Preservare il carattere jucheano e nazionale della rivoluzione e dell'edificazione


KIM JONG IL


Preservare il carattere jucheano e nazionale della rivoluzione e dell'edificazione


19 giugno 1997



Vi è attualmente nel mondo un aspro confronto tra il socialismo e l'imperialismo, tra le forze dell'indipendenza e le forze della dominazione. Nella complessa situazione internazionale e nel rapporto di forze, la lotta dei popoli contro il dominio e il soggiogamento e per l'indipendenza prosegue. Gli imperialisti e i reazionari manovrano tenacemente per arrestare la marcia dei popoli progressisti del mondo verso l'indipendenza e ostacolare la loro lotta per l'indipendenza, con l'ambizione di realizzare le loro ambizioni di dominio, ma nessuna forza potrà mai spingere all'indietro la tendenza principale della nostra era che è volta all'indipendenza.

Al fine di sventare le manovre egemoniche degli imperialisti e dei reazionari e dare un forte impeto alla causa dell'indipendenza dei popoli, alla causa del socialismo, noi dobbiamo mantenere il carattere jucheano della lotta rivoluzionaria e dell'edificazione e preservare il loro carattere nazionale. Custodire queste qualità è imperativo per lo sviluppo indipendente del paese e della nazione e per il successo nella realizzazione dell'indipendenza per le masse popolari. L'esperienza e le lezioni del passato hanno dimostrato che aderire al carattere jucheano e al carattere nazionale è la chiave per il successo nella rivoluzione e nell'edificazione ed è vitale per la prosperità nazionale.

Sotto la saggia direzione del grande Leader compagno Kim Il Sung, il nostro Partito e il nostro popolo hanno salvaguardato risolutamente il carattere jucheano e nazionale in opposizione all'imperialismo e all'egemonismo lungo tutto il periodo della lotta rivoluzionaria. Come risultato, essi hanno conseguito uno sviluppo indipendente del paese e della nazione senza alcuna deviazione e hanno ottenuto una brillante vittoria nella rivoluzione e nell'edificazione.

Anche nel futuro dovremo mantenere il carattere jucheano e nazionale della rivoluzione e dell'edificazione e combattere strenuamente lungo la via del Juche.


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L'adesione al carattere jucheano e nazionale della rivoluzione e dell'edificazione è un principio fondamentale che dev'essere mantenuto nel compimento della causa dell'indipendenza del popolo, la causa del socialismo.

Mantenere il carattere jucheano della rivoluzione e dell'edificazione significa che le masse popolari forgiano il destino del loro paese e della loro nazione e il proprio destino indipendentemente e creativamente in qualità di padrone del proprio destino. Salvaguardare il carattere nazionale significa preservare e sviluppare le buone qualità della nazione e incarnarle in tutte le sfere della vita sociale.

Mantenere il carattere jucheano e salvaguardare il carattere nazionale della rivoluzione e dell'edificazione è un requisito di principio per portare a compimento la causa socialista conformemente alla sua stessa natura indipendente e alle condizioni passate e presenti. La causa socialista è la causa rivoluzionaria dell'indipendenza volta alla realizzazione dell'indipendenza delle masse popolari ed è fatta progredire e portata al trionfo dalla lotta delle masse.

Un paese e una nazione sono comunità di persone nonché unità di base all'interno delle quali esse forgiano il proprio destino. Il destino delle masse è inseparabilmente legato a quello del loro paese e della loro nazione. Poiché le masse popolari vivono e forgiano il proprio destino all'interno di uno Stato-nazione come unità basilare, la causa dell'indipendenza delle masse, la causa del socialismo, non è in alcun modo separata dal loro paese e dalla loro nazione ed è impossibile realizzare l'indipendenza delle masse a meno che non si garantisca l'indipendenza del loro paese e della loro nazione. L'uomo, in quanto essere sociale, è al contempo membro di una classe e di uno strato sociali e della sua nazione. Ha sia un carattere di classe che un carattere nazionale. Dal momento che ogni nazione ha delle tradizioni culturali peculiari che si sono formate e consolidate attraverso la storia, è impossibile soddisfare appieno il desiderio delle masse per l'indipendenza e i loro interessi se si ignora il loro carattere nazionale. È solo allorquando la causa socialista preserva il carattere jucheano e quello nazionale che questa può essere una causa veramente rivoluzionaria che patrocina e realizza l'indipendenza delle masse e garantisce lo sviluppo indipendente e la prosperità della nazione.

Preservare il carattere jucheano e nazionale è l'esigenza e l'aspirazione comune di tutti i paesi e di tutti i popoli. Non esiste popolo che non ami e non apprezzi il proprio paese e la propria nazione o a cui piaccia vedere calpestate e ignorate la dignità e l'anima della propria nazione. Allo scopo di fare in modo che il socialismo affondi le proprie radici nelle menti del popolo e avanzi con una forte simpatia e supporto da parte delle masse, è necessario mantenere il carattere jucheano e nazionale nel portare a compimento la causa socialista, così da conservare la dignità del paese e l'anima della nazione.

Preservare il carattere jucheano e nazionale e garantire lo sviluppo indipendente del paese e della nazione è una condizione essenziale per rafforzare l'unità e la solidarietà internazionali e per contribuire veramente allo sviluppo del movimento rivoluzionario mondiale. Vi sono molti paesi e nazioni nel mondo e ognuno di essi ha le sue proprie caratteristiche, ma tutti sono eguali e indipendenti. L'unità e la solidarietà internazionali sono le relazioni di sostegno e cooperazione reciproci tra i paesi e le nazioni che aspirano all'indipendenza. Queste relazioni possono svilupparsi come legami davvero volontari e durevoli solo sulla base della garanzia dello sviluppo indipendente di ogni paese e di ogni nazione e del rispetto della reciproca indipendenza. L'unità e la cooperazione basate sull'indipendenza costituiscono una vera relazione internazionalista tra i paesi e le nazioni. Quando il carattere jucheano e nazionale viene soffocato e l'indipendenza dei paesi e delle nazioni si trova calpestata, l'ineguaglianza e la discordia prendono piede tra i paesi e le nazioni e l'unità e la cooperazione divengono impossibili. La causa socialista è una causa nazionale e al tempo stesso internazionale, e la causa socialista mondiale avanza e trionfa tramite il processo di vittoria e sviluppo della rivoluzione in ciascun paese. Solo allorquando il popolo di ogni paese porti avanti con successo la rivoluzione e l'edificazione nel proprio paese in qualità di padroni può la causa socialista avanzare trionfalmente.

Sebbene la salvaguardia del carattere jucheano e nazionale sia una questione di importanza fondamentale nella formazione del destino delle masse, nessuna soluzione corretta è stata apportata a questo problema dalla precedente teoria della classe operaia.

La teoria precedente, che ha chiarito la legge dello sviluppo della storia umana dal punto di vista del materialismo storico, ha ascritto la formazione delle nazioni all'emersione e allo sviluppo del capitalismo e aveva predetto che la nazione stessa scomparirà con la liquidazione del sistema capitalista e i progressi nell'edificazione del socialismo e del comunismo in tutti i paesi. Nelle circostanze del passato, in cui la forza motrice della rivoluzione non fu preparata in ogni paese e nazione e in cui la necessità di rafforzare la solidarietà internazionale della classe operaia nella lotta contro il capitalismo e l'imperialismo era il problema centrale, quella teoria non fu in grado di sollevare la questione della salvaguardia del carattere jucheano e nazionale della causa socialista da compiersi. L'argomentazione della teoria precedente in base al quale gli operai non hanno patria può essere concepita come un riflesso dell'esigenza del rafforzamento dell'unità e della solidarietà della classe operaia internazionale, urgenti per il movimento socialista di quel periodo, così come della necessità di superare l'opportunismo che diffondeva il nazionalismo borghese nel movimento operaio e socialista.

