Portiamo vittoriosamente a compimento la causa rivoluzionaria del Juche, onorando il compagno Kim Jong Il quale Segretario Generale eterno del nostro Partito

 




PORTIAMO A TERMINE VITTORIOSAMENTE LA CAUSA RIVOLUZIONARIA DEL JUCHE, ONORANDO IL GRANDE COMPAGNO KIM JONG IL QUALE SEGRETARIO GENERALE ETERNO DEL NOSTRO PARTITO

 
Colloquio coi quadri dirigenti
del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea

6 aprile 2012
 

Tra l'interesse e le grandi aspettative da parte del nostro popolo e degli amici stranieri terremo fra poco la IV Conferenza del Partito del Lavoro di Corea, preparandoci al significativo Giorno del Sole, che segnerà il centenario della nascita del Grande Leader compagno Kim Il Sung.
L’imminente Conferenza discuterà e deciderà circa l’importante obbligo di proclamare il Generale Kim Jong Il come Segretario Generale Eterno del Partito del Lavoro di Corea, celebrare in eterno la sua carriera rivoluzionaria e le sue immortali gesta rivoluzionarie, e modificare di conseguenza i principi direttivi del Partito. La Conferenza confermerà inoltre alcuni membri del Comitato Centrale del Partito e vi si terranno elezioni per assegnare i posti vacanti, processo imprescindibile in una conferenza di un’organizzazione politica.
Dovremo assicurarci che la Conferenza si riveli un evento epocale, il quale inauguri una nuova epoca nell’ergere, assieme al Presidente Kim Il Sung, il Generale Kim Jong Il a Dirigente Eterno del nostro Partito e nel mettere in pratica con zelo l’ideologia e la causa del Presidente e del Generale.
Dovremo continuare a onorare il Generale come Segretario Generale del nostro Partito. Ciò rappresenta, in linea di principio, la necessità di aderire sempre più fermamente alla sua ideologia ed ai suoi principi, e di portare avanti vittoriosamente la nostra causa rivoluzionaria.
Non si tratta di un semplice omaggio simbolico. Ciò significa infatti averlo in veste di Segretario Generale del Partito per sempre e guidare la costruzione e lo sviluppo di quest’ultimo conformemente alla sua ideologia e ai suoi intenti.
Questi rappresentano i principi direttivi per il nostro Partito e per la nostra rivoluzione, oltre che degli invincibili stendardi la cui vitalità è stata dimostrata tramite la pratica rivoluzionaria. Senza gli elementi sopracitati, la vittoriosa avanzata ed il compimento della causa della nostra rivoluzione sono assolutamente inconcepibili. Se il nostro Partito vuole guidare la rivoluzione coreana lungo la strada della vittoria e delle gloria, come del resto ha già fatto in passato, esso dovrà onorare il Generale quale Segretario Generale Eterno e accettare e applicare scrupolosamente la sua ideologia e i suoi insegnamenti.
Tenendo conto delle memorabili gesta che egli ha compiuto in favore della rivoluzione guidandola per lungo tempo, onorarlo quale Segretario Generale eterno del nostro Partito appare assolutamente naturale.
Il periodo di trasformazione del nostro Partito nel Partito del Presidente Kim Il Sung, con le sue idee insuperabili e la sua direzione eccezionale, si estende per più di mezzo secolo. Il Generale Kim Jong Il ha trasformato il nostro Partito in un’organizzazione rivoluzionaria, nella quale i sistemi ideologici e di comando del dirigente sono stati fermamente metabolizzati, in un’organizzazione materna, la quale ha dato origine ad un’unione armoniosa con le masse popolari servendole, ed in un’organizzazione invincibile, dotata di ferrea disciplina ed efficienza combattiva. Egli ha inoltre dimostrato a tutto il mondo la dignità e la grandezza della Corea di Kim Il Sung; questi dati di fatto costituiscono i suoi più grandi meriti da inserire negli annali del nostro Partito.
Il fatto che noi possiamo continuare ad assicurare la stabilità politica del Paese e portare avanti tutto il lavoro nonostante la cariche supreme del Partito e dello Stato rimangano vacanti a seguito della morte del padre della Patria, è dato solamente dalla forza del nostro Partito stesso e dalla ferma unità fra l’esercito ed il popolo. Tutto questo è inscindibile dai successi politici del Generale, ottenuti mentre guidava il nostro Partito e la nostra rivoluzione, e dimostra la loro grandezza ed eterna vitalità. Egli era un dirigente eccezionale ed uno statista senza eguali, che ha fatto del Partito del Lavoro di Corea l’organizzatore e la guida del nostro popolo, guidando la nostra rivoluzione lungo un cammino di vittorie.
Onorarlo quale Segretario Generale Eterno del nostro Partito si confà ai nobili sentimenti ideologici e al desiderio di tutti i membri del nostro Partito e del popolo e, dal punto di vista morale, rappresenta un obbligo.
Nonostante il Generale abbia dedicato la sua intera vita alla prosperità del Paese ed alla felicità del popolo, non ha voluto lasciare nulla per sé; prima di esalare l’ultimo respiro su un treno in corsa, egli si trovava a dover affrontare una marcia estremamente intensa e forzata, senza un momento di riposo. Un condottiero di analogo valore non si è mai visto al mondo. Quest'ultimo riconosce come egli continui a vivere come padre della Patria e Segretario Generale Eterno del nostro Partito nei cuori del nostro popolo e dei nostri quadri, i quali hanno avuto fede in lui come si ha fede nel cielo. Il caro ricordo del Segretario Generale del Partito del Lavoro di Corea rimarrà sempre nei cuori dei membri del nostro Partito e di tutto il resto del popolo.
