L'arte della danza
30 novembre 1990
La danza è un'arte bella e nobile che ispira alle persone gioia e voglia di vivere. L'arte rivoluzionaria della danza, che riflette le esigenze dell'epoca e le aspirazioni del popolo, infonde il vero valore della vita nelle masse lavoratrici e le mobilita a condurre una lotta vigorosa per costruire una nuova esistenza.
Diffondere l'arte della danza è importante per strutturare con successo l'arte socialista ed elevare il livello di vita culturale ed emotivo del popolo. Lo sviluppo di quest'arte arricchirà la varietà di generi artistici e soddisferà le richieste del nostro popolo per una salutare vita culturale ed emotiva.
Tenendo conto di quanto sopra detto, il nostro Partito ha profuso un grande impegno nello sviluppo di quest'arte.
Sono stati raggiunti grandi successi nell'evoluzione dell'arte della danza nel nostro paese sotto la saggia direzione del Partito.
In quest'ambito sono stati prodotti quattro capolavori e altre composizioni eccellenti che descrivono i nobili pensieri e sentimenti del nostro popolo e la sua vita rivoluzionaria, come anche molti balli popolari che parlano dei costumi eleganti e ricercati dei nostri avi. Al contempo, è stato messo a punto un nuovo sistema di notazione della danza in grado di contribuire a uno sviluppo più scientifico di quest'arte.
Abbiamo inoltre elaborato le nostre teorie e tecniche capaci di fornire risposte ai problemi che si presentano nella creazione e nell'esecuzione delle danze e nell'evoluzione dell'arte coreutica.
Gli artisti di questo settore devono studiare approfonditamente le teorie e le tecniche jucheane più avanzate nella divulgazione dell'arte della danza seguendo le direttive del nostro Partito, arricchirle in profondità ed elevare tale arte socialista a un livello superiore.
1. LA VITA E LA DANZA
1) LA DANZA È UN'ARTE DI MOVIMENTI RITMICI
L'arte della danza descrive gli esseri umani e le loro vite. Con ciò mi riferisco al carattere umano: i pensieri e i sentimenti ne sono la base. Essa lo tratteggia mediante questi ultimi.
I pensieri e i sentimenti di un uomo si formano e si esprimono nella sua vita pratica. Egli non può né acquisirli né esprimerli al di fuori di essa. Nel corso della sua lotta per la trasformazione della natura e della società in base alla sua volontà e al suo desiderio e per la realizzazione della sua indipendenza e della sua creatività, egli acquisisce e manifesta la sua personalità. La danza interpreta le vite reali in cui il mondo interiore delle persone prende forma e si palesa.
Le vite umane sono varie. La loro diversità aumenta con la crescita del desiderio d'indipendenza e della loro abilità creativa. La danza educa ideologicamente ed emotivamente la gente e la mobilita a una lotta vigorosa per costruire una nuova vita mostrandole immagini verosimili di vite diverse che esprimono le loro idee e percezioni belle e nobili.
Essa descrive inoltre vari fenomeni naturali. Ma quelli descritti dalla danza non sono eventi casuali slegati dalla vita umana. Una simile descrizione non avrebbe senso. Rappresentare fenomeni naturali nelle opere d'arte serve per interpretare i pensieri, i sentimenti e le vite delle persone con maggior ampiezza e profondità. Anche nella danza essi vengono descritti per evidenziare con maggior efficacia le idee e le sensazioni delle persone.
Il balletto Cade la neve descrive la neve che scende dal cielo notturno, un fenomeno naturale, quindi, nel contesto della rappresentazione in scena di una partigiana antigiapponese. Qui la descrizione della neve che cade non è rivolta a mostrare uno scenario puramente naturale. La neve che cade dal cielo notturno cambia in base all'accompagnamento di una musica lirica e altamente drammatica, ora presentandosi come situazione del momento ora rappresentando i sentimenti della donna, per mettere in evidenza il nobile mondo spirituale dell'eroina da varie angolature. In tal modo, il balletto Cade la neve mette in notevole evidenza l'imbattibile spirito rivoluzionario della guerrigliera antigiapponese che combatteva indomitamente, tenendo alta la bandiera rossa della rivoluzione e resistendo a tutte le prove nei giorni difficili della lotta armata antigiapponese. Per quanto incantevolmente i ballerini possano aver descritto la neve che discende dal cielo notturno con i loro movimenti ritmici artistici, la danza sarebbe priva di senso se non parlasse della situazione in cui si trova la partigiana antigiapponese. Allorché si trova ad affrontare i fenomeni naturali, la danza dovrà descriverli in modo tale da contribuire all'interpretazione delle vite, dei pensieri e dei sentimenti delle persone ed esprimerli assieme agli aspetti genuini delle loro esistenze.
La danza descrive il mondo spirituale e le vite delle persone attraverso movimenti ritmici artistici. Questa è la caratteristica che la distingue da altri generi d'arte.
L'arte comprende la musica, la drammaturgia e molti altri generi in cui viene classificata principalmente a seconda dei vari metodi e tecniche di rappresentazione della vita. La musica la rappresenta più che altro con melodie e la drammaturgia con i dialoghi.
La danza utilizza i passi quale suo vocabolario primario. Questo è il vero motivo per cui è definita come un'arte di movimenti ritmici. Sebbene essa li adoperi quale suo mezzo interpretativo, non tutti i fenomeni di questo tipo fanno parte della sua semantica. In senso lato, esso equivale a delle sequenze di movimenti che si ripetono armoniosamente e regolarmente a intervalli definiti. I fenomeni ritmici come il flusso di passi ciclicamente ripetuti esistono anche in natura. Questi si verificano secondo la legge naturale del movimento. Essi avvengono a intervalli troppo lunghi o troppo brevi perché gli esseri umani li possano percepire istantaneamente. Pertanto, tali fenomeni non suscitano un forte interesse emotivo nelle persone, pur avvenendo regolarmente e ciclicamente.
I movimenti ritmici artistici, al contrario, vengono creati di proposito per venire incontro alle esigenze estetiche del popolo. Essi, ideati per appagare le necessità estetiche di quest'ultimo, si applicano alla poesia, alla musica e ad altri generi d'arte e di letteratura per stimolare le ricche emozioni estetiche e gli interessi artistici delle persone.
I ritmi della danza sono una forma tipica ed elevata del ritmo artistico. Essi si formano tramite i movimenti armoniosi dei corpi umani. Non sono soltanto i più nitidi e chiari tra tutti i ritmi artistici; sono espressivi altresì di ricche emozioni.
I ritmi della danza si formano attraverso i movimenti fisici dell'uomo, ma questi, in generale, non sono ritmi di danza. Il contrasto e la ripetizione sono gli elementi più importanti dei ritmi di danza. Senza contrasti, alti e bassi, lunghi e brevi, forti e flebili, e la loro ripetizione, non vi sarebbero fenomeni ritmici. Elementi ritmici come il contrasto e la ripetizione esistono nel movimento della natura e anche nelle azioni quotidiane della gente. I movimenti alternati in avanti delle braccia e delle gambe di un uomo che cammina o che corre implicano un contrasto e una ripetizione. Seppure questi ultimi siano elementi ritmici, sono assai monotoni. I ritmi della danza si formano tramite il processo e l'affinazione armoniosa degli elementi ritmici che si presentano nei movimenti fisici delle persone nella vita quotidiana. Ecco perché i ritmi della danza sono definiti ritmi artistici.
I ritmi della danza esprimono emozioni. Questo perché le azioni concrete e delicate vengono eseguite con l'accompagnamento di ritmi e melodie musicali. Sulla forza della loro potenza espressiva, i ritmi della danza possono descrivere artisticamente le idee, e i sentimenti e le vite delle persone.
I ritmi della danza sono pregni di gusto nazionale. Quelli tra di essi che si basano sulle azioni delle persone acquisiscono caratteristiche nazionali perché derivano dal modo di vita proprio di una nazione specifica, si formano nel corso del loro lavoro e vengono perfezionate per conformarsi ai sentimenti nazionali. Poiché prendono forma sulla base degli schemi ritmici della musica nazionale, i ritmi della danza recano ancor più questo gusto nazionale. Grazie al loro distinto gusto nazionale, i ritmi della danza esprimono le caratteristiche della danza nazionale.
I ritmi della danza si producono attraverso le mosse di danza e la struttura della composizione della danza. La sequenza dei movimenti ritmici è definita dalle azioni dei ballerini e dalle fluttuazioni di queste azioni, e diviene maggiormente cospicua tramite una serie di cambiamenti nella struttura della composizione.
Le mosse di danza esprimono il contenuto ideologico ed emotivo di una danza formando movimenti ritmici all'accompagnamento dei ritmi e delle melodie della musica.
Le mosse di danza si generano attraverso la combinazione armoniosa di una varietà di azioni artisticamente raffinate e delle forme delle parti del corpo di una persona. Forme e ritmi eleganti sono le caratteristiche centrali delle mosse di danza. Quest'ultima descrive i molteplici pensieri e sentimenti di una o più persone con i suoi movimenti formativi e ritmici.
La struttura della composizione della danza consta di schemi formativi delineati dalle varie posizioni e dai cambiamenti di queste ultime. La composizione della danza si esprime in linee e formazioni dai tratti definiti.
In qualità di elemento centrale dell'espressione ritmica, la composizione della danza, assieme ai passi, dà un'espressione formativa alla vita, che si riflette nell'opera da varie prospettive, ed esprime chiaramente il tema di quest'ultima. Essa valorizza altresì la descrizione artistica della danza legandone e sviluppandone le mosse. Soltanto quando i passi e la composizione siano armoniosi e ben intrecciati nella danza possono sostenere le caratteristiche visive dell'espressione ritmica e illuminare le immagini.
Sebbene la danza sia un'arte di movimenti ritmici, questi da soli non possono raggiungere lo scopo dell'interpretazione. La danza impiega i movimenti ritmici quali mezzo principale della descrizione e li combina con la musica e lo scenario.
La musica è un mezzo interpretativo indispensabile alla danza.
Di base, la danza è strettamente collegata alla musica perché quest'ultima è il fondamento dei ritmi artistici. Questi si svolgono con l'accompagnamento della musica. Ciò non significa che i ritmi artistici si estrinsecano automaticamente con l'accompagnamento della musica, ma senza di essa i ritmi artistici sono impossibili. Essi sono l'espressione dei ritmi musicali in forma di movimenti fisici visivi.
La musica stimola i ritmi e le emozioni della danza e contribuisce all'interpretazione del tema dell'opera. Per mezzo di melodie dai ritmi distinti, la musica da ballo rivela emotivamente il mondo interiore di un personaggio ed esprime così in modo vivido il tema dell'opera.
Al contempo, lo scenario è un mezzo importante per l'espressione della danza.
Poiché fa da sfondo alla danza, lo scenario mostra realisticamente l'ambiente di vita delle persone e ne sottolinea così le personalità. Grazie alle proprie caratteristiche, lo scenario funge da mezzo interpretativo importante che non può essere sostituito da nessun altro.
I costumi e gli oggetti di scena sono elementi fondamentali dello scenario. Essi esprimono con chiarezza le fasi del periodo dell'opera e del personaggio. Gli allestimenti scenici, le ambientazioni e l'illuminazione ne sono anch'essi una parte importante. Lo scenario sottolinea l'ambiente del periodo e i caratteri dei personaggi, conferendo in tal modo bellezza alla danza.
