive come le linee. Le illustrazioni mostrano i caratteri dei personaggi nell'opera letteraria con la descrizione in forma visiva, le scene con immagini concise e la narrazione dell'aspetto esteriore dei personaggi con espressioni grafiche, visuali. L'illustratore dovrà possedere non soltanto una profonda conoscenza della letteratura ma anche le qualifiche attinenti all'immaginazione creativa e a un'abile descrizione. La sua capacità descrittiva si esprime principalmente nella coordinazione dell'aspetto dei personaggi nell'opera letteraria in base alle scene e ai periodi temporali, e nell'assicurare coerenza ai dettagli della vita che si palesano nel processo degli eventi, con i momenti concreti dello sviluppo delle personalità da parte dei personaggi. Per quanto concerne i romanzi, il processo di crescita del personaggio principale e delle altre figure riguarda un certo periodo storico di tempo in cui un'epoca sostituisce l'altra. Pertanto, è soltanto quando il cambiamento del loro aspetto esteriore e delle loro personalità, causato da un certo numero di fattori e condizioni come la loro età, il corso delle loro vite sociali e il livello della loro coscienza ideologica, si esprime in rapporti logici coi dettagli della vita che diventa possibile dire che le qualifiche di un illustratore siano alte.
Per garantire fedeltà all'illustrazione, l'illustratore deve afferrare con accuratezza il punto cardinale dell'opera letteraria e scegliere gli eventi principali della vita legati al destino del personaggio principale per il suo soggetto centrale. Per produrre un'immagine concisa del carattere del personaggio centrale di un romanzo per mezzo di illustrazioni, egli non deve perdere i punti cardinali delle scene e degli eventi. Deve selezionare e illustrare a dovere gli eventi in cui la fase della vita e il rapporto umano che rivela il mondo interiore del personaggio principale è coerente con la logica della vita, i fati e i dettagli della vita, per quanto piccoli, che si trasformano in momenti importanti nello sviluppo della personalità del personaggio cardine, e l'ambiente in cui si incarnano l'essenza dell'epoca e della società.
Successivo quanto a importanza nell'assicurare fedeltà all'illustrazione è l'instancabile ricerca nei materiali fattuali. Un sufficiente lavoro di ricerca basato su accuratezza scientifica e storica è la chiave per il successo nella composizione delle immagini dei costumi, degli oggetti e degli attrezzi, così come delle caratteristiche topografiche proprie delle circostanze storiche e dello sfondo storico-sociale, della regione e dei costumi, tutte cose trattate nell'opera letteraria.
Le forme di illustrazione devono essere diverse. Dobbiamo inoltre rendere variopinta la rilegatura, che può essere paragonata al volto del libro, e sviluppare il genere dei fumetti.
Nelle arti grafiche dobbiamo dirigere grandi sforzi allo sviluppo dei disegni per bambini così da produrne molti che possano effettivamente servire alla loro educazione.


4) L'ARTIGIANATO È UNA FORMA ARTISTICA DELIZIOSA


L'artigianato è un'arte che mostra la saggezza creativa e la maestria dell'uomo. I suoi prodotti sono manufatti eseguiti dal delicato e splendido lavoro manuale dell'artigiano. L'abilità artistica dell'uomo, con la quale egli ritocca anche i minimi dettagli oltre la portata dell'occhio con maestria enigmatica, trova la sua espressione più palese nell'artigianato. La qualità artistica di quest'ultimo si combina con l'utilità. Essa, nell'artigianato, ha un legame molto più stretto con la qualità artistica rispetto alle arti industriali.
Relativamente all'artigianato, la più longeva e la più diffusa in seno al popolo è la ceramica. Lo sviluppo di questa cultura è di grande significato nell'arricchimento delle vite ideologiche, culturali ed emotive del popolo. Il nostro paese è da tempo conosciuto in tutto il mondo per la sua evoluzione della ceramica. Dobbiamo incanalare grandi sforzi nella nostra cultura della ceramica, la quale possiede una tradizione d'eccellenza, così da svilupparla quanto più possibile.
Ciò che importa in questa cultura è rendere bella e varia la conformazione della porcellana. La ceramica è l'arte di creare le forme di un contenitore, il quale è diversificato e variegato poiché strettamente combinato con la vita quotidiana del popolo e riflette la sua esigenza per una vita estetica. La porcellana rappresenta l'esigenza estetica dell'uomo e il desiderio relativo alla bellezza delle forme è immenso.
Solo la porcellana dalle forme belle e variegate può apportare contributi reali alla nobilitazione della vita emotiva del popolo e servire da mezzo per espandere la vita emotiva a suo piacimento. Comporre forme che rappresentino l'esigenza di vita dell'uomo e riflettano lo scenario naturale è un modo importante per creare porcellane diverse e varie. Evolvere varie forme di porcellana richiede la manifestazione dell'articolato apprezzamento estetico dell'artista e il suo esteso senso della forma, la sua abilità di conseguire nuove composizioni e la sua creatività. L'artigiano deve far emergere la tridimensionalità e il ritmo dei contorni e assicurare una proporzione e un equilibrio ben definiti tra il tutto e le sue parti nella strutturazione delle forme della porcellana.
Si dovrà curarsi del colore e della decorazione nella produzione di porcellane. Essi, assieme alla conformazione, costituiscono il mezzo basilare di elevazione del valore di un'opera di porcellana. I colori luminosi ed eleganti, tenui e graziosi, sono l'ideale per la porcellana. Aumentare l'eleganza del colore verde acqua del celadon di Koryo sulla base degli ultimi ritrovati della tecnica della ceramica è di grande importanza nella promozione dello sviluppo di quest'ultima conformemente ai sentimenti nazionali del nostro popolo. Il colore della giada, verde come quello che si rispecchia sui ciottoli bianchi nell'acqua cristallina è senz'altro grazioso ed elegante. I celadon color giada e dai motivi decorativi intarsiati sulla superficie aggiungono ai sentimenti nazionali. Dobbiamo operare nella direzione di sviluppare la porcellana in colorazione cromatica promuovendo al contempo la diffusione della porcellana bianca dall'elevato grado di luminosità. Dobbiamo produrre un gran numero di opere di porcellana dalla sontuosa glassa rosso rame perché questo colore è efficace nell'elevazione della qualità del celadon. È altresì necessario, nella cultura della ceramica, ottenere un colore levigato e piacevole valorizzando l'effetto liscio della glassa.
Ciò che conta, nella produzione della porcellana, è il buon disegno della fantasia. L'aspetto implicito della ceramica figurativamente decorata è il disegno di un'immagine artisticamente impeccabile che incrementi il valore ideologico ed educativo e la qualità artistica della porcellana. Immagini perfette possono aiutare la porcellana ad apparire bella nelle sue sembianze e armoniosamente coordinata nel suo colore. La conformazione, il colore e la decorazione costituiscono i componenti basici della porcellana. Coordinarli a dovere è un'esigenza importante della cultura della ceramica. Ciò che agisce in maniera coordinata sull'armonizzazione di queste tre componenti nella porcellana figurativamente decorata è l'immagine stessa. Quest'ultima trasforma la superficie della porcellana in una tela, armonizza il colore basico del contenitore col suo colore illustrativo e contribuisce a mostrare una decorazione variopinta e ricca. Disegnare una figura artisticamente pura è l'esigenza fondamentale della cultura della ceramica, ma ciò non significa necessariamente che l'artista possa pure cambiare la forma concreta della porcellana, che si basa sull'utilità.
L'illustrazione sulla porcellana dovrà affrontare diversi temi e materiali tematici compositi. Per il pittore è consigliabile scegliere il tema e i materiali per l'illustrazione a seconda del tipo particolare dell'opera di porcellana ed effettuare un profondo studio della loro armonia con la struttura del celadon.
Allorché disegna una figura su di una porcellana a proposito di un certo tema, l'artista deve combinare organicamente il carattere della pittura col suo aspetto decorativo. Egli deve guardarsi sia dalla tendenza a dare importanza solo al carattere del dipinto, che porta alla disarmonia tra l'immagine e la forma della porcellana, che dal caso in cui i contenuti tematici della pittura non emergano a dovere per via della stilizzazione da eccessiva decorazione.
È necessario assicurare la qualità artistica della pittura su porcellana. Una pittura di alta qualità artistica migliora il valore illustrativo della ceramica. La qualità artistica della pittura su porcellana non è garantita soltanto dalla descrizione tridimensionale in forma plastica. Soltanto quando è organizzata in modo tale che tanto il carattere del dipinto quanto il suo aspetto decorativo si combinino in buona armonia con una descrizione nitida e si adattino appropriatamente alla forma del contenitore che la pittura su porcellana assumerà una qualità artistica. Per quanto riguarda la porcellana figurativamente decorata, è consigliabile denominare il pezzo a seconda di ciò che descrive la sua illustrazione.
Il ceramista deve possedere una grande conoscenza tecnica relativamente alla cultura della ceramica, vale a dire, egli deve avere una notevole familiarità con ciascun processo tecnico, dal modellamento dell'argilla all'esecuzione del pezzo. Egli deve inoltre acquisire una profonda conoscenza della chimica e studiare il segreto della regolazione della temperatura della fornace e della calcinazione.
Dobbiamo sviluppare il più possibile ogni tipo di artigianato facendo uso di una varietà di materiali come il metallo, la pietra, il corno, il vetro, il legno e la conchiglia.
Gli articoli fatti di oro, argento, rame, ferro e affini sono molto delicati e raffinati. Dobbiamo impegnarci nel loro sviluppo, così da produrre una gran quantità di simili articoli di valore nazionale.
Le opere artigianali fatte di marmo, giada e pietre preziose sono manufatti assai attraenti che gli artigiani producono cesellando i materiali punto per punto e affinandoli alla perfezione. Nel settore dell'artigianato dobbiamo prestare molta attenzione alla produzione di articoli eleganti e preziosi facendo uso del marmo, della giada e delle pietre preziose disponibili nel nostro paese.
Oggi nel nostro paese gli articoli fatti di vari tipi di corno come l'avorio e il corno di bue sono pochi; dobbiamo quindi rivolgere la dovuta attenzione allo sviluppo di opere di corno.
Nella produzione di vetrame è importante creare un effetto decorativo lucido ed enigmatico. Allorché armonizziamo vari colori in vetro trasparente e sviluppiamo l'effetto decorativo in maniera diversificata adoperando la rifrazione dai piani della figura, possiamo rendere maggiormente variopinta la lavorazione del vetro.
La falegnameria provoca sensazioni di graziosità e calore per le caratteristiche dei suoi materiali. Facendo uso della forma, del colore e della fantasia del legno dobbiamo produrre più articoli di falegnameria.
Dobbiamo inoltre sviluppare estensivamente la laccatura, la quale è strettamente legata alla falegnameria. Vi è una lunga tradizione dell'arte della madreperla nel nostro paese e dobbiamo espanderla in varie forme, come quella del paravento, per soddisfare il gusto estetico dei tempi moderni.
Il ricamo occupa un posto importante nella sfera dell'artigianato. Esso si è evoluto quale forma di arte popolare cui tutti possono dedicarsi con soltanto un ago e un filo. Le donne coreane hanno a lungo praticato il ricamo e le loro opere recano le loro nobili qualità di saggezza e ingegnosità, di gentilezza nell'aspetto e forza d'animo allo stesso tempo. Il ricamo si è oggi evoluto da occupazione casalinga in arte che contribuisce alle vite culturali ed emotive del popolo. Le donne coreane, divenute controllore del loro destino e della civiltà sociale, creano dei bei pezzi di ricamo traboccanti di una vita meravigliosa e pieni di nobili sentimenti. È un tipo di artigianato peculiare ed elevato che assume le sembianze della pittura. Ivi la rappresentazione tipica della pittura viene creata con la tecnica di maneggiamento dell'ago e del filo e la maestria artistica del ricamatore si esprime altresì in un'abilità delicata e sopraffina.
Al fine di produrre un elegante ricamo è necessario disegnare bene la figura originale. Il criterio ideologico e artistico del ricamo è determinato dalla qualità dell'illustrazione originaria. Lo sviluppo del ricamo è legato principalmente alla buona raffigurazione del disegno di partenza, per così dire. Esso dovrà essere perfetto nella forma e semplice nella rappresentazione. Solo così sarà possibile espandere appieno la tecnica del ricamo e riprodurre l'immagine della composizione decorativa sul ricamo. Eseguire la raffigurazione in modo rozzo o usando le tonalità e le sfumature in maniera complicata nella fase del disegno dell'immagine originale potrebbe generare una difficoltà in questa rappresentazione. Affinché l'immagine originale soddisfi le caratteristiche dell'opera ricamata, il disegno dovrà essere eseguito nello stile della pittura coreana. La figura originaria in cui si estenda il lucente e semplice tocco della pittura coreana combacerà con la tecnica del ricamo e renderà possibile produrre pezzi ricolmi di sentimenti nazionali.
A giudicare dalle caratteristiche formali del ricamo, la principale direzione dell'opera ricamata dovrà essere quella di descrivere scenari naturali in maniera affascinante. Nel caso della descrizione di figure, il ricamatore potrebbe rappresentarle in veste di danzatori o di fate delle leggende. Per quanto concerne la raffigurazione di paesaggi, esso deve, tramite la descrizione, rispecchiare la forza creativa, i nobili sentimenti ideologici e le sensazioni estetiche delle masse. Un ricamo in cui si sia tratta una buona rappresentazione da un oggetto significativo della natura può far emergere una sorprendente esibizione della bellezza della patria socialista e del nobile giudizio estetico del nostro popolo. Paesaggi che danno vivacità e diversificazione alle vite felici e creative del popolo come anche alle loro vite culturali ed emotive si possono trovare ovunque nel nostro paese. Il ricamatore deve studiare energicamente i materiali per una distintiva e ragguardevole opera ricamata così da produrne in maggior quantità.
Il ricamo deve evolversi puntando principalmente sui pezzi fatti a mano. Sin dagli esordi, il ricamo è nato e si è sviluppato tramite l'impegno delle donne che maneggiavano aghi e fili nelle loro vite quotidiane. Oggi che il suo contenuto ha guadagnato in significato sociale e si è arricchito e che la tecnica del ricamo e i suoi metodi espressivi hanno compiuto passi in avanti quanto a diversificazione, il ricamo fatto a mano è divenuto una forma popolare di arte che esprime i nobili gusti e il sentire estetici del popolo. In vista tanto del suo processi di sviluppo quanto della ricchezza della sua tecnica e della sua rappresentazione, i manufatti sono diventati la forma principale di ricamo. Soltanto allorché vi assegniamo un'importanza primaria possiamo consentire al ricamo di soddisfare le esigenze estetiche del popolo, fedelmente alle sue caratteristiche essenziali, e di dare libero corso all'intelligenza creativa e al talento artistico dell'artista. Poiché la manifattura è la forma principale di ricamo, il ricamatore deve costantemente migliorare la sua dimestichezza con l'ago e l'attorcigliamento e l'intreccio del filo, e possedere la capacità di riprodurre anche la più minuta finezza espressiva nel disegno originale con punti armoniosi di filo colorato. Il ricamo su ambo le parti della superficie dev'essere costantemente migliorato, così da produrre molti pezzi eccellenti di questo tipo di opera.
I colori del ricamo devono essere luminosi e soffici. Per trovare una soluzione al problema della colorazione per i lavori di ricamo è importante assicurare che la tintura e il filo siano della miglior qualità. Persino dei fili dello stesso colore devono essere diversi tra loro in densità; il tessuto di sfondo e i fili del ricamo necessitano di essere armonizzati l'uno con l'altro nelle qualità materiali; il tipo appropriato di ago va scelto in base al suo spessore. Un certo pezzo di ricamo può avere un colore opaco, producendo un senso di oscurità e pesantezza perché i tipi di colore del filo del ricamo sono pochi e la loro differenza di densità è lieve. Il ricamatore deve preoccuparsi a fondo della produzione del giusto effetto coloristico per ogni pezzo e assicurare l'armonia dei colori.
Rivolgere un'importanza prioritaria ai manufatti non significa che si debbano trascurare i pezzi fatti a macchina. Questi sono inferiori ai manufatti nella produzione di diversificazione e di una colorazione ricca di sentimento, ma la prima può assicurare l'elaboratezza del punto grazie ai mezzi meccanici e sviluppare appieno una varietà di tecniche di ricamo sotto il controllo del ricamatore. La prima è buona anche per soddisfare le esigenze del popolo relativamente al ricamo per la sua rapidità di esecuzione. Dobbiamo combinare a dovere la manifattura col ricamo a macchina, dando la priorità alla prima, in modo tale da sviluppare il ricamo in modo globale e diversificato.