Ai nostri tempi, nei quali le masse popolari compiono la rivoluzione e l'edificazione attivamente e di loro iniziativa con lo Stato-nazione quale unità e impugnando fermamente il loro destino, il compito di ogni paese e di ogni nazione di aderire al carattere jucheano e salvaguardare il carattere nazionale si presenta come una necessità urgente. Tuttavia, i partiti politici di vari paesi che in passato costruivano il socialismo non riuscirono a creare una nuova teoria e una nuova politica al passo con la nuova realtà e a trovare soluzioni corrette ai problemi che sorgevano nell'assicurare lo sviluppo indipendente dei paesi e delle nazioni. Quei partiti concepivano le cornici nazionali in cui si portavano a compimento la rivoluzione e l'edificazione per soddisfare i desideri dei rispettivi popoli in base alle loro caratteristiche nazionali e alle specifiche situazioni dei loro paesi nel quadro del movimento socialista internazionale come qualcosa in contraddizione con l'internazionalismo, e non prestarono la dovuta attenzione alla questione di preservare l'indipendenza dei paesi e delle nazioni e tutelare le caratteristiche nazionali. A causa di questo pregiudizio e di queste politiche scorrette, il socialismo in questi paesi non riuscì a svilupparsi al livello di una causa per questi paesi e queste nazioni e, di conseguenza, perse le basi e il supporto nazionali. Il socialismo è una causa di classe e allo stesso tempo una causa per lo sviluppo e la prosperità nazionali. Il processo dello sviluppo e del compimento della società socialista dev'essere il processo del soddisfacimento delle esigenze e degli interessi di classe delle masse lavoratrici e anche il processo di rendere il paese ricco e forte e apportare prosperità alla nazione. Poiché la classe operaia e le altre masse lavoratrici costituiscono la schiacciante maggioranza di ogni nazione, la pratica di ignorare il carattere jucheano e nazionale risulterà inevitabilmente nel non riuscire a soddisfare appropriatamente neppure le esigenze di classe delle masse lavoratrici. Poiché la causa socialista non è riuscita a diventare la causa dell'indipendenza nazionale genuina in diversi paesi, il socialismo ha subìto un graduale indebolimento delle sue fondamenta di classe e si è rivelato incapace di evitare la sconfitta e il crollo a causa delle manovre antisocialiste degli imperialisti e dei rinnegati della rivoluzione.

Nei paesi dove il socialismo è crollato, la dignità dei paesi e delle nazioni è stata schiacciata, i loro popoli hanno sofferto disastri e si sono persino verificati spargimenti di sangue per gli scontri tra le nazioni. Approfittando di questi eventi, gli imperialisti stanno compiendo sforzi disperati per offuscare l'immagine del socialismo attribuendo dette calamità nazionali al socialismo.

L'asserzione degli imperialisti per la quale il socialismo è inferiore al capitalismo nello sviluppo delle nazioni è una bugia svergognata tendente a far passare il nero per bianco e viceversa. Non è il socialismo, bensì il capitalismo che blocca la strada allo sviluppo nazionale. Nella società capitalista, in cui la nazione è divisa in classi ostili e gli interessi degli individui sono posti al di sopra dell'interesse pubblico, l'unità nazionale non può essere raggiunta, il popolo non può manifestare un'attitudine da padrone nei confronti dello sviluppo del paese e della nazione, né può la ricchezza sociale essere utilizzata appropriatamente per lo sviluppo comune della nazione. La classe sfruttatrice, che detiene i mezzi di produzione e la ricchezza nella società capitalista, è interessata solo a far soldi. La classe sfruttatrice reazionaria non esita a svendere gli interessi del paese e della nazione e a danneggiare altri paesi e nazioni per il profitto. Dominare e saccheggiare altre nazioni è la natura immutabile dell'imperialismo. Sotto il capitalismo non può esservi né uguaglianza nazionale né un libero sviluppo delle nazioni. La prosperità genuina di un paese e di una nazione può materializzarsi solo nella società socialista, in cui l'intera nazione ha interessi comuni e tutta la ricchezza sociale viene usata per lo sviluppo comune della nazione. Il socialismo assicura il libero sviluppo delle nazioni e abolisce sia lo sfruttamento di classe che tutte le forme di ineguaglianza sociale.

Sotto la direzione del grande Leader compagno Kim Il Sung, il nostro Partito e il nostro popolo hanno fermamente e coerentemente mantenuto il carattere jucheano e custodito adeguatamente il carattere nazionale della rivoluzione e dell'edificazione, facendo così avanzare vittoriosamente la causa rivoluzionaria del Juche.

Lo stimato Leader compagno Kim Il Sung fu un grande pensatore, teorico e statista che concepì, primo nella storia, l'idea di preservare il carattere jucheano e nazionale, traducendolo brillantemente in pratica e dando così una direzione efficace alla rivoluzione e all'edificazione.

Preservare e incarnare il carattere jucheano e nazionale è la condizione di principio della rivoluzione e dell'edificazione messa in primo piano dalle idee del Juche create dal grande Leader compagno Kim Il Sung. Le idee del Juche, concezione del mondo incentrata sull'uomo, sono una nobile idea d'amore per il popolo, per il paese e la nazione; sono grandi idee rivoluzionarie dei nostri tempi che illuminano la via della potente avanzata della causa dell'indipendenza globale. Le idee del Juche hanno chiarito che il paese e la nazione sono l'unità basilare su cui si forgia il destino delle masse e che le masse popolari devono mantenere fermamente il carattere jucheano e nazionale della rivoluzione e dell'edificazione al fine di dar forma al proprio destino in maniera indipendente. Hanno scientificamente dimostrato che il processo di sviluppo delle nazioni nel portare a compimento la causa socialista non è un processo in cui una nazione ne assimila un'altra o vi si fonde, ma un processo nel quale ogni nazione si sviluppa in una nazione civile e potente sviluppando cooperazione e legami tra nazioni diverse sul principio di uguaglianza completa e volontarietà, facendo ognuno la propria vita e creando la storia liberamente. Sulla base della chiarificazione della natura indipendente della causa socialista e le condizioni storico-sociali della sua implementazione, le idee del Juche hanno definito il mantenimento del carattere jucheano e nazionale come il principio fondamentale a cui si deve aderire nell'intero corso dell'edificazione del socialismo. Esse hanno legato il socialismo e le nazioni allo stesso destino per la prima volta e hanno garantito loro la possibilità di conseguire una prosperità durevole di pari passo con l'avanzata vittoriosa dell'edificazione socialista. Presentando le idee del Juche e avanzando la teoria del mantenimento del carattere jucheano e nazionale, il grande Leader compagno Kim Il Sung ha fornito delle linee guida assolutamente corrette per condurre la causa socialista in quanto causa genuina dell'indipendenza delle masse, causa dei paesi e delle nazioni. Questo è un risultato imperituro che egli ha conseguito nella storia del pensiero umano.

Il nostro Partito e il nostro popolo, tenendo alta la bandiera delle idee del Juche, ha frustrato ogni sorta di trame degli imperialisti e degli opportunisti nella lotta per l'indipendenza e la sovranità del paese e per il socialismo, ha difeso e incarnato risolutamente il carattere jucheano e quello nazionale. In ciò abbiamo registrato brillanti successi e accumulato preziose esperienze.