L'arte della danza è un'arte complessa che combina ritmi, musica e scenario.
2) LA DANZA EMERGE E SI SVILUPPA NEL CORSO DELLA VITA INDIPENDENTE E CREATIVA DEL POPOLO
L'arte emerge e si sviluppa nel corso della vita indipendente e creativa del popolo. La comparsa e l'evoluzione dell'arte sarebbero inconcepibili al di fuori di esse. L'arte è apparsa quale forma di coscienza sociale che riflette artisticamente i pensieri, i sentimenti e la vita del popolo nel corso della sua opera per trasformare il mondo in modo confacente alla propria volontà e ai propri desideri.
Di pari passo con la crescita del loro desiderio d'indipendenza e delle proprie abilità creative, le persone hanno allargato la portata della propria vita culturale, inaugurando e sviluppando nuovi generi artistici. Alcuni di questi generi sono comparsi all'alba della storia umana e altri dopo, in fasi particolari del progresso storico.
Infatti, la danza è una delle forme d'arte più antiche; essa è emersa allorché l'uomo iniziò a trasformare la natura e la società.
Nella società preistorica, le persone percepivano i ritmi dei loro movimenti fisici mentre lavoravano per dominare la natura passo dopo passo, e giunsero a comprendere che respirare e muovere gli arti al ritmo del lavoro lo rendeva più facile e più piacevole. Contemporaneamente, dai risultati del loro lavoro essi divennero consce della loro forza e della loro dignità e ricavarono orgoglio e gioia dalla vita. Per mezzo di ritmi semplici esse esprimevano le idee e le emozioni sperimentate nell'ardua lotta con la natura spietata. Questa fu l'origine della danza.
Ai suoi albori, la danza era semplice. Essa faceva parte della vita comportando frammenti di movimenti fisici o azioni accompagnate da parole e suoni, piuttosto che ciò che potremmo definire una danza. Simili balli servivano più che altro come un mezzo per le persone al fine di raggiungere i propri scopi nella vita.
Man mano che si è liberato dai ceppi della natura, il popolo ha gradualmente iniziato a godersi la vita sempre più e ha iniziato a concepire la danza come un mezzo volto a tale scopo. In questa fase, la danza non si limitava più a riprodurre o imitare il processo del lavoro e i fenomeni naturali, ma si affinò dal punto di vista artistico per soddisfare i gusti estetici del popolo ed esprimere le sue emozioni. Ovviamente la danza di quel tempo era ben lungi dall'essere sofisticata. Nel corso del tempo sono stati scartati i passi di danza antiquati, introducendone costantemente di nuovi. La danza si è gradualmente arricchita e affinata fino a diventare un unicum.
Poiché sgorgava dalla vita lavorativa del popolo e veniva usata come un mezzo di divertimento, la danza si è sviluppata in stretto legame con la vita del popolo, più di qualsiasi altro genere d'arte.
Il popolo ha creato ed esteso la cultura vivendo in particolari unità geografiche. Pertanto, le caratteristiche regionali e gli specifici costumi regionali si riflettono nelle culture umane. La danza, un canale culturale fondamentale inseparabile dal patrimonio di un popolo, riflette chiaramente le vite e i costumi propri della regione in questione. Quella che si è sviluppata in una particolare unità geografica e riflette le vite lavorative e i costumi autoctoni della regione è la danza popolare.
In determinate fasi storiche, i popoli si costituiscono in nazioni quali forme durevoli di comunità sociali. Essi dunque vivono all'interno di Stati-nazione e sviluppano culture nazionali. Queste riflettono naturalmente le vite e le specificità delle varie nazioni, costituendone le culture. I popoli hanno inoltre sviluppato la danza vivendo all'interno di unità statali-nazionali. Queste danze sono conosciute come danze nazionali e riflettono le vite e i sentimenti particolari delle nazioni cui appartengono.
La danza coreana rispecchia i sentimenti e le percezioni del nostro popolo. Sin dall'antichità il nostro popolo ama ballare e cantare. Le sue danze e i suoi canti riflettono vividamente la sua diligente vita lavorativa e i suoi bei costumi.
Sin dal passato più remoto il nostro popolo ama ballare in folti gruppi in vari ritrovi popolari. In tali eventi quasi tutti gli abitanti dei villaggi vengono a ballare, principalmente per festeggiare un buon raccolto e auspicarne di simili per l'anno venturo.
Nel corso dei balli e del darsi buon tempo di epoca in epoca, sono emersi dei ballerini virtuosi. Nel nostro paese ve n'erano in ogni regione e in ogni villaggio. Nelle occasioni delle festività popolari e di altri eventi felici, il popolo ballava con loro. In molti casi, tuttavia, i ballerini più bravi monopolizzarono la danza e gli altri rimasero a guardarli. I ballerini danzavano non soltanto per divertirsi ma anche per deliziare il pubblico. Fu così che alcuni giunsero a specializzarsi nella danza e altri restarono dei semplici spettatori. Questo processo di divisione produsse ballerini professionali o semiprofessionali.
Con l'emersione dei ballerini professionali e l'introduzione degli strumenti di accompagnamento e degli scenari nella danza per un pubblico più ampio, l'arte della danza divenne un genere indipendente.
Nel nostro paese, essa è diventata tale molto tempo fa. Già nel passato più antico il nostro popolo creò le proprie danze nazionali eccellenti descrivendo la sua vita creativa con ritmi belli e graziosi, sviluppandole. Nella società classista sfruttatrice, però, la classe dominante utilizzò l'arte della danza come uno strumento per il proprio dominio e i propri piaceri, il che ne ostacolò gravemente l'evoluzione.
Nel Medioevo videro la luce, nel nostro paese, le compagnie itineranti di arte popolare, chiamate sadangphae. Queste comprendevano intrattenitori specializzati, denominati sadang. Costoro giravano per i villaggi, ballando e cantando nei cortili delle case della gente. Non eseguivano danze in forme prestabilite, ma improvvisavano con grande abilità a seconda dell'occasione. I loro balli contenevano molti passi caratteristici della nostra nazione, esprimendo i sentimenti nazionali di allegria. Durante l'epoca feudale la classe dominante disprezzava i sadang, ma al popolo piacevano. Per questo si esibivano viaggiando in lungo e in largo per il paese e soprattutto nei villaggi rurali, fino ai tempi moderni.
Col progresso sociale e la crescita dell'esigenza del popolo per una vita culturale ed emotiva più ricca e con lo sviluppo delle forme artistiche, la danza si è trasformata in un'arte ludica. Di conseguenza, essa si è divisa tra i balli di gruppo per tutti nella vita quotidiana e la danza creata ed eseguita da ballerini specializzati sui palcoscenici teatrali.
Le danze artistiche si sono formate e sviluppate in continenti e nazioni diversi, in periodi diversi. Alcune delle loro forme e dei loro generi si sono assimilati l'uno all'altro e generalizzati tramite gli scambi artistici tra i paesi, diffondendosi in tutto il mondo. La danza artistica oggi include la danza nazionale, la danza classica e la danza moderna, e le loro combinazioni e filiazioni hanno generato molte altre forme di danza.
Parallelamente alla crescente richiesta del popolo per una vita culturale più ricca, sono state recentemente messe a punto varie forme di balli per l'esercizio fisico allo scopo di abbellire le vite culturali ed emotive delle persone e praticare un allenamento mentale e fisico.
Basandosi originariamente sui movimenti fisici dell'uomo, la danza è ampiamente servita non soltanto da mezzo di divertimento, ma anche per il miglioramento fisico e l'addestramento militare sin dall'antichità. Ai tempi della dinastia di Koguryo nel nostro paese, i guerrieri e la gente in generale praticava diffusamente la danza per temprarsi fisicamente e allenarsi nelle arti militari. Di conseguenza si sono diffusi balli militari come la danza con spade e con lance.
Le danze ginniche, acquatiche e sul ghiaccio si riuniscono sotto la categoria del ballo per l'esercizio fisico. Con questo termine mi riferisco a quel ballo che combina gli elementi della ginnastica con quelli della danza. Il ballo per l'esercizio fisico contribuisce grandemente alle vite culturali ed emotive tanto dei giovani come dei lavoratori.
Oggi il nostro paese incoraggia ampiamente le danze ginniche tra gli scolari, coerentemente con la politica educativa del Partito sulla formazione della giovane generazione in persone pienamente sviluppate, colte, moralmente sane e fisicamente forti. Per l'alto livello del suo contenuto ideologico e della sua bellezza formativa, la danza ginnica piace al nostro popolo. Nel nostro paese le danze acquatiche e sul ghiaccio si sviluppano con rapidità e impreziosiscono la vita culturale ed emotiva del nostro popolo. Nel nostro paese l'arte della danza va evolvendosi in maniera variegata al fine di soddisfare le esigenze del popolo per una vita indipendente e creativa.
L'arte della danza non aveva un carattere di classe nella società senza classi, ma con l'avvento della società classista essa ne ha assunto uno, esattamente come gli altri generi artistici. Questo perché nella società classista l'arte della danza rifletteva le idee, i sentimenti e le vite tanto della classe dominante come dei lavoratori oppressi e sfruttati.
Nella società classista sfruttatrice l'arte della danza veniva usata come strumento di piacere per una cerchia ristretta di sfruttatori e non poteva svilupparsi come un'arte genuina consona ai gusti e al sentire del popolo. Nella società classista la classe dominante adoperava la danza come un veicolo delle sue idee e dei suoi sentimenti volgari e della sua vita decadente, sfarzosa e dissoluta.
Nella società feudale la danza veniva usata dalla classe dominante per i suoi festini alcolici e per ravvivare vite oziose. I balli di corte erano la danza rappresentativa che esprimevano i pensieri, i sentimenti e la vita della classe dominante feudale.
L'origine e lo sviluppo del ballo di corte varia a seconda dei paesi e delle nazioni. Questo perché le vite di corte differivano da paese a paese e da nazione a nazione.
Il ballo di corte nei paesi europei si sviluppò principalmente in forma di balletto. Si tratta di una variante della danza popolare. Gli aristocratici feudali ne cambiarono la composizione, adattando il suo ventaglio di movimenti ai propri gusti e al proprio sentire. Le forme del balletto eseguite nelle corti d'Europa variavano secondo i paesi e le nazioni, ma si assomigliavano tutte.
Il ballo di corte nei paesi orientali si è sviluppato in modo diverso rispetto all'Europa. Nei paesi orientali esso si è evoluto come un oggetto di apprezzamento e non prevedeva che i re e gli aristocratici feudali ballassero essi stessi. Anche nel nostro paese il ballo di corte si è espanso ai tempi del feudalesimo. Poiché questa era fatta per adattarsi alle idee, alle percezioni e alle vite degli aristocratici feudali, il suo contenuto era antipopolare. Tuttavia, i passi di danza e altri suoi elementi formali riflettevano il colorito nazionale. Questo perché il ballo di corte si basava sulla danza popolare e fu adattato dagli artisti di talento provenuti dal popolo.
Nella società feudale la classe dominante combinò le funzioni religiose con la danza al fine di diffondere le dottrine religiose in seno al popolo. Anche nel nostro paese andavano di moda i balli religiosi ai tempi del feudalesimo. Essi, nella società feudale, rappresentavano i pensieri, le percezioni e le vite della classe dominante ed erano pesantemente influenzati da una connotazione religiosa. Tuttavia, i passi di danza e altri elementi formali dei balli religiosi, come quelli del ballo di corte, contenevano inevitabilmente un colorito nazionale poiché si basavano sulla danza popolare e furono adattati dagli artisti di talento provenuti dal popolo.