5) L'ARTE DECORATIVA ELEVA LA QUALITÀ DI UNA STRUTTURA ARCHITETTONICA


Quando si parla della ricchezza materiale e culturale creata dal genere umano, la gente solitamente pensa anzitutto alle strutture architettoniche. L'architettura monumentale tramandatasi dai tempi più antichi fino ai giorni nostri è frutto della lotta creativa delle masse per sbarazzarsi dei ceppi della natura ed evolversi ideologicamente e culturalmente lungo tutto il periodo dello sviluppo sociale dell'umanità.
Sin dall'inizio del suo sviluppo, l'architettura si è combinata con l'arte pittorica e il suo rapporto con quest'ultima si è intensificato e maggiormente diversificato con la crescente esigenza d'indipendenza del genere umano.
La tridimensionalità spaziale e la plasticità compositiva che costituiscono le caratteristiche estetiche delle strutture si armonizzano con le belle forme e le variopinte decorazioni dell'arte pittorica, consentendo alle strutture di diventare delle creazioni artistiche perfette. Gli architetti rinomati del passato furono pittori e solo l'architetto che s'intendeva di arte pittorica poteva progettare delle ottime strutture architettoniche. L'architettura si evolve sempre di pari passo con l'arte pittorica, ma la modalità di questa combinazione varia di epoca in epoca perché l'obiettivo e la missione dell'architettura definiti in un dato periodo differiscono da una struttura all'altra e differiscono anche le esigenze estetiche del popolo rispetto alla decorazione architettonica. L'architettura e l'arte pittorica formano una combinazione genuina nella società socialista per venire incontro alle richieste e alle aspirazioni delle masse. Nella società socialista l'architettura, la quale apporta un valido contributo alle vite indipendenti socio-politiche, culturali ed emotive delle masse lavoratrici, può formare un'unità armoniosa con una decorazione nobilitante ed elegantemente artistica in forme visive, combinando a un alto livello i valori utilitari ed estetici di una struttura. È naturale che nella società socialista fiorisca un nuovo tipo di arte decorativa architettonica, che fiorisca e si sviluppi con l'incessante costruzione di moderni edifici monumentali. Lo sviluppo architettonico comporta la parallela espansione della sua arte decorativa, e l'arricchimento di quest'ultima dà un tocco innovativo alla prima. Mai nella storia dell'architettura la struttura architettonica ha raggiunto una tale armoniosa unità con l'arte decorativa come oggi, in termini di contenuti e timbri. L'unità armoniosa, nella nostra era, tra la struttura architettonica e la decorazione pittorica rappresenta appieno le vite creative delle masse e l'alto livello delle loro istanze estetiche.
L'arte decorativa architettonica della nostra epoca fa emergere in forma visiva il contenuto socialista e la forma nazionale delle strutture, ritraendo la realtà sotto vari aspetti. L'arte decorativa socialista per l'architettura svolge sì il ruolo di elevare la qualità delle strutture, ma anche quello di educare i lavoratori con una gamma di mezzi e forme plastici e artistici, la funzione dei quali costituisce la sua qualità essenziale.
Per espandere l'arte decorativa architettonica è importante definire dei giusti rapporti tra la struttura architettonica e l'arte decorativa. Quest'ultima deve rispecchiare le esigenze vitali dei lavoratori, i quali apprezzano le strutture architettoniche elevandone la qualità. I lavoratori esigono che gli edifici siano ragionevolmente utili da una parte e appaghino emotivamente dall'altra. Le loro richieste dovranno pertanto essere il criterio per la definizione dei rapporti tra le strutture e l'arte decorativa. In quest'ultima dobbiamo evitare sia la tendenza a concentrarsi esclusivamente sull'aspetto dell'elevazione della qualità di una struttura per ridurre l'arte decorativa a un mero accessorio della struttura, sia la tendenza ad assolutizzare la funzione ideologica ed educativa dell'arte decorativa, guastando la bellezza della struttura. Per trovare una soluzione corretta al problema dei rapporti tra le strutture architettoniche e l'arte decorativa è necessario integrare quest'ultima nella struttura come un componente, non come un accessorio. Solo così diverrà possibile non soltanto far evolvere appropriatamente le caratteristiche formali dell'arte decorativa, ma anche migliorare la sua funzione decorativa. Al fine di rendere l'arte decorativa architettonica un componente delle strutture architettoniche, dobbiamo creare le condizioni nello spazio interno ed esterno dell'edificio e in ogni elemento della composizione architettoniche, per una piena e lungimirante rappresentazione figurativa sin dall'inizio della progettazione della struttura. Se non predisponiamo lo spazio per la decorazione pittorica nella fase di progettazione, essa potrebbe intrudersi nello spazio architettonico. Nell'ottica di sviluppare l'arte decorativa per l'architettura, dobbiamo generare uno spazio ragionevole per la decorazione pittorica, permettendo allo stesso tempo a quest'ultima di armonizzarsi con l'area e gli elementi compositivi della struttura. Solamente quando si applichino le adeguate forme e tecniche pittoriche per le varie zone e gli elementi compositivi di una struttura, l'architettura e l'arte pittorica potranno unirsi armoniosamente e apparire raffinate. Poiché l'arte decorativa per l'architettura dipende dalla forma compositiva della struttura mantenendo la sua relativa indipendenza, è importante preparare irreprensibilmente il progetto pittorico in termini di forme visive e artistiche. Per quanto riguarda le forme e le tecniche pittoriche, dobbiamo applicarle in modo tale che assicurino la qualità ideologica e artistica dell'arte pittorica coerentemente con la missione e il carattere della struttura in questione e, allo stesso tempo, far emergere il timbro inerente alla struttura.
La scultura costituisce la forma principale di arte decorativa per l'architettura. Essa è la forma che combina adeguatamente lo spazio tridimensionale e il carattere strutturale di un edificio e possiede caratteristiche comuni con l'architettura per quanto riguarda la qualità dei materiali usati.
L'ornamentazione in forma scultorea è efficace nell'estensione dello spazio e dei piani strutturali all'interno e all'esterno di una struttura architettonica tridimensionale. La scultura fa emergere lo spazio tridimensionale di una struttura in forme plastiche e vi si armonizza adeguatamente dal punto di vista ottico grazie alle caratteristiche dei suoi materiali.
La scultura è capace di una decorazione estremamente ricca poiché impiega una varietà di forme e tecniche diverse, come il rilievo a tutto tondo, il rilievo, il rilievo schiacciato e il traforo. Per la sua capacità di elevare la qualità e la monumentalità di una struttura architettonica, la scultura ornamentale occupa un posto importante nell'arte decorativa architettonica. Essa è senz'altro un mezzo essenziale per la formazione di un edificio monumentale. Una funzione importante della scultura ornamentale è la garanzia di un alto grado di armonia tra una scultura e una struttura architettonica. Eseguire l'ornamentazione per mezzo della scultura in base al timbro generale e allo spazio tridimensionale di una struttura è il primo requisito per la garanzia di un'unità armoniosa tra l'architettura e la scultura. La scultura decorata in base a una struttura architettonica ha una grande influenza sul miglioramento della qualità dell'edificio. Come decorare lo spazio tridimensionale di una struttura in forma scultorea è una problematica importante che si presenta nell'elevazione della qualità artistica dell'architettura e della bellezza delle forme plastiche della scultura ornamentale.
Un requisito fondamentale per l'esecuzione di una decorazione scultorea conforme alle esigenze del timbro di una struttura e del suo spazio tridimensionale è la formulazione di un progetto razionale per la decorazione scultorea e il completamento della bozza per ogni singola opera scultorea, come previsto dal progetto per la struttura. La bozza di progetto per il pezzo scultoreo dev'essere elaborato congruamente allo spazio e agli elementi della composizione tridimensionale della struttura e assicurare con esattezza il carattere funzionale della scultura ornamentale. Il progetto per la decorazione scultorea dovrà indicare la posizione esatta della scultura di ornamento, le sue misure e la sua forma, così come le tecniche da impiegarsi nell'esecuzione. Dev'essere un piano scientifico e integrale per la costruzione dell'edificio in questione, stilato attraverso la discussione collettiva e il comune accordo tra l'artista e l'architetto.
Un'altra esigenza importante è quella di fissare il giusto oggetto per l'ornamentazione scultorea e di unire l'oggetto con l'ornamento. Determinare il giusto oggetto è un prerequisito per il miglioramento del valore di una struttura e la valorizzazione del significato decorativo della scultura. Poiché l'oggetto per l'ornamento scultoreo in un edificio si accorda alle caratteristiche del timbro della struttura, mantenendo differenti elevazioni, il contenuto e la forma della scultura ornamentale dev'essere studiato per conformarlo all'oggetto e sia questo che quella devono costituire un insieme nello spazio visivo della struttura.
Il secondo importante requisito è sviluppare il carattere e le qualità strutturali della struttura facendo uso di una varietà di forme scultoree, come il rilievo a tutto tondo, il rilievo e il traforo, e di vari tematici materiali come la figura e i motivi vegetali. Senza impiegarli è impossibile armonizzare la forma scultorea con la fantasiosa forma compositiva della struttura. Non dobbiamo impiegare una forma scultorea adeguata all'ornamentazione dell'entrata di un edificio per la decorazione dell'ingresso, o applicare i requisiti della scultura per l'addobbo delle colonne nella decorazione del battiscopa dell'atrio del palazzo. Al fine di valorizzare l'effetto dell'ornamentazione scultorea per i suoi vari oggetti, è importante studiare nuove varietà di differenti forme e tecniche scultoree impiegando generalmente quelle tradizionali. Anche se la decorazione scultorea è stata eseguita in maniera diversa per venire incontro al timbro e alle caratteristiche di una struttura, è comunque impossibile mantenere le caratteristiche del periodo dell'arte architettonica e aumentare il valore dell'ornamentazione a meno di incarnare l'estetica moderna nella struttura.
Gli edifici monumentali che il nostro popolo va oggi erigendo sono nuovi e moderni per quanto attiene alle loro forme, ma non si sono granché evoluti dal precedente paradigma relativamente alla loro ornamentazione scultorea.
In essa il contenuto e il timbro dell'oggetto variano. Pertanto, se non si studiano incessantemente le nuove tecniche e le nuove forme sarà impossibile espandere appropriatamente la modernità della decorazione. Gli artisti devono evolvere un nuovo tipo di scultura ornamentale per soddisfare il moderno senso estetico del nostro popolo.
Dobbiamo ampiamente impiegare le forme scultoree per estendere lo spazio atmosferico delle strutture architettoniche, delle piazze, dei parchi e affini in maniera graziosa. La decorazione interna ed esterna di una struttura è strettamente correlata all'elevazione e allo spazio tridimensionale della struttura, mentre la decorazione spaziale attorno alla struttura si forma nell'unità tra la struttura, la strada e il paesaggio. Poiché lo spazio esterno circostante all'edificio monumentale, la piazza e il parco costituiscono elementi importanti della composizione nell'urbanistica, una decorazione scultorea ben progettata per essi svolge un grande ruolo nella garanzia di un'armonia generale dell'architettura urbana. Come si esegue una decorazione scultorea nello sviluppo dello spazio attorno agli edifici monumentali di una città può esercitare influenze diverse sullo stile di vita del popolo e sulla sua vita culturale ed emotiva. Le città nelle società capitaliste vengono oggi decorate principalmente con sculture astratte. Tali sculture decorative mostrano il carattere palesemente antipopolare e l'aspetto corrotto dell'imperialismo moderno, sotto il quale la vita mentale e culturale va deteriorandosi, e rispecchiano il suo clima sociale decadente. Nella società socialista lo spazio dell'architettura urbana viene decorato in modo variopinto con sculture belle e significative; di conseguenza, la sana e nobile vita mentale e culturale dei lavoratori va sviluppandosi appieno.
Le sculture ornamentali per fontane e parchi sono le fondamenta dello sviluppo armonioso delle città. Le fontane sono componenti speciali dell'arte architettonica quale anello di congiunzione che serve a incrementare la bellezza plastica dell'aspetto degli edifici e dello spazio urbano e a formare una connessione armoniosa tra la struttura e il suo spazio circostante, da una parte, e lo scenario naturale, dall'altra. Nella progettazione delle fontane, strutture architettoniche che suscitano emozioni estetiche particolari in seno al popolo tramite la rappresentazione plastica dei movimenti dell'acqua, è importante preservare il flusso e il movimento deliziosi ed eleganti dell'acqua.
Le sculture richieste per l'ornamento delle fontane dovranno essere intagliate in varie forme per conformarsi al carattere delle strutture e delle posizioni delle fontane. Le sculture ornamentali per fontane da erigersi attorno a un edificio dovranno riflettere il carattere della struttura. Solo così è possibile conseguire un'unità tra le prime e la seconda e, allo stesso tempo, migliorare la funzione ideologica ed educativa della scultura. Le sculture per fontana dal tema Cade la neve, collocate di fronte al Teatro artistico di Mansudae, suscitano l'affetto del popolo principalmente perché sviluppano il senso della missione e del carattere della struttura architettonica in forme plastiche.
La forma scultorea di una fontana dovrà essere decisa secondo l'aspetto principale nel rapporto reciproco tra la fontana e la scultura. Se la fontana costituisce l'aspetto principale, la scultura deve assumere una forma consona alla decorazione della fontana e, viceversa, è importante formulare adeguatamente il contenuto della scultura prima di scegliere la forma della fontana corrispondente al proposito.
La scultura occorrente per la decorazione di una fontana dev'essere composta sulla base della sua appropriata ubicazione attraverso un calcolo accurato dell'area posizionale della fontana. La scultura per fontana che mantiene uno stretto legame con l'architettura deve sviluppare un'armonia naturale in modo tale da creare l'impressione che lo spazio inglobi la scultura o che la scultura copra lo spazio. Le sculture davanti allo Stadio coperto di Pyongyang, poiché lo spazio attorno alla struttura è ampio e profondo, sono state disposte su ambo i lati dell'asse centrale, col risultato che si è creata un'armoniosa unità tra le sculture e lo spazio, mentre le sculture per fontana di fronte al Teatro di Moranbong sono state eseguite in una forma compositiva a tutto tondo per adattarsi allo spazio circolare. Nella composizione di una fontana che stia in armonia con lo scenario naturale, le sculture con motivi animali e vegetali sono particolarmente attraenti ed efficaci per la valorizzazione della bellezza naturale della stessa. Nel modellamento delle sculture per la decorazione di una fontana, tenendo in considerazione il fatto che la posizione e la composizione di ciascuna fontana sono diverse, è necessario impiegare vari materiali tematici, forme e tecniche per arricchire la bellezza dell'architettura urbana e migliorare la qualità della struttura architettonica.
La decorazione di un parco con sculture ha un grande significato nell'arricchimento delle vite culturali ed emotive dei lavoratori e nello sviluppo dell'atmosfera urbana in un modo elegante. Nella scultura ornamentale per parchi è importante studiare approfonditamente l'intero aspetto del parco e dell'atmosfera naturale prima di scegliere il contenuto e la forma delle sculture e collocarvele. È soltanto quando il senso di bellezza che scaturisce dalla natura e la qualità artistica della cultura si abbinano, e che la struttura del parco e la predisposizione delle opere scultoree corrisponda per ognuna di esse, che la scultura decorativa per parchi diventa capace di soddisfare l'esigenza estetica dei lavoratori.
Un aspetto importante dell'arte decorativa architettonica è l'utilizzazione creativa della forma della pittura. La decorazione pittorica rispecchia le diverse vite emotive del popolo dando vita a una bella scena nella superficie compositiva della struttura. Una struttura architettonica contiene alcuni elementi compositivi difficili da decorare se non in forma pittorica. Pertanto, per applicare una decorazione graziosa alla struttura è necessario promuovere l'ampia applicazione della decorazione pittorica assieme all'ornamentazione scultorea.
Nella decorazione pittorica si dovrà predisporre un'opera ricca di qualità ideologiche e artistiche sulle superfici murarie di un edificio. Il dipinto da effettuare sulle pareti di un edificio deve impersonare qualità indipendenti in veste di opera pittorica, nonostante il suo carattere decorativo. Per quanto riguarda i dipinti per la decorazione di una struttura architettonica, il contenuto e la tecnica dovranno essere adatte ai requisiti del tocco usato nella pittura facendosi controllare al contempo dalla missione e dal timbro della struttura in questione. È errato ricercare la subordinazione del dipinto all'edificio pensando che l'applicazione di colori intensi possa far sembrare compresso l'edificio e far apparire le colonne come se stessero per cadere. I dipinti per la decorazione architettonica potranno ritrarre una figura o dei motivi naturali, a seconda dell'oggetto in questione. Il dipinto paesaggistico, se fatto bene e consono al timbro della struttura architettonica e alla diversità della superficie muraria, può trasmettere ricche emozioni al popolo e incrementare altresì la qualità utilitaria dell'edificio. Allorché si entra in una sala ove un dipinto paesaggistico che ritrae la natura in maniera realistica e sentimentale decora un muro, si prova un senso di pace interiore, rilassandosi così del tutto. La decorazione sotto forma di dipinto paesaggistico dovrà essere intrapresa in modo creativo. Un dipinto paesaggistico, quando eseguito bene in combinazione organica con la struttura di un edificio e con l'illuminazione interna, darà alla gente un senso palpabile di realismo, come se si fosse in un'atmosfera naturale. Il decoratore deve studiare le nuove forme di decorazione pittorica così da aumentare la possibilità e l'effetto della decorazione architettonica per mezzo di dipinti paesaggistici. Il quadro avente per tema la Valle di Kuryongyon nell'ingresso del Teatro artistico di Mansudae, dipinto in maniera tridimensionale, è una nuova invenzione nell'arte decorativa per l'architettura.
Nella decorazione pittorica in forma di dipinto si dovrà impiegare ad ampia scala una varietà di forme come la pittura coreana, il ricamo, la pittura a olio, la pittura su vetro pressato e rispettive tecniche. Il vetro pressato, per l'effetto speciale del suo colore e della luce, aggiunge alla bellezza dell'architettura.
La decorazione tramite uso di motivi multicolore deve anch'essa essere sviluppata in base alle caratteristiche degli edifici monumentali della nostra era. Nel nostro paese, essa ha una lunga storia e diverse varietà, e le sue tecniche compongono un sistema integrale. Allorché la forma dei tetti nell'architettura nazionale moderna viene sostenuta dalla decorazione con motivi multicolore, diventa possibile far emergere il carattere nazionale dell'architettura e sviluppare la bellezza architettonica in modo speciale. Dobbiamo sviluppare gli aspetti positivi della decorazione con motivi multicolore del passato per venire incontro alla realtà di oggi.
Fare ampio uso delle tecniche dell'artigianato è importante esso pure nella decorazione architettonica. L'utilità di un edificio monumentale è assoluta e include i dettagli nella sua maestosa forma compositiva e, pertanto, né la scultura né la forma pittorica di per sé bastano per la sua completa decorazione. Soltanto con l'applicazione della forma dell'artigianato assieme ai mezzi delle arti industriali come la carta da parati, le tende delle finestre e i tappeti è possibile eseguire un'adeguata decorazione per grandi e magnifici edifici monumentali. Nell'arte pittorica per la decorazione dell'architettura, la forma dell'artigianato si applica alla produzione di lampadari e altri strumenti e accessori per l'illuminazione. Effettuare una buona progettazione e una buona decorazione dei lampadari aiuta a rendere sublime l'interno di un edificio e crea un cambiamento estetico nello spazio. Poiché i lampadari sono fatti principalmente a scopo decorativo, essi dovranno essere eseguiti come pezzi artistici perfetti con un alto livello di maestria e necessitano di essere variegati in dimensioni e forme, graziosi e belli nel colore. Nella composizione artistica di un lampadario è importante modellare le varie componenti, come le lampadine, i pendenti e il centrotavola, con un elevato grado di maestria e integrarli in un tutto armonioso. Allorché si appendono molti lampadari sull'ampio soffitto di un edificio è necessario fissare quello centrale e disporre poi gli altri, grandi e piccoli, attorno ad esso in maniera plastica, per dare così l'impressione di immagini che si dispiegano come su una piattaforma armoniosa e artistica.
Le lampade a muro, i lampioni da giardino e affini devono essere rinnovati nelle loro forme e nella loro ornamentazione per esprimere il senso dell'estetica moderna. Gli accessori di un edificio monumentale sono oggetti importanti per la decorazione dettagliata assieme alla ventilazione e agli strumenti di illuminazione indiretta. I pomelli delle porte devono essere fatti in modo che diano un senso di sofficità ma anche di peso e di tridimensionalità. È bene che si consegua un'unità nella maniera di esecuzione tanto dei pomelli e delle decorazioni come del colore di entrambi.
L'addobbamento urbanistico nell'arte decorativa per l'architettura rappresenta il modo di vita e il carattere del sistema socialista. L'addobbamento urbanistico di una società socialista si differenzia nettamente da quello di una società capitalista. Nella prima esso deve contribuire a garantire una convenienza di vita per i lavoratori e soddisfare le loro esigenze estetiche. Nell'addobbamento urbanistico è importante far sì che l'oggetto decorativo appaia nitido all'occhio tramite l'applicazione di una varietà di metodi come l'effetto tridimensionale, il modellamento, la stilizzazione e il simbolismo. Il mezzo basilare della decorazione urbana sono le luci al neon e le insegne. Le prime rendono variopinta e illuminata la scena notturna della strada. Un aspetto importante di questa decorazione è la progettazione della conformazione delle insegne al neon di modo da esprimere l'effetto del movimento e garantire armonia e ritmo ai colori delle luci. Il luccichio ritmico di queste ultime può armonizzarsi con l'atmosfera della vita urbana nella società socialista che trabocca di energia e di passione, di letizia e di romanticismo, e adempiere alla funzione di educare i lavoratori. Le decorazioni illuminate al neon e le insegne sono organicamente interrelate. Queste ultime devono scegliere la propria forma e il proprio colore sulla base di un calcolo razionale delle caratteristiche della città moderna e dell'oggetto concreto della decorazione, il quale dovrà essere presentato vividamente in maniera plastica e visuale. Ciò svolge un grande ruolo nell'esposizione dell'organizzazione razionale degli esercizi commerciali socialisti e degli istituti di servizio pubblico, e nell'espandere la bellezza visiva della strada. Soltanto quando si interfaccino con le decorazioni illuminate al neon le decorazioni delle insegne potranno adempiere giorno e notte alla loro missione.
I lampioni stradali, insegne di vario tipo, i vasi di fiori sui balconi, le torri dell'orologio e tutti gli altri oggetti della decorazione urbanistica devono essere fatti in modo tale da presentare il loro aspetto moderno e la loro plasticità.