Il nostro Partito e il nostro popolo hanno concepito l'adesione al carattere jucheano come il principio basilare della rivoluzione e dell'edificazione e hanno sempre subordinato tutto al destino della nostra rivoluzione e della nostra nazione, risolvendo tutti i problemi mettendo al centro questa questione e aprendo così un nuovo cammino alla rivoluzione e all'edificazione in un modo indipendente e creativo.

Saldamente uniti attorno al grande Leader compagno Kim Il Sung, il Partito e il popolo hanno categoricamente rigettato e frustrato lo sciovinismo di grande potenza che ostacolava il cammino della nostra rivoluzione. Questo ha rivestito un'importanza particolare nella difesa degli interessi e della dignità della nostra nazione e nell'adesione al punto di vista Juche nella rivoluzione e nell'edificazione. Nel passato gli sciovinisti di grande potenza calunniavano il mantenimento del Juche da parte del nostro Partito e del nostro popolo nella rivoluzione e nell'edificazione, chiamandolo “nazionalismo” e “isolazionismo” ed esercitando pressioni su di noi. Tuttavia, li abbiamo combattuti senza compromessi al fine di salvare il destino del paese, della nazione e del socialismo. Anche quando si trovavano privi del paese e a dover combattere l'ardua guerra rivoluzionaria in terra straniera contro i giapponesi, i comunisti coreani applicavano il Juche alla lettera con la posizione e l'attitudine incrollabili in base alle quali essi soli erano i padroni della rivoluzione coreana. Durante i difficili anni della ricostruzione postbellica e dell'edificazione socialista, essi rigettarono altresì le pressioni e l'arbitrio degli sciovinisti di grande potenza che s'immischiavano nei nostri affari interni per costringerci a una “economia integrata”. Se i comunisti coreani non avessero mantenuto la loro linea e le loro convinzioni per cui sono i rivoluzionari coreani che devono portare a compimento la rivoluzione coreana, essi non sarebbero riusciti a liberare il loro paese. Se avessimo abbandonato la politica di costruire un'economia nazionale indipendente e fossimo entrati nel “COMECON”, incapaci di sopportare le pressioni degli sciovinisti di grande potenza durante la costruzione socialista dopo la guerra, sarebbe stato impossibile per noi costruire uno Stato socialista indipendente, autosufficiente e capace di difendersi autonomamente. Respingendo lo sciovinismo di grande potenza che abbatte il carattere jucheano, il nostro Partito e il nostro popolo condussero una lotta instancabile e feroce per superare il servilismo che venerava le grandi potenze e vi capitolava dinanzi. Togliemmo quindi allo sciovinismo di grande potenza ogni base su cui poggiare, sradicammo l'idea di dipendere dalle forze esterne che ci era stata tramandata in eredità dalla storia e stabilimmo a fondo la concezione e l'attitudine dei padroni della rivoluzione nel nostro paese.

La lotta del nostro Partito e del nostro popolo per aderire al carattere jucheano è stata condotta come parte integrante della lotta per rafforzare l'unità e la solidarietà del movimento socialista mondiale. Rigettando completamente ogni sorta di tendenze deviate consistenti nel contrapporre il carattere jucheano all'internazionalismo, abbiamo compiuto sforzi energici per rafforzare l'unità e la solidarietà internazionali coerentemente con la natura del movimento socialista. Seppure conducessero un'ardua rivoluzione dalla complessità senza precedenti, i comunisti e il popolo di Corea hanno mantenuto il principio internazionalista di sostegno e incoraggiamento attivo dei popoli di altri paesi nella loro causa per l'indipendenza antimperialista e il socialismo e hanno combattuto unitamente ai compagni in armi di classe e ai popoli rivoluzionari. Allorquando le divergenze di opinioni e la discordia tra paesi socialisti si aggravarono sino alla scissione del movimento socialista mondiale, il nostro Partito, da una posizione ferma, di principio e indipendente, diresse grandi sforzi alla garanzia di una comprensione reciproca e dell'armonia tra i paesi socialisti. Anche se conduceva la rivoluzione in circostanze difficili, il nostro Partito ha fornito assistenza e sostegno incondizionati agli altri paesi socialisti in guerra contro gli USA. Il nostro Partito e il nostro popolo hanno compiuto sforzi energici e positivi per sviluppare relazioni di amicizia e cooperazione basate sull'eguaglianza completa e sul mutuo beneficio non solo con i paesi socialisti ma anche con tutti i paesi che ambiscono all'indipendenza, apportando così un grande contributo al rafforzamento della solidarietà internazionalista delle forze progressiste di tutto il mondo.

I successi e le esperienze della nostra lotta per aprire il cammino della rivoluzione in modo originale in qualità di padroni del nostro destino e per inaugurare una nuova storia di unità e solidarietà nel movimento socialista mondiale e nel movimento progressista basato sull'indipendenza dimostra chiaramente che il mantenimento del carattere jucheano costituisce una garanzia importante per la vittoria sia della nostra rivoluzione che della rivoluzione mondiale e che rimanere fedeli non solo ai doveri nazionali ma anche a quelli internazionali è un modus operandi assolutamente corretto.

Il nostro Partito ha apprezzato il carattere nazionale, ha salvaguardato le belle tradizioni della nostra nazione in ogni modo possibile e le ha materializzate in tutte le sfere della rivoluzione e dell'edificazione.

Il carattere nazionale, che si forma attraverso la storia, può avere limiti storici e di classe, ma è sbagliato considerarlo come fucina di idee di ritorno al passato e del nazionalismo borghese. Il carattere nazionale incarna lo spirito di indipendenza nazionale e le tradizioni culturali di una nazione, ciò che costituisce un patrimonio prezioso per il paese e la nazione e un'importante risorsa per l'edificazione del socialismo.

Il nostro Partito ha preservato e sviluppato costantemente i bei tratti del nostro popolo, pieno di risorse e coraggioso, amante della giustizia e della verità, attento alla morale e insofferente alle ingiustizie. Queste qualità sono diventate un fattore importante nell'avanzamento dell'edificazione socialista e nello sviluppo del nostro paese verso la prosperità. La politica del nostro Partito di preservare e sviluppare il carattere nazionale si è guadagnata il sostegno attivo del popolo e ha dimostrato una grande vitalità nell'approfondire la fiducia del popolo nel Partito e nel radicamento in profondità del socialismo nel suo seno.

Il nostro Partito ha reso il carattere nazionale una base fondamentale dell'unità nazionale. Amare la propria nazione e apprezzare le proprie caratteristiche nazionali è la psicologia comune dei membri di una nazione. Questo sentimento è di grande importanza nell'unire e mobilitare la nazione intera. Sin dai primi giorni della lotta rivoluzionaria, i veri comunisti coreani hanno dato una grande importanza al carattere nazionale e hanno lavorato sodo per conseguire l'unità del popolo di tutti i ceti sociali su questa base. Durante ciò, sono riusciti a raggiungere l'unità anche coi nazionalisti. Gli imperialisti e i reazionari parlano come se vi fosse una voragine incolmabile tra il comunismo e il nazionalismo al fine di aprire una breccia di ostilità e discordia all'interno della nazione, ma il comunismo e il nazionalismo nutrono desideri e aspirazioni comuni derivanti dall'amore per il proprio paese e la propria nazione. È impossibile conseguire l'unità nazionale se si ignorano e si rigettano gli aspetti positivi del nazionalismo per via dei suoi limiti. Ciò che si oppone al comunismo non è il nazionalismo in generale ma il nazionalismo borghese, l'egoismo e lo sciovinismo nazionali che subordinano gli interessi comuni della nazione agli interessi di un pugno di sfruttatori sotto il manto del nazionalismo. Noi abbiamo realizzato l'unità e la cooperazione coi nazionalisti di nostra iniziativa mettendo al centro l'amore per la nazione e l'apprezzamento per il carattere nazionale, che ci accomunavano, e li abbiamo instancabilmente guidati sulla via del patriottismo in modo da far dare loro un grande contributo alla lotta per la liberazione nazionale e il socialismo unendosi ai comunisti.