I nostri funzionari, inclusi quelli presenti quest’oggi, e i militanti del Partito sono devoti seguaci e soldati del Generale, cresciuti grazie al suo sincero affetto. Il tenere colui che ci ha cresciuto in grande considerazione come dirigente eterno e grande maestro della rivoluzione rappresenta un nostro dovere naturale, oltre che un obbligo morale. Nonostante fosse la guida del Partito, dello Stato e dell’esercito, il grande Generale, considerandosi per tutta la vita come un semplice soldato rivoluzionario del Presidente Kim Il Sung, ha fatto onore a quest’ultimo quale dirigente eterno del Partito e del popolo e ha dedicato la sua intera esistenza alla realizzazione dei suoi ideali. Le nobili caratteristiche del Generale e la sua virtuosa morale sono un esempio dal quale tutti noi dovremmo imparare.
Solo se lo onoriamo quale Segretario Generale Eterno del nostro Partito, potremo portare a termine brillantemente la causa rivoluzionaria del Juche, perfezionando dinamicamente la rivoluzione e la costruzione come in passato. Il posto di Segretario Generale del Partito del Lavoro di Corea deve essere occupato dal Generale Kim Jong Il, nonostante la vecchia generazione stia per essere sostituita con un’altra. Per questo motivo, prenderemo la storica decisione di considerarlo per sempre Segretario Generale Eterno del nostro Partito, dirigente eterno del Partito e del popolo, e ufficializzeremo ciò secondo lo statuto del Partito, durante l’imminente Conferenza.
Solo nel momento in cui il Partito lo avrà come Segretario Generale Eterno potrà portare a compimento la causa rivoluzionaria del Juche e del Songun, peraltro con una solida base ideologica ed organizzativa atta alla guida della rivoluzione e della costruzione verso la vittoria.
Intendiamo inoltre discutere la possibilità di eleggerlo a Presidente Eterno della Commissione di Difesa Nazionale della Repubblica Popolare Democratica di Corea durante la sessione dell’Assemblea Supremo del Popolo che si terrà successivamente alla Conferenza. Abbiamo intenzione di proclamare, durante la Conferenza, il Partito del Lavoro di Corea come il glorioso Partito di Kim Il Sung e Kim Jong Il.
La storia del Partito del Lavoro di Corea è la storia della grandi attività rivoluzionarie del Presidente, che l’ha fondato, e del Generale, che ha portato avanti brillantemente l’ideologia e la causa del Presidente. L’immenso prestigio del nostro Partito, la sua eccezionale grandezza e le sue gesta inenarrabili sono fattori strettamente legati ai nomi del Presidente e del Generale, i quali rimarranno immortali lungo tutto il periodo di sviluppo del nostro Partito. Il Partito del Lavoro di Corea è il Partito di Kim Il Sung e Kim Jong Il, che ne sono i dirigenti eterni.
L'ideologia guida del Partito del Lavoro di Corea è il brillante kimilsungismo-kimjongilismo. Il nostro Partito è un glorioso partito kimilsungista-kimjongilista, la cui guida ideologica è il kimilsungismo-kimjongilismo e che lotta per la realizzazione di quest’ultimo.
Conducendo continuamente attività ideologiche e teoriche con eccezionale saggezza ideologica e teorica e straordinaria capacità di assimilazione, il Generale ha sintetizzato le idee rivoluzionarie del Presidente nel kimilsungismo, assicurandosi inoltre di farlo risplendere come una grande ideologia caratteristica dell’era dell’indipendenza. In particolare, il Generale ha sviluppato l’intento del Presidente di conferire maggiore importanza alla difesa con dottrina rivoluzionaria del Songun e le sue relative campagne politiche, e ha inoltre formulato il proposito di costruire una nazione socialista prospera, migliorando notevolmente la forza attrattiva e la vitalità del kimilsungismo e verificandone costantemente la validità nella pratica rivoluzionaria.
Così come il Generale ha ottenuto un successo unico nello sviluppare il kimilsungismo conformemente alla sua epoca ed al progredire della rivoluzione, i membri del nostro Partito ed il popolo hanno a lungo amalgamato l’ideologia del Presidente con quella del Generale, riassumendole entrambe sotto il termine di Kimilsungismo-Kimjongilismo, e riconoscendo quest’ultimo come ideologia chiave del Partito. Il Generale però, essendo infinitamente umile, ha sempre proibito di associare il suo nome all’ideologia principale del nostro Partito, dichiarando inoltre come, indipendentemente da quanto si possa approfondire il kimjongilismo, in nulla si sarebbe mai differenziato dal kimilsungismo.
Attualmente il nostro Partito e la nostra rivoluzione necessitano che il kimilsungismo-kimjongilismo divenga la loro ideologia di base.
Il kimilsungismo-kimjongilismo è una sintesi compatta dell’ideologia, della teoria e del metodo del Juche, oltre che un’ideologia rivoluzionaria originale propria all’era del Juche. Guidati dal kimilsungismo-kimjongilismo, dovremo coordinare la costruzione del Partito e le sue attività, in maniera tale da sostenere il carattere rivoluzionario del nostro Partito e portare avanti la rivoluzione e la costruzione conformemente agli ideali ed ai propositi del Presidente e del Generale.
Trasformare l’intera società sulla base del kimilsungismo-kimjongilismo rappresenta l’obiettivo più importante del nostro Partito. Si tratta di una continuazione rivoluzionaria della trasformazione dell'intera società col kimilsungismo e di un suo sviluppo a una nuova e superiore fase.