6) IL CINEMA E LE ARTI FIGURATIVE SCENICHE DEVONO ESSERE PERFETTI E REALISTI


L'arte e la letteratura che mirano a ritrarre l'uomo e la sua vita non possono far ciò al di fuori della società e della natura. Sono proprio i film e le arti figurative sceniche che eseguono descrizioni estremamente visive e artistiche dell'uomo, dominatore e trasformatore del mondo, che vive, agisce e si evolve nel mondo. Tutto ciò che accade sullo schermo o sul palcoscenico, eccettuati la recitazione, la musica e i movimenti di danza, sono riproduzioni visive del mondo in cui l'uomo vive e agisce ponendolo in subordine al carattere dei personaggi umani. Senza il cinema e le arti figurative sceniche è impossibile mostrare la vita dei personaggi e creare le stesse arti cinematografiche o sceniche. Essi costituiscono uno degli elementi fondamentali dell'arte cinematografica e figurativa. Il mondo tratteggiato dalle arti cinematografiche e figurative rappresenta l'epoca e la società in cui il personaggio principale del film o dell'arte scenica vive e agisce, rappresenta le circostanze naturali e di vita strettamente legate allo sviluppo della sua personalità e l'apparenza esteriore del protagonista e degli altri personaggi. Esse devono riprodurre realisticamente il mondo in cui i personaggi vivono e agiscono, conformemente a varie forme drammaturgiche. A tal fine è necessario comporre la rappresentazione visiva ben congegnata dell'aspetto esteriore dei personaggi e il contesto storico, nonché le circostanze naturali e di vita, il più realisticamente possibile.
Il cinema e le arti figurative sceniche sono elementi di arte composita che, tramite forme visive come il trucco, i costumi, gli oggetti di scena e la scenografia, sviluppano il carattere del personaggio sullo schermo e sul palco e mostrano scene verosimili della vita tipica dei tempi e della società. Solo il cinema e le arti figurative sceniche possono trasformare il personaggio, descritto solo a parole nel copione, nel libretto o nella sceneggiatura, in una persona vivente, e presentare in maniera visiva e grafica sullo schermo o sul palco ciò che è stato espresso a parole rispetto ai tratti dei tempi e della società, alle circostanze di vita e all'atmosfera naturale in cui il personaggio vive e agisce. Tali arti figurative eseguono la funzione di sviluppare e decorare lo schermo o il palco con la stessa vividezza che nella realtà, poiché possiedono il potere visuale e descrittivo di mostrare i caratteri dei personaggi e il loro mondo interiore, caratterizzando in forme visive la natura di classe della società e la fase dei tempi così come le complicate condizioni di vita, e stimolando attivamente lo sviluppo drammatico. È proprio per via del potere visivo di dette arti figurative che il pubblico accetta il personaggio come un uomo o una donna vivente di una certa epoca e di una certa società e tutte le scene e le immagini consecutive che si svelano sullo schermo e sul palco come cose reali, e si trovano immersi senza saperlo nel mondo drammatico. Allorquando le arti figurative si separano dall'arte cinematografica o scenica, lo schermo o il palco tratterranno a quel punto solamente la recitazione, i canti e i movimenti di danza, che difficilmente possono costituire un'arte drammaturgica e catturare il pubblico con delle emozioni.
Qualora si trascuri anche solo un elemento dell'arte teatrale, sarebbe impossibile creare una lirica o un dramma nello stile dell'opera Mare di sangue o del dramma Il tempio, creati nella nostra era. Sia l'arte scenica nello stile di Mare di sangue che l'arte teatrale nello stile del Tempio, le quali hanno infranto lo schema tradizionale stereotipato e vetusto della composizione scenica e hanno esibito la scena tridimensionale lavorando su un sistema di trasporto per mostrare in successione scene di circostanze reali, svolgono un ruolo importante nello sviluppo della nuova natura dell'arte scenica nella nostra era.
Le nostre arti cinematografiche e sceniche ritraggono l'uomo indipendente e la sua vita. Pertanto, esse devono svilupparsi e descrivere le scene di modo da descrivere vividamente il carattere del personaggio e la sua vita e anche di dare un possente impeto allo sviluppo drammatico. Con la sola forma pittorica, che ricerca unicamente l'effetto visivo ignorando la coordinazione del carattere del personaggio e dello sviluppo drammatico e mostrando soltanto le scenografie e le ambientazioni condizionati e appariscenti, è impossibile ritrarre l'uomo e la sua vita su ampia scala e in maniera profonda e condurre gli spettatori nel mondo drammatico.
La funzione delle arti figurative che caratterizzano il temperamento del personaggio e la sua vita, l'atmosfera dei tempi e della società, e sostengono lo sviluppo drammatico con la vita reale, è identica nei film, nell'opera lirica e nel dramma. Per questa caratteristica comune, le arti figurative per i film e per il palco assumono forme visive come il trucco, i costumi, gli oggetti di scena e la scenografia, e anche il metodo di creazione basico è lo stesso. Sebbene condividano questo tratto comune, le arti figurative per i film e per il palco differiscono per via delle caratteristiche formali dell'arte. La forma visiva si dispiega di fronte al pubblico sullo schermo nel film e sul palco nell'opera e nel dramma. Il cinema, tramite la proiezione, presenta sullo schermo un mondo drammatico privo di qualsivoglia restrizione, mentre l'arte scenica porta i personaggi e le loro vite all'attenzione degli spettatori all'interno di uno spazio limitato. Queste differenze costituiscono una condizione importante per la determinazione delle caratteristiche formali delle arti figurative per il film e per il palcoscenico.
La minima negligenza nell'arte figurativa della cinematografia basata sui moderni sviluppi scientifici e tecnologici crea naturalmente ostacoli alla regia e alle riprese; esse non potranno assicurare la fedeltà della rappresentazione sullo schermo. Soltanto l'arte figurativa che abbia tenuto pienamente in considerazione le diverse condizioni e caratteristiche fatte emergere dalla scienza e dalla tecnologia moderne e dalla ripresa può pienamente garantire l'effetto visivo di ogni scena e di ogni fotogramma del film. I disegnatori d'arte non devono tentare di sviluppare l'arte figurativa impiegata nella ripresa di un film come un semplice mezzo per incrementare l'effetto delle riprese. Essi dovranno creare l'arte figurativa per il film assegnando importanza sia all'aspetto ideologico e artistico che a quello scientifico e tecnico.
Il buon mantenimento della caratteristica spaziale di un film è un compito importante che si presenta nel corso dell'aumento della qualità visiva dell'arte figurativa impiegata nella creazione del film. L'arte non ristretta dallo spazio nella rappresentazione su schermo è esattamente il film. L'arte figurativa filmografica deve fare uso di questa caratteristica della cinematografia che mostra la vita umana in uno spazio illimitato. Essa può far emergere l'essenza delle cose e dei fenomeni e il carattere del personaggio in modo esteso e profondo e creare un'accurata rappresentazione su schermo drammatica e sorprendente.
L'arte figurativa per il palcoscenico lirico dev'essere creata coerentemente con le caratteristiche dell'arte lirica, che tratteggia la vita per mezzo della musica. Nell'opera il pubblico può comprendere e simpatizzare con i caratteri dei personaggi e le loro vite soltanto attraverso la forma musicale; per questo motivo, ogni rappresentazione sul palcoscenico lirico dovrà basarsi su queste caratteristiche ed esservi coerente. Soltanto quando si imperni sulle caratteristiche dell'opera l'arte figurativa per la scena lirica potrà sviluppare l'idea del canto strofico e dei caratteri dei personaggi in maniera visiva, e presentare le speciali rappresentazioni pittoriche come le scenografie e le ambientazioni in base alla tonalità emotiva della musica. L'arte scenica lirica deve conformarsi non solo alla tonalità emotiva dei canti dei personaggi, del pangchang [coro fuori scena – ndt] e dell'orchestra nelle specifiche condizioni di vita, ma anche al timbro di varie forme di danza come il canto e ballo, la danza in sequenza onirica e la danza simbolica.
Organizzare una buona composizione dello spazio sulla scena lirica è un modo importante per sviluppare le caratteristiche dell'arte lirica e stimolare la rappresentazione drammatica nel suo insieme. La composizione spaziale sul palco è la forma di riproduzione dello spazio realistico in forma visiva su di esso, la forma di creazione del luogo e delle circostanze per le azioni dei personaggi conformemente alla logica della vita. La composizione spaziale si forma nei rapporti tra la struttura architettonica, le varie scenografie e ambientazioni e lo spazio specifico sul palco. Quest'ultimo assume tridimensionalità e diventa il luogo della vita concreta dei personaggi e per lo sviluppo drammatico in virtù di una gamma di scenografie che rappresentano la vita dei personaggi e i tratti della loro epoca e delle ambientazioni che riflettono i diversi oggetti naturali. Allorquando le scenografie e le ambientazioni sono fatte per svelare le circostanze di vita e i cambiamenti nei fenomeni naturali con la stessa autenticità che nella realtà, lo spazio sul palco può servire come un mezzo importante per l'esposizione di una rappresentazione dettagliata e accurata dei caratteri dei personaggi. Come organizzare le scenografie e le ambientazioni e come definire i legami reciproci tra di esse decide della tridimensionalità e dell'aspetto realistico della composizione spaziale sul palco.
Per quanto riguarda le scenografie e le ambientazioni sul palcoscenico, è importante afferrare l'intero processo del dramma dall'inizio alla fine in maniera coordinata e predisporre tutto fino all'ultimo dettaglio. Allorché si organizzino ragionevolmente le scenografie e le ambientazioni che rappresentano la vita in modo realistico, lo spazio sul palco produrrà un senso di realismo e i movimenti dei personaggi sull'area tridimensionale saranno naturali.
Nella composizione dello spazio sul palcoscenico, le dimensioni e le proporzioni delle scenografie devono essere correttamente determinate in forme visive in conformità con le misure del palco, le posizioni e le angolature delle scenografie, i movimenti dei personaggi e le condizioni di illuminazione.
Le caratteristiche dell'arte figurativa per la scena drammaturgica devono essere adeguatamente potenziate. La drammaturgia è una forma d'arte estremamente vivace. Nel dramma i personaggi parlano e agiscono come nella vita reale e anche gli eventi che hanno luogo sulla scena si sviluppano come nella realtà.
Nella drammaturgia, il tentativo di stilizzare indiscriminatamente le scenografie del palcoscenico o di usarle come un mero effetto decorativo va evitato. Le forme pittoriche, come le scenografie, le ambientazioni, il trucco, i costumi e gli oggetti di scena, possono garantire dell'autenticità e della qualità ideologica e artistica solo quando siano presentati con la stessa plausibilità che nella realtà. La scena drammaturgica è un luogo per la rappresentazione di una vita specifica e per la creazione di un'atmosfera per lo sviluppo della personalità.
Nel dramma, il quale assume una forma nitida come fosse realtà, l'arte figurativa scenica dovrà assumere una qualità concreta come la vita vera in termini di forme, colori e dettagli delle cose, e rappresentare il luogo e il cambiamento delle circostanze con l'autenticità della vita vera e in maniera totale e realistica, di pari passo con lo sviluppo drammatico. Nel dramma vanno sviluppate tutte le forme di arte figurativa scenica in modo tale che la scena cambi in modo diversificato, che la composizione delle scene divenga tridimensionale e che il legame tra di esse sia accuratamente stabilito, cosicché la storia si svolga con naturalezza parallelamente alla vita.
Per incarnare il requisito della composizione multiscenica nell'arte figurativa, la rappresentazione scenografica dev'essere condensata e intensificata. Nella composizione e nell'organizzazione di ogni singola scenografia o persino di ogni oggetto scenico, l'arte scenica deve assicurarsi di poter presentare un tipico esempio e un'esposizione intensa dei tempi, delle condizioni di vita e dei caratteri dei personaggi.