Nella società capitalista la danza rifletteva i pensieri, i sentimenti e le vite della borghesia e la danza capitalista era antipopolare. Essa corrompe la sana coscienza e la vita del popolo e induce le persone a condurre una vita dissoluta. Esprime le vite oziose e decadenti della borghesia attraverso ritmi deformi.
La danza che riflette i pensieri, le percezioni e le idee borghesi nella società capitalista cessò di essere un'arte nobile molto tempo fa. I balli lascivi frequenti ai festini alcolici e nei quartieri di divertimento nella società capitalista rappresentano le idee, le sensazioni e le vite abuliche ed eccentriche della borghesia, paralizzano i nobili pensieri e sentimenti del popolo e reprimono la sua indipendenza. Si tratta della più reazionaria e antipopolare delle danze.
Nella società classista sfruttatrice, il popolo conduce incessantemente una lotta creativa contro lo sfruttamento e l'oppressione, la dominazione e il soggiogamento e per l'indipendenza; ciò si riflette nell'arte della danza. Anche in questa società la danza creata dal popolo esprime abbondantemente la sua vita indipendente e creativa in forme nazionali. La danza che riflette la vita indipendente e creativa del popolo è progressista e popolare. Questa riflette i pensieri, i sentimenti e le aspirazioni del popolo all'indipendenza contro tutte le forme di dominazione e soggiogamento, e ritrae vite diverse e belle.
La danza popolare nel nostro paese, per esempio, descrive i pensieri, i sentimenti, le emozioni e le vite variegate e raffinate con tonalità regionali, le vite del popolo che aspirava in passato a una nuova vita. La danza popolare Tondollari era prediletta dalla gente che viveva sulla costa orientale della provincia dell'Hamgyong. Costoro ballavano la Tondollari alle feste e in occasione di altri eventi significativi. Essa veniva chiamata anche Thongthulnal (alba – ndt), in riflesso delle aspirazioni del popolo a una nuova vita indipendente libera dallo sfruttamento e dall'oppressione.
Oggi la nostra arte socialista della danza riflette i pensieri e i sentimenti del nostro popolo e la sua vita indipendente e creativa. Il nostro popolo combatte attualmente per la vittoria completa del socialismo nel nostro paese e per la riunificazione indipendente del suo paese sotto la bandiera delle idee del Juche. Il suo compito immediato per l'indipendenza è la conquista della vittoria completa del socialismo e la riunificazione indipendente del suo paese.
L'appropriata descrizione della lotta del popolo per l'indipendenza è il requisito intrinseco dell'arte jucheana. L'arte jucheana della danza deve descrivere adeguatamente la lotta del nostro popolo per l'indipendenza, coerentemente col suo requisito intrinseco.
3) LE TRADIZIONI RIVOLUZIONARIE DELL'ARTE DELLA DANZA VANNO RIPRESE E SVILUPPATE
La danza rivoluzionaria riflette i pensieri, i sentimenti e le vite delle masse popolari e soprattutto della classe operaia. Le idee, le percezioni e la vita della classe operaia si riflettono in modo concentrato nell'arte rivoluzionaria.
La classe operaia è la classe più rivoluzionaria la quale ha la missione storica di realizzare l'indipendenza completa delle masse popolari. Essa possiede il fortissimo desiderio di vivere quale padrona del proprio destino, libera da ogni catena della natura e della società, e forgia il proprio destino indipendentemente e creativamente.
Sin dalla sua comparsa sull'arena della storia, la classe operaia ha lottato senza posa per realizzare l'indipendenza delle masse popolari contro tutti i ceppi della natura e della società. Nel corso di questa lotta rivoluzionaria, essa ha profondamente percepito la dignità umana, l'orgoglio, il valore e la gioia di essere padrona del proprio destino e creatrice della propria vita, e ha acquisito sentimenti estetici più elevati di quelli di qualsiasi altra classe. La classe operaia crea l'arte rivoluzionaria e ne beneficia rappresentando le aspirazioni rivoluzionarie delle masse all'indipendenza e i loro nobili sentimenti estetici in varie forme d'arte, tra cui la danza. Quella che riflette il desiderio rivoluzionario della classe operaia di realizzare l'indipendenza delle masse popolari e la sua elevata percezione estetica è la danza rivoluzionaria.
Nel corso della lotta rivoluzionaria per realizzare l'indipendenza sotto la guida del suo dirigente eccezionale, la classe operaia crea un'arte che riflette i desideri e le aspirazioni delle masse popolari all'indipendenza.
Organizzando e conducendo la lotta rivoluzionaria per la realizzazione dell'indipendenza delle masse popolari in opposizione alla classe sfruttatrice, il dirigente della classe operaia definisce le idee dell'arte e della letteratura rivoluzionaria, crea una serie di opere artistiche e letterarie rivoluzionarie, danze incluse, e le usa come un potente strumento ideologico per impartire un'educazione rivoluzionaria alle masse popolari nella loro lotta rivoluzionaria.
Le idee artistico-letterarie rivoluzionarie e le opere di varie forme di arte e letteratura, danze comprese, di nuova creazione nel corso della lotta rivoluzionaria per distruggere la classe sfruttatrice e realizzare l'indipendenza delle masse sotto la guida del dirigente, costituiscono le tradizioni rivoluzionarie dell'arte e della letteratura della classe operaia.
Queste, instaurate sotto la guida del dirigente, sono una base solida che assicura il successo nello sviluppo dell'arte e della letteratura rivoluzionarie della classe operaia, nonché un prezioso patrimonio rivoluzionario da riprendere e sviluppare per le generazioni future. La classe operaia deve salvaguardare, continuare e sviluppare le tradizioni rivoluzionarie dell'arte e della letteratura instaurate sotto la guida del dirigente per tutto il periodo del compimento della sua missione storica. Questo è il modo diretto per sviluppare la danza e gli altri generi artistici come arte della classe operaia.
La tradizione rivoluzionaria della nostra arte della danza fu instaurata durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese organizzata e guidata dal grande Leader compagno Kim Il Sung.
Il grande Leader fondò le idee del Juche per assolvere ai requisiti dell'era dell'indipendenza. Attraverso l'applicazione delle idee del Juche, egli formulò le linee e le politiche jucheane della rivoluzione coreana. Organizzando la Lotta rivoluzionaria antigiapponese e dirigendola saggiamente, egli realizzò la causa storica della liberazione nazionale e instaurò le gloriose tradizioni rivoluzionarie del nostro Partito. Sulla base della sua analisi scientifica del ruolo dell'arte e della letteratura rivoluzionarie nella lotta rivoluzionaria per la realizzazione dell'indipendenza delle masse popolari durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese, egli elaborò le idee artistico-letterarie jucheane e fece sì che si producessero molte opere artistiche e letterarie rivoluzionarie per mobilitare i partigiani antigiapponesi e il popolo a gettarsi con vigore nella lotta rivoluzionaria contro gli imperialisti giapponesi. Negli aspri giorni della Lotta rivoluzionaria antigiapponese, egli stesso creò molte opere d'arte e di letteratura di vario genere, come drammi, liriche, canti e balli, inaugurando in tal modo una nuova epoca per lo sviluppo dell'arte e della letteratura rivoluzionarie nel nostro paese.
Nei primi anni delle sue attività rivoluzionarie, il grande Leader creò di suo pugno delle danze rivoluzionarie e apportò un cambiamento radicale nello sviluppo della danza nel nostro paese. In quegli anni egli compose gli spettacoli di canto e ballo Tansimjul e L'orgoglio delle tredici province, facendo in modo che le si eseguissero ampiamente in seno al popolo. Il Tansimjul esprimeva l'idea che tutte le forze patriottiche antigiapponesi dovessero unirsi solidamente per distruggere gli imperialisti giapponesi e liberare il paese. Il Tansimjul e L'orgoglio delle tredici province furono rese in una nuova modalità artistica sulla base della forma nazionale.
Il grande Leader incoraggiò i partigiani antigiapponesi a creare ed eseguire molte danze rivoluzionarie durante la lotta armata antigiapponese. Egli diresse meticolosamente la ricerca di soluzioni a ogni problema che sorgeva nella creazione di danze rivoluzionarie per quanto riguarda le tematiche, i contenuti, i movimenti, i costumi e gli oggetti di scena. Sotto la sua minuziosa direzione, i partigiani antigiapponesi crearono ed eseguirono parecchie danze rivoluzionarie come la Danza del canto di mobilitazione generale, la Danza della cavalleria, la Danza delle armi, la Danza del fazzoletto rosso, la Danza dell'unità di sartoria e la Danza della corteccia d'albero. Questi balli dalle varie tematiche erano tutti rivoluzionari nel loro contenuto. Le danze rivoluzionarie antigiapponesi riflettono i sinceri sentimenti di rispetto dei partigiani antigiapponesi e del popolo verso il grande compagno Kim Il Sung, che essi seguivano come il Sole della nazione e quale loro Leader. Esse riflettono altresì le sue linee e politiche jucheane sulla rivoluzione coreana, come la sua linea del fronte unito nazionale antigiapponese e la sua linea di ottenere le armi con i nostri sforzi. Altri temi sono l'intenso amore dei partigiani per il proprio paese, il loro orgoglio nazionale, la loro incrollabile fiducia nella vittoria della rivoluzione, il loro immarcescibile spirito di lotta, il loro ottimismo rivoluzionario, lo spirito e la vita rivoluzionari del nostro popolo nelle basi di guerriglia e nelle altre aree, il quale popolo sosteneva materialmente e moralmente l'esercito di guerriglia antigiapponese, e i tratti nobili dell'unità tra i partigiani e il popolo.
La danza rivoluzionaria antigiapponese era semplice nella sua forma. Essa è un nuovo sviluppo della forma nazionale storicamente formatasi della danza coreana, che rifletteva i pensieri, i sentimenti e le vite dei partigiani antigiapponesi e del popolo in generale.
La danza rivoluzionaria antigiapponese era composta in forma concisa e semplice così da descrivere veridicamente le vite di lotta dei partigiani e del popolo. La struttura di questo tipo di composizione della danza, pur semplice, era logica. I passi, sebbene graziosi e delicati, riprendendo quelli della danza coreana caratterizzata principalmente dai movimenti delle braccia, erano pieni di energia combattente, fortemente seducenti e sensibilizzanti e chiaramente espressivi.
La danza rivoluzionaria antigiapponese veniva eseguita il più delle volte con l'accompagnamento di canti rivoluzionari. Tali danze venivano perlopiù intitolate sulla base di questi ultimi. Il loro contenuto ideologico era dunque chiaro.
I costumi e gli oggetti di scena per la danza rivoluzionaria antigiapponese erano predisposti in modo tale da accordarsi al suo contenuto ideologico. La danza descriveva i pensieri, i sentimenti e le vite dei partigiani antigiapponesi e del popolo in forma semplice ma realistica, cosicché fosse semplice per chiunque comprenderla e riprodurla.