Così come in passato abbiamo posto l’obiettivo di educare l’intera società sulla base del kimilsungismo e lavorato alacremente a tal fine sotto la guida del Generale, noi dovremo, in futuro, compiere sforzi ancora maggiori per rimodellare l’intera società sulla base del kimilsungismo-kimjongilismo.
Sconfiggendo ogni avversità che la Storia ci ha costretti ad affrontare, abbiamo compiuto un percorso brillante e pieno di vittorie, ma abbiamo un’ulteriore strada rivoluzionaria lunga ed ardua da seguire. A causa delle perfide manovre degli imperialisti e dei reazionari per isolare e sopprimere il nostro socialismo incentrato sulle masse popolari, la situazione odierna è tesa e precaria come mai prima d’ora, ed abbiamo perciò l’importante compito di dare piena dimostrazione dei vantaggi e della grandezza del socialismo e di costruire una nazione socialista prospera, risolvendo i problemi nello sviluppo dell’economia e migliorando il tenore di vita del popolo.
Per quanto difficile e complesso possa essere il nostro compito rivoluzionario, noi siamo sicuri di uscire vittoriosi, fino a quando avremo dirigenti eccezionali, che veneriamo come il sole del Juche, e saremo guidati dal grande Partito del Lavoro di Corea e supportati dal popolo e dall’invincibile esercito rivoluzionario del monte Paektu, che sono infinitamente fedeli al Partito ed ai dirigenti.
Dovremo onorare il Generale quale Segretario Generale eterno del nostro Partito e del popolo ed aggiungere prestigio alla sua carriera rivoluzionaria ed alle sua gesta immortali.
Egli era un grande dirigente, un ardente patriota ed un padre benevolo del nostro popolo, il quale si è voluto dedicare unicamente alla prosperità del Paese ed alla felicità del popolo, munito di lealtà assoluta verso il Presidente e di caloroso affetto nei confronti del suo Paese e del suo popolo. La sua è stata una vita più brillante di quanto si possa immaginare, propria ad un uomo grande ed eccezionale, il quale ha compito gesta immortali per il Partito e la rivoluzione, per il Paese ed il popolo, conformemente ai nobili intenti del Presidente.
Inoltre, nel portare a termine tutto quanto necessario per onorare eternamente il Generale e renderlo immortale, dovremo mantenere una coscienza pura e un senso di obbligo morale.
Dovremo fare in modo che il Palazzo del Sole di Kumsusan, dove riposano il Presidente e il Generale, risplenda in eterno in quanto santuario del Sole. Il Palazzo del Sole di Kumsusan rappresenta il baluardo della nostra rivoluzione, il nostro incentivo spirituale per eccellenza e il simbolo della vittoria finale. I nostri ufficiali, il servizio di personale ed il popolo dovranno fare del Palazzo del Sole di Kumsusan il santuario del Sole eterno, vivendo e lavorando con le care immagini del Presidente e del Generale nella mente.
Dovremo salvaguardare fermamente l’ideologia e le gesta del Generale e risolvere tutti i problemi nella rivoluzione e nella costruzione come ha fatto lui, conformemente alla sua ideologia ed ai suoi propositi. Durante la sua vita egli ha chiarito i compiti che il nostro Partito ed il popolo dovranno portare a termine nella rivoluzione e nella costruzione, oltre che alle modalità per migliorare queste ultime. Dovremo considerare le sue istruzioni come le fondamenta del Partito e portarle avanti incondizionatamente, senza alcuna deviazione o concessione, in maniera tale da portare i suoi brillanti disegni e desideri a compimento.
Dovremo trasformare costantemente il Partito del Lavoro di Corea nell’eterno, glorioso Partito di Kim Il Sung e Kim Jong Il.
Trasformare il nostro Partito nel Partito di Kim Il Sung e Kim Jong Il equivale a considerare il kimilsungismo-kimjongilismo la nostra ideologia di base, portando a compimento la costruzione e le attività del Partito stesso in conformità all’ideologia ed alle intenzioni del Presidente e del Generale.
A questo proposito, ciò che ci preme è lo stabilire ancora più fermamente il sistema monolitico di direzione nel Partito.
Si deve considerare ciò come il principale obiettivo delle attività del Partito e lavorare grandemente a tal fine per soddisfare le esigenze di una fase nuova ed avanzata nello sviluppo del nostro Partito e della nostra rivoluzione.
Concordi col Comitato Centrale riguardo l’ideologia, gli obiettivi e la condotta morale da seguire, tutti i membri del Partito, i soldati e il resto del popolo dovranno sostenere l’ideologia del Partito con fiducia e coscienziosità, e condividere lo stesso destino del nostro Partito nei giorni ordinari come in quelli più complicati.
Le organizzazioni del Partito dovranno creare un’atmosfera rivoluzionaria, propagandando incondizionatamente e concretizzando alla lettera le politiche del Partito, le sue decisioni e direttive. Esse dovranno mobilitarsi attivamente per instaurare una disciplina rivoluzionaria ed uno stile di lavoro consistente nel trasmettere prontamente le politiche, le decisioni e le direttive del Partito, facendo in modo che le si possano attuare a fondo e fare immediatamente rapporto sui risultati.
È importante istituire una ferrea disciplina rivoluzionaria del Partito ed agire fedelmente alla direzione monolitica del Comitato Centrale. Le organizzazioni del Partito dovranno analizzare e giudicare i problemi nella rivoluzione e nella costruzione sotto l’ottica degli interessi della rivoluzione, con un atteggiamento che le metta in condizione di assumersi responsabilità prima che il Partito, lo Stato ed il popolo lo propongano direttamente al Comitato Centrale, facendovi fronte in accordo alle decisioni di quest’ultimo.