Un aspetto importante per la resa di una rappresentazione intensa della scena è la produzione di una raffigurazione semplice e visuale dell'oggetto abbreviandone e condensandone la forma, la struttura e il colore. L'interpretazione visiva nelle arti figurative si consegue tramite l'abbreviazione, la condensazione e la formazione del fulcro ottico. Per quanto concerne le scenografie, le qualità strutturali di un edificio si esprimono non con l'esibizione di tutti i suoi elementi bensì attraverso l'enfasi sui dettagli tipici per intensificazione e condensazione e come un tutto integrale nel contrasto tra gli edifici e la loro elaborata composizione. Solo un trattamento condensato e intensivo di tutte le rappresentazioni pittoriche sul palcoscenico può dare libero corso ai vantaggi delle arti figurative per la scena tridimensionale che lavora su un sistema di trasporto. Creare arti figurative in conformità alle qualità artistiche, dell'opera e del dramma è un importante problema di principio per il nitido sviluppo del timbro inerente delle arti figurative per il cinema o per il palcoscenico in maniera conscia e intenzionale. Il disegnatore d'arte deve impegnarsi incessantemente in un profondo studio della teoria della cinematografia, dell'opera e del dramma nel nostro stile, così da approfondire lo sviluppo delle arti figurative per il cinema e il palcoscenico.
La cosa fondamentale nella creazione di arti figurative per il palcoscenico e il film è la resa di una rappresentazione tipica dei caratteri dei personaggi. A meno di farli emergere completamente in forma pittorica, per quanto profondamente trattati nelle pièce drammaturgiche, sarà comunque impossibile produrre un film, un'opera o un dramma degni di questo nome.
Il mezzo basilare per la rappresentazione visiva dei caratteri dei personaggi nelle arti figurative per film e palcoscenico sono il trucco, i costumi e gli oggetti di scena, che servono a creare il ritratto dei personaggi tramite la rappresentazione visiva delle caratteristiche della nazione e dell'era, del contesto sociale e di classe e del corso della vita. La funzione speciale del trucco, del costume e degli oggetti di scena, che è quella di sviluppare i personaggi e farli apparire sullo schermo e sul palcoscenico come uomini e donne viventi sullo sfondo delle immagini degli attori e delle attrici, viene svolta soltanto dalle arti figurative. L'arte figurativa per il trucco e i costumi deve rappresentare e l'attore e il personaggio, considerandoli entrambi un insieme unificato, poiché necessita di trasformare le sembianze dell'attore in quello del personaggio con mezzi visivi. Il truccatore deve immaginare i personaggi dai differenti caratteri e aspetti esteriori truccando gli attori e le attrici, mentre il costumista deve disegnare costumi che si combinino sia con gli attori e le attrici che coi personaggi.
Il trucco, i costumi e gli oggetti di scena devono essere creati conformemente ai principi dell'estetica. Devono generare una fedele rappresentazione delle personalità tanto dell'uomo nobile e bello quanto di quello volgare e perfido. Il trucco, i costumi e gli oggetti di scena per i personaggi positivi dovranno sempre essere eleganti in conformità alle sue qualità essenziali, come se esigessero una vita nobile e civile, ricca di sentimenti estetici. Sia la tendenza a far vedere vesti stracciate e volti pregni di polvere e sangue col pretesto di produrre un senso di realismo da parte del trucco, finendo per porre più enfasi sul lato tragico del personaggio che sulla sua eroica personalità, che il tentativo di trattare troppo sofisticamente il trucco e i costumi, indebolendo in tal modo il nobile spirito di sacrificio del personaggio e abbellendo la realtà, devono essere prevenute. Il trucco, i costumi e gli oggetti di scena dovranno essere creati in conformità alla logica della personalità. Solo così la loro rappresentazione potrà essere veritiera. Il trucco e i costumi per i personaggi volgari e cattivi dovranno anch'essi essere creati razionalmente. Bisognerà prendere delle precauzioni, nell'uso dei trucchi e dei costumi per i nemici di classe e altri personaggi negativi, contro l'esagerazione o la caricatura speciosa basata sul pretesto di sottolineare le loro personalità basse e maligne. Il trucco e i costumi per questi personaggi potranno sembrare esteriormente eleganti ma dare un senso di dozzinalità allorquando esprimano la rappresentazione dei personaggi.
Nella creazione di arti figurative per il cinema e il palcoscenico, le circostanze e la situazione specifica in cui il personaggio vive e agisce dovranno essere incluse nella rappresentazione visiva grafica. Esattamente come l'uomo non può vivere al di fuori della società e della natura, allo stesso modo è impossibile creare qualsiasi personalità sullo schermo o sul palco separatamente dal suo vivo contesto. L'arte cinematografica e la nuova forma di arte scenica può delineare i complicati fenomeni della natura e della società e i loro cambiamenti in maniera diversificata e su ampia scala e possedere un grande potenziale per la rappresentazione quanto più realistica di ogni creazione dell'uomo. Si dovrà impiegare un ventaglio di metodi visivi per assicurare l'unità tra la raffigurazione delle personalità e la descrizione degli ambienti di vita e far emergere scene vive del mondo mentale dei personaggi in situazioni specifiche.
Le scenografie e le ambientazioni sono i mezzi di base per la creazione dell'atmosfera della vita e delle situazioni specifiche con la stessa verosimiglianza della realtà. Le prime vengono create in un certo spazio e, per questo motivo, si dovrà rivolgere un'attenzione particolare sia alla composizione e alla descrizione delle forme che alle tonalità, ai colori e ai dettagli. Senza una composizione elaborata, senza forme esatte, tonalità intense, colori armoniosi e dettagli espressivi, è impossibile realizzare la tridimensionalità e l'unità dell'arte scenografica nel suo insieme. La negligenza dei principi rappresentativi delle arti visive conduce alla perdita della fedele rappresentazione della vita da parte delle scenografie, e queste ultime non riescono a produrre una scena realistica di vita e una situazione drammatica. Anche un sassolino deve possedere delle tonalità vivaci nella sua forma distintiva e armonizzarsi nei suoi colori. Allorché vengono composte impeccabilmente delle scenografie tridimensionali e realistiche, visivamente affinate in conformità della logica della vita e in armonia con le ambientazioni, i caratteri dei personaggi e le circostanze di vita comporranno una perfetta unità. Non ha alcun senso il fatto di non assicurare un'armonia coordinata tra le singole scenografie e tra queste e le ambientazioni nello spazio come nella realtà. Naturalmente, ogni scenografia ha il suo posto, ma questo deve sempre accordarsi alla logica della vita e alle leggi della natura. La forma, la tonalità e il colore di ogni scenografia, a seconda delle loro collocazioni e dei loro contrasti, producono differenze nell'impatto emotivo e nel significato della vita. Ciascuna scenografia e ciascuna ambientazione dev'essere frutto di un'arte visiva ed essere inoltre composta in modo unificato, di modo che possano riflettere i tratti dell'epoca e della società, le personalità e le emozioni della vita in maniera fedele.
Nell'armonizzazione delle scenografie e nella garanzia della loro unità con le ambientazioni, è importante catturare appropriatamente il mondo interiore dei personaggi e il momento per lo sviluppo drammatico. La cognizione estetica persino dello stesso oggetto della natura varia allorché lo si considera alla luce del momento dello sviluppo drammatico e del mondo interiore del personaggio. La scena di una cascata scrosciante produce anch'essa varie tonalità emotive quando dipinta in combinazione col mondo psicologico di un personaggio. La raffigurazione di una cascata nella scena descrittiva del mondo mentale di un personaggio che percepisce la bellezza del suo paese e l'ingegno della sua nazione è sempre diversa dalla descrizione di una cascata che rappresenta lo stato psicologico drammatico di un personaggio che ha perso il suo caro compagno rivoluzionario nella lotta per recuperare il paese perduto, in termini di umore e di tecniche.
Nella rappresentazione delle ambientazioni è importante osservare le qualità estetiche della natura con l'atteggiamento jucheano e tratteggiarle conformemente al carattere del personaggio e la specifica situazione di vita. All'interno della scena naturale vi sono oggetti sacri e affascinanti associati alle attività rivoluzionarie del dirigente della classe operaia e pregne delle sue preziose realizzazioni, oggetti trasformati dalla forza creativa delle masse e oggetti naturali misteriosi ed eleganti. Solamente quando vengano scelti coerentemente coi caratteri dei personaggi e lo sviluppo drammatico, e si estendano a dovere i loro colori rappresentativi, sarà possibile incrementare le qualità ideologiche e artistiche delle pièce drammaturgiche.
L'illuminazione è importante nelle arti cinematografiche e sceniche. La creazione delle scenografie e delle ambientazioni, pur organizzate nel giusto modo, non possono essere certe del loro successo se l'illuminazione è scarsa. L'illuminazione è il mezzo con cui fare uso della luce per le riprese e per la descrizione della scena in base ai principi della rappresentazione artistica. È proprio essa che rivela la forma e la tonalità, il colore e lo spazio delle scenografie, e aggiunge effetti spaziali al rapporto tra i personaggi e le scenografie e alla combinazione di queste con le ambientazioni. Agisce di concerto con le riprese e con la descrizione della scena per produrre un effetto artistico sottile e delicato, trasportando così in profondità il pubblico nel mondo ideologico ed emotivo.
I colori, la composizione e il movimento della luce sono gli elementi basici della rappresentazione dell'illuminazione. Solo la regolazione razionale della scelta e dell'armonia dei colori luminosi, della composizione e dell'angolatura luminose, dell'intensità e del movimento della luce possono condurre a un'eccellente rappresentazione illuminativa. Bisogna guardarsi dalla tendenza di coprire incautamente le scenografie con l'illuminazione pretendendo che quest'ultima debba concentrarsi sulla rappresentazione del personaggio principale, così come dev'essere evitato ogni tentativo di trascurare i dettagli delle scenografie che servono per eseguire una rappresentazione raffinata dello stato psicologico di un personaggio, con la scusa di espandere le qualità essenziali dello schermo e del palcoscenico. La rappresentazione illuminativa dipende in larga misura dall'abilità artistica nella gestione degli strumenti di illuminazione. Quanto più alta è l'abilità, tanta più enfasi si può porre sull'effetto visivo sul mondo interiore del personaggio, sulle sue emozioni e la sua atmosfera di vita.
I truccatori, i costumisti, gli attrezzisti e gli scenografi, in qualità di creatori, devono possedere qualifiche elevate nella pittura, acquisire conoscenze versatili e pensare a fondo.
La creazione delle arti cinematografiche e sceniche necessitano di un gran quantitativo di materiali e conoscenze e di un'ampia indagine scientifica. Lo stile e il mobilio architettonici, gli ornamenti e i costumi cambiano col mutare delle epoche e con l'evoluzione della vita e rivelano inoltre delle complesse differenze in base alla posizione sociale e di classe delle persone. L'artista deve acquisire una profonda conoscenza della letteratura e della storia, del folklore e dell'anatomia visuale, poiché, al fine di produrre arti figurative almeno per un film, un'opera lirica o un dramma, egli dovrà occuparsi del trucco e dei costumi per un certo numero di personaggi di ogni strato sociale e varie scenografie adatte alle diverse epoche e circostanze storiche.
L'artista deve sforzarsi di creare delle eleganti arti cinematografiche e sceniche che soddisfino le esigenze della realtà in sviluppo. Nel mantenimento e nell'eredità del successo nell'arte cinematografica ottenuto nella produzione dei film rivoluzionari, e nelle realizzazioni dell'arte scenica lirica nello stile di Mare di sangue e dell'arte scenica teatrale nello stile del Tempio, si apre la via per l'espansione delle arti figurative per il cinema e il palcoscenico al servizio della causa dell'indipendenza delle masse.