Il carattere nazionale, l'amore per la nazione e lo spirito d'indipendenza nazionale derivanti dal carattere nazionale possono essere le fondamenta della grande unità nazionale e della riunificazione nazionale nel nostro paese, in cui la nostra nazione si trova divisa da forze straniere ed esistono diverse idee e sistemi nel Nord e nel Sud. Specialmente quando il carattere nazionale in Corea del Sud si trova calpestato e obliato dalle forze straniere e dai reazionari, noi potremmo perdere le fondamenta dell’unità dell’intera nazione e della riunificazione nazionale e la nazione potrebbe diventare eterogenea e divisa in nazioni diverse, a meno che non difendiamo e sosteniamo in ogni modo il carattere nazionale.

Tutte le politiche del nostro Partito per la riunificazione nazionale, in particolare il Programma in dieci punti della grande unità di tutta la nazione per la riunificazione del paese stilato dal grande padre della nazione, il compagno Kim Il Sung, sono imbevute del nobile spirito dell'indipendenza nazionale e di amore per la nazione, che apprezza e salvaguarda il carattere nazionale. Prestando una profonda attenzione alla tutela e all'incarnazione del carattere nazionale nella direzione della lotta per la riunificazione nazionale, il nostro Partito ha portato a maturazione le condizioni per unire l'intera nazione nel Nord, nel Sud e all'estero e per realizzare lo sviluppo coordinato del paese e della nazione.

È di particolare importanza il fatto che abbiamo sottolineato il principio del primato della nazione coreana nella lotta per difendere e incarnare il carattere nazionale. Il nostro Partito ha considerato l'incoraggiamento delle masse popolari, padrone della rivoluzione e dell'edificazione, ad acquisire orgoglio e fiducia nella grandezza della nazione coreana e dar lustro all'anima e allo spirito della nazione come la chiave di volta nella lotta per custodire il carattere nazionale e ha posto una notevole enfasi su questo lavoro. Il nostro Partito ha dato la luce a uno sviluppo e a una fioritura completi dell'ammirevole carattere nazionale del nostro popolo, che si è formato lungo la storia, ha creato con successo nuovi bei tratti nazionali in tutti i campi della rivoluzione, dell'edificazione e della vita sociale e, su questa base, ha dato forma al principio del primato della nazione coreana e vi ha armato il popolo. L'instaurazione di questo principio ha generato una nuova avanzata nella lotta per tutelare il carattere nazionale e ha incrementato il suo ruolo oltremisura nel trionfo della causa del socialismo. Come si riscontra in seno al nostro popolo, giovani e anziani, uomini e donne, lungo tutto il paese che canta Il mio paese è il migliore, tutto il nostro popolo è orgoglioso di essere Coreano. Con un alto senso di amor proprio e orgoglio di essere la migliore nazione che vive e lavora nel buon sistema socialista sotto la sollecitudine del grande Leader e sotto la direzione del grande Partito, il nostro popolo esalta la sua dignità nazionale e mostra un'intraprendenza nazionale nella lotta per la prosperità e lo sviluppo del paese e la vittoria del socialismo.

L'esperienza del nostro Partito e del nostro popolo nella lotta per salvaguardare il carattere nazionale dimostra che solo allorquando il partito e lo Stato della classe operaia apprezzano il carattere nazionale e lavorano duramente per incarnarlo nella rivoluzione e nell'edificazione, possono essi unire l'intera nazione, far avanzare trionfalmente la causa del socialismo dando pieno sfogo al loro entusiasmo patriottico e realizzare lo sviluppo e la prosperità indipendenti del paese e della nazione.

Dirigendo saggiamente la lotta del nostro Partito e del nostro popolo per il mantenimento del carattere jucheano e nazionale, il grande Leader compagno Kim Il Sung ha dato un esempio brillante di come si guida alla vittoria la causa rivoluzionaria delle masse sotto la bandiera dell'indipendenza. Nella storia si sono avuti numerosi patrioti e lotte patriottiche, ma non si è mai visto un tale rivoluzionario comunista come il grande Leader compagno Kim Il Sung, che ha salvaguardato fermamente il carattere jucheano e nazionale con fiducia nell'indipendenza e un nobile spirito patriottico percorrendo l'impervio cammino rivoluzionario, né si è mai stati testimoni di una tale causa rivoluzionaria di indipendenza nazionale genuina come la causa rivoluzionaria del Juche inaugurata e guidata dal compagno Kim Il Sung.

Il socialismo del Juche è il brillante frutto delle grandi idee e della direzione dello stimato compagno Kim Il Sung che ha scoperto un nuovo modo originale di portare a compimento la causa socialista, la causa dell'indipendenza delle masse. Il nostro socialismo del Juche che è stato costruito da noi stessi coerentemente coi nostri desideri e le nostre caratteristiche nazionali è un socialismo incentrato sul popolo che ha reso le masse popolari padrone di tutto e ha fatto sì che ogni cosa fosse al loro servizio; è il socialismo dell'indipendenza, dell'autosufficienza e della difesa autonoma, che ha rafforzato il carattere jucheano e mostrato appieno il carattere nazionale; è il socialismo dedicato all'amore per il paese e la nazione. Qui stanno le sue caratteristiche essenziali e la sua superiorità. Poiché esso ha effettivamente combinato l'amore per il popolo con l'amore per il paese e la nazione, l'indipendenza delle masse con l'indipendenza del paese e della nazione, il socialismo nel nostro paese avanza lungo il cammino della vittoria con una vitalità e una forza invincibili e dà mostra di un'attrazione nel portare a compimento la causa dell'indipendenza per l'umanità.

Edificando il socialismo orientato dal Juche che difende e realizza l'indipendenza delle masse popolari e garantisce lo sviluppo e la prosperità indipendenti del paese sotto la guida del grande Leader compagno Kim Il Sung, il nostro Partito e il nostro popolo hanno dimostrato che aderire al principio dell'indipendenza nazionale, come a quello della classe operaia, nella rivoluzione e nell'edificazione e mantenere il carattere jucheano e nazionale è la via verso la vittoria e la gloria. Gli sciovinisti di grande potenza e gli opportunisti calunniavano la nostra adesione al carattere jucheano e nazionale e la nostra lotta per la rivoluzione e l'edificazione sul principio dell'indipendenza nazionale come se questi fossero contrari al socialismo, ma, a lungo termine, sono stati il nostro Partito e il nostro popolo che hanno difeso e dato lustro al socialismo fino alla fine. Il nostro socialismo avanza vigorosamente lungo il suo tragitto a dispetto dei tumulti politici mondiali perché il nostro Partito dirige coerentemente la rivoluzione e l'edificazione dal punto di vista del Juche. Sebbene coloro che una volta si davano arie di socialisti e internazionalisti “ortodossi” abbiano accantonato il socialismo e tradito l'internazionalismo, il nostro Partito e il nostro popolo sono stati invariabilmente e infallibilmente fedeli all'internazionalismo sotto la bandiera del socialismo e, difendendo l'inespugnabile fortezza del socialismo, lottano per la ricostruzione del movimento socialista e per la causa dell'indipendenza per l'umanità unendo le forze con tutti i partiti rivoluzionari e le personalità progressiste che aspirano all'indipendenza e al socialismo.