Dovremo continuare a lavorare sodo per istruire i quadri.
I quadri rappresentano il personale direttivo della rivoluzione e la spina dorsale del Partito; lo sviluppo di quest’ultimo è deciso dalla componente qualitativa dei quadri.
Migliorando radicalmente la qualità del personale amministrativo, dovremo costruire le file dei quadri con persone fedeli e competenti, pronte a condividere lo stesso destino del Partito per sempre. Il personale amministrativo dovrà porre la più grande enfasi sulla preparazione ideologica, le qualificazioni e le competenze di chi viene preso in esame. Dovremo edificare i ranghi dei quadri assieme a coloro che si dimostrano promettenti e posseggono capacità organizzative, ed evitare di fallire nel vedere fin dove possono arrivare in un lavoro una volta che l’hanno intrapreso.
Dovremo intensificare l’educazione ideologica e le attività organizzative dei quadri e formarli costantemente tramite la pratica rivoluzionaria, cosicché onorino le loro responsabilità e i loro compiti come fossero il personale direttivo della rivoluzione. Dovremo consolidare i ranghi del Partito. Dovremo osservare il principio del Partito di incrementare i suoi di ammettere fra le sue file coloro che si dimostrano politicamente ed ideologicamente preparati, che sono responsabili ed entusiasti nell’adempimento dei loro compiti rivoluzionari, che sono retti ed onesti nella loro vita economica e morale, godendo di una buona reputazione presso le masse.
Le organizzazioni del Partito dovranno assolutamente incrementare il livello di vita dei membri del Partito stesso, in maniera tale che essi siano sempre fedeli al giuramento che hanno fatto presso la bandiera del Partito, diventando inoltre modelli comportamentali per le masse popolari e giocando il ruolo di avanguardia nel portare a termine i compiti rivoluzionari.
Dovremo rafforzare la ferma unità fra il Partito ed i ranghi rivoluzionari in ogni modo, e difenderla strenuamente.
Quest’unità unanime rappresenta il patrimonio rivoluzionario più prezioso che abbiamo ereditato dal Generale e la base della nostra rivoluzione. La nostra grande unità, formata dal dirigente, dal Partito e dalla masse popolari munite di una brillante ideologia e sinceri sentimenti di affetto, rappresenta un’enorme ricchezza, alla quale non potrebbero essere comparati nemmeno milioni di tonnellate di oro.
Dovremo rispettare incondizionatamente il popolo, salvaguardando prima di tutto i suoi interessi e prendendoci cura di esso con affetto materno.
Fedeli alla nobile volontà del Presidente e del Generale, i quali hanno fatto del motto «Il popolo è il mio Dio» il loro credo principale, dovremo considerare il popolo come il nostro Dio, rispettandolo infinitamente, dandogli importanza e compiendo ogni azione parallelamente ai suoi bisogni. Le organizzazioni del Partito dovranno sempre valorizzare ed amare il popolo con affetto materno e sincerità, garantire la sua integrità politica fino alla fine ed aiutarlo ad aggiungere prestigio ad essa. Così come una madre non abbandona il proprio figlio, cattivo o dispettoso che possa essere, ma anzi si prende sempre più cura di lui, le organizzazioni del Partito dovranno assicurarsi che tutto il popolo sia salvaguardato dal Partito e che senta l’affetto del Generale. Esse non devono emarginare coloro che hanno commesso errori nel portare a termine i propri compiti, ma proteggerli ed educarli assiduamente, in maniera tale che essi possano aggiungere prestigio alla loro vita fra i ranghi della rivoluzione.
Dovremo assicurarci che il nobile intento di aiutare e guidare gli altri prevalga in tutto il paese, in maniera tale che ciò trasformi la nostra società in una famiglia grande, armoniosa e strettamente unita.
Qualche mese fa, Pak Thae Son, un minatore della miniera di Kumgol, e Ri Chang Son, un contadino della cooperativa di Ohyon, nel distretto di Yonan, hanno sacrificato le loro vite senza esitazione per salvare i loro compagni. Le loro gesta eroiche hanno grandemente commosso il popolo. Nella nostra era, gesta di questo tipo possono essere portate a compimento solo da uomini che sono cresciuti solo la cura del Presidente e del Generale, rappresentando quindi un esempio dal quale tutti noi dovremmo imparare.
Le organizzazioni del Partito dovranno assicurarsi che tutti i membri del Partito e gli altri lavoratori si dedichino completamente e con un stile di vita rivoluzionario alla società, alla collettività ed ai propri compagni, infondendo inoltre in loro stessi lo spirito caratteristico dell’era di unità ed armonia fra compagni. Esse dovranno portare a maggior fioritura i nobili intenti di rispettare i precursori rivoluzionari, onorare gli eroi e le persone meritevoli della loro era, amare le generazioni future e prendersi cura di coloro che necessitano dell'attenzione della società.
Le organizzazioni del Partito dovranno farsi portavoce della volontà popolare ed assicurarsi che ogni impresa del Partito sia diretta al rafforzamento dell'unità unanime delle file rivoluzionarie.
La grande unità è inscindibile dalla volontà popolare. Le organizzazioni del Partito dovranno tenere in grande considerazione le volontà del popolo, risolvere nel tempo i problemi riguardo queste ultime e lottare strenuamente contro le pratiche di svilimento delle volontà del popolo. Ogni volta che le organizzazioni del Partito organizzano una risoluzione o si misurano con questioni indispensabili al popolo, devono chiedersi se, effettivamente, le loro azioni siano complementari o no con l’unità dei ranghi rivoluzionari e, nel caso, conformarle alle necessità di quest’ultima.