7) L'ARTE INDUSTRIALE DEV'ESSERE UTILE ED ELEGANTE


L'arte industriale è un'arte figurativa che dà la precedenza all'ideazione per la fabbricazione di prodotti industriali e lo sviluppo dell'ambiente di vita in maniera elegante, conveniente e utile. In quanto forma principale di arte utilitaria, essa ha avuto origine e si è sviluppata a partire dalle aspirazioni del popolo a produrre beni in modo splendido e per scopi utilitari. Sebbene sia nata non molto tempo fa, essa ha apportato un contributo considerevole alla promozione dell'abilità creativa del popolo, alla conquista della natura e alla creazione di ricchezze materiali. Il suo sviluppo ha non soltanto alimentato la produzione di mezzi meccanici e beni di consumo, ma migliora anche continuamente il proprio valore utilitario e traduce l'esigenza estetica di ricchezza materiale del genere umano in realtà in modi sempre più raffinati. In virtù di quest'arte, le forme dei prodotti si affinano e il processo di riflesso accurato del livello della tecnologia moderna, dello sviluppo economico e della civiltà e della puntuale soddisfazione delle sue esigenze, ovverosia il processo in cui la riproduzione e il rinnovamento della ricchezza materiale continua, si velocizza. Lo sviluppo dell'arte industriale fa riferimento all'abilità creativa dell'uomo e riflette il grado fino al quale l'indipendenza dell'uomo si è materializzata nell'ambito della vita materiale. Come trattare la forma, il motivo e il colore di un prodotto e come etichettarlo e imballarlo si pone quale requisito urgente e vitale nel campo della vita materiale e culturale. Oggi la produzione di beni è inconcepibile al di fuori della progettazione artistica. Lo sviluppo dell'industria, del commercio e dell'architettura e le condizioni di vita moderne sono le condizioni oggettive per lo sviluppo dell'arte industriale. Con la creazione e la maturazione delle condizioni oggettive, la possibilità di sviluppo dell'arte industriale si accresce. Lo sviluppo economico e il miglioramento del livello tecnologico facilitano l'espansione dell'arte industriale, la quale a sua volta incrementa l'utilità e il valore estetico del prodotto. Tra la tecnologia e l'arte industriale, tra il prodotto e l'arte industriale, esiste uno stretto legame, ognuno agendo sull'altro e stimolandolo. Esigere l'ideazione di un prodotto di alta qualità in una situazione di scarso livello di sviluppo economico e tecnologico e proporre una progettazione inapplicabile al processo produttivo e alle attrezzature esistenti porterebbe l'arte industriale a perdere la propria qualità realistica.
L'arte industriale non è soltanto un potente mezzo per la soddisfazione delle esigenze vitali del popolo, ma anche una forma pittorica volta ad assolvere alle loro richieste estetiche di vita materiale. Per questa ragione, i progetti di arte industriale devono essere creati combinando organicamente gli aspetti utilitari ed estetici. La negligenza di uno solo di questi aspetti la rende incapace di compiere la sua missione. L'aspetto utilitario del disegno artistico industriale trova la sua espressione manifesta nell'elevazione dell'efficienza produttiva e della qualità dei prodotti e nella loro conveniente fabbricazione, mentre l'aspetto estetico si estrinseca nella personificazione delle esigenze estetiche del popolo nei prodotti. Che l'arte industriale consta di progettazioni per la produzione di beni non significa che questa debba ignorare le esigenze estetiche del popolo, e il suo essere una forma pittorica non comporta che si trascuri l'utilità del prodotto.
L'arte industriale dev'essere sviluppata creativamente dal punto di vista jucheano conformandosi allo stile di vita socialista. Essa non soltanto rappresenta il livello di sviluppo economico e tecnologico del paese ma riflette anche la natura sociale, di classe e nazionale dello stile di vita del paese. Soltanto quando venga sviluppata creativamente dal punto di vista jucheano essa potrà servire quale mezzo efficace per la promozione dello sviluppo sociale e dell'edificazione di un'economia nazionale indipendente.
Per consentire all'arte industriale di apportare contributi tangibili al benessere del popolo, noi dobbiamo assicurare una combinazione adeguata di contenuto socialista e forma nazionale nel suo lavoro di progettazione. Solo in questo modo sarà possibile produrre beni di qualità, convenienti e utili, che rappresentino a dovere i sentimenti nazionali e i gusti estetici, dei beni apprezzati dal popolo.
L'aspetto cardine dell'arte industriale è la progettazione industriale. Bisognerà prestare molta attenzione allo sviluppo di quest'ultima su base prioritaria nell'arte industriale. Elaborare dei buoni progetti per una varietà di macchinari e di beni di consumo riveste un grande significato nell'aumento della produzione di beni e nell'instaurazione di prassi produttive moderne.
Per quanto riguarda la progettazione industriale, i disegni per i macchinari e le attrezzature dovranno essere elaborati per creare una composizione ragionevole di una varietà di processi articolati e integrati, come la superficie curva della forma e le linee trasversali, gli accessori e i loro pezzi, gli strumenti di controllo e la loro predisposizione, la struttura dell'intero e delle parti. Essa dev'essere creata nel contesto del controllo unificato dei rapporti reciproci tra le esigenze relative all'ingegneria della sicurezza, alle condizioni mentali e fisiche dell'uomo e alle sue esigenze estetiche. Solo così potrà servire a valorizzarne l'efficienza e il metodo produttivo avanzato, alleviare la loro fatica nella gestione dei macchinari, rendere piacevole il lavoro e creare un ambiente salubre.
Una progettazione mediocre potrebbe risultare nell'impedimento, per i macchinari e le attrezzature, nella loro applicazione alle funzioni del corpo umano e alle reazioni psicologiche, rendendole impraticabili per l'appagamento dei gusti estetici del popolo e alla perdita della loro utilità. Soltanto allorquando si perfezioni l'efficienza dei macchinari e delle attrezzature, la loro gestione e i processi tecnici in modo coordinato per venire incontro ai moderni gusti estetici, essa potrà assicurare la loro utilità.
Affinché il progettista industriale svolga con successo il suo compito difficile e intricato, egli deve acquisire una conoscenza versatile e profonda. Il suo dovere non è semplicemente quello di tratteggiare l'aspetto esteriore dei macchinari e delle attrezzature ma anche quello di far ciò con le parti armoniose della loro struttura e dei loro accessori e mostrare chiaramente le interrelazioni di tutti gli elementi che appartengono alle loro forme, ai sistemi di controllo e alle specifiche tecniche. Egli dovrà acquisire un grande talento come si confà a un uomo d'immaginazione e di azione ed essere in grado di produrre i progetti per le forme dei macchinari e delle attrezzature attuali, e anche di quelle che potrebbero apparire nel futuro, sulla base della sua immaginazione. Per fare un disegno irreprensibile egli dev'essere un buon talento grafico, padroneggiare l'ingegneria meccanica, l'elettronica e altre cognizioni scientifiche, ed essere pienamente aggiornato circa i processi tecnici per la fabbricazione di macchinari e delle qualità dei materiali per la produzione.
Come effettuare la composizione formale del prodotto è un problema centrale nell'arte industriale. La composizione formale è ciò che assicura la disposizione e la combinazione armoniosi degli elementi principali e accessori del prodotto e rappresenta l'efficienza e l'utilità del prodotto in forme visivamente eleganti. Al di fuori della forma compositiva razionale è impossibile garantire il valore tanto utilitario quanto estetico del prodotto e trovare una soluzione al problema dell'applicazione del prodotto alle funzioni del corpo umano. L'utilità e il pregio estetico di ogni bene industriale, come i macchinari e le attrezzature, i prodotti di uso quotidiano e i beni di consumo, si esprimono attraverso le proprie forme. Per questa ragione, il progettista deve impegnarsi grandemente nell'esecuzione di una buona composizione formale.
Per fabbricare beni in forme belle e utili è necessario studiare e assimilare nuovi principi e metodi compositivi e fare in modo che il prodotto rifletta le attività dell'uomo e le sue condizioni mentali e fisiche nella propria struttura. Il disegnatore d'arte industriale deve rigettare i disegni che confondono la gente con mere ostentazioni, come accade nella società capitalista, e creare dei progetti che incarnino le nobili esigenze materiali e mentali delle masse, contribuendo in tal modo allo sviluppo dell'arte industriale jucheana.
Generare lo sviluppo decisivo della progettazione industriale è un'esigenza impellente dei tempi e per lo sviluppo dell'economia e della tecnologia nazionali. Un compito importante del disegnatore industriale al momento attuale è quello di approfondire lo sviluppo della progettazione industriale per venire incontro alle istanze della realtà, così da produrre un gran numero di progetti in forme nuove e peculiari.
Sviluppare l'arte del costume riveste un grande significato nell'instaurazione dello stile di vita socialista. Questi è il mezzo di base che costituisce l'aspetto esteriore dell'uomo e il disegno di abiti è un'arte nobile e raffinata che lo migliora caratterizzando visivamente lo stile e la decorazione del costume. La bellezza dell'uomo è composta dalla combinazione della sua eleganza ideologica e mentale con la sua bellezza fisica, in cui il costume riflette la prima esprimendo la seconda. Esso aggiunge bellezza visiva all'aspetto fisico dell'uomo; da qui il proverbio: «L'uomo è il suo abito». L'arte del costume è caratterizzata principalmente dalla sua funzione, che è quella di riflettere il carattere dell'uomo e le sue condizioni di vita, le sue qualità storiche e sociali e i suoi sentimenti nazionali particolari, dando al contempo la precedenza alla sua bellezza. Il suo sviluppo appropriato ha un'influenza significativa sull'instaurazione di un sano modo di vita in tutta la società. Dei costumi sani possono far risaltare la personalità elevata e colta dell'uomo, il suo bell'aspetto.
L'arte del costume dev'essere sviluppata a partire dalla posizione jucheana. Solo così può servire all'adeguamento dei costumi alle crescenti richieste del popolo nel corso della sua vita, contribuendo alla sua esistenza indipendente e creativa.
Per sviluppare l'arte del costume, il disegno di abiti dovrà essere fatto in modo da conformarsi alla qualità essenziale del nostro sistema socialista, il quale richiede uno stile di costumi qualitativamente diverso da quello del vecchio sistema sociale. Per gli operai e le altre masse lavoratrici che compongono un unico organismo socio-politico e vivono indipendentemente e creativamente, dividendo la vita e la morte, gioie e dolori, l'ideale sono dei costumi belli ed elevati. I costumi “alla moda” capitalisti sono fondamentalmente radicati nell'egoismo e rappresentano la scadente vita materiale e culturale del mondo capitalista. Il costume “alla moda” del capitalismo, scaturito da uno stile di vita egoistico, avvelena i sani pensieri e la vita dell'uomo e deturpa l'ambiente sociale. Lo sviluppo genuino dei costumi viene conseguito col miglioramento ininterrotto delle vite ideologiche e culturali delle masse lavoratrici e delle loro nuove esigenze estetiche. È una legge del processo scientifico dello sviluppo dei costumi che il vecchio stile sia rimpiazzato dal nuovo e che si creino continuamente dei costumi belli e razionali, come si conviene alle aspirazioni e alle esigenze delle masse, le quali vanno sempre più raffinandosi sul piano ideologico e culturale.
Il disegno di abiti dovrà essere eseguito in modo da allinearsi ai tratti ideologici e morali dei lavoratori. Il costume ha uno stretto legame con lo stato ideologico e mentale dell'uomo. Nella società socialista, in cui la vita si sviluppa in maniera moderna e frugale e l'individuo è parte integrante della società e del collettivo, i costumi per i lavoratori sono graziosi e semplici, belli e ricercati. I tratti ideologici e morali dell'uomo costituiscono un aspetto importante insieme alla convenienza per le sue attività e le sue elevate aspirazioni estetiche, che il costume dovrà riflettere. Ciò che va impersonato nel disegno di abiti, relativamente ai tratti ideologici e morali delle persone, è la condizione basilare per la caratterizzazione della qualità del costume e un fattore importante per la determinazione del carattere sociale del suo stile. I costumi fatti su misura per i gusti estetici dei tempi e in maniera elegante, confacentemente al sano clima morale e alle buone maniere e ai buoni costumi di una società, riflettono l'alto livello di finezza mentale da parte delle persone e infondono bellezza al loro aspetto esteriore. Il disegnatore dovrà produrre disegni d'abito in cui siano incarnati i nobili sentimenti ideologici e lo stile di vita rivoluzionario del nostro popolo che lavora devotamente con orgoglio e sicurezza nei riguardi del loro Partito e del loro paese, pieni di fiducia e ottimismo per il futuro.
Nell'espansione dell'arte del costume si dovrà prestare attenzione anche all'assimilazione degli elementi nuovi e positivi dei costumi esteri in modo creativo e conforme ai gusti fisici ed estetici del nostro popolo.
Il carattere nazionale dev'essere accluso alla creazione dei costumi conformemente alle esigenze dell'estetica moderna. Il costume è un riflesso tangibile dello stile di vita nazionale e dei gusti estetici dei tempi. Sviluppare i tratti distintivi dei tempi e incarnare lo stile di vita nazionale nei costumi è cosa da promuoversi come un processo integrale nella produzione di disegni. Adattare i costumi ai cambiamenti dei tempi non significa che i tratti distintivi e le abitudini di vita propri della nazione vadano trascurati, così come sviluppare il carattere nazionale non ammette l'ignoranza dello stile richiesto dalla nuova epoca. Per quanto modernizzato possa essere un dato costume, esso potrà difficilmente diventare di moda a meno che non si confaccia alle emozioni del nostro popolo nella sua vita, o impersonare i gusti estetici dei tempi a meno di rappresentare la modernità pur accordandosi con lo stile di vita nazionale.
È importante, nello sviluppo del moderno senso estetico del costume, rinnovarne lo stile e la varietà. Lo stile del costume dovrà essere progettato in vari modi in base alla stagione, al sesso e all'età, mentre i copricapo, le scarpe e le sciarpe necessitano di essere disegnati con stili e colori diversi.
Il disegno di abiti dev'essere eseguito in base al fisico dell'uomo e al suo gusto individuale. Un costume, pur recando caratteristiche moderne e nazionali, è inutile se non si accorda col fisico di chi lo indossa e col suo gusto personale. L'abito è, in tutto e per tutto, ciò che uno indossa sempre. Pertanto, si dovrà assegnare importanza al fisico e al gusto individuali. La cosa importante nella fabbricazione di abiti in base ai gusti individuali è la selezione accurata della qualità del materiale e il disegno dello stile, della decorazione, del motivo e del colore in modo peculiare. Questi sono i mezzi espressivi fondamentali dell'arte del costume.
Lo sviluppo di quest'arte richiede che si dia la priorità all'arte tessile. Questa, strettamente legata all'industria tessile, è un ramo dell'arte industriale che si occupa del disegno del colore, dei motivi, della consistenza e della qualità del materiale e di una serie di altri tessuti. La produzione di tessuto è il processo di materializzazione delle esigenze quotidiane ed estetiche dell'uomo. Se vogliamo che un insieme di materiali, tappeti e tende da finestra soddisfi i criteri della vita moderna e civile dobbiamo sviluppare il disegno tessile e, al fine di creare costumi in vari stili e dall'aspetto elegante, dargli la priorità. Il disegnatore di tessuti dev'essere sensibile alle tendenze mondiali nello sviluppo dell'industria tessile e impersonare appropriatamente le crescenti richieste estetiche del popolo relative ai tessuti nel suo lavoro di progettazione.
Dobbiamo espandere attivamente la grafica pubblicitaria coerentemente con le qualità del commercio socialista, l'arte che contribuisce all'opera di promozione della circolazione e della compravendita di merci e alla stimolazione dell'interesse dei clienti in queste ultime. Essa è strettamente legata alla produzione e alla compravendita di merci, al loro immagazzinamento e al loro trasporto, nonché alla loro pubblicizzazione. Le qualità essenziali della grafica pubblicitaria socialista consistono nel suo contributo al commercio popolare che funziona principalmente per servire le masse lavoratrici. La nostra grafica pubblicitaria è fondamentalmente diversa da quella capitalista. Il creativo pubblicitario deve impegnarsi con entusiasmo a produrre disegni che contribuiscano alla produzione di merci di qualità migliore e varietà maggiore e alla riuscita della loro distribuzione, coerentemente con la natura intrinseca e la missione del nostro commercio socialista e dei livelli di vita materiale e culturale del popolo in continuo miglioramento.
L'aspetto principale della grafica pubblicitaria è la produzione di buoni disegni per le confezioni e le marche. Il confezionamento svolge un grande ruolo nella preservazione della qualità di una merce e nella sicurezza del suo trasporto e della sua vendita. Nel commercio socialista esso presuppone il servizio delle masse e il commercio coi paesi esteri. Per questa ragione dev'essere ordinato e attraente per assicurare durevolezza e igiene e risultare conveniente durante il trasporto, l'immagazzinamento e l'uso. Il disegnatore deve elaborare un gran numero di disegni per le confezioni adatti a una serie di materiali di qualità per il confezionamento e studiare nuovi metodi coi quali produrre il massimo effetto per essi. La progettazione del marchio dovrà essere ben eseguita. Oltre alla confezione, anche il logo è essenziale per il trasporto e la vendita di una merce. Esso specifica i nomi della fabbrica produttrice e della merce, le dimensioni, il prezzo, la data di produzione e così via. Dev'essere disegnato per portare all'attenzione delle persone la merce e la fabbrica che l'ha prodotta ed essere coerente con l'uso e le proprietà formali del prodotto. Garantire sintesi, compattezza e aspetto simbolico nella progettazione di un marchio ha un grande significato per l'espressione dell'aspetto attrattivo della merce e della qualità artistica del logo.
Con l'avanzamento dell'evoluzione sociale e storica, la vita materiale e culturale del popolo migliora sempre di più. Pertanto, dobbiamo impegnarci grandemente nello sviluppo dell'arte industriale e formare delle sane forze di riserva tra i progettisti d'arte industriale. Costoro devono creare molti componimenti di marchi nuovi e unici così da apportare un contributo attivo allo sviluppo dell'economia e della tecnologia del paese e al miglioramento del tenore di vita del popolo.