La danza rivoluzionaria antigiapponese era varia. Vi erano i balli di gruppo in cui i partigiani antigiapponesi e il popolo si divertivano, così come le danze artistiche rivolte a educare quest'ultimo dal punto di vista ideologico e artistico. Queste comprendevano assoli, duetti, balli di gruppo ed esibizioni di canto e ballo come il Tansimjul e L'orgoglio delle tredici province, forme originali di canto e ballo.
Sotto la direzione del grande Leader, i partigiani antigiapponesi hanno creato ed eseguito danze rivoluzionarie con spirito militante e dinamismo riversandovi il loro impegno e i loro talenti. Nell'esercito di guerriglia antigiapponese non c'erano produttori di danze specializzati. Impiegandovi le loro capacità, i partigiani crearono passi di danza per i canti rivoluzionari, crearono oggetti e costumi e inventarono ed eseguirono danze con fare attivo. Nel corso di questo lavoro essi definirono i tratti e i metodi rivoluzionari e militanti per la creazione di danze. Le danze rivoluzionarie create ed eseguite durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese contribuirono grandemente a incoraggiare i partigiani e il popolo a combattere contro gli imperialisti giapponesi e a liberare il paese, e sono diventate le radici storiche della nostra arte rivoluzionaria della danza.
Dobbiamo salvaguardare le gloriose tradizioni della danza rivoluzionaria antigiapponese, riprendendola e sviluppandola di pari passo con l'evoluzione della vita quotidiana. È questo il modo di trasformare la nostra arte della danza in senso rivoluzionario affinché contribuisca alla causa rivoluzionaria del Juche iniziata dal Leader.
Un compito importante nella ripresa e nello sviluppo delle tradizioni gloriose della danza rivoluzionaria antigiapponese consiste nel far rivivere le molte danze create ed eseguite durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese e riportarle sulla scena.
Riprendere e riprodurre le opere artistiche e letterarie rivoluzionarie create ed eseguite durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese è il compito elementare da portarsi a termine nell'ottica dell'eredità e dello sviluppo delle tradizioni dell'arte e della letteratura rivoluzionarie antigiapponesi. Il nostro Partito ha effettuato una nuova avanzata nell'arte e nella letteratura rendendo l'adattamento dei capolavori classici creati dal Leader durante la rivoluzione antigiapponese in vari generi una coerente politica del Partito, al fine di salvaguardare ed ereditare le tradizioni rivoluzionarie dell'arte e della letteratura rivoluzionarie antigiapponesi. Nel campo dell'arte della danza, il Tansimjul e L'orgoglio delle tredici province, creati dal Leader, sono state integralmente riproposte e nuovamente rappresentate, e nell'ambito di alcune altre forme d'arte ciò è stato fatto con le danze rivoluzionarie antigiapponesi. Tuttavia, queste sono poche di numero e molte non sono ancora state ritrovate. Gli artisti nel settore della danza devono cercarle tutte, preservarle come un tesoro della danza rivoluzionaria e riproporle per il palcoscenico. In questo, le danze rivoluzionarie antigiapponese dovranno essere rese fedelmente alle opere originali accordandosi al contempo ai gusti estetici dei nostri contemporanei.
La semplicità delle danze rivoluzionarie antigiapponesi dovrà anch'essa essere ripresa e sviluppata. Queste danze sono popolari e semplici nella forma. Le loro movenze, le strutture della loro composizione e altre specifiche sono succinte e distintamente realistiche. Sono facili da comprendere ed eseguire. Gli artisti nel settore della danza devono riprendere ed espandere la semplicità delle danze rivoluzionarie antigiapponesi, descrivere i pensieri, i sentimenti e le vite dei nostri contemporanei e, allo stesso tempo, produrre danze semplici e facili da capire per il popolo.
Si dovrà, del pari, dare continuità e sviluppo al metodo della creazione collettiva tipico delle danze rivoluzionarie antigiapponesi. Sebbene non vi fossero lavoratori creativi specializzati durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese, molte danze furono prodotte collettivamente sulla forza dei talenti delle masse. Produrre danze valorizzando altamente i talenti delle masse è ancora importante. La vita del nostro popolo che oggi lotta per la vittoria completa del socialismo e la riunificazione indipendente del paese è variegata. La nostra arte della danza deve interpretare le varie vite del nostro popolo per mezzo di ritmi artistici eccellenti così da espandere l'arte socialista della danza e arricchire la vita culturale ed emotiva del popolo. Il lavoro di interpretazione delle multiformi vite del nostro popolo tramite ritmi artistici non può essere portato a termine con successo coi soli sforzi di pochi coreografi. La creazione di danze, come di altre opere, dev'essere intrapresa mettendo in gioco i talenti collettivi delle masse, compresi quelli dei ballerini e degli amanti dell'arte.
4) LE DANZE DEVONO DESCRIVERE LA RICCA VITA DEL POPOLO
Il carattere di un'arte è definito da ciò che descrive.
La vera arte della danza deve descrivere la vita indipendente e creativa del popolo. La descrizione di quest'ultima può rappresentare i desideri e le aspirazioni delle masse popolari, padrone della rivoluzione e dell'edificazione, e contribuire a dar loro un possente incoraggiamento nella loro lotta per la realizzazione della loro indipendenza.
Con la sua interpretazione della vita indipendente e creativa del nostro popolo, la nostra arte della danza deve educarlo ideologicamente ed emotivamente e contribuire a incoraggiarlo a mobilitarsi nella degna lotta per creare una nuova vita.
La nostra arte della danza deve, sopra ogni altra cosa, dirigere i suoi sforzi alla descrizione della vita indipendente e creativa della gente dei nostri tempi.
Al giorno d'oggi, sotto la saggia direzione del Partito e del Leader, il nostro popolo gode di una vita indipendente e creativa in qualità di padrone del proprio destino e del proprio paese. Essa si sviluppa quotidianamente in varietà e ricchezza. L'arte della danza deve descrivere appropriatamente la vita indipendente e creativa del nostro popolo, la quale va diversificandosi e arricchendosi col passare dei giorni, coerentemente coi requisiti dello sviluppo dell'arte socialista.
L'arte della danza deve descrivere abilmente la fedeltà del nostro popolo nei confronti del grande Leader. Questo è per essa un compito importante alla luce della sua missione. La nostra arte della danza deve contribuire alla causa rivoluzionaria della classe operaia, alla causa rivoluzionaria del Juche.
La causa rivoluzionaria del Juche che oggi viene condotta in porto dal nostro popolo è stata incominciata e guidata dal grande Leader. Il Leader ha elaborato le immortali idee del Juche e, sulla loro base, ha saggiamente e trionfalmente diretto la lotta rivoluzionaria del nostro popolo per la realizzazione della sua indipendenza. Il nostro popolo deve sostenere fedelmente la sua direzione, generazione dopo generazione, sotto la bandiera delle idee del Juche da egli create. Allo scopo di condurre a buon fine la causa rivoluzionaria del Juche di generazione in generazione a forte sostegno della sua direzione, dobbiamo formare risolutamente alla sua grandezza i membri del Partito e i lavoratori. I nostri artisti devono descrivere accortamente la grandezza del Leader cosicché ne acquisiscano una buona conoscenza e sostengano fedelmente la sua direzione lungo il susseguirsi delle generazioni.
Non è facile per la danza descrivere direttamente la grandezza del Leader, poiché dipende dai ritmi artistici come parte della sua semantica. Anche nella danza il pangchang (coro fuori scena – ndt) e le diapositive delle ambientazioni possono mostrarla in forma diretta, ma non sono i mezzi descrittivi fondamentali della danza. Pertanto, la danza dovrà far ciò descrivendo la fedeltà del popolo nei suoi riguardi che si esprime nel rispetto e nel sostegno che esso gli tributa, sulla base delle caratteristiche della danza la quale, come mezzo descrittivo basilare, utilizza i ritmi artistici. La fedeltà del nostro popolo nei suoi confronti è inconcepibile al di fuori della sua grandezza. La fedeltà del nostro popolo nei suoi confronti, che si esprime nel rispetto e nel sostegno a egli dedicati, si basa sulla sua grandezza.
Gli artisti nel settore della danza hanno prodotto in passato delle opere eccellenti che descrivevano i nobili pensieri e sentimenti del nostro popolo, che segue il Leader con sublime rispetto.
Le danze I girasoli e La kimilsungia in piena fioritura ai quattro angoli del globo sono descrizioni eccelse degli squisiti pensieri e sentimenti del nostro popolo che segue il grande Leader omaggiandolo del massimo onore. La danza I girasoli paragona la fedeltà del nostro popolo al Leader ai girasoli che seguono il sole. La danza La kimilsungia in piena fioritura ai quattro angoli del globo descrive i pensieri e i sentimenti illustri del nostro popolo e dei popoli rivoluzionari del mondo che rispettano sconfinatamente il Leader accostando i loro pensieri e i loro sentimenti al fiore immortale della kimilsungia.
Queste danze sono state prodotte sulla base delle omonime canzoni. In passato i musicisti hanno composto molti canti che riflettono la fedeltà del popolo al grande Leader. Se se ne scelgono di buone tra di esse, di canzoni da cui ricavare dei passi, si sarà perfettamente in grado di produrre danze che evidenzino la grandezza del Leader.
La fedeltà al Partito occupa un posto importante, al giorno d'oggi, nella vita ideologica e spirituale del nostro popolo. Quest'ultimo considera il nostro Partito come un Partito materno poiché lo dirige e si prende cura di esso, dando lustro alla sua preziosa integrità politica, fornitagli dal grande Leader. Esso affida interamente il suo destino al Partito e ne sostiene con lealtà la direzione. I pensieri e i sentimenti che si esprimono nella sua fiducia e nel suo sostegno per il Partito sono pensieri e sentimenti elevati unici del nostro popolo, che si trova sotto la direzione del grande Partito. L'arte della danza deve descrivere ingegnosamente, attraverso vite polimorfe, i nobili pensieri e sentimenti del nostro popolo che confida nel Partito e lo segue.
La danza Il grembo del Partito materno descrive magistralmente la fedeltà del nostro popolo verso il Partito. Rappresenta eccellentemente i pensieri e i sentimenti del nostro popolo che si affida al Partito e lo segue considerandolo un Partito materno.
Si possono creare danze che riflettano la fedeltà del nostro popolo al Partito addentrandosi nelle vite reali o sulla base dei canti alla sua grandezza. Molte di queste canzoni possono essere usate per creare danze che evidenzino la fedeltà del nostro popolo nei riguardi del Partito. Gli artisti nel settore della danza devono produrre molti balli che descrivano i pregevoli pensieri e sentimenti del nostro popolo che si affida al Partito e lo segue quale Partito materno per incoraggiare i militanti e i lavoratori a sostenere la sua direzione con la massima lealtà.
Si dovranno altresì produrre danze che descrivano le vite dei combattenti rivoluzionari e del popolo durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese.
Simili danze sono importanti per l'elevazione del livello delle qualità ideologiche e artistiche della danza e per valorizzarne le funzioni informative ed educative.