Dovremo frustrare risolutamente le perniciose macchinazioni del nemico atte a danneggiare la nostra unità unanime.
Il nemico teme più di ogni altra cosa la nostra grande unità; egli ricorre sempre a complotti per comprometterla. Ora che il nemico ricorre a qualsiasi espediente per minare le pure aspirazioni di coloro che seguono il loro Partito ed alienare quest’ultimo da essi, dovranno intensificare sempre di più l’istruzione del popolo e, allo stesso tempo, condurre una lotta su vasta scala per frustrare le manovre del nemico.
Dovremo mantenerci fedeli alla linea rivoluzionaria del Songun propria al nostro Partito ed incrementare in ogni modo le capacità militari del Paese.
Il Songun rappresenta la nostra indipendenza, e dignità, la nostra linfa vitale. Non dovremo mai dimenticare le nozioni di storia che il nostro popolo ha imparato in passato, quando, a causa della propria inferiorità militare, ha perso il suo Paese e si è visto sottomesso alla miserabile schiavitù coloniale. La dura verità di oggi risiede nel fatto che, se un paese è debole dal punto di vista militare, esso non può difendere la propria indipendenza ed il proprio diritto alla sopravvivenza, ma può invece cadere nelle mani degli imperialisti. Per questo motivo, dovremo lavorare sodo al fine di incrementare le nostre capacità militari.
Dovremo continuare a spendere grandi energie per rafforzare l’Esercito Popolare. La grandezza del Songun è la grandezza dell’Esercito Popolare, e la chiave per migliorare le nostre capacità militari è il rafforzamento dell’Esercito Popolare.
Dovremo istituire il sistema di direzione del Partito, il sistema di comando del Comandante Supremo e sprigionare un entusiasmo rivoluzionario e militare in tutto l’esercito, in maniera tale da fare di quest’ultimo l’esercito del Partito e del Comandante Supremo.
L’Esercito Popolare dovrà consolidare fermamente la grandezza politica, ideologica, militare e tecnologica delle nostre forze armate, conseguendo inoltre il titolo del 7° Reggimento di O Jung Hup e considerando ciò come il dovere politico e militare della propria attività. Intensificando l’educazione politica ed ideologica, l’Esercito Popolare dovrà preparare tutti i membri del servizio del personale ad essere forti nell’ideologia e nella fiducia, a rappresentare coloro che si dimostrano infinitamente fedeli alla leadership del Partito e pronti a combattere a rischio della loro stessa vita per il Partito ed il Comandante Supremo, per il Paese e per il popolo.
Allo scopo di massimizzare la propria efficienza combattiva e far sì che tutti i membri del servizio del personale mantengano costante disponibilità per la lotta, l’Esercito Popolare dovrà stabilire un’atmosfera di addestramento intensivo che si confaccia all’esercito del monte Paektu. Il segreto per diventare un combattente che da solo ne sconfigge cento consiste in un allenamento coscienzioso. In tempi di guerra, un soldato che si distingue in battaglia è un eroe, ma in tempi di pace il vero eroe è il soldato che si addestra propriamente. Temprandosi in un’atmosfera di battaglia imminente, i soldati dovranno prepararsi a divenire combattenti forti come l’acciaio, versatili e con grandi capacità mentali, dotati di efficienza combattiva e di qualificazioni appropriate. Essi dovranno essere sempre consapevoli della loro nobile missione in quanto difensori della Patria e, nel caso il nemico osasse infiltrarsi nel sacro cielo, nella sacra terra o nelle sacre acque della nostra Repubblica anche di un solo centimetro, non dovranno in alcun modo perdonarlo.
L’Esercito Popolare, forza principale della rivoluzione, dovrà mostrarsi sempre valoroso non solo nel difendere la Patria, ma anche nel portare avanti il piano del Partito di costruire una nazione socialista prospera e nel creare e propagandare la cultura del Songun del nuovo secolo.
Dovremo provvedere ai membri del servizio del personale migliorandone gli standard di vita. Il popolo ha affidato i suoi amati figli alle cure del Comandante Supremo e degli ufficiali; dovremo prenderci buona cura della loro vita come se fossimo loro amici o parenti, conformemente ai propositi del Generale ripose in loro tutto un affetto degno solo di un padre.
Il lavoro di fortificazione della grande unità fra l’esercito ed il popolo dovrà essere ancora più intensificato. Inalberando lo slogan Aiutiamo il popolo, l’Esercito Popolare dovrà svolgere un ruolo di primo piano nel conseguire l’unità fra l’esercito ed il popolo, amando e rispettando il popolo e compiendo imprese che siano convenienti ad esso. Il popolo dovrà emulare positivamente lo spirito rivoluzionario e la coraggiosa combattività dell’Esercito Popolare, dargli il proprio supporto incondizionato e, in caso di emergenza, condividere lo stesso destino coi soldati nella medesima trincea.
Dovremo rendere la nostra industria bellica più autosufficiente, moderna e scientifica, garantendo così materialmente e tecnicamente le capacità di difesa della Patria.
La storia della nostra industria bellica è la storia delle attività rivoluzionarie del Presidente Kim Il Sung e del Generale Kim Jong Il. La grandezza dell’industria bellica che abbiamo così arduamente costruito sotto la loro direzione è certamente grande.