8) LA CALLIGRAFIA È L'ARTE DEL SIGNIFICATO E DEL TRATTO


La calligrafia è una forma peculiare di arte sviluppatasi nel nostro e in altri paesi d'Oriente molto tempo fa. Praticare la calligrafia significa esprimere le proprie idee in maniera esplicita e stupefacente attraverso l'iscrizione visiva di lettere recanti un significato. La calligrafia è la descrizione visiva delle lettere; pertanto, ogni singolo tratto e ogni singolo punto dovranno essere fedeli al significato letterale del carattere e traboccare di emozione. Una buona scrittura non si traduce automaticamente in una buona calligrafia. La conformazione di lettere significative fatte di tratti armoniosi e scritte in un modo pieno di sentimenti emotivi ed estetici: questa è la calligrafia. Le caratteristiche proprie di quest'ultima consistono nel fatto che una singola lettera, una singola parola o una breve frase recano un grande significato e un'idea profonda, ambo i quali, assieme alle lettere, si esprimono emotivamente. Trapiantare sia il contenuto che la rappresentazione nelle lettere stesse è la natura speciale della calligrafia. Il suo contenuto è fatto di lettere e parole rappresentative. Di conseguenza, le sue idee si esprimono tramite il modo in cui il senso delle lettere si esprime e con quale sentimento e passione ideologici. Allorché i caratteri, pur recando un significato profondo, non sono scritti con tratti di pennello pregni del sentimento e della passione ideologici del calligrafo, essi non possono comporre un'opera calligrafica.
La calligrafia dovrà essere significativa, il che significa che il calligrafo dovrà produrre l'espressione visiva tanto del senso delle lettere quanto del suo sentimento ideologico. Soltanto una calligrafia notevole esprime la combinazione del senso dei caratteri e della percezione ideologica del calligrafo, fa emergere la rappresentazione dei tratti e dei punti delle lettere e libera le sensazioni estetiche del tocco nel suo insieme.
La calligrafia di Kim Hyong Jik per come rappresentata dal suo «Puntare in alto» esprime il suo profondo significato in modo significativo con la mano perfetta ed esperta evidente in ogni singolo tocco e punto e manifesta il suo ardore e la sua volontà di conquistare infallibilmente l'indipendenza per la Corea. La grafia dotata di un senso ma priva di emozione, o sentimentalmente ispirata dal movimento della mano ma priva di significato, non è vera calligrafia.
Il mezzo fondamentale per far emergere il significato nella calligrafia è il tratto. La bellezza visiva delle lettere si estrinseca con linee e punti composte con un unico tratto. Pertanto, come disegnarle dà origine a variazioni nella descrizione e nella forma della calligrafia. Attraverso il tocco il sentimento ideologico e lo zelo creativo del calligrafo si esprimono e al modo dei tratti sono le caratteristiche tanto dello stile di scrittura quanto della grafia. È per questo che la calligrafia è chiamata arte dei tratti.
Essa deve rappresentare i tempi. Assegna importanza al significato ed esprime il sentimento ideologico nello stile dei tratti. Pertanto, a meno che il calligrafo rappresenti appropriatamente il suo tempo col significato e i tocchi, egli non potrà creare delle opere calligrafiche rilevanti. Assieme allo sviluppo dei tempi si evolvono arricchendosi anche la coscienza dell'uomo e il suo sentire estetico, così come cambia il contenuto tematico e ideologico della calligrafia. In passato, durante la prigionia dovuta all'assassinio di Ito Hirobumi, la mente dietro all'aggressione giapponese contro la Corea, An Jung Gun lasciò un'opera calligrafica in cui espresse la sua volontà di non arrendersi mai nonostante gli stenti, di pensare sempre al suo dovere e di affrontare ogni rischio. Questo scritto si distingue chiaramente da ciò che veniva inciso sugli alberi dai partigiani durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese quanto a contenuto e forma. Questo mostrava graficamente la grandezza del compagno Kim Il Sung e della sua saggia direzione, la loro fiducia nella vittoria della rivoluzione, e faceva fede della nobile volontà dei combattenti rivoluzionari antigiapponesi estrinsecato dai potenti tocchi pieni di sentimenti nazionali. La nostra calligrafia d'oggigiorno incarna lo spirito dei tempi e riflette il sentire ideologico rivoluzionario e la superba volontà del popolo. I suoi tocchi sono cambiati e lo stile si è rinnovato. È soltanto quando rifletta i tempi che la calligrafia può mostrare la nostra qualità essenziale per cui il Leader, il Partito e le masse sono uniti in un unico organismo socio-politico, instaurare la buona atmosfera di pratica della calligrafia e creare nuovi stili di scrittura impregnati di ricchi sentimenti estetici. Che essa rispecchi i tempi significa che sa descrivere in una parola o una frase il problema richiesto e presentato dai tempi e con lo stile che si accorda al sentire ideologico e ai sentimenti estetici del popolo. La nostra è l'era dell'indipendenza, l'era della lotta, la quale avanza dinamicamente lungo il cammino indicato dalle idee del Juche. Mai nella storia della nostra calligrafia si sono viste parole e frasi di idee tanto profonde e connotati tanto rappresentativi come oggi. Solo quelle linee perfettamente conformate per comporre le parole e le frasi che si sono create e sono diventate celebri nella vita politica e ideologica del nostro popolo, così come in quella culturale ed emotiva, possono diventare parte dell'elegante calligrafia della nostra epoca.
La calligrafia deve svilupparsi in stretto legame con la vita delle masse, il che richiede un gran quantitativo di forme artistiche del suo pari. Parole d'ordine possenti e militanti, parole dal profondo significato, frasi raffinate e compatte sulla storia rivoluzionaria e versi lirici eccellenti sono un nutrimento mentale vitale per la vita politica, ideologica e culturale del popolo. Soltanto quando la calligrafia si combini saldamente con la vita del popolo può avere un significato. Ciò che importa, qui, è sviluppare la forma dell'iscrizione calligrafica sui monumenti, ciò che, con la sua raffinata composizione, elogia il Partito e il Leader e tramanda attraverso le generazioni le gesta realizzate da quest'ultimo nella rivoluzione e nell'edificazione. Questa è la nuova forma calligrafica della nostra era che impersona nel modo più grafico possibile la qualità politica e ideologica. Il calligrafo deve continuare a svilupparla con varie forme e metodi. Dobbiamo creare molti pezzi di calligrafia dal grande valore educativo che rappresentino e simboleggino il nobile mondo mentale del nostro popolo. È inoltre importante, nell'avvicinare la calligrafia alle vite delle persone, occuparsi di temi pertinenti all'etica e alla morale sopraffine, alla storia, alla cultura e agli scenari naturali della nostra nazione. Solamente quando i suoi contenuti siano composti su ampia scala e in maniera diversificata la calligrafia potrà essere efficace per l'educazione del popolo e per l'evoluzione moderna della sua vita.
La calligrafia dev'essere popolarizzata. Poiché è un'arte di scrittura in buona grafia, chiunque può praticarla. Per le scuole, aiutare gli alunni a sviluppare la capacità di scrivere bene e insegnar loro il metodo di scrittura col pennello significa dar loro le basi della calligrafia. Per essi, acquisire quantomeno le nozioni di base di quest'ultima è la fonte della sua diffusione. Allorquando le masse pratichino la scrittura con pennello di passaggi eleganti come parte della loro vita quotidiana, il loro livello ideologico e culturale migliorerà ulteriormente.
Il calligrafo deve conoscere la poesia e il disegno e acquisire una sofisticata arte dello scrivere. Soltanto la conoscenza della poesia e del disegno gli permetterà di scegliere frasi e parole dal profondo significato e di alta qualità ideologica ed eseguirne una bella resa. Egli deve inoltre studiare la poesia e sapere un gran numero di massime. Senza conoscere la poesia, costui riprodurrà semplicemente ciò che è stato scritto da altri. Dovrà comporre versi pieni di significato letterario e di passione per ampliare il suo lavoro calligrafico. La calligrafia è fortemente legata al disegno. Nel nostro paese vi è un termine tramandatosi dai tempi più remoti, si-so-hwa [poesia, calligrafia, disegno – ndt], il quale indica che la calligrafia, il disegno e la poesia sono strettamente legate l'uno all'altro. La padronanza del disegno rende possibile trattare le conformazioni delle linee e dei tratti e la bella composizione e l'unità armoniosa in un'opera calligrafica. La rappresentazione calligrafica composta dalla conformazione delle linee e dall'equilibrio nella struttura, dallo stile del tratto, dalla predisposizione delle lettere e dalla composizione dello spazio può migliorare allorché l'interesse del calligrafo per il disegno è intenso. Egli deve inoltre praticarlo con energia.
Il calligrafo deve allenarsi incessantemente nel maneggiamento del pennello per acquisire una grafia di alto livello; altrimenti, sarà difficile che possa librare la bellezza visiva e artistica della calligrafia. Ogni tratto e ogni punto può esser formato appropriatamente solo quando il calligrafo abbia padroneggiato una serie di tecniche che esprimono la variazione e un senso di movimento delle forme lineari.
La calligrafia deve svilupparsi in varie forme. Sviluppando diversi stili di grafia, come il chongbong, in maniera diversificata per arricchire la resa artistica della calligrafia, noi dobbiamo altresì adattare lo stile tradizionale di scrittura in base ai gusti estetici dei tempi moderni. I caratteri cinesi possiedono dei buoni aspetti per la creazione della resa calligrafica per via delle caratteristiche dei loro ideogrammi e della composizione dei loro tratti. Inoltre, vi è una varietà di stili nella scrittura con pennello di questi caratteri. Pertanto, dobbiamo espandere a tutto campo dette caratteristiche.
In quanto la società si evolve e la vita si arricchisce e prospera, l'esigenza relativa alla calligrafia aumenta. Riflettendo ad ampio raggio l'esigenza sociale concernente la calligrafia, il calligrafo deve crearne molti pezzi diversi e originali.



4. L'ARTISTA E LA CREAZIONE



1) LA CREAZIONE È FRUTTO DI PASSIONE E RIFLESSIONE


Niente si ottiene con facilità, e soprattutto la creazione di opere d'arte che dovranno impressionare la gente con la rappresentazione visiva dell'uomo e della sua vita può avere successo soltanto attraverso la bruciante passione dell'artista per la creazione e la sua instancabile meditazione.
Tale creazione dev'essere il prodotto della passione, perché è solo con la reazione fervorosa e positiva che l'artista può produrre un'opera che incastoni le esigenze della sua epoca e delle masse. Soltanto con un'intensa passione per la creazione l'artista può accettare di tutto cuore la lotta delle masse per la realizzazione della loro indipendenza e creare un'opera pregevole richiesta dai tempi. Come egli vede e percepisce la realtà e come la assimila hanno una grande influenza sul contenuto ideologico della sua produzione. L'artista che adotta la concezione di uno spettatore al riguardo della vita non può comprendere o assimilare appropriatamente il mondo spirituale bello e nobile delle masse e, in ultima analisi, non riuscirà a produrre un buon lavoro che susciti le emozioni del popolo.
Solamente nel momento in cui si cimenti nel lavoro creativo con ardente entusiasmo l'artista potrà impregnare la sua opera di sentimenti estetici. Poiché la nostra realtà rivoluzionaria è gravida di una bella vita, allo stesso modo un'opera di arte figurativa deve traboccare di sentimenti estetici. Solo un'opera d'arte figurativa creata sulla base dell'impatto ideologico e della forte esperienza emotiva, ottenuta dall'essenza delle cose, da parte dell'artista, può agire come una grande ispirazione emotiva per il popolo. I rapporti estetici ed emotivi dell'artista rispetto alla realtà sono definiti dal suo ruolo attivo e positivo per ottenere il suo scopo nel suo lavoro creativo. È soltanto quando la sua comprensione ideologica ed emotiva della vita viene inclusa nella sua opera tramite la sua passione, che la rappresentazione rispecchierà i pensieri dei tempi invischiati in ricche emozioni. Per questa ragione la creazione viene definita come il prodotto della passione.
L'artista deve ribollire di passione per la creazione dentro di sé, allo scopo di produrre un'opera originale. La sua passione e il suo fervore sono essenziali per la scelta del germe nuovo e significativo di un'idea richiesta dai tempi e dalla rivoluzione e per farla fiorire attraverso una rappresentazione idiomatica. La questione della scelta del germe originale dell'idea dell'opera è possibile solo quando l'artista si sforzi instancabilmente di afferrare adeguatamente le aspirazioni dei tempi e sollevare un problema nuovo e urgente che si presenta nella vita e nella lotta. Esattamente come il problema della scelta della novità, la sua rappresentazione peculiare richiede anch'essa la passione dell'artista. Per quanto nuova e significativa possa essere la problematica da egli scoperta, sarà difficile che l'artista possa tradurla in una bella raffigurazione a meno che non sia consunto da una passione e da un impulso soverchianti per informare il popolo di ciò che ha provato e percepito.
La creazione è un processo ininterrotto di inchiesta e riflessione. Mentre la passione è uno stimolo a tal riguardo, la riflessione è l'attività cosciente dell'artista nello studio, nell'elaborazione e nell'intensificazione della sua rappresentazione. La meditazione creativa non è un guizzo d'ispirazione, ma un processo di inchiesta incessante e tenace da parte dell'artista e il riflesso diretto della sua cultura politica e delle sue qualifiche creative. La creazione dell'arte figurativa attraversa un processo complicato e difficile in cui l'artista cattura i materiali tematici per la rappresentazione visiva sulla base della sua esperienza diretta nell'essenza della vita e della sua inchiesta nella realtà, trasformandole in raffigurazione artistica. Senza la compenetrazione dell'indagine dedita e ostinata e la meditazione continua e profonda in ogni passaggio e aspetto della rappresentazione in questo processo, è impossibile farne emergere gli splendidi frutti nella creazione di un'opera artistica.
La contemplazione dell'artista è essenziale per la creazione di opere d'arte figurativa. L'arte pittorica richiede una riflessione profonda da parte dell'artista poiché dovrà presentare un quadro vasto e profondo dell'insieme della vita attraverso un solo momento sulla tela o in un certo spazio limitato. Soltanto in mezzo a questa profonda contemplazione la rappresentazione pittorica si affina, fiorisce e si completa. Stesso dicasi per la creazione non soltanto di dipinti tematici e sculture raffiguranti questioni umane, ma anche di varie forme di arti figurative per il palcoscenico e il cinema, il dipinto paesaggistico, le nature morte, l'artigianato e la calligrafia. Soprattutto nella produzione di opere d'arte recanti contenuti ideologici e tematici profondi, la contemplazione dell'artista è un prerequisito per la certezza della profondità filosofica del suo lavoro.
In quanto forza motrice per il successo di un'opera sotto l'aspetto delle sue qualità ideologiche e artistiche, tanto la passione quanto la meditazione per la creazione sono inseparabili l'una dall'altra. La passione si accompagna alla meditazione che, a sua volta, stimola la prima a generare una forza creativa inesauribile. Mantenendosi al passo con un'incessante meditazione, la passione per la creazione che ferve nel cuore dell'artista si intensifica anch'essa, conducendo quest'ultimo in un nuovo mondo di meditazione.
La passione dell'artista per la creazione e la sua riflessione non sorgono spontaneamente. Esse sono ciò che solo colui che sia estremamente determinato ad adempiere al suo onorevole dovere dinanzi ai tempi e al popolo, e provi un orgoglio e un'autostima immensi per il suo lavoro, può possedere e praticare. Queste possono operare a pieno regime soltanto quando l'artista sia fermamente attrezzato dal punto di vista politico e ideologico e dotato di un'elevata abilità artistica.
È solamente quando sia pienamente preparato politicamente e ideologicamente che costui potrà produrre opere eccellenti. Quanto più alte sono le qualifiche dell'artista, padrone del lavoro creativo, tanta più fiducia egli potrà avere nello svolgimento delle sue attività cognitive e tanto più profondamente potrà illustrare l'essenza della vita e la verità della lotta, e la sua passione per la creazione e il suo pensiero potranno così dimostrare il loro valore. Tuttavia, se egli ha scarse conoscenze, la sua visione della realtà si restringe, rendendolo incapace di discernere correttamente l'essenza delle cose e degli eventi, col risultato che per quanto possa lavorare alla creazione, la sua produzione manterrà inevitabilmente una bassa qualità. L'abilità dell'artista costituisce una condizione centrale per la combinazione delle qualità ideologiche e artistiche della sua opera. Anche una nuova scoperta artistica o un'intenzione creativa innovativa potranno essere perfettamente incarnate in essa unicamente quando possegga delle alte capacità artistiche. Un proverbio dice che «Un conto è vedere e un altro è fare»; allo stesso modo, se non è preparato anche solo in uno di questi due aspetti, la sua passione e la sua riflessione non approderanno a nulla. L'artista deve formarsi a tutto campo sia politicamente che ideologicamente, e, tanto dal punto di vista tecnico quanto da quello pratico, dimostrare il proprio entusiasmo rivoluzionario nel lavoro creativo e continuare a impegnarsi nella riflessione filosofica, così da produrre un gran numero di opere eccellenti che servano a dare uno slancio dinamico alla rivoluzione e all'edificazione.