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Accelerare l'edificazione del socialismo e realizzare la riunificazione del paese e la sua prosperità preservando e incarnando il carattere jucheano e nazionale costituisce la fede e la volontà incrollabili del nostro Partito e del nostro popolo. Dobbiamo attuare fino in fondo questa linea che fu il desiderio di tutta la vita del grande Leader compagno Kim Il Sung e la cui credibilità e validità sono state dimostrate dalla storia.

Amare il proprio paese e la propria nazione è un prerequisito per il mantenimento del carattere jucheano e nazionale della rivoluzione e dell'edificazione.

Un rivoluzionario deve amare e rispettare illimitatamente il paese e la nazione. Senza un paese e una nazione, nessuno può vivere e forgiare il suo destino. Poiché il destino dell'individuo è inseparabilmente connesso al destino della nazione, il nostro Partito lavora per educare tutti i membri della società affinché abbiano una comprensione corretta della nazione e producano opere artistiche e letterarie come il lungometraggio in più parti Nazione e destino impegnandovisi molto. Il tema di fondo di Nazione e destino è che il destino del paese e della nazione significa anzitutto il destino degli individui e che l'esistenza dell'uno dipende dalla sussistenza degli altri. Coloro che vogliono forgiare il proprio destino devono considerare il paese e la nazione come la base delle loro vite e il focolare della loro felicità, e amarli ardentemente; essi devono trovare il senso e il valore della loro vita nel dedicare tutto se stessi all'indipendenza e alla prosperità del paese e della nazione.

Come le persone si approcciano alla loro classe e come vivono in quanto membri di questa classe è una questione importante, ma non è meno importante come vivono e lottano in quanto membri della nazione. La cosa più importante, adesso, per i coreani, è amare il paese e la nazione, vivere una vita genuina in qualità di membri della nazione coreana e dedicarsi corpo e anima all'obiettivo comune della nazione, trascendendo i diversi sistemi creatisi temporaneamente a causa della divisione nazionale, così come le diverse idee, i diversi ideali, le diverse vedute politiche e religioni, le diverse classi e i diversi strati. Coloro che condividono il sangue e lo spirito della nazione coreana devono legare il proprio destino al destino del paese e della nazione e combattere con tutte le forze per la riunificazione indipendente del paese e la prosperità della nazione, a prescindere dalla classe o dallo strato a cui appartengono, dal sistema sociale sotto cui vivono e se risiedono in patria o all'estero.

Per il partito che occupa la posizione della direzione rivoluzionaria, aver cari il paese e la nazione e assumersi la responsabilità del loro destino è la condizione fondamentale per adempiere alla loro missione dirigente. Difendere e preservare l'indipendenza del paese e della nazione è un prerequisito per la realizzazione dell'indipendenza delle masse. Se un partito della classe operaia considera gli ideali e le esigenze di classe come assoluti e trascura gli interessi nazionali, non può onorare la sua responsabilità per il destino del paese e della nazione, dare una direzione corretta alla lotta patriottica e realizzare vittoriosamente l'indipendenza delle masse. Un partito che dirige la rivoluzione e l'edificazione deve pensare e agire nell'ottica di assegnare importanza al paese e alla nazione e guidare correttamente le masse popolari per difendere risolutamente gli interessi del paese e della nazione e realizzare lo sviluppo del paese e la prosperità della nazione.

Il nostro Partito e il nostro popolo sono orgogliosi di aver dato un brillante esempio di patriottismo nella lotta rivoluzionaria di lunga durata per l'indipendenza, la sovranità e il socialismo. I comunisti coreani sono stati i patrioti più ardenti che hanno combattuto dedicando tutto se stessi alla liberazione del paese e al suo sviluppo indipendente. La storia dell'inizio e dell'avanzata della rivoluzione coreana mostra la lotta sacra incessante del nostro popolo per il paese e la nazione. Il nostro popolo va fiero delle sue tradizioni patriottiche che oggi vengono brillantemente sviluppate sotto la direzione del nostro Partito. Arricchendo queste nobili tradizioni patriottiche, l'intero nostro popolo deve attuare devotamente l'idea e la politica del nostro Partito di difendere gli interessi fondamentali del paese e della nazione e rendere più prosperi il suo paese, la sua patria.

Portare a compimento la rivoluzione e l'edificazione nel proprio stile sul principio dell'indipendenza nazionale è il requisito fondamentale per la salvaguardia del carattere jucheano e nazionale.

Trattando i problemi che sorgono nella formazione del destino del proprio paese e della propria nazione in base alle proprie decisioni è il diritto all'indipendenza che nessuno può violare. I partiti e i popoli rivoluzionari devono rigettare risolutamente l'intervento e le pressioni delle forze esterne e risolvere i loro problemi basandosi sulle proprie decisioni e sul proprio giudizio per soddisfare le loro esigenze e i loro interessi.

L'incapacità di far valere le proprie opinioni e la propria fede dinanzi alle pressioni delle forze straniere porta alla subordinazione e alla rovina nazionale. Ciò è dimostrato dal destino catastrofico dei paesi e delle nazioni che hanno seguito le intenzioni degli imperialisti e degli egemonisti e hanno vissuto consultando i loro pareri. Più pressioni applicano gli imperialisti e gli egemonisti, più fermamente i partiti e i popoli rivoluzionari devono far valere la loro opinione e applicare le linee e le politiche che hanno adottato. Se cedono alle pressioni delle forze esterne e vacillano o rinunciano ai propri obiettivi nella difficoltà, abbandonando quindi la loro fede e la via che essi stessi hanno scelto, non potranno più rialzarsi. Non importa quanto gravi siano le difficoltà e gli ostacoli che possano trovarsi di fronte, i partiti e i popoli rivoluzionari non dovranno mai perdere la loro fiducia nella validità della loro causa e dovranno seguire invariabilmente la via dell'indipendenza, la via che hanno scelto, combattendo con volontà indomita.

Nel far avanzare la rivoluzione e l'edificazione e nello sviluppare la società, è sempre necessario trovare propri mezzi e metodi e farvi affidamento. Non è corretto per i padroni responsabili del destino di una nazione copiare o imitare ciecamente gli altri. Naturalmente, si introduce ciò che buono o avanzato tra le cose degli altri, ma è inaccettabile imitarli meccanicamente o prenderli a riferimento. I partiti e i popoli che edificano il socialismo non dovrebbero tollerare lo “stile occidentale” capitalista nella gestione dello Stato e del sistema sociale e nell'organizzazione della vita sociale, ma dovrebbero invece applicare il loro proprio stile, rivoluzionario e nazionale, in tutte le sfere dello Stato e della vita sociale tra cui la politica, l'economia e la cultura.