La Lotta rivoluzionaria antigiapponese è stata la più illustre delle lotte. Fu condotta per riconquistare la patria dai banditi imperialisti giapponesi e realizzare l'indipendenza del paese e della nazione. È stata la più ardua nella storia delle lotte rivoluzionarie. I combattenti rivoluzionari antigiapponesi hanno combattuto infaticabilmente contro gli imperialisti giapponesi con assoluta fedeltà al Leader, con un intenso amore per il loro paese, con un odio feroce verso il nemico di classe, con una fiducia incrollabile nella vittoria della rivoluzione, uno spirito rivoluzionario indistruttibile con cui hanno superato tutte le difficoltà e con la mentalità rivoluzionaria della fiducia in sé, la quale ha fatto sì che potessero risolvere tutti i problemi con i loro sforzi. Il popolo ha sostenuto materialmente e moralmente l'esercito di guerriglia antigiapponese con la convinzione radicata che questi potesse liberare il paese e costruire una nuova vita indipendente sotto la direzione del Leader. L'esempio pratico dato dai combattenti rivoluzionari e dal popolo durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese funge da brillante stella polare da seguire per il nostro popolo nella sua lotta per l'edificazione del socialismo e la riunificazione del paese. Se produciamo danze sulla base del nobile spirito rivoluzionario e delle vite dei combattenti rivoluzionari antigiapponesi e del popolo, i quali hanno portato a termine un'ardua lotta di lunga durata contro gli imperialisti giapponesi, saremo in grado di creare delle danze eccellenti dalle elevate qualità ideologiche e artistiche.
Le danze Cade la neve, Le azalee della patria e La mondatura sono pezzi eccellenti che descrivono il nobile spirito rivoluzionario e le vite dei combattenti rivoluzionari e del popolo ai tempi della Lotta rivoluzionaria antigiapponese a un alto livello ideologico e artistico. La danza Cade la neve ritrae l'indistruttibile spirito rivoluzionario dei partigiani antigiapponesi che hanno combattuto senza arrendersi di fronte ad alcuna difficoltà o prova nelle bufere del monte Paektu. La danza Le azalee della patria delinea l'intenso amore dei partigiani antigiapponesi per la loro patria. La danza La mondatura raffigura la lotta del popolo per fornire cereali all'esercito di guerriglia antigiapponese. Queste danze sono capolavori prodotti nell'era del Partito del Lavoro. Sono tali in quanto descrivono veridicamente i pensieri e i sentimenti sopraffini e le vite rivoluzionarie dei partigiani e del popolo. Queste danze mostrano che si possono creare dei capolavori interpretando realisticamente i nobili pensieri e sentimenti e le vite rivoluzionarie del popolo che lotta per l'indipendenza. Gli artisti di danza devono studiare approfonditamente le tradizioni rivoluzionarie antigiapponesi, addentrarsi nel sublime spirito rivoluzionario e nelle vite multiformi dei partigiani antigiapponesi e del popolo e descriverli sapientemente in ritmi artistici per contribuire a formare i membri del Partito e gli altri lavoratori alle gloriose tradizioni rivoluzionarie del nostro Partito.
Dobbiamo inoltre produrre danze che parlino della lotta eroica dei soldati dell'Esercito Popolare e del popolo che hanno combattuto coraggiosamente contro gli imperialisti americani nella Guerra di Liberazione della Patria.
La guerra triennale di liberazione della patria contro l'invasione degli imperialisti americani fu una guerra giusta per la difesa della libertà e dell'indipendenza del paese. È stata la più feroce nella storia delle guerre. Ivi i soldati dell'Esercito Popolare e il popolo dimostrarono la loro elevata e infallibile fedeltà al Partito e al Leader, al paese e ai compatrioti, una devozione senza pari e un eroismo di massa. Costoro dedicarono la loro gioventù e le loro vite alla guerra nel nome del Partito e del Leader che li hanno resi padroni del paese e possessori della terra, e nel nome della loro patria e dei loro compatrioti. Il nobile spirito rivoluzionario dimostrato dai soldati dell'Esercito Popolare e dal popolo durante la Guerra di Liberazione della Patria serve ancora da nutrimento ideologico per l'educazione rivoluzionaria del nostro popolo e da materiale eccellente per la produzione di danze.
Finora si è prodotto un numero considerevole di danze che descrivono il nobile spirito rivoluzionario e le vite dei soldati dell'Esercito Popolare e del popolo ai tempi della Guerra di Liberazione della Patria, tra cui La mia mitragliatrice pesante, Il rullo di tamburo nel fuoco incrociato, La mia postazione e Le donne del passo Jiktong. Tuttavia, gli artisti di danza non devono accontentarsene. Devono addentrarsi nelle multiformi vite dei soldati dell'Esercito Popolare e del popolo, i quali hanno combattuto eroicamente per la vittoria, e descriverli abilmente con ritmi artistici.
Si devono creare anche danze con le diverse vite del nostro popolo che edifica il socialismo.
È, questo, un compito importante degli artisti di danza.
Il nostro popolo al momento attuale lavora duramente per costruire il socialismo sotto la bandiera delle rivoluzioni ideologica, tecnica e culturale. Gli artisti di danza devono descrivere destramente le loro vite composite con ritmi artistici e compiere la missione dei tempi che si sono assunti.
Un aspetto importante della creazione di danze che descrivono la vita del nostro popolo riguarda l'abile descrizione delle vite della classe operaia.
La classe operaia rappresenta la società socialista e comunista ed è la classe dirigente della rivoluzione. Soltanto quando sia descritta appropriatamente la sua vita può essere sostenuto il carattere operaio e svilupparsi l'arte della danza al servizio della classe operaia.
Non è cosa da poco creare danze che descrivano la vita della classe operaia. Questa è più o meno la ragione per cui non se ne sono ancora prodotte tante. Anche quelle che parlano della classe operaia raffigurano principalmente le vite degli operai dell'industria leggera e di rado ritraggono le vite degli operai dell'industria pesante. Le danze Scorre il ferro fuso e L'alba di Kangson, le quali trattano degli operai di fonderia dell'industria metallurgica, rappresentano le vite degli operai nell'industria pesante. Queste danze le descrivono abilmente con ritmi artistici. Gli artisti di danza non devono accontentarsi di questi successi ma produrne molte di più che ritraggano le vite degli operai nell'industria mineraria, nell'industria di macchinari e in altre industrie chiave.
Dobbiamo anche produrre danze eccellenti sulla vita dei nostri contadini. Essi lavorano duramente per applicare il metodo di coltura jucheano e le tesi sulla questione rurale socialista proposti dal grande Leader. Le vite dei contadini che operano per applicarle sono variegate. Le loro vite lavorative variano con le stagioni (primavera, estate, autunno e così via) e coi tipi di lavoro (produzione cerealicola, allevamento di bestiame, frutticoltura e allevamento di bachi da seta). Gli artisti di danza devono produrre molte danze afferenti alle vite multiformi dei nostri contadini per arricchire ulteriormente la vita culturale ed emotiva del nostro popolo e incoraggiare potentemente i contadini ad attuare la politica agricola del Partito.
L'Esercito Popolare è la forza armata rivoluzionaria del nostro Partito che difende in modo affidabile la patria socialista e le conquiste della rivoluzione. Le vite dei soldati del nostro Esercito Popolare a difesa della patria socialista e delle conquiste rivoluzionarie sono permeate dello spirito di devoto servizio al Partito e al Leader, al paese e al popolo, e di orgoglio giovanile e ottimismo militante. Gli artisti di danza devono descrivere il nobile spirito rivoluzionario dei soldati e il proficuo servizio militare con ritmi artistici per contribuire all'educazione dei soldati e del popolo nello spirito della difesa nazionale. Gli artisti di danza devono raffigurare avvedutamente lo spirito del servizio militare e del cameratismo rivoluzionario e la bella tradizione dell'unità degli ufficiali e degli uomini dimostrato dai soldati che si addestrano tenacemente dal punto di vista politico e militare e formare una muraglia di difesa impenetrabile per il paese. Devono inoltre ritrarre con ritmi artistici le buone tradizioni di unità dell'esercito e del popolo, tra i soldati che proteggono le vite e le proprietà del popolo e sostengono attivamente la costruzione socialista e il popolo che si prende amorevolmente cura dei soldati e li aiuta come farebbero coi propri figli.
Dobbiamo altresì produrre danze che parlano della lotta del nostro popolo per la riunificazione indipendente del suo paese. Riunificare indipendentemente il paese è il compito più pressante e più grande della nostra nazione. Tutto il popolo coreano al nord, al sud e all'estero combatte vigorosamente per cacciare gli imperialisti americani dalla Corea del Sud e riunificare il paese senza ingerenze straniere. Gli studenti e il popolo sudcoreani combattono versando sangue per metter fine al dominio fascista coloniale degli imperialisti americani e dei loro servi e conquistare l'indipendenza, la democrazia e la riunificazione nazionale. L'arte della danza deve dare una descrizione ritmica artistica alla loro lotta per l'indipendenza, la democrazia e la riunificazione nazionale e alla lotta di tutto il popolo coreano per la riunificazione nazionale, così da apportare un contributo attivo alla riunificazione indipendente del paese.
Dobbiamo anche produrre danze eccellenti che raffigurino la vita tradizionale del nostro popolo nel passato.
Tali danze mostreranno al popolo gli aspetti raffinati della vita e dei costumi coreani tradizionali e incrementare il suo senso d'orgoglio e autostima nazionali. Siamo una nazione ingegnosa con una lunga storia e delle fini tradizioni culturali. Se mostriamo la vita passata del nostro intelligente e talentuoso popolo in forma di danza nazionale saremo in grado di ispirargli orgoglio e autostima nazionali e sviluppare l'arte della danza rendendola più ricca e più variegata.
Un aspetto importante della produzione di danze che trattino della vita tradizionale del nostro popolo riguarda l'abile descrizione dei suoi costumi nazionali. Le sue belle e variegate vite del passato trovano un'espressione concentrata in questi ultimi. Dobbiamo scoprire e migliorare le danze popolari tramandateci dal passato e crearne anche di nuove.
Le danze popolari dovranno essere prodotte anche sulla base dei canti e delle leggende popolari. Queste riflettono chiaramente i pensieri e i sentimenti del nostro popolo nel passato, tanto quanto i costumi nazionali. I pensieri, i sentimenti e i costumi del nostro popolo riflessi nei canti e nelle leggende popolari possono essere la base per la produzione di buone danze popolari.
Abbiamo l'esperienza di aver prodotto una danza popolare sulla base di una leggenda un tempo diffusa in seno al nostro popolo: Le fate del monte Kumgang. Questa danza ritrae veridicamente i pensieri, i sentimenti e i costumi del nostro popolo il quale, sin dai tempi più antichi, ama caramente il suo paese, un posto bello e splendido in cui vivere. In esso vi sono molti canti e leggende popolari che riflettono i nobili pensieri, sentimenti e costumi del nostro popolo. Gli artisti di danza devono creare balli popolari sulla base dei canti e delle leggende popolari e arricchire e sviluppare in tal modo la nostra arte della danza.
Si dovranno creare danze popolari che trattino della vita tradizionale del nostro popolo in modo tale che siano chiaramente indicative dei costumi delle singole regioni. Ciascuna di queste danze riflette le caratteristiche di una regione particolare. È questa la loro vera tonalità, per così dire. Alcune delle nostre danze popolari sono state di moda in una sola regione e altre in molte. Le danze contadine sono diffuse in tutto il paese, ma la loro composizione e i loro movimenti variano da regione a regione. Le danze popolari dovranno sostenere le caratteristiche regionali così da essere un chiaro emblema dei costumi della gente nelle singole regioni.