2) UNA RAPPRESENTAZIONE ARTISTICA NEL VIVO DELLA REALTÀ PRODUCE UN'OPERA ECCELLENTE


La creazione inizia con la vita reale e finisce nella vita reale. Per l'artista la realtà è la sorgente della creazione e il terreno fertile per la piena estrinsecazione del suo talento. Nel vivo della vibrante realtà l'artista acquisisce nuove conoscenze e nuovi talenti e trova la poliedrica vita che permette di migliorare continuamente i contenuti e le forme delle sue opere. Proprio la realtà stessa del nostro paese e la vita stessa del nostro popolo, entrambe piene di lotta e ottimismo, costituiscono un'arte. Allorché l'artista osserva ed esperienza la vita reale pulsante in prima persona, egli potrà produrre delle opere raffinate che godano dell'amore del popolo. L'esperienza reale è il requisito essenziale per le attività creative.
Che l'artista esegua una rappresentazione artistica nel vivo della realtà significa non approcciare mai i fenomeni oggettivi con l'atteggiamento di uno spettatore. La visione che l'artista ha della realtà è la sua attività deliberata e intenzionale volta a trovare l'essenza di cose ed eventi diversi e complicati e farne una rappresentazione artistica, e il processo in cui egli si cala in profondità nel mondo mentale delle persone per fare esperienza della vita sotto ogni punto di vista.
L'artista deve, come prima cosa, acquisire una conoscenza perfetta delle politiche del Partito prima di andare a osservare la realtà. Esse danno una spiegazione scientifica delle esigenze della realtà in sviluppo e dei modi per il loro soddisfacimento. Soltanto l'artista che osservi la realtà con una profonda conoscenza delle politiche del Partito potrà discernere correttamente tutti i problemi importanti che spuntano nella vita. Equipaggiarsi appieno con le linee e le politiche del Partito consente all'artista di maturare un elevato intuito politico e comprendere correttamente l'essenza della marcia in avanti del nostro popolo e della sua vera vita.
L'artista deve avere una passione e uno slancio grandi per l'inchiesta, tramite la quale sperimentare positivamente la vita emozionante del popolo. Un atteggiamento da spettatore consistente nell'approcciarsi alla realtà in modo puramente passivo e privo di passione non può portarlo a considerare seriamente il polso della vita palpitante. Egli deve vivere nell'azione con una passione ardente e un obiettivo chiaro, così da produrre opere irreprensibili che rispecchino le vite indipendenti delle masse in maniera profonda. Un'opera di arte figurativa dotata di alte qualità ideologiche e artistiche viene delineata e completata in mezzo alla vita reale dall'artista il cui cuore arde sempre di passione per la creazione. Allorché quest'ultima è intensa e l'obiettivo dell'inchiesta è chiaro, lo studio della realtà darà frutti e la creazione diverrà piacevole e degna di essere intrapresa.
L'artista deve fare ampia e profonda esperienza della realtà. Allorquando egli studia la vita su ampia scala e in modo approfondito, la sua esperienza di vita diverrà una grande risorsa per il suo lavoro creativo. Soltanto qualora adotti un'ampia visione della realtà e acquisisca una cultura versatile potrà egli produrre una rappresentazione variegata, ricca e fedele alla realtà, dell'uomo e della sua vita. Egli deve impegnarsi a studiare ampiamente e profondamente la realtà e rappresentare fedelmente le aspirazioni dei tempi nelle sue opere.
L'artista deve vivere e creare nel fulcro della vita reale. Lavorando sulla sola base dei materiali già raccolti, seduto nel suo studio, separato dalla realtà, egli sarà incapace di rispecchiare appieno la vita varia e nitida sul suo supporto. La vita cambia e si sviluppa in ogni momento. Stando così le cose, se si riproduce solo ciò che si è già vissuto nel passato, si rimarrà indietro rispetto alla realtà che avanza. L'artista deve vivere sempre insieme ai lavoratori, condividere con loro gioie e dolori nel vivo della lotta vigorosa e riprodurre la vera immagine della palpitante realtà dell'era del Juche nelle sue opere.
La vita che l'artista deve vedere, vivere e tener presente è multiforme; pertanto, il suo metodo di studiarla dovrà anch'esso diversificarsi. Rappresentare la vita della classe operaia richiede che l'artista visiti le fabbriche per vivervi con gli operai, mentre la creazione di una raffigurazione dei contadini necessita la sua esperienza di vita coi contadini. Anche sul tragitto da e verso il suo luogo di lavoro, l'artista dovrà non soltanto percepire in prima persona l'atmosfera in ebollizione della vita urbana, ma anche vedere le vite felici degli impiegati e degli scolaretti nei loro volti sorridenti.
L'artista che conduce attività creative nel fulcro della vita reale si trova davanti a problemi tanto di principio quanto comuni da risolversi nella produzione di ciascuna opera d'arte e ai compiti pratici nella produzione di creazioni artistiche.
L'artista deve mescolarsi alla realtà così da trovare del materiale tematico dalla vita che sia adatto alle caratteristiche dell'arte figurativa. Il materiale tematico dalla vita di cui occuparsi nell'opera d'arte dev'essere qualcosa di scelto dal germe di un'idea e trasposto in una speciale rappresentazione visiva. Perfino gli stessi soggetti di vita producono effetti artistici differenti l'uno dall'altro in base alle proprie forme espressive. È solamente quando si scelgano i soggetti in grado di esporre nitidamente e visivamente i contenuti essenziali della vita che diviene possibile, per l'arte figurativa, assicurare le qualità espressive e veritiere della propria rappresentazione visiva. Di particolare importanza, in essa, è l'acuta osservazione dei tratti esteriori e delle trasformazioni delle cose e degli eventi nella realtà, nonché la loro veridica rappresentazione in maniera realistica. L'arte figurativa espone il mondo interiore dell'uomo tramite il suo aspetto esteriore e i suoi movimenti e svela la sua vita visivamente. L'artista è in grado di creare una descrizione realistica della personalità della figura unicamente sulla base della sua dettagliata indagine delle espressioni, dei movimenti e delle posture dell'uomo e della sua delineazione accurata di queste forme. Un sensibile riflesso dei tratti esteriori e delle variazioni delle cose e degli eventi è importante altresì nella produzione di opere ritraenti oggetti naturali. Nella sua nitida descrizione delle forme delle foreste, dei campi, dei trattori ecc., l'arte figurativa produce la sensazione di percepire la brezza di passaggio e di udire i ronzii dei motori in lontananza.
Nella realtà l'artista deve non solo essere sensibile alle sembianze esterne dell'oggetto della rappresentazione che rivela il suo aspetto essenziale, ma anche studiare il metodo descrittivo con cui mostrarlo in modo fedele e straordinario e applicarlo al lavoro creativo. Deve prestare molta attenzione alla scoperta nella vita reale delle tecniche adatte ai gusti estetici dei tempi moderni. Le tecniche dell'arte figurativa, in qualità di manifestazioni visive delle emozioni della vita e dei gusti estetici, migliorano e si arricchiscono continuamente di pari passo con l'evoluzione della realtà e i cambiamenti nella vita. Soltanto quando studi attivamente nella realtà le tecniche consone ai gusti estetici del popolo, che si rinnovano continuamente, e le applichi, può egli creare una rappresentazione artistica in grado di suscitare un'intensa simpatia tra gli osservatori. Egli deve assolutamente considerare e risolvere il problema delle tecniche nel contesto dei rapporti organici con la vita reale. Deve adottare come propria consuetudine quotidiana quella di immergervisi e studiare le tecniche.
L'artista deve prendere integralmente l'abitudine di addentrarsi in profondità nella viva realtà per svolgere le attività creative, così da mettere in mostra un'ampia varietà di opere che mostrano la realtà in maniera realistica.


3) L'ARTISTA DEVE ACQUISIRE UN'ELEVATA DESTREZZA


Un artista dal profondo intuito politico e dalle elevate capacità artistiche è in grado di considerare ogni cosa e ogni evento dal punto di vista rivoluzionario, darne un giudizio corretto e produrre opere eccellenti che riflettano fedelmente la vita. La realtà è, com'è ben noto, la sorgente della creazione. Tuttavia, la sua mera riproduzione non può essere considerata un'opera d'arte figurativa. Un'opera d'arte riflette la cultura dell'artista, il suo punto di vista ideologico ed estetico e il suo talento. Il successo nel lavoro creativo dipende in gran parte dal grado di preparazione ideologica e artistica dell'artista. La sua cultura politica e la sua destrezza artistica costituiscono fattori importanti per la determinazione delle qualità ideologiche e artistiche del suo lavoro.
Con abilità artistica intendo le capacità creative dell'artista che crea l'opera. In virtù della sua grande destrezza artistica, egli studia il contenuto profondo e le forme perfette della sua opera e le porta a piena fioritura attraverso una bella rappresentazione visiva. Affinché garantisca delle qualità ideologiche e artistiche nel suo tratteggio dell'uomo e della sua vita, egli dev'essere capace di considerare, analizzare e giudicare la vita dell'uomo dal punto di vista rivoluzionario e di mostrarla per mezzo di una rappresentazione grafica. Deve acquisire una grande destrezza artistica parallelamente a una profonda cultura politica. La destrezza artistica è un indice fondamentale delle qualifiche dell'artista.
Costui deve ripagare la grande fiducia politica del Partito in lui con lealtà ed elevate abilità artistiche. Questo è ciò che il Partito gli chiede al fine di migliorare al massimo grado il livello ideologico e artistico dell'arte figurativa, per venire incontro alle esigenze dell'edificazione del socialismo e del comunismo. La fedeltà di un artista al Partito e al Leader deve esprimersi non unicamente a parole ma nel suo lavoro creativo. Per quanto possa dirsi fedele al Partito e al Leader, egli potrebbe comunque fallire nella produzione di opere eccellenti che soddisfino le esigenze dei tempi e le aspirazioni del popolo se non possiede un'elevata maestria artistica. Per produrre opere d'arte eccellenti, l'artista deve acquisire dei tratti ideologici e mentali raffinati oltre alle abilità artistiche con cui riprodurre la vita tramite raffigurazione visiva.
Nella nostra società socialista incentrata sul popolo, la vita si sviluppa rapidamente, i rapporti tra l'arte figurativa e le masse vanno rinsaldandosi più che mai e le esigenze ideologiche ed estetiche dei lavoratori crescono incessantemente. La realtà di oggigiorno richiede che l'artista produca un maggior numero di pezzi di alta qualità ideologica e artistica. Per l'artista, migliorare le proprie abilità è una garanzia importante per il consolidamento dei successi conquistati dall'arte figurativa jucheana e per l'ulteriore promozione del suo sviluppo. I nostri artisti al servizio del Partito e della rivoluzione devono migliorare decisivamente le proprie abilità artistiche per soddisfare pienamente i requisiti dei tempi e le esigenze estetiche delle masse.
La destrezza non è una qualità innata dell'artista e non migliora da sola. Essa è frutto dei suoi sforzi incessanti e strenui. Attraverso un lavoro continuo e un'indagine infaticabile l'abilità creativa dell'artista migliora. La questione della capacità dipende in larga misura da quanta assiduità l'artista stesso metta nell'impegno e nello studio. La sua vita di lavoratore creativo dev'essere contrassegnata dalla sua lotta ostinata per migliorare le proprie abilità.
A tal fine, l'artista deve studiare accanitamente. Lo studio della teoria politica e artistica è il modo basilare per migliorare le proprie qualifiche politiche e pratiche. Esso va condotto con un'appropriata combinazione di studi politici e artistici. Nei primi bisogna mettere l'accento sullo studio e sulla comprensione delle grandi idee del Juche e della loro incarnazione: le politiche del nostro Partito, in maniera globale e profonda, mentre nei secondi gli sforzi vanno incanalati nello studio delle idee e delle teorie jucheane del nostro Partito sull'arte e la letteratura, assimilandole a fondo. L'artista deve inoltre essere ben informato sulle caratteristiche dell'arte figurativa e sulla storia del suo sviluppo, e padroneggiare bene i principi di composizione delle forme e applicazione dei colori e una serie di metodi per la rappresentazione visiva. Egli deve studiare incessantemente per acquisire una cultura versatile e un'ampia visione mentale.
Allo scopo di migliorare la destrezza artistica è importante intensificare l'esercizio pratico. La produzione di un'opera d'arte è un'attività creativa che richiede abilità. Senza esercitarsi è impossibile, per gli artisti, creare una rappresentazione visiva che evolva e affini le loro capacità e le loro tecniche. Tutti gli artisti, chiunque siano, devono perfezionare senza posa le loro abilità per tutta la vita. L'esercizio regolare dev'essere promosso sistematicamente e con obiettivi ben definiti. L'artista deve sempre tenere il pennello in mano e non posarlo mai. A meno che non ponga il suo esercizio su base regolare, egli inevitabilmente regredirà. Deve sforzarsi indefessamente di perfezionare le proprie abilità artistiche facendo uso di una serie di forme come lo schizzo, la colorazione e gli studi. Allorché ci si esercita in combinazione con la creazione dell'opera già iniziata, la destrezza artistica affinata nella pratica si consoliderà e dimostrerà il suo valore nel lavoro creativo pratico. L'artista deve esercitarsi molto con gli studi e affinare le sue tecniche di schizzo sotto ogni aspetto per adempiere al suo compito immediato nel lavoro creativo, migliorando così la propria abilità artistica.
Bisogna esercitarsi in stretta combinazione con lo studio teorico. La teoria dell'arte è la base scientifica delle attività artistiche e, al contempo, l'esercizio dev'essere sostenuto dalla teoria. È soltanto quando si basi tanto sulla teoria che sull'abilità pratica che la destrezza artistica potrà dimostrare la sua forza nel lavoro creativo.
La specializzazione è un modo importante per migliorare le capacità artistiche. Ogni artista deve diventare maestro nel suo ambito specifico. Essa gli consente di padroneggiare una certa forma pittorica adatta al suo estro creativo. L'arte figurativa consta di varie tipologie e forme e il talento e l'estro artistici differiscono da artista ad artista. Tra questi ultimi, ve ne sono di bravi a dipingere figure e altri buoni nella pittura paesaggistica o nel dipinto con motivi floreali e ornitologici. La specializzazione nel lavoro creativo rende possibile sviluppare con chiarezza l'estro dell'artista e migliorare la sua destrezza artistica in maniera concentrata. La specializzazione dell'artista in un dato ambito ha un grande significato nello sviluppo dell'arte figurativa nazionale. Allorché ciò avviene e costui fa la sua parte in maniera responsabile, l'arte figurativa fiorirà e si svilupperà in tutte le direzioni.
L'artista deve perfezionare costantemente il proprio intuito politico e la propria destrezza artistica per assolvere ai requisiti della realtà in sviluppo, facendo evolvere in tal modo la nostra arte figurativa socialista, la più rivoluzionaria e popolare al mondo, a una fase nuova e superiore.