I paesi che stanno sperimentando problemi sociali, difficoltà economiche e disastri per colpa delle dispute nazionali devono anch'essi trovare un modo di superarli coi propri sforzi, senza aspettarsi alcunché dalle “prescrizioni” degli imperialisti. Le cosiddette “prescrizioni” che gli imperialisti propagano in tutto il mondo non sono né un bene per lo sviluppo delle altre nazioni, né “piani ingegnosi” per mettere in moto l'economia degli altri paesi e assicurare la riconciliazione nazionale; questo è uno schema volto ad abbellirli e farli beneficiare da questo processo. Come mostra la realtà, nei paesi che hanno accettato le “prescrizioni” imperialiste, i problemi sociali e le difficoltà economiche si sono aggravati e le dispute nazionali si sono cronicizzate. I paesi che soffrono difficoltà sociali ed economiche e dispute nazionali devono rigettare le “prescrizioni” degli imperialisti che solo aggravano le loro condizioni. Devono superare le difficoltà seguendo le proprie prescrizioni.

Il nostro Partito e il nostro popolo sono orgogliosi di aver scelto la loro via rivoluzionaria indipendentemente e di aver fatto avanzare la causa rivoluzionaria risolvendo tutti i problemi sorti nella rivoluzione e nell'edificazione a modo loro e basandosi sulle proprie indipendenti vedute. Il nostro stile deriva dalla filosofia e dal patriottismo del Juche incentrati sull'uomo. Poiché non abbiamo seguito le opinioni e le prescrizioni degli altri ma ci siamo basati con fermezza sulle nostre vedute e sui metodi rivoluzionari nello stile nostro, noi siamo stati capaci di costruire un potente socialismo del Juche e renderlo prospero. Anche nel futuro dobbiamo vivere e portare a termine la rivoluzione a modo nostro e sul principio dell'indipendenza nazionale, così da difendere fermamente e sviluppare il socialismo del nostro stile e rendere il paese e la nazione eternamente prosperi.

La nostra propria forza è la vera garanzia per la preservazione e l'incarnazione del carattere jucheano e nazionale.

Il fattore fondamentale nella formazione della nostra forza è la costruzione della forza politica di nostra fattura. Al fine di salvaguardare il carattere jucheano e nazionale è necessario potenziarci in ogni ambito, ivi compresi quello materiale e quello economica, ma ciò che più importa è costruire una potente forza politica, la forza motrice della rivoluzione.

Unità significa la possanza della forza motrice della rivoluzione.

Nella lotta per l'indipendenza del paese e della nazione è imperativo conseguire l'unità nazionale basata sul desiderio unanime e gli interessi comuni della nazione. Attualmente il nostro compito urgente è conseguire la grande unità nazionale e costruire la nostra propria forza per la riunificazione nazionale. Solo allorquando si realizza un'unità su scala nazionale possiamo noi frustrare le forze della divisione in patria e all'estero e portare a compimento la causa della riunificazione nazionale. Tutti i compatrioti al Nord, al Sud e all'estero devono combattere dinamicamente per realizzare la riunificazione indipendente del paese, il grande desiderio nazionale, riuniti fermamente sotto la bandiera della grande unità nazionale.

Nella società socialista, in cui gli antagonismi di classe sono stati eliminati, la nazione è il popolo e viceversa e il centro della sua unità sono il partito e il dirigente. L'unità nazionale nella società socialista dev'essere l'unità della società intera nell'ideologia e negli intenti, con al centro il partito e il dirigente. Il nostro Partito ha equipaggiato con fermezza il popolo intero con le idee del Juche e ha trasformato tutta la società in un unico organismo socio-politico, i cui membri sono stati uniti fermamente incentrandosi sul Partito e sul Leader, costruendo così con successo la forza motrice indipendente della rivoluzione, l'insieme integrale del Leader, del Partito e delle masse. La possanza della forza motrice indipendente che si affida sull'unità unanime del Leader, del Partito e delle masse è la garanzia fondamentale di tutte le nostre vittorie sia nella lotta contro l'imperialismo che nell'edificazione socialista. Consolidando e sviluppando questa unità unanime e mettendo pienamente in gioco la sua potenza, dobbiamo salvaguardare fermamente l'indipendenza del paese e della nazione dalle ingerenze nemiche e accelerare vigorosamente la rivoluzione e l'edificazione.

Oltre alla nostra forza politica, devono essere formate le forze economiche e militari. I partiti e i popoli che non le hanno formate non hanno potuto adempiere alla loro responsabilità e svolgere soddisfacentemente il loro ruolo di forza motrice indipendente della rivoluzione e dell'edificazione, né preservare il carattere jucheano e nazionale. I partiti e i popoli rivoluzionari dovranno impiegare tutte le loro energie, sopportare tutte le difficoltà, per formare le proprie forze economiche e militari al fine di garantire lo sviluppo indipendente del paese.

Il ruolo della scienza e della tecnica nell'edificazione economica e nella costruzione della difesa è incrementato oltremisura e la competizione scientifica e tecnologica si è vivacizzata a livello mondiale. In questa situazione, senza una scienza e una tecnica avanzate sarebbe impossibile costruire delle forze economiche e militari potenti. I partiti e i popoli che costruiscono il socialismo dovrebbero sviluppare la scienza e la tecnica coi loro sforzi per soddisfare le esigenze della rivoluzione e la situazione specifica dei loro paesi, mantenendo fino in fondo la loro attitudine. Il lavoro di espansione e sviluppo degli scambi scientifici e tecnici con gli altri paesi e l'introduzione della scienza e della tecnica avanzate dall'estero devono anch'essi essere basati sulla loro realtà. Se essi danno carta bianca alla forza e all'intelligenza dei loro popoli affidandosi sulla forza dei vantaggi del socialismo e mobilitano attivamente tutte le possibilità e tutto il potenziale, saranno perfettamente in grado di scalare le alte vette dello sviluppo scientifico e tecnico e assicurare lo sviluppo indipendente del paese tramite la scienza e la tecnica.

Il nostro Partito e il nostro popolo hanno considerato la formazione delle proprie potenti forze economiche e militari come il requisito fondamentale per la costruzione di uno Stato sovrano indipendente e hanno gettato possenti fondamenta economiche e militari che garantiscono l'indipendenza del paese e la prosperità della nazione, conducendo una lotta indomita risparmiando ogni centesimo e stringendo la cinghia sin dai primi giorni dell'edificazione della nuova società. Oggi noi possiamo difendere fermamente gli interessi fondamentali della rivoluzione e la dignità del paese dalle perfide manovre degli imperialisti contro il socialismo e la nostra Repubblica perché abbiamo costruito una potente economia nazionale indipendente e un potenziale difensivo autonomo. Proseguendo la lotta vigorosa per incrementare le risorse dell'economia nazionale indipendente e del potenziale difensivo autonomo, dobbiamo rinforzare ulteriormente le fondamenta materiali dello Stato indipendente e la vita sociale e difendere affidabilmente la sicurezza del paese e la vita felice del popolo.

Nella salvaguardia del carattere jucheano e nazionale è molto importante elevare in seno al popolo l'orgoglio nazionale e la fiducia in sé.

L'orgoglio nazionale e la fiducia in sé sono una manifestazione di amore per la nazione e spirito d'indipendenza nazionale. I partiti rivoluzionari dovrebbero sempre accelerare il lavoro ideologico per coltivare lo spirito d'indipendenza nazionale in seno al popolo così da essere fieri del proprio paese e della propria nazione e determinati a difenderli e svilupparli. Un'offensiva ideologica per potenziare lo spirito d'indipendenza nazionale dovrà essere intrapresa specialmente dai paesi piccoli e arretrati che hanno pesantemente sofferto per il dominio e l'intervento da parte dei grandi paesi e nei quali il servilismo e il dogmatismo rimangono radicati.