5) LA FORMA NAZIONALE DELLA DANZA DEV'ESSERE SUPPORTATA
Supportare la forma nazionale della danza è un principio importante nello sviluppo di quest'arte socialista.
Il contenuto dell'arte richiede una sua forma appropriata e vite nuove e variegate che fanno la loro comparsa col progredir del tempo richiedono nuove forme artistiche in grado di rifletterle. Nell'arte la forma esprime il contenuto e lo trasmette al pubblico. Come si esprime e si trasmette il contenuto dell'arte dipende dalla forma che lo riflette. Soltanto quando questa gli sia appropriata la descrizione artistica potrà ottenere successo e il contenuto essere trasmesso efficacemente al pubblico. Per quanto buono il contenuto sia, non potrà essere descritto bene e trasmesso appropriatamente agli spettatori se non si esprime in una forma adeguata. Un arte il cui contenuto non sia abilmente raffigurato ed efficacemente trasmesso non può stimolare un interesse ideologico ed emotivo nel pubblico. Una simile arte viene ripudiata dal popolo. Un'arte rifiutata dal popolo non è vera arte. Affinché essa sia amata e sostenuta dal popolo come un'arte genuina, deve esprimerne le polimorfe vite nella forma più appropriata.
La forma nazionale dell'arte può esprimere e trasmettere il contenuto quanto più efficacemente.
La forma nazionale è il veicolo più utile per esprimere artisticamente e comunicare il contenuto al pubblico, perché riflette le caratteristiche nazionali. Vivendo nell'unità di uno Stato-nazione, il popolo acquisisce i tratti propri della nazione. Le caratteristiche nazionali si esprimono principalmente nei pensieri, nelle percezioni, nei sentimenti, nei costumi e nei gusti. Il popolo apprezza con facilità ciò che si accorda ai suoi pensieri, alle sue sensazioni, ai suoi sentimenti, costumi e gusti. Un'arte che rifletta i pensieri, i sentimenti e la vita del popolo può accordarsi meglio ai pensieri, alle percezioni e ai sentimenti nazionali allorché assuma la forma nazionale.
Le opere d'arte ricche di pensieri, percezioni e sentimenti nazionali sono amate dal popolo e perciò sopravvivono lungo le epoche. Ciò è vero alla luce della storia dello sviluppo dell'arte nel nostro paese. Pertanto, al fine di sviluppare un'arte amata dal popolo, dobbiamo sostenere la forma nazionale nella produzione artistica.
Questo è importante in tutte le arti e soprattutto nell'arte della danza, poiché questa riflette più distintamente le caratteristiche nazionali. L'arte della danza agisce in tal modo perché fornisce la presentazione visiva più concentrata delle percezioni nazionali e dei costumi del popolo.
Le caratteristiche nazionali trovano espressione nell'arte della danza attraverso una variegata semantica: la musica da ballo esprime le caratteristiche nazionali attraverso i passi e le melodie ritmici; lo scenario evidenzia le caratteristiche nazionali per mezzo dei costumi. Il vestiario mostra con chiarezza i gusti di una nazione. La danza sottolinea i tratti nazionali tramite i costumi.
Sebbene la musica e lo scenario esprimano le caratteristiche nazionali nella danza, quest'ultima li esibisce più chiaramente. Ciò perché il carattere nazionale di un uomo emerge al meglio nel processo della sua vita e delle sue azioni. Le caratteristiche delle diverse azioni e posture fisiche delle persone sul lavoro e nella vita quotidiana variano a seconda delle nazioni. Dette caratteristiche nazionali si riflettono direttamente nella danza, la quale si compone di movimenti del corpo. Questo è il motivo per cui la danza esprime con chiarezza le caratteristiche nazionali.
I tratti nazionali della danza trovano espressione concreta nei suoi movimenti. Le danze orientali e quelle occidentali si distinguono per questi ultimi. Quelle orientali si differenziano per i molti movimenti delle braccia e altre parti superiori del corpo, quelle occidentali, invece, per un lavoro di piedi e di altre parti inferiori del corpo. La danza coreana consta di parecchi movimenti delle braccia e della parte superiore del corpo. Il ballerino muove principalmente le braccia con una combinazione naturale di lavoro di piedi per muovere armoniosamente tutto il corpo. Ciò produce il gusto speciale della danza coreana. Questa ha più movimenti gentili che sfrenati. Essi sono moderati ma forti e gentili allo stesso tempo.
La danza coreana si contraddistingue per dei passi armoniosamente perfezionati ed eleganti. Un passo è la sequenza ritmica di vari movimenti eseguiti sulle melodie e i motivi ritmici di un brano musicale. Nel ballo uno o più azioni formano un movimento e un'armoniosa combinazione di questi movimenti in una sequenza ritmica costituisce il passo. Sia il movimento che il passo sono un'espressione ritmica; non sono cose diverse. Un movimento di danza distinto e ricco di ritmi è automaticamente un passo. Le danze nel nostro paese sono piene di ritmi, quindi la maggior parte dei movimenti costituiscono dei passi.
I passi riflettono chiaramente i sentimenti e le percezioni nazionali. Dobbiamo pertanto sostenerli appropriatamente per lo sviluppo dell'arte della danza.
Supportare i passi nella danza è il modo fondamentale di sostenere la forma nazionale di quest'ultima. La loro preservazione è un prerequisito per la creazione di danze adatte ai pensieri, alle sensazioni e ai sentimenti del nostro popolo e per l'espansione dell'arte della danza a modo nostro.
Al fine di supportare i passi della danza coreana è necessario riscoprire una varietà di passi eseguiti a lungo dal nostro popolo in passato. Esso ha sviluppato una brillante cultura propria, parte della quale è l'arte della danza, per migliaia di anni. Le danze create e sviluppate dai nostri antenati riflettono la vita lavorativa, le battaglie, i rapporti umani e i costumi. Poiché queste danze riflettono vite variegate, i loro passi sono anch'essi tali. Dobbiamo espandere l'arte della danza scoprendo la varietà di passi da queste derivati.
La danza popolare è la base delle danze create dai nostri avi. Essa è stata creata, eseguita e tramandata rispecchiando le diverse vite e gli eleganti costumi del popolo. Questi possiede lo stesso sangue ed è vissuto nello stesso paese per secoli, sviluppando sempre una cultura brillante. Ma ha creato danze popolari specifiche per ogni regione. Le danze popolari sono riserve di bei passi dalle caratteristiche regionali. I passi della danza popolare nel nostro paese sono semplici, chiari e facili da praticare. Chiunque, quindi, trova agevole impararli ed eseguirli.
Allo scopo di ritrovare i passi della danza popolare è necessario studiarli approfonditamente. Concordemente con la politica artistico-letteraria del Partito sullo sviluppo del patrimonio culturale, gli artisti nel settore della danza hanno condotto ad ampio raggio il lavoro di esplorazione delle danze popolari. Ne hanno scoperto un numero considerevole e le hanno riproposte per il palcoscenico in base ai gusti estetici dei nostri contemporanei, sostenendone i rispettivi passi. Tuttavia, resta più da scoprire di quanto sia già stato scoperto. I nostri avi hanno creato molte danze popolari tipiche di diverse regioni, ma non molte ne sono state tramandate ai giorni nostri, più che altro perché i regnanti feudali disprezzavano le arti popolari e gli imperialisti giapponesi perseguivano la politica di annientamento della nostra cultura. Gli artisti di danza dovranno effettuare uno studio sistematico dei materiali storici e di altre informazioni documentali e ritrovare molte danze popolari per ogni regione. In tal modo essi arricchiranno il patrimonio della nostra danza e sosterranno i passi tipici della danza popolare.
Si devono scoprire passi di danza anche tra i balli di corte e le danze rituali. I balli di corte si svolgevano nei palazzi delle famiglie reali e dei regnanti feudali, le danze rituali si svolgevano principalmente nei templi quando era diffuso il buddhismo. Sia le danze a corte che quelle religiose rappresentano i pensieri, i sentimenti e le vite dei signori feudali, ma le loro forme riflettevano comunque delle caratteristiche nazionali da un certo punto di vista. Ecco perché ci si dovrà impegnare nella scoperta e nella ripresa dei passi tipici della nostra nazione in queste danze.
I passi scoperti tra le danze create dai nostri antenati dovranno essere affinati conformemente ai gusti estetici moderni. I nostri avi hanno creato danze per esprimere i pensieri, le percezioni e i sentimenti dei loro contemporanei. I pensieri, le percezioni e i sentimenti delle persone mutano col passare del tempo e coi cambiamenti che sopraggiungono nelle loro vite. Quelli del nostro popolo che oggi edifica il socialismo non possono in alcun modo essere gli stessi del passato. Pertanto, i passi creati sulla base dei gusti estetici del popolo nel passato non si adattano del tutto a quelli del nostro popolo di oggi. Per questa ragione i passi creati dai nostri avi dovranno essere affinati per soddisfare i gusti estetici moderni.
Nel perfezionamento dei passi antichi dovremo evitare un'eccessiva modernizzazione. Questa condurrebbe al fallimento della ripresa delle caratteristiche nazionali. Tale fallimento causerà la perdita del carattere della danza nazionale. I passi delle danze precedenti dovranno essere affinati con cura così da preservare il loro carattere originale pur conformandosi ai gusti estetici dei nostri contemporanei.
Dobbiamo creare nuovi passi che rappresentino i pensieri, i sentimenti e le nostre vite contemporanei. Nel corso delle rivoluzioni ideologica, tecnica e culturale che vanno adesso sviluppandosi vigorosamente nel nostro paese sotto la saggia direzione del Partito e del Leader, si sta verificando un nuovo cambiamento nelle vite del nostro popolo. Nella loro esistenza lavorativa, per esempio, il lavoro manuale lascia il posto al lavoro meccanico persino nel settore agricolo, per non parlare di quello industriale, quale risultato del successo della rivoluzione tecnica. Il trapianto manuale delle piantine di riso nelle aree rurali è stato rimpiazzato da quello meccanico.
Nuovi sviluppi continui nelle variegate vite del nostro popolo richiedono nuovi passi di danza capaci di rifletterli. Nuove vite dovranno essere descritte con nuovi passi; i vecchi passi, che raffiguravano le vite passate, non possono ritrarre appropriatamente quelle nuove. Nella delineazione del trapianto di piantine di riso, per esempio, i passi che descrivevano il trapianto manuale saranno difficili da usare per descrivere il trapianto meccanico. La descrizione di quest'ultimo esige dei nuovi passi adeguati. I nuovi passi che descrivano il trapianto meccanico potranno riflettere realisticamente i pensieri, le sensazioni e i sentimenti dei nostri contadini. Essi devono sostenere chiaramente le caratteristiche nazionali oltre a riflettere il nuovo andamento della vita.
Gli artisti nel settore della danza devono creare molti nuovi passi dalle distinte caratteristiche nazionali, descrivere abilmente le vite multiformi del nostro popolo in quotidiano sviluppo, arricchire ed espandere la nostra arte della danza dal punto di vista jucheano e apportare un contributo più attivo alla vita culturale ed emotiva del nostro popolo.