4) LE OPERE D'ARTE ECCELLENTI SONO BENI NAZIONALI


L'artista svolge un grande ruolo nella creazione della ricchezza culturale dell'umanità. I suoi contributi al patrimonio culturale creato dal genere umano sono innumerevoli. Un'opera d'arte si conserva per lungo tempo e si tramanda di generazione in generazione; il suo valore quale risorsa differisce in base all'epoca cui appartiene. I pezzi eccellenti che vengono creati oggi nel nostro paese hanno un grande valore quale patrimonio culturale socialista, imparagonabile a qualsiasi altra cosa. Essi hanno apportato un grande contributo alla materializzazione delle esigenze e delle aspirazioni delle masse popolari all'indipendenza e allo sviluppo della cultura genuina dei lavoratori. Le opere d'arte non si conservano come meri reperti; quali ricchezze culturali del paese, esse manterranno la loro pregevolezza anche nel lontano futuro.
Perfino una piccola produzione, se all'altezza del suo valore, verrà preservata come bene nazionale e contribuirà grandemente all'arricchimento della miniera d'oro culturale del genere umano. Un gran numero di eccelse opere di valore nazionale incrementerà la ricchezza culturale del paese e farà sì che il popolo provi un orgoglio e un'autostima nazionali immensi.
Affinché un'opera d'arte diventi parte del patrimonio del paese e del popolo, dovrà avvicinarsi al livello del prestigio nazionale. Per la sua elevata qualità ideologica e artistica, un pezzo di valore nazionale viene preservato e tramandato attraverso le generazioni, servendo a dare una forte spinta alla causa dell'indipendenza delle masse e godendo dell'amore del popolo. Certo, il nostro paese, che vanta una storia e delle tradizioni culturali di lungo corso, possiede numerosi reperti pittorici di pregevolezza nazionale, ma dobbiamo creare molti più capolavori nella nostra era così da aggiungere le risorse socialiste di tipo nuovo alla miniera d'oro del paese.
Dobbiamo preservare con cura i pezzi d'arte di valore nazionale. Le produzioni eccellenti, quante che siano, perderanno il loro valore di ricchezze nazionali se non vengono ben preservate. Una buona conservazione di per sé può mantenere intatto il loro valore nazionale e trasmetterle di generazione in generazione. A tal fine, è importante impartire al popolo una comprensione corretta delle opere d'arte. Le sculture monumentali, i dipinti dalla rara bellezza e gli inestimabili pezzi d'artigianato collocati e scoperti in molti luoghi della nostra patria sono prodotti dei talenti e delle abilità creative straordinari del nostro popolo. Le produzioni artistiche sono la ricchezza ideologica e culturale indispensabile alla vita del popolo non solo nei tempi presenti ma anche nel lontano futuro. Ciò che conta, nel portare il popolo ad avere una comprensione corretta delle opere d'arte, è fargli sapere che le opere originali non possono essere rifatte e quindi il loro valore aumenta col passare del tempo. Solo così potrà percepire l'aspetto prezioso dei pezzi d'arte e instaurare un'atmosfera di sollecitudine nei loro riguardi e di loro preservazione e amministrazione con l'attitudine dei padroni. Ogni cittadino della nostra Repubblica deve salvaguardare e onorarli in qualità di padrone dei pezzi d'arte dal valore nazionale.
Al fine di preservare alla perfezione le opere di valore nazionale dobbiamo migliorare il sistema della loro conservazione e trovare soluzioni appropriate ai problemi scientifici e tecnici che si presentano nella tutela delle opere d'arte. La preservazione e l'amministrazione, la restaurazione e l'esposizione sono i tre elementi in causa nella tutela delle opere d'arte originali. Dobbiamo creare le condizioni basilari per la preservazione delle opere originali instaurando adeguatamente un sistema di custodia, un sistema di restaurazione scientifica e un sistema di riproduzione delle opere per l'esposizione, tutto ciò con un occhio di riguardo per la salvaguardia delle opere originali. Soltanto quando questi tre sistemi si integrino in un tutto unico si potrà dire di aver instaurato il sistema di tutela delle opere d'arte; un regolare sistema di manutenzione non assicurato da una garanzia scientifica e tecnica non può adempiere alla propria funzione. Molti tipi di opere d'arte, tra essi diversi quanto alla loro qualità materiale e alle condizioni per la loro preservazione, possono sopravvivere a lungo solamente allorché vengano trattati con processi tecnici delicati e garantendo fisicamente, chimicamente e otticamente la loro sicurezza.
Le sale per l'esposizione e la preservazione delle opere d'arte dev'essere completamente protetta dall'infiltrazione di raggi ultravioletti e aria inquinata e dotata di appropriati dispositivi di illuminazione, tramite l'introduzione dei ritrovati tecnici conseguiti dalla scienza moderna, di modo da impedirne lo scoloramento e la deteriorazione. È molto importante studiare e introdurre metodi tecnici per la prevenzione della decomposizione, dell'usura e del danneggiamento, e indagare nuovi metodi per la restaurazione, così da trasmettere le opere originali così come sono alle generazioni future.
La Galleria d'arte coreana e altre istituzioni che si occupano delle opere d'arte devono preoccuparsi anzitutto della sicurezza delle ricchezze nazionali e della tutela del loro valore instaurando un sistema di preservazione scientifica completo facendo sì che i pezzi d'arte dal valore nazionale non si danneggino. Anche l'artista deve mostrare la dovuta attenzione alla preservazione dei pezzi d'arte. Creando la sua opera, egli deve elevare il proprio senso di responsabilità per garantirne la preservazione permanente.
Parallelamente alla tutela adeguata delle opere d'arte eccellenti, noi dobbiamo costantemente incrementare la quantità di ricchezze nazionali, diffonderle e pubblicizzarle tra le masse. È importante a tal riguardo continuare a dissotterrare e raccogliere reperti di opere artistiche pregevoli e portare energicamente a termine la creazione di opere d'arte. Dissotterrare e raccogliere resti culturali di arte figurativa è un'iniziativa importante nel contesto della glorificazione della lunga storia del nostro paese e dei talenti creativi della nostra nazione e trasforma ciascun reperto in una vera proprietà dei lavoratori. Questa opera dovrà basarsi sull'investigazione scientifica. È importante instaurare il Juche nella ricerca scientifica e condurre un'inchiesta approfondita nei reperti culturali di arte figurativa, di modo da dare una chiarificazione scientifica della legge del processo dello sviluppo culturale ad opera delle masse.
Al fine di incrementare continuamente il quantitativo delle ricchezze nazionali è necessario creare più e migliori pezzi d'arte. La creazione dell'arte figurativa dovrà essere rivolta alla produzione di molti capolavori che, soli, possono raggiungere il livello del prestigio nazionale nella nostra era. Un capolavoro è precisamente un'opera d'arte che produce l'effetto per il quale più la si osserva, più si sente l'impulso di osservarla e fa percepire il profondo significato che esprime, suscitandovi profonde riflessioni al riguardo. Un capolavoro può essere bello nella sua rappresentazione, con una buona qualità ideologica e una forma raffinata.
Fare un uso efficace di una serie di forme e metodi come le mostre d'arte è importante nell'aumento del numero di ricchezze nazionali e nella loro diffusione e pubblicizzazione. Le mostre d'arte sono la forma elementare di diffusione e pubblicizzazione di opere di alta qualità ideologica e artistica tra le masse. L'organizzazione regolare di mostre di varia portata stimolerà la creazione di opere d'arte, consentirà a molti di vederle e aiuterà a incrementare il numero di opere dal valore nazionale. Dobbiamo organizzarne in tutti i quartieri residenziali così come all'estero.
La Galleria d'arte coreana espone regolarmente delle opere d'arte raffinate. Pertanto, le larghe masse popolari possono recarvisi e apprezzarle. Questa galleria deve adottare il sistema di esporre opere dando la priorità ai dipinti coreani e organizzando bene le mostre in modo tale da mostrare l'aspetto generale dello sviluppo della nostra arte figurativa, cosicché sempre più persone possano entrare in contatto con questa parte delle nostre tradizioni.
La decorazione degli edifici pubblici e degli spazi abitativi con opere d'arte è un metodo efficace per la diffusione di pezzi artistici. Il nostro popolo, il quale possiede elevate esigenze estetiche e una vita culturale ed emotiva, è parecchio interessato alle opere d'arte significative e raffinate. Allorché si espandono gli oggetti per la decorazione artistica e si predispongono armoniosamente delle opere d'arte eleganti e attraenti negli appartamenti, l'arte figurativa si avvicinerà alla vita del popolo e il suo ruolo cognitivo ed educativo si accrescerà. Dobbiamo inoltre condurre la diffusione e la pubblicizzazione di opere d'arte attraverso le pubblicazioni, come ad esempio le riviste illustrate. Per le loro ricche qualità ideologiche e artistiche, le nostre opere d'arte emozionano profondamente il popolo e godono del suo amore. La creazione di molti buoni pezzi d'arte e l'ampia diffusione e pubblicizzazione di questi ultimi è ciò che le masse stesse richiedono. Dobbiamo sforzarci di fare ampia pubblicità all'arte figurativa socialista di nostro stampo in patria e all'estero tramite lo sviluppo della diversità e del movimento, dell'aspetto generale e dell'efficacia nella diffusione e nella pubblicizzazione dei pezzi d'arte, e dare libero corso alla funzione e al potere emotivo dell'arte figurativa che contribuisce alle vite indipendenti e alla lotta creativa delle masse.
La vita creativa dell'artista non è altro che la proficua attività dedicata all'arricchimento del patrimonio nazionale dell'arte figurativa e all'educazione ideologica e culturale del popolo. Egli deve assimilare pienamente la concezione jucheana dell'estetica e creare capolavori che riflettano la realtà il più graficamente possibile tramite inchieste energiche piene di passione per la creazione e una meditazione infaticabile, in modo tale da fare onore all'ingegnosità nazionale e alla saggezza del nostro popolo attraverso le generazioni.
I nostri artisti hanno accumulato esperienze preziose e conseguito successi brillanti tracciando il cammino inesplorato della creazione dell'arte figurativa socialista sotto la saggia direzione del Partito. Il pieno sviluppo fiorente dell'arte figurativa jucheana reca in sé una chiara prova della validità e della vitalità immarcescibile della politica del nostro Partito sull'arte e la letteratura.
I tempi in sviluppo e la rivoluzione che avanza elevano continuamente le aspirazioni e le esigenze delle masse, presentando nuovi compiti nella sfera dell'arte figurativa. La realtà del nostro paese richiede che ne stimoliamo la funzione, la funzione dell'educazione ideologica ed estetica per le masse, più strenuamente che mai. Al fine di consentire all'arte figurativa socialista di fare il suo dovere per soddisfare i requisiti della realtà in sviluppo, tutti gli artisti devono dotarsi con fermezza della concezione jucheana sull'estetica e applicare alla lettera la politica del Partito sull'arte e la letteratura. Difenderla e attuarla è la precondizione per lo sviluppo dell'arte figurativa socialista a un nuovo e superiore stadio.
Dobbiamo instaurare il Juche nell'arte figurativa. Solo così sarà possibile portare a piena fioritura l'arte figurativa che si accorda agli interessi della rivoluzione, gode del favore del nostro popolo e incarna lo spirito del primato della nazione coreana nelle attività creative. Nell'instaurazione del Juche risiede la sicura garanzia per dare libero corso alla natura intrinseca e alla superiorità della nostra arte figurativa socialista.
La linfa vitale dell'arte figurativa socialista è la fedeltà al Partito, alla classe operaia e al popolo, nella qual cosa differisce qualitativamente dall'arte figurativa reazionaria e antipopolare di ogni risma e incoraggia con forza le masse alla lotta per l'edificazione del socialismo e del comunismo. Adesso che l'infiltrazione ideologica e culturale e le manovre antisocialiste degli imperialisti aumentano d'intensità, impersonare il principio della fedeltà al Partito, alla classe operaia e al popolo è un requisito essenziale e un compito militante per il mantenimento della purezza e del carattere rivoluzionario dell'arte figurativa socialista.
Allo scopo di far sì che la nostra arte figurativa tocchi i cuori di tutto il popolo, è importante assicurare una combinazione corretta di qualità ideologica e qualità artistica nella creazione delle opere. Gli artisti devono creare un maggior numero di buone opere in cui dei profondi contenuti ideologici si uniscano a delle belle forme visive, sfruttando appieno la propria vasta cultura politica e la propria abilità artistica, valorizzando così al massimo le nobili qualità ideologiche e artistiche dell'arte figurativa socialista.
Lo sviluppo armonioso di varie tipologie e forme di arte figurativa costituisce un indice importante per la fase di sviluppo caratteristica della nostra arte figurativa socialista. Nella sfera dell'arte figurativa dobbiamo dare la massima priorità alla pittura coreana, sviluppando al contempo tante altre tipologie e forme in maniera globale, cosicché l'arte figurativa si leghi alla vita del popolo sotto tutti gli aspetti, appagando la sua esigenza d'indipendenza.
L'arte figurativa jucheana, che occupa il posto più elevato e predominante nella storia dell'arte figurativa dell'umanità, può vedersi assicurato il successo nella propria creazione soltanto sulla base di una metodologia corretta. Essa deve inaugurare una fase ideologica e artistica superiore, attenendosi al realismo jucheano soprattutto tramite il principio di assicurare una forma nazionale e un contenuto socialista all'opera.
Mantenendo vivo il loro grande orgoglio e la loro grande responsabilità di lavoratori artistici del Partito, gli artisti devono compiere la loro sacra missione e il loro dovere per contribuire a dar lustro al nostro stile di socialismo incentrato sul popolo.



Kim Jong Il, Opere scelte, vol. 12, Edizioni in Lingue Estere, Pyongyang 2008, pagg. 25-195 ed. ing.

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