Dovremo ricordare le immortali meriti da essi conseguiti nello sviluppo dell’industria bellica e conferire priorità al suo miglioramento, conformemente ai principi di costruzione economica caratteristici dell’era del Songun, in maniera tale da incrementare le capacità militari della Patria sotto ogni aspetto. Dovremo consolidare ancora di più il carattere autosufficiente della nostra industria bellica e porre quest’ultima a fondamento della scienza e della tecnica. Gli operai, gli scienziati ed i tecnici del settore dell’industria bellica dovranno produrre più armamenti secondo il nostro stile militare e promuoverli ad un livello qualitativo sempre maggiore, modernizzando risolutamente, in tal modo, le armi pesanti dell’Esercito Popolare.
Per fare dell’intero Paese una fortezza inespugnabile, bisogna che si diffonda un’atmosfera nella quale viene conferita importanza agli affari militari in seno all'intera società e a tutto il popolo. I membri delle Guardie Rosse degli Operai e dei Contadini e delle Giovani Guardie Rosse dovranno prepararsi in ogni maniera possibile per difendere le loro case, i loro villaggi e la loro Patria socialista intensificando il loro addestramento militare.
Dovremo apportare un cambiamento radicale nel miglioramento degli standard di vita del popolo e nella trasformazione del Paese in un gigante economico.
Per migliorare gli standard di vita del popolo e per incrementare l’economia del Paese, è molto importante il processo di concretizzazione dei propositi del Generale di costruire un Paese prospero.
Il Generale fece in modo che tutto fosse subordinato alla sviluppo dell’economia autoctona e al tenore di vita del popolo e ha inoltre posto le fondamenta per rendere le persone più abbienti e stimolare l’economia nazionale entro un breve lasso di tempo. Dovremo inoltre far sì che tutti i preziosissimi benefici fornitici dal Generale tramite un lavoro instancabile vengano ripagati, facendo così del nostro popolo (il quale si è sempre fidato ciecamente del nostro Partito, seguendolo) il più felice del mondo. Questo era l’ardente desidero del Generale, ed è ancora oggi la ferma volontà del nostro Partito.
Dovremo risolvere soddisfacentemente il problema alimentare del popolo.
Attualmente sono stati fatti grandi passi in avanti per risolverlo; dovremo incrementare radicalmente gli investimenti statali nella produzione agricola ed incoraggiare l’intero Partito, l’intero Paese, tutti i soldati e il popolo a mettere in pratica alla lettera la politica del Partito riguardo alla rivoluzione agricola. Dovremo coltivare secondo criteri scientifici e tecnologici per aumentare la produzione per unità di superficie, raggiungendo senza fallimenti gli obiettivi della produzione agricola posti dal Partito, e organizzare la distribuzione e l’amministrazione del cibo minuziosamente, in maniera tale da assicurare regolare ripartizione di alimenti per il popolo.
Si dovrà lavorare anche allo sviluppo dell’industria leggera, così da risolvere il problema dei beni di consumo. Dovremo prendere misure radicali per la fornitura di materie prime ed altri materiali atte ad assicurare appunto una regolare produzione nella fabbriche ad industria leggera; dovremo inoltre incrementare la produzione di beni di consumo e migliorarne la qualità, in maniera tale che tutti richiedano prodotti realizzati nel nostro Paese. Dovremo poi fare in modo che tutti i beni prodotti vengano distribuiti al popolo.
Dovrà essere data priorità agli urgenti problemi riguardo il tenore di vita del popolo, come quello delle abitazioni, dell’acqua potabile e del carburante, in maniera tale che il popolo stesso non senta alcun inconveniente nel suo stile di vita.
Facendo in modo che le fiamme di Hamnam ardano sempre più vigorosamente, dovremo lanciare una grande campagna per sviluppare il prima possibile i settori strategici della nostra economia nazionale e le industrie di base, consolidando in questo modo le fondamenta per la crescita economica e portando grandi miglioramenti nella produttività di tutti i rami dell’economia nazionale.
Si dovrà dare precedenza ai settori dell’energia elettrica, delle miniere, delle industrie metallurgiche e delle reti di trasporto; solo allora l’economia nazionale sarà incrementata e il livello di vita del popolo si stabilizzerà e migliorerà.
Incanalando grandi sforzi nei settori strategici dell’economia nazionale ed in particolare in quello dell’energia elettrica, dovremo poter incrementare radicalmente la generazione di energia, sfruttare al meglio l’energia elettrica nello sviluppo dell’economia del Paese e migliorare il tenore di vita del popolo, intensificando inoltre il nostro controllo sul loro corretto utilizzo. Dovremo tenere a mente le volontà ed i propositi del Generale, il quale visitò più volte in un anno il sito di costruzione della centrale elettrica di Huichon per alleviare la carenza di energia elettrica ed incrementarne l’industria.
Dovremo migliorare costantemente la strategia del Partito per conseguire la prosperità, dando definitiva precedenza ai settori strategici ed apportando grandi miglioramenti in tutti i rami dell’economia nazionale.
Tra le fiamme della rivoluzione industriale caratteristica del nuovo secolo, dovremo fare del nostro Paese un Paese basato sull'economia della conoscenza.
Attualmente, questa rappresenta una tendenza mondiale e ci troviamo di fronte all’arduo compito di fare della nostra economia nazionale un’economia sviluppata sulla base della conoscenza.
Dovremo lottare per raggiungere un obiettivo alto ed ostico, conformemente alla volontà del Generale di analizzare il resto del mondo dall’interno della nostra Patria e successivamente batterlo in tutti gli aspetti. Impegnandoci duramente con lo spirito pionieristico e l’attitudine creativa degli sviluppatori della fabbrica di macchinari di Ryonha facenti rapidi progressi nella produzione, dovremo migliorare il livello complessivo dell’equipaggiamento tecnico della nostra industria secondo i nuovi standard mondiale e perfezionare la struttura economica del Paese secondo quanto richiesto dalla nuova era dell’economia della conoscenza.