6) L'ARTE DELLA DANZA DOVRÀ SVILUPPARSI PRINCIPALMENTE SULLA BASE DI ESIBIZIONI BREVI
Le esibizioni di danza brevi sono un genere di produzione classificato a seconda della portata. Le opere d'arte ricadono sotto differenti categorie in base alla modalità di descrizione e alle loro dimensioni. Vi sono produzioni di danza lunghe e brevi. Quelle brevi appartengono alla forma delle produzioni su scala ristretta. Esse descrivono aspetti frammentari della vita per mezzo di composizioni succinte in maniera concentrata.
Le esibizioni brevi sono un genere adatto per la descrizione della vita umana. Ciò si spiega con le caratteristiche dell'arte della danza, la quale usa i ritmi artistici come sua semantica di base. I generi artistici possiedono i propri mezzi e le proprie tecniche di descrizione, così come i propri oggetti e il proprio scopo descrittivo all'interno di questi mezzi e di queste tecniche. I romanzi, i quali usano il linguaggio quale proprio mezzo descrittivo di base, e il cinema, che usa lo schermo come principale elemento semantico, sono perfettamente in grado di occuparsi di un'ampia gamma di vite intrecciate con articolati rapporti umani e vari eventi perché i loro mezzi descrittivi sono relativamente illimitati rispetto ad altri generi d'arte. Per contro, l'arte della danza, la cui semantica basilare si limita ai ritmi artistici, non può trattare tanto facilmente della complessa e ampia portata della vita, come fanno un romanzo o il cinema. Se l'arte della danza tentasse di descrivere una vita articolata con la sua limitata semantica, essa troverebbe difficile sorreggere il proprio gusto peculiare. La cosa migliore, per essa e la sua limitata semantica, è mostrare nitidamente e sottilmente i pensieri, i sentimenti e le vite del persone per mezzo dei loro passi caratteristici. A tal riguardo possiamo dire che le esibizioni brevi sono un genere adeguato alla descrizione della vita umana in ritmi artistici.
Le esibizioni brevi hanno un gusto popolare. Il popolo non fatica ad apprezzarle perché descrivono concretamente e chiaramente la vita per mezzo di composizioni semplici e ritmi caratteristici.
Le esibizioni brevi sono universali. Si tratta di un tipo di danza sviluppatosi attraverso un lungo periodo storico. La maggior parte delle danze prodotte dai nostri antenati sono esibizioni brevi. Le danze di questo genere sono ancora prodotte e ampiamente diffuse.
Le esibizioni brevi sono il genere fondamentale della danza poiché hanno un sapore popolare e sono universali e, pertanto, sono una forma adatta alla descrizione di vita con ritmi artistici.
Lo sviluppo dell'arte della danza sulla base principale di esibizioni brevi può sostenerne appropriatamente le caratteristiche.
Affinché i generi artistici mantengano le proprie caratteristiche, devono supportare adeguatamente i loro mezzi rappresentativi fondamentali. Sostenere appropriatamente la propria semantica è essenziale, per un'arte, allo scopo di descrivere con successo i pensieri, i sentimenti e le vite del popolo e godere del suo favore.
L'arte della danza può descrivere realisticamente i pensieri, i sentimenti e le vite del popolo coerentemente con le proprie caratteristiche e beneficiare del suo apprezzamento soltanto quando sostenga abilmente i ritmi artistici. Nelle nostre danze l'ingegnoso supporto dei passi è il modo per ritrarre eccelsamente i pensieri, i sentimenti e la vita del popolo conformemente ai sentimenti e ai gusti estetici della nostra nazione. Le esibizioni brevi devono descrivere con destrezza dei contenuti semplici per mezzo di passi elaborati e sostenere le migliori qualità della danza coreana.
Lo sviluppo dell'arte della danza sulla base principale di esibizioni brevi può assicurare la raffigurazione di vite multiformi. Descrivere queste ultime è importante per la valorizzazione delle sue funzioni sociali. Soltanto facendo ciò essa può apportare un contributo più efficace all'educazione ideologica ed emotiva del popolo e all'arricchimento della sua vita culturale ed emotiva. Affinché raffiguri le polimorfe vite del popolo, l'arte della danza deve adottare una forma appropriata. Le esibizioni brevi sono la forma giusta per la loro delineazione. Esse possono mostrare vari aspetti di vite multiformi descrivendo concisamente aspetti individuali di vite belle e nobili che comprendano le aspirazioni e i desideri del popolo.
Sviluppare l'arte della danza sulla base principale di esibizioni brevi può far sì che essa rifletta prontamente le esigenze della politica del Partito. L'arte socialista della danza deve rispecchiare le linee e le politiche del Partito per ciascun periodo, descrivere appropriatamente la lotta del popolo per applicarle ed equipaggiarlo così con esse, mobilitandolo alla loro attuazione. Le esibizioni brevi possono essere prodotte ed eseguite rapidamente con poco personale. Il loro vantaggio è che possono rispecchiare immediatamente le linee e le politiche del Partito avanzate di volta in volta e contribuire all'educazione del popolo.
La produzione di molte esibizioni brevi creerà le basi su cui facilitare la creazione di esibizioni lunghe, come le suite.
Lo sviluppo di esibizioni brevi genererà inoltre condizioni favorevoli per la produzioni di nuovi tipi di arte scenica mista. Al giorno d'oggi la vita del nostro popolo viene continuamente arricchita di nuovi contenuti. Ciò richiede nuovi generi artistici che possano occuparsi dei nuovi sviluppi. Nel nostro paese si creano nuovi generi artistici misti alle danze per assolvere alle nuove esigenze della vita. La produzioni di tanti brevi pezzi di danza può facilitare la produzione di opere di tipo nuovo di arte scenica mista accompagnate da danze.
Il nostro Partito ha proposto la politica di sviluppare l'arte della danza principalmente sulla base di esibizioni brevi e ha fatto in modo che ci si impegnasse nella loro produzione.
Gli artisti nel settore della danza, a sostegno di questa politica del Partito, hanno prodotto i quattro capolavori e molti altri brevi pezzi di danza e hanno contribuito attivamente allo sviluppo di nuovi generi di arte scenica mista combinati con le danze. Esibizioni brevi sono state integrate nelle liriche nello stile di Mare di sangue e hanno aiutato ad elevare il livello delle qualità ideologiche e artistiche delle liriche. Le esibizioni brevi sono state incorporate anche nelle epopee di canto e ballo, nei grandi concerti e negli altri nuovi generi di arte scenica mista quale loro semantica principale, contribuendo al miglioramento delle loro qualità ideologiche e artistiche. Anche in futuro l'arte della danza dovrà svilupparsi principalmente sulla base di esibizioni brevi.
Gli artisti di danza devono, prima di ogni altra cosa, produrre un gran numero di esibizioni brevi. Questo è il requisito di base per lo sviluppo dell'arte della danza. La creazione di molte esibizioni brevi è il prerequisito per una copiosa espansione di quest'ultima e assicura il successo nell'attuazione della politica del Partito sul progresso dell'arte della danza principalmente sulla base di esibizioni brevi. La realtà del nostro paese, ove si svolge una lotta dinamica per conquistare la vittoria completa del socialismo e la riunificazione indipendente e pacifica del paese, fornisce una serie di materiali per la produzione di esibizioni brevi eccellenti nell'ambito della danza. I lavoratori creativi nel settore della danza devono addentrarsi nella realtà, studiare le vite polimorfe del nostro popolo che lotta vigorosamente per l'edificazione del socialismo e la riunificazione nazionale e produrre un gran numero di esibizioni brevi. Così facendo essi assicureranno la prosperità della nostra arte della danza con la descrizione delle nobili e variegate vite del nostro popolo per mezzo di passi caratteristici.
Un altro aspetto importante dello sviluppo dell'arte della danza con l'accento sulle esibizioni brevi è il totale supporto delle caratteristiche delle esibizioni brevi.
Le esibizioni brevi sono caratterizzate dai loro contenuti semplici, dalle loro composizioni concise e dai loro passi originali. L'ingegnosa estrinsecazione di queste caratteristiche valorizzerà le loro funzioni informative ed educative e proverà il significato dello sviluppo dell'arte della danza con enfasi sulle esibizioni brevi. Tali danze devono raccogliere gli aspetti significativi e tipici dalle multiformi vite del nostro popolo e concentrarsi su di essi attraverso singoli eventi, così da creare immagini vivide.
La composizione di un'esibizione breve dev'essere minuziosa. Poiché l'esibizione breve mira a mostrare un singolo aspetto della vita in un lasso di tempo ridotto, soltanto una composizione minuziosa potrà mostrare nitidamente l'essenza della vita. Esse dovranno essere composte in modo tale da non lasciare spazi vuoti nella loro resa ritmica e dare al pubblico delle immagini visive chiare dell'argomento.
Le esibizioni brevi devono sorreggere le caratteristiche dei loro passi. Ciò ha l'effetto importantissimo di sostenere le specificità delle esibizioni brevi. Lo sviluppo dell'arte della danza concentrandosi sulle esibizioni brevi è rivolto principalmente a sorreggere le caratteristiche dei loro passi. I produttori di danze devono dirigere i loro sforzi al supporto delle qualità dei passi nella creazione di esibizioni brevi.
Un altro aspetto importante ancora dello sviluppo dell'arte della danza incentrato sulle esibizioni brevi è la promozione di varie forme di queste ultime. In termini di numero di ballerini coinvolti, le esibizioni brevi comprendono assoli, duetti, terzetti, quartetti, quintetti e balli di gruppo. Poiché queste forme di danza possiedono ognuna le proprie caratteristiche, svilupparle tutte è molto importante nel supporto delle speciali qualità delle esibizioni brevi e nell'espansione della diversificazione dell'arte della danza. I produttori di danze devono elaborare varie forme di esibizioni brevi per arricchire l'arte della danza e dimostrare appieno i vantaggi del suo sviluppo incentrato sulle esibizioni brevi.
Dobbiamo inoltre promuovere lo sviluppo delle esibizioni lunghe.
L'evoluzione delle esibizioni lunghe, come di quelle brevi, può arricchire la nostra arte socialista della danza, incrementare la sua varietà e soddisfare più efficientemente l'esigenza del nostro popolo relativa a essa relativa. È importante altresì per elevare il livello della nostra arte della danza.
La suite è un'opera della tipologia lunga. Essa combina organicamente molte danze separate per mezzo di un unico tema e mostra vari aspetti della vita attraverso ritmi artistici. Può essere prodotta creando nuove danze o incorporando le esibizioni brevi esistenti. Quest'ultima alternativa è migliore.
Si dovranno produrre anche drammi danzati.
Il dramma danzato è un'esibizione lunga che mostra la vita attraverso il dispiegarsi di eventi drammatici. Al fine di incrementare la varietà dell'arte della danza è necessario produrre drammi danzati che descrivano in ampiezza e in profondità i pensieri, i sentimenti e la vita del popolo tramite sequenze drammatiche.
Un aspetto importante della produzione di drammi danzati è la loro creazione sulla base dei gusti estetici del nostro popolo. Solo così essi potranno godere del suo apprezzamento e contribuire allo sviluppo dell'arte della danza. Una volta, nel nostro paese, si producevano drammi danzati che erano poi copie meccaniche della drammaturgia danzata occidentale. Questi drammi danzati non erano fatti nel nostro stile e così non riuscivano ad adattarsi ai sentimenti della nostra nazione. Di conseguenza il popolo non li apprezzava. Al nostro popolo non piace la drammaturgia danzata nello stile occidentale perché non si confà ai suoi gusti. I produttori di danze devono liberarsi dall'errata idea di assolutizzare la drammaturgia danzata occidentale, infrangere i vecchi schemi e creare nuovi drammi danzati nel nostro stile che si confacciano ai gusti, alle percezioni e ai sentimenti del nostro popolo, come la lirica nello stile di Mare di sangue e la drammaturgia nello stile del Tempio.