L'orgoglio nazionale e la fiducia in sé si formano e trovano attuazione pratica quando si comprendono le buone qualità della data nazione. Le buone qualità di una nazione, che si formano socialmente e storicamente nella lotta per forgiare il destino del paese e della nazione non hanno niente a che vedere con le caratteristiche razziali, e nemmeno è vero che queste qualità sono acquisite da qualche nazione speciale. Ogni nazione ha in dote le sue buone qualità e nutre l'aspirazione e il desiderio di tutelarle e promuoverle. Solo allorquando i partiti rivoluzionari apprezzano i bei tratti delle loro nazioni e li alimentano in modo positivo possono essi esser d'aiuto per il popolo affinché questo acquisisca orgoglio nazionale e fiducia in sé.

Ciò che importa nella salvaguardia e nel potenziamento delle buone qualità della nazione è sviluppare correttamente il patrimonio nazionale. Il nichilismo, che ignora e abbandona il patrimonio nazionale, è il principale ostacolo che impedisce la fioritura e lo sviluppo dei bei tratti nazionali. Al fine di preservare le buone qualità di una nazione, è d'uopo mantenere un'attitudine di apprezzamento per il patrimonio nazionale e rigettare e superare integralmente il nichilismo che questi bei tratti nazionali nega.

Il restaurazionismo, che tenta di mantenere scriteriatamente le cose del passato col pretesto di apprezzare il patrimonio nazionale, è anch'esso una tendenza nociva che impedisce alle buone qualità della nazione di venir preservate in modo corretto. Se si tollera il restaurazionismo, resusciterebbero mentalità superate e arretrate che riflettevano le esigenze delle classi sfruttatrici e che sono fuori dai tempi, e si presenterebbero ostacoli nel processo di salvaguardia dei bei tratti nazionali in conformità con le esigenze del socialismo. Allo scopo di preservarli è necessario rigettare sia l'attitudine nichilistica che le tendenze restaurazioniste nei riguardi del patrimonio nazionale e combinare correttamente la posizione nazionale con quella di classe, il principio storico con le tendenze contemporanee e scartare così ciò che è superato o incompatibile col socialismo e incoraggiare e sviluppare ciò che è progressista e popolare.

Oltre a preservare con una concezione corretta il patrimonio nazionale tramandato attraverso la storia, si devono coltivare continuamente dei nuovi bei tratti nazionali. È solo quando si creano nuovi tratti nazionali basati sulle buone qualità ereditate della nazione che i bei tratti di una nazione possono fiorire e svilupparsi ulteriormente e il loro ruolo acquisire maggiore importanza nella valorizzazione dell'orgoglio nazionale e della fiducia in sé. Accelerando vittoriosamente la rivoluzione e l'edificazione, i partiti che costruiscono il socialismo devono creare continuamente nuovi tratti nazionali in tutte le sfere della politica, dell'economia, dell'ideologia, della cultura e della moralità e potenziare l'orgoglio nazionale e la fiducia in sé in seno al popolo.

Le buone qualità di una nazione sono meglio coltivate e manifestate allorquando si porta al trionfo la causa rivoluzionaria sotto la guida del grande Leader. Si possono attribuire queste qualità alla grandezza del leader; l'orgoglio e la fiducia nelle eccellenze della nazione trovano un'espressione concentrata nell'orgoglio e nella fiducia nell'avere il grande Leader.

Il nostro popolo è diventato una grande nazione sotto la sollecitudine dello stimato Leader compagno Kim Il Sung e ha acquisito tratti nazionali eccellenti sotto la sua direzione. Oggigiorno, i popoli del mondo si riferiscono alla nostra nazione associandola col nome dello stimato Leader compagno Kim Il Sung ed elogiano le buone qualità della nostra nazione come i tratti eccelsi della nazione di Kim Il Sung.

Il nucleo dei lineamenti della nazione di Kim Il Sung consiste nella fedeltà e nel rispetto nei confronti del suo Leader. La fedeltà e il rispetto illimitati del nostro popolo verso il grande Leader compagno Kim Il Sung si sono consolidati come sua fede e volontà, come sua coscienza e sua morale, tramite l'esperienza di vita nella formazione del destino del paese e della nazione per molti anni lungo la storia. La fedeltà e il rispetto verso il Leader sono la più alta espressione delle buone qualità della nazione di Kim Il Sung e costituiscono la base di tutti gli altri bei suoi tratti. L'eccellenza mentale e morale del nostro popolo (il forte senso di unità attorno al Partito e al Leader con un'unica volontà e un unico proposito, la fede rivoluzionaria nel socialismo del Juche, la devozione illimitata al loro paese e alla rivoluzione, lo spirito rivoluzionario di fiducia in sé e forza d'animo, l'ottimismo rivoluzionario, la morale il cameratismo rivoluzionari con cui tutti i membri della società si aiutano e si guidano l'un l'altro in avanti) emanano dalla loro fedeltà e dal loro rispetto nei confronti del grande Leader e trovano una chiara espressione attraverso di essi. Dobbiamo consolidare ulteriormente e sviluppare risolutamente le qualità eccellenti del nostro popolo, fedele e rispettoso verso il Leader, cosicché esso rimanga tale verso quest'ultimo e verso il Partito generazione dopo generazione.

Dobbiamo continuare ad accelerare l'educazione al principio del primato della nazione coreana per incoraggiare il popolo a dare maggior lustro alla grandezza della nazione coreana con un forte senso di orgoglio nazionale e di fiducia in sé.

La lotta per salvaguardare il carattere jucheano e nazionale è la lotta contro l'imperialismo e l'egemonismo.

Approfittando delle difficoltà che la causa dell'indipendenza delle masse sta attraversando, gli imperialisti stanno ora lavorando più sfacciatamente che mai per obliare il carattere jucheano e i tratti degli altri paesi e delle altre nazioni e per realizzare le loro ambizioni di dominio. Senza una lotta contro le attuali macchinazioni egemoniche degli imperialisti, sarebbe inconcepibile assicurare lo sviluppo indipendente dei paesi e delle nazioni, né sarebbe possibile impedire ai popoli di cadere ancora una volta nell'abisso della schiavitù coloniale.

Le illusioni e la paura nei riguardi degli imperialisti vanno abbandonate.

L'aggressione e il saccheggio sono la vera natura degli imperialisti. A prescindere da quanto possa cambiare la situazione internazionale, le ambizioni egemoniche degli imperialisti non muteranno. Niente può essere più stupido e pericoloso del riporre speranze sugli “aiuti” imperialisti, per l'incapacità di scorgervi la natura aggressiva e predatoria dell'imperialismo. Gli “aiuti” imperialisti sono un cappio di depredazione e soggiogamento volto a prendersi una mano o anche tutto il braccio per un dito che si è dato. I partiti e i popoli rivoluzionari devono vedere chiaramente la situazione miserevole dei paesi e delle nazioni che hanno nutrito illusioni sull'imperialismo, attenersi sempre alla posizione antimperialista e indipendente e spazzar via anche la più piccola briciola di illusione verso gli imperialisti.

La paura dell'imperialismo è un'altra espressione delle illusioni sull'imperialismo. L'imperialismo non dev'essere in alcun modo oggetto di paura; esso è condannato in quanto rifiuto della storia. Se si ha paura dello scontro con l'imperialismo e si tende ad abbandonare la lotta antimperialista, non ci si libererà mai dal suo dominio e dal suo controllo. I partiti e i popoli rivoluzionari devono vedere con chiarezza la vulnerabilità dell'imperialismo, ergersi coraggiosamente contro i suoi trucchi e frustrare risolutamente le sue offensive reazionarie con offensive rivoluzionarie.