Dovremo creare un’atmosfera di assoluta precedenza alla scienza ed alla tecnologia, avvicinandoci alla produzione e risolvendo tutti i problemi nella costruzione economica tramite l’affidamento alla scienza ed alla tecnologia; facendo così, dovremo garantire irreversibilmente lo sviluppo economico del Paese per mezzo della scienza e della tecnica.
Dovremo lavorare intensamente all’amministrazione della terra, in maniera tale da trasformare il nostro Paese in un paradiso del popolo, nel quale sia più bello e semplice vivere.
L’amministrazione della terra è un compito patriottico di enorme importanza per la prosperità del nostro Paese, della nostra Patria e delle generazioni future. L’intero Partito, l’intero Paese, l’intero esercito e l’intero popolo dovranno distinguersi nella piantagione di alberi, in maniera tale che tutta la terra risulti fittamente ricoperta di alberi negli anni a venire. Oltre a questo, essi dovranno trasformare il Paese in un paradiso socialista portando un cambiamento decisivo nell’amministrazione della terra, includendo poi nel loro programma l’assistenza verso i fiumi e le reti stradali, oltre che l’amministrazione urbana.
Al fine di generare un cambiamento rivoluzionario nel miglioramento del tenore di vita del popolo e nella costruzione di una potenza economica, dovremo stabilire una ferrea disciplina, grazie alla quale tutti i problemi nel lavoro economico siano presentati al Consiglio di Stato e risolti secondo le direttive di quest’ultimo.
In quanto organo direttivo dell’economia del Paese, il Consiglio di Stato dovrà portare avanti lo sviluppo degli obiettivi economici e della loro strategia su basi realistiche ed in modo lungimirante, conducendo il lavoro complessivo di direzione economica in modo unificato.
Tutti i settori e le unità dovranno risolvere indefettibilmente i problemi relativi al lavoro economico dopo essersi consultati col Consiglio di Stato, e mettere in pratica alla lettera le sue decisioni e direttive, atte a migliorare le politiche economiche del Partito.
I comitati di Partito dovranno condurre una lotta su vasta scala contro le pratiche atte a svilire la funzione di responsabilità dell’Assemblea Popolare Suprema e la sua autorità, unendosi invece ad essa e agli altri organi amministrativi dell’economia, in maniera tale da poter adempiere al loro compito e ruolo di maestri ed esecutori del lavoro economico.
Si dovranno concentrare gli sforzi sull'assimilazione dei principi socialisti nel lavoro economico ed incrementare il senso di responsabilità ed il ruolo dei lavoratori, fautori della produzione e della costruzione, e per portare la produzione al massimo.
Dovremo dar luogo a un continuo slancio rivoluzionario in tutti i rami della formazione culturale del popolo, includendo l’istruzione, la salute pubblica, la letteratura, le arti e lo sport, per rendere il nostro Paese un Paese acculturato e socialista.
Aumentando gli investimenti statali nell’istruzione e ponendo quest’ultima su basi moderne, migliorando radicalmente il livello dell’istruzione secondaria ed intensificando l’istruzione universitaria, dovremo produrre molte più classi di personale tecnico e scientifico, che si assumerebbero la responsabilità della costruzione di una nazione socialista prospera. Dobbiamo dare il più grande risalto possibile ai vantaggi del sistema sanitario pubblico del nostro paese, creare e pubblicizzare molte più opere letterarie ed artistiche di eccezionale valore, incoraggiare sport collettivistici, facendoli inoltre praticare in tutto il Paese. In questo modo, dovremo assicurarci che il nostro popolo divenga allo stesso tempo il produttore ed il beneficiario di una cultura socialista, nobile e civilizzata, e che l’intera società si sviluppi con gioia e ottimismo.
Per apportare un decisivo cambiamento nel processo di edificazione di una nazione socialista prospera, come era stato auspicato dal Generale Kim Jong Il, dovremo prima di tutto incoraggiare le funzioni militanti ed il ruolo delle organizzazioni del Partito.
Le organizzazioni del Partito rappresentano il personale politico di quest’ultimo, ed il loro compito principale è quello di rendere gli ufficiali, i membri del Partito e gli altri lavoratori capaci di portare avanti le linee direttive e le politiche del Partito stesso senza errori. Il successo del lavoro, in qualsiasi settore o unità, dipende interamente da come l’organizzazione in questione adempie alla propria funzione e al proprio ruolo.
Le organizzazioni del Partito dovranno arricchire costantemente le idee e gli insegnamenti del Generale, stabilendo fermamente principi politici di grande levatura e organizzando il lavoro politico ed organizzativo di conseguenza. Esse dovranno compiere seri studi circa i propositi e i progetti del Generale, gli obiettivi delle loro rispettive unità e le modalità in cui raggiungerli, strutturare il loro lavoro scrupolosamente, organizzare minuziosamente il controllo del Partito sulle attività amministrative ed economiche e spingere gli ufficiali e le masse popolari a realizzare le istruzioni del Generale.
Le organizzazioni del Partito devono rafforzare l’influenza del Partito sugli organi legali del Paese, quali il potere giuridico, la procura e gli organi della sicurezza popolare.
