Risposte al sig. Marian, corrispondente dell'«Humanité»
RISPOSTE AL SIG. MARIAN, CORRISPONDENTE DELL'«HUMANITÉ» 27 luglio 1950 D. : Come giudica sua Eccellenza, ad un mese dall’inizio della guerra, la situazione militare oggi esistente in Corea? R. : Il popolo coreano non voleva questa guerra ed ha lottato in tutti i modi per l’unificazione pacifica della Corea. Ciononostante, gli imperialisti americani ed i loro servi — i fantocci del governo sudcoreano — hanno provocato nel nostro paese la guerra civile fratricida. I documenti presi dal nostro Esercito popolare a Seul dimostrano come questa guerra provocata dalla cricca dei fantocci di Syngman Rhee è stata lungamente preparata sotto gli auspici della missione militare statunitense. Come ha potuto essere rivelato oggi molto chiaramente, la guerra intestina e fratricida in Corea era necessaria agli imperialisti americani non solo come pretesto per l’aggressione armata alla Corea, ma anche per poter realizzare la loro politica di aggressione nei confronti degli altri paes