Dobbiamo vanificare la politica perfida e scaltra degli imperialisti, i quali cercano di obliare le nazioni, e le dottrine reazionarie che mirano a giustificare detta politica.

La politica reazionaria degli imperialisti volta alla soppressione del carattere jucheano delle nazioni e all'oblio dei tratti nazionali sta ora prendendo una nuova forma nella cornice di un baccano criminale circa la tendenza verso un mondo “unipolare”. In un contesto in cui ogni paese e ogni nazione forgia il suo destino con le proprie idee e i propri sistemi non può esservi alcun mondo “unipolare” che copra tutti gli ambiti della politica, dell'economia e della cultura. Facendosi più stretti lo sviluppo e i legami sociali e lo scambio tra le varie nazioni, aumentano le caratteristiche comuni nella vita delle nazioni. Tuttavia, questo processo presuppone sempre lo sviluppo indipendente e individuale delle nazioni e si svolge sulla base di questo sviluppo. Gli imperialisti hanno escogitato una tendenza verso un mondo “unipolare” col proposito di ridurre il mondo intero al “mondo libero” occidentalizzato e di soggiogare e assimilare tutte le nazioni alle loro. Ogni paese, ogni nazione deve saper scorgere chiaramente il pericolo della politica imperialista di oblio delle nazioni, perseguita nel nome della tendenza a un mondo “unipolare”, e intensificare la lotta per sconfiggere le manovre egemoniche degli imperialisti.

L'opera degli imperialisti volta a obliare le altre nazioni e ad assimilarle sono dirette non solo ai paesi e alle nazioni straniere ma anche alle minoranze e ai residenti stranieri nei loro stessi paesi. Gli imperialisti giapponesi, che imposero sciagure e sofferenze incommensurabili alla nazione coreana nel passato tramite la loro ferocissima politica coloniale e la politica di cancellare la nostra nazione, compiono ora sforzi disumani per eliminare i diritti nazionali dei coreani in Giappone e sopprimere la loro coscienza nazionale, e lavorano tenacemente per assimilarli a sé. Questo è l'esempio più eclatante dei tentativi imperialisti. I partiti e gli Stati responsabili per il destino dei loro compatrioti oltremare devono mantenere l'occhio vigile sulla scaltra politica di assimilazione nazionale perseguita dagli imperialisti e accelerare la lotta per smascherarla e distruggerla.

Le “dottrine etnologiche”, il “cosmopolitismo” e altre dottrine reazionarie il cui fallimento è stato decretato dalla storia sono ora riadattate, trasformate in varie forme e usate come strumenti ideologici per paralizzare la coscienza nazionale e lo spirito rivoluzionario dei popoli e giustificare la politica imperialista di eliminazione delle nazioni. Allo scopo di mantenere il carattere jucheano e i tratti nazionali, dobbiamo smascherare a fondo e stracciare ogni sorta di tendenza ideologica reazionaria e di bugie mirate a nascondere e giustificare la natura egemonica degli imperialisti.

La lotta contro le manovre egemoniche degli imperialisti dev'essere legata alla lotta contro i traditori della nazione. Senza combattere i traditori che hanno svenduto gli interessi nazionali in collusione con gli imperialisti contro il loro stesso paese e la loro stessa nazione sarebbe impossibile sconfiggere l'imperialismo e l'egemonismo o conseguire lo sviluppo della nazione. Questo è chiaramente dimostrato dalla situazione nel sud del nostro paese.

In Corea del Sud, ove i nostri tratti nazionali sono stati grossolanamente calpestati a causa degli atti servili e infidi dei vari dominanti reazionari, l'anima della nazione e i suoi costumi raffinati stanno ora venendo completamente cancellati dal clamore delle autorità circa una “globalizzazione” e una “internazionalizzazione” antinazionali. Il loro chiasso a proposito di questi programmi denota un tradimento inaudito volto a mantenere il potere e gli agi in cambio dell'eliminazione di tutto ciò che sia nazionale e della loro svendita totale del paese e della nazione alle forze straniere. La loro umiliante politica delle porte aperte, perseguita in nome della “internazionalizzazione” e della “globalizzazione”, permette alle mode americane, giapponesi e occidentali di inondare ogni sfera della politica, dell'economia e della cultura. Di conseguenza, in Corea del Sud tutti gli ambiti della vita sociale, dal modo di far politica e dal linguaggio scritto e parlato sino allo stile di vita, imitano le mode americane, giapponesi e occidentali, le forze straniere la fanno da padrona e i tratti e la dignità nazionali vengono sfrenatamente calpestati e annientati. Al fine di tranciare il cappio del dominio e della sottomissione agli imperialisti in Corea del Sud e aprire il cammino dello sviluppo indipendente, dobbiamo spazzar via i traditori che hanno svenduto il paese e la nazione alle forze straniere e provocato ogni sorta di sciagure e miserie nazionali.

In opposizione all'imperialismo e all'egemonismo e per la salvaguardia del carattere jucheano e nazionale, l'unità e la cooperazione internazionali tra i popoli progressisti del mondo dev'essere rafforzata. Solo quando i popoli progressisti del mondo si sostengono e si incoraggiano vicendevolmente, cooperano strettamente e si uniscono è possibile, per ogni paese, conseguire l'indipendenza, la prosperità e lo sviluppo nazionali e può la causa dell'indipendenza globale realizzarsi con successo. I paesi socialisti, non allineati e in via di sviluppo devono, saldamente uniti sotto la bandiera dell'indipendenza, lavorare dinamicamente per democratizzare la comunità internazionale, abolendo così il vecchio ordine mondiale di dominio e sottomissione instaurato dagli imperialisti e stabilendone uno nuovo basato sulla sovranità, sull'eguaglianza, sulla giustizia e sull'imparzialità. Essi devono sviluppare attivamente la cooperazione Sud-Sud sul principio dell'autosufficienza collettiva così da conseguire tutti insieme la prosperità.

Indipendenza, pace e amicizia sono gli ideali della politica estera del nostro Partito che rende possibile rafforzare la solidarietà internazionale e contribuire alla causa dell'indipendenza mondiale. Il nostro Partito e il nostro popolo hanno sempre operato per sviluppare rapporti e cooperazione con tutti i popoli del mondo sui principi di indipendenza ed eguaglianza, pace e amicizia e mutuo beneficio e per stabilire relazioni e un ordine internazionali equi tra paesi e nazioni. Dobbiamo lottare con dinamismo per rafforzare l'unità e la cooperazione coi popoli progressisti di tutto il mondo e per democratizzare la comunità internazionale. Adempieremo così al nostro dovere internazionale e alla nostra missione storica nella lotta per la difesa dell'indipendenza di tutti i paesi e delle nazioni e per rendere indipendente il mondo.

Valorizzare, preservare e materializzare il carattere jucheano e nazionale è una politica coerente perseguita dal nostro Partito, guidato dalle idee del Juche.

Come nel passato, il nostro Partito manterrà invariabilmente i principi del Juche e dell'indipendenza nazionale così da procurare una maggiore prosperità al nostro paese, alla nostra patria, riguadagnata e costruita dal grande Leader compagno Kim Il Sung, porterà a compimento la causa della riunificazione nazionale e farà trionfare la causa socialista del Juche.



Kim Jong Il, Opere scelte, vol. 14, Edizioni in Lingue Estere, Pyongyang 2014, pagg. 282-308 ed. ing.

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