Il lavoro di edificazione di un prospero paese socialista marcia di pari passo con una strenua lotta di classe, atta ad eliminare tutto ciò che è ostile e non socialista. Le organizzazioni del Partito devono assicurarsi che gli organi legali del Paese prestino fede alla loro sacra missione nel salvaguardare il nostro sistema socialista e le sue conquiste, difendendo le vita, la prosperità e la sicurezza del popolo.
Le organizzazioni del Partito dovranno intensificare la guida del Partito sulle associazioni lavoratrici, in maniera tale da assicurarsi che queste ultime, coi loro rispettivi membri, prendano parte all’attuale marcia verso lo sviluppo generale.
Fedeli al proposito del Partito di conferire importanza alla gioventù, esse dovranno dare la precedenza ai giovani e prestare grande attenzione al lavoro da svolgere con loro. Le organizzazioni del Partito dovranno dirigere le organizzazioni giovanili nella celebrazione delle immortali gesta del Presidente e del Generale nell’edificazione del movimento giovanile della Corea ed intensificare l’istruzione dei suoi membri, in maniera tale che la nostra rivoluzione venga portata avanti per generazioni e generazioni. I giovani dovranno sempre avanzare di pari passo col Partito; un futuro prospero verrà così ben presto inaugurato dal vigoroso impegno dei giovani.
Le organizzazioni del Partito dovranno dare un giusto indirizzo ai sindacati ad esse subordinati ed ai collettivi agricoli, in maniera tale che i nostri operai e contadini onorino i loro ruoli di padroni delle fabbriche e delle fattorie e di fautori della produzione economica.
Le nostre donne costituiscono una grande risorsa, la quale mette vigorosamente in moto una delle due ruote principali della nostra rivoluzione. Le organizzazioni del Partito devono provvedere efficientemente alla formazione dei collettivi femminili, in maniera tale che le donne portino a termine i loro compiti atti alla prosperità del Paese ed alla felicità della società e delle loro famiglie, continuando inoltre a mettere in risalto il loro ruolo di fiori della nostra era.
I funzionari dovranno poi onorare il loro ruolo di dirigenti della rivoluzione.
Più di ogni altra cosa devono difendere le politiche e le linee direttive del Partito fino alla morte, posizionarsi all'avanguardia e mobilitare le masse alla loro attuazione, e devono altresì organizzare e dirigere la marcia progressiva generale di oggi.
Essi dovranno svolgere il loro lavoro secondo una prospettiva rivoluzionaria, partendo dalla storica premessa secondo la quale essi siano i principali responsabili del lavoro nei loro rispettivi settori ed unità. In particolare, i quadri dirigenti dovranno lavorare con ferma determinazione per dimostrarsi pienamente degni dell’amore e della fiducia del Partito e del popolo, che li hanno cresciuti e onorati fin da subito. Dovranno diventare persone sincere e competenti come Kim Chaek il quale, sostenendo Kim Il Sung, ha portato a termine qualsiasi obiettivo gli si presentasse davanti, per quanto arduo ed irraggiungibile potesse essere.
I funzionari dovranno lavorare con un’attitudine ed uno stile di lavoro creativi e intraprendenti. Essi dovranno preparare il loro lavoro con obiettivi ed ideali di grande levatura morale, ed essere inoltre pionieri e precursori nell’attività di creare ed introdurre la nuova caratteristica di portare a termine a qualsiasi costo ciò che si è iniziato. Tutti i funzionari devono assolutamente sbarazzarsi dei punti di vista ideologici obsoleti e di metodi e stili di lavoro arretrati. La posizione che i nostri funzionari dovranno oggi assumere è quella di forza trainante dei ranghi rivoluzionari; essi dovranno essere sia i dirigenti delle masse che la loro forza motrice.
I funzionari devono dedicare anima e corpo al popolo. Non è il popolo che esiste per i funzionari, ma i funzionari a esistere per il popolo.
Imparando dalle nobili idee del Presidente e del Generale riguardo al popolo, tutti i funzionari dovranno marciare di pari passo con quest’ultimo, condividere con esso gioie e dolori, e compiere enormi sforzi per conseguire il suo benessere. Essi dovranno sempre preoccuparsi prima di tutto del popolo e del suo tenore di vita, pensare e lavorare sinceramente per risolvere i loro problemi quotidiani, compiendo maggiori sforzi per il loro benessere. Dovranno essere dei devoti servitori del popolo, che non conoscano altro che il lavoro per il popolo, ne siano al tempo stesso orgogliosi e rafforzati, traendo piacere dagli sforzi ad esso dedicati.
Attuando le volontà e le istruzioni del Presidente e del Generale, dovremo portare a termine indefettibilmente la causa storica della riunificazione nazionale. Inoltre, conformemente alle loro strategie di politica estera, dovremo portare avanti una diplomazia che contribuisca a promuovere la causa dell’indipendenza mondiale. Tenendo ben presente come il Presidente ed il Generale siano sempre con noi per incoraggiarci, dobbiamo concretizzare i loro nobili progetti e desideri con efficienza e glorificare il nuovo secolo della rivoluzione del Juche come una nuova era di vittorie e di glorie.
Per quel che riguarda l’immediato futuro, poiché ci accingiamo a tenere la IV Conferenza del Partito ed altri eventi per celebrare il centenario della nascita del Presidente, dovremo organizzare il lavoro scrupolosamente, in maniera tale da assicurarci grandi successi. Inoltre, dovremo fare in modo che il nostro popolo si goda in maniera significativa il Giorno del Sole e organizzarlo in dettaglio.


Kim Jong Un, Verso la vittoria finale, Edizioni in Lingue Estere, Pyongyang 2013, pagg. 1-32 ed. ing.

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