Le parti delle suite e dei drammi danzati dovranno comporsi di esibizioni brevi.
Far predominare le esibizioni brevi nella danza significa non solo crearne ma anche comporre con esse persino i tipi di danza più estesi. In altre parole, vuol dire creare danze originali nei passi, moderate nell'estensione e complete nell'esecuzione.
In una suite, ogni componente dovrà essere un'esibizione breve in grado di mantenere il proprio carattere indipendente seguendo la sequenza della suite; in un dramma danzato, gli assoli, i duetti e le altre danze che si svolgono secondo le azioni del personaggio principale, mostrando le fasi del tempo e le vite, dovranno essere esibizioni brevi. Solo così sarà possibile descrivere eccellentemente il contenuto della vita e i pensieri, i sentimenti e le vite dei personaggi in ogni scena della suite e nei drammi danzati per mezzo di passi caratteristici ed esecuzioni complete.
Le produzioni di danze integrate nell'arte scenica mista dovranno anch'esse essere esibizioni brevi.
Attualmente, con lo sviluppo di nuovi generi di arte scenica mista, la danza non soltanto svolge il ruolo di un genere indipendente ma funge anche ampiamente da glossario centrale per il genere dell'arte scenica mista. Nel nostro paese la danza ha il suo posto nel cinema, nell'opera, nella drammaturgia e nell'epopea di canto e ballo. Nella tipologia dell'arte scenica mista la danza serve da mezzo interpretativo sia basilare che ausiliario. Anche qualora utilizzate come mezzo descrittivo ausiliario in questo genere, per non parlare del loro ruolo di mezzo interpretativo fondamentale, le danze dovranno essere create con cura così da poterne sostenere le caratteristiche di arte ritmica.
Per far ciò, allorché integrate nella tipologia dell'arte scenica mista, esse dovranno presentarsi in forma di esibizioni brevi, la qual cosa non soltanto valorizzerà le loro funzioni descrittive ma innalzerà anche il livello delle qualità artistiche delle opere di arte scenica mista. Gli artisti nel settore della danza devono produrre esibizioni brevi da integrare nel genere dell'arte scenica mista così da migliorare le qualità artistiche di quest'ultima e promuovere lo sviluppo dell'arte della danza in sé.
7) BISOGNA INCORAGGIARE UNA SERIE DI DANZE
Incoraggiare una serie di danze è un importante principio dello sviluppo dell'arte della danza.
Un tale incoraggiamento è prerequisito per l'appagamento delle crescenti esigenze estetiche ed emotive del popolo.
Le esigenze estetiche ed emotive del popolo riguardo l'arte della danza incrementano col diversificarsi e l'arricchirsi della vita di quest'ultimo parallelamente allo sviluppo della società. Di pari passo col progresso sociale, la politica, l'economia, la cultura e tutte le altre sfere della vita sociale si diversificano e i loro contenuti si arricchiscono. Questo è particolarmente vero per la vita culturale del popolo. Più essa si diversifica e si arricchisce, più crescono le sue esigenze estetiche ed emotive. Le crescenti esigenze estetiche ed emotive del popolo includono quella di una serie di danze. Al fine di soddisfarle, dobbiamo sviluppare una serie di danze in varie forme.
Oggi, col felice progresso dell'edificazione del socialismo nel nostro paese, si sono fatti grandi passi in tutti gli ambiti della politica, dell'economia e della cultura. Di conseguenza la vita del popolo è diventata variegata e ricca oltre ogni misura. Con la crescita del livello di vita culturale ed emotivo del popolo, la sua esigenza concernente l'arte della danza è aumentata. Tutto il nostro popolo ama godersi la propria vita felice e dignitosa per mezzo di ritmi artistici e desidera apprezzare una serie di danze che rappresentino la sua vita indipendente e creativa. Le esigenze del popolo per l'arte della danza sono diverse perché diverse sono le età, le professioni, le condizioni di lavoro e di vita, i gusti e i passatempi. Alcuni amano ballare e altri amano guardare la danza da spettatori. Alcuni apprezzano le danze artistiche, mentre altri preferiscono i balli per l'esercizio fisico. Anche tra coloro a cui piacciono le danze artistiche ve ne sono che prediligono le opere che descrivono la vita quotidiana e altri che preferiscono le danze popolari. Se vogliamo soddisfare le diverse istanze afferenti all'arte della danza, dobbiamo sviluppare danze di varia forma.
Le danze artistiche vengono prodotte e disseminate nell'ottica della descrizione e dell'apprezzamento artistici.
Le danze artistiche sono la tipologia di base tra varie altre. Lo sviluppo delle danze artistiche può soddisfare le esigenze estetiche ed emotive del popolo riguardo all'arte della danza e garantire il successo nella ricerca di soluzioni ai problemi che sorgono nella promozione dell'arte della danza ai livelli mondiali.
Le danze artistiche dovranno essere sviluppate sul principio di garantirne le qualità ideologiche e artistiche.
Questo è un principio importante che dev'essere mantenuto nella produzione di opere socialiste di danza. Un alto livello qualitativo ideologico e artistico dell'arte della danza aiuta grandemente l'educazione ideologica ed emotiva del popolo e il nutrimento della sua vita culturale ed emotiva. È questa un'importante missione dell'arte della danza, che può compiere allorquando si assicuri un alto livello alle sue qualità ideologiche e artistiche.
Il compito principale nello sviluppo delle danze artistiche è la promozione estesa della danza nazionale. Poiché la danza nazionale si sviluppa nella cornice della nazione, ne riflette con chiarezza i pensieri, i sentimenti e la vita. Il popolo può facilmente apprezzare e beneficiare dell'arte della danza la quale riflette i pensieri, i sentimenti e la vita della nazione. Questo è il motivo per cui dovremo sviluppare ampiamente le danze artistiche mettendo l'accento sulla danza nazionale.
Oltre a dare priorità a quest'ultima, dobbiamo adottare le danze artistiche famose in tutto il mondo. Far ciò è il modo per incrementare la diversificazione della nostra arte della danza ed elevarla a un livello superiore.
L'arte della danza si è evoluta e si evolve nel quadro della nazione. Tuttavia, alcune arti della danza create in contesti nazionali sono meritevoli di essere generalizzate per quanto riguarda le loro caratteristiche nella descrizione dei pensieri, dei sentimenti e delle vite umane. Tali danze si sono diffuse oltre i confini dei singoli Stati-nazione e si sono generalizzate. Dovremo assimilare alle nostre condizioni una serie di arti della danza popolarizzatesi e universalizzatesi in tutto il mondo, così da aumentare la varietà della nostra arte della danza.
Rappresentativo di tali danze di fama mondiale è il balletto. Il balletto è stato creato in Europa e si è sviluppato per diversi secoli. Agli inizi esso rifletteva principalmente le vite degli aristocratici feudali ma, gradualmente, si è spostato sulla rappresentazione delle aspirazioni del popolo, aprendosi una via verso le masse e divenendo loro familiare.
Il balletto possiede il suo sistema specifico di abilità tecniche. Questo sistema è stato affinato e allargato dagli esperti lungo le epoche; in questo frangente, è diventato universale. Il balletto descrive graziosamente i pensieri, i sentimenti e le vite umane con un alto livello di abilità. Dovremo adottarne il sistema tecnico unico per espandere la varietà delle nostre danze artistiche.
Dovremo sviluppare il balletto a modo nostro sulla base dei gusti estetici del nostro popolo. Adottare le arti straniere avanzate conformemente ai pensieri, ai sentimenti e ai moderni gusti estetici del nostro popolo è un principio coerente da mantenersi nello sviluppo dell'arte. Supportando il sistema tecnico e le caratteristiche del balletto, dovremo dar forma al suo contenuto e alle sue immagini artistiche in modo confacente ai pensieri, alle percezioni e ai sentimenti del nostro popolo cosicché possa evolversi in una forma di danza artistica per il nostro popolo.
Vi sono altri tipi di danza dai sistemi tecnici e dalle semantiche unici, i quali si sono divulgati in molti paesi. I nostri artisti di danza dovranno adottare tali danze artistiche in base alle condizioni e svilupparli a modo nostro in conformità dei gusti estetici del nostro popolo.
Nell'adozione di queste danze artistiche dobbiamo guardarci dall'infiltrazione delle tendenze reazionarie. Prevenirla è un passo importante per lo sviluppo dell'arte socialista della danza su basi sane.
Al giorno d'oggi, allorché si svolge un'aspra lotta di classe tra il socialismo e il capitalismo, tra la classe operaia e la classe capitalista, lo sviluppo dell'arte socialista della danza si accompagna inevitabilmente alla lotta contro le tendenze reazionarie di ogni sorta nella danza. Nella loro frenesia di infiltrare idee e culture reazionarie nei paesi socialisti, gli imperialisti usano adesso l'arte della danza come un mezzo centrale a tal riguardo. Facendo uso delle caratteristiche dell'arte della danza, la quale è strettamente legata alla vita del popolo e ha un forte effetto sulla sua vita ideologica ed emotiva, gli imperialisti operano per diffondere il corrotto stile di vita capitalista e le idee e la cultura borghesi. Essi tentano pervicacemente di smerciare i balli borghesi reazionari e decadenti nei paesi socialisti e in altri paesi rivoluzionari e progressisti per ostacolare il sano sviluppo delle loro danze nazionali e rivoluzionarie e paralizzare la coscienza di classe e le idee rivoluzionarie del popolo. L'infiltrazione dei balli borghesi reazionari diffusi dagli imperialisti danneggerebbe irrimediabilmente il sano sviluppo dell'arte socialista della danza.
Dobbiamo impedire la penetrazione della danza reazionaria e decadente utilizzata dagli imperialisti come un mezzo per diffondere le idee e la cultura borghesi e dobbiamo far evolvere la nostra arte della danza in un'arte rivoluzionaria e popolare che descriva realisticamente le vite delle masse popolari che lavorano per realizzare l'indipendenza.
Un aspetto importante della prevenzione dell'infiltrazione di un'arte reazionaria della danza è l'evitazione di ogni ballo decadente frutto della cultura borghese corrotta. Si tratta di una danza deforme ed estremamente reazionaria prodotta dall'immoralità capitalista. Essa avvelena le menti sane delle persone e perfino i loro corpi. Gli artisti nel settore della danza devono mantenere un'elevata vigilanza rivoluzionaria e superare prontamente la sia pur minima espressione di decadenza nei balli e preservare il principio rivoluzionario dell'arte socialista della danza.
Bisogna sviluppare il ballo di gruppo.
Esso, danza congiunta di più persone, rallegra la gente. Quando sono contente, le persone ballano insieme e la danza le rende più gioiose. Il ballo di gruppo ha un grande significato nel conferire giocondità alla vita culturale ed emotiva dei lavoratori.
Il ballo di gruppo incoraggia le persone a cimentarsi nel lavoro creativo. Affinché queste lo eseguano appropriatamente e su base regolare, necessitano di rilassarsi mentalmente e fisicamente dopo un periodo di lavoro intenso. Solo così potranno lavorare meglio con menti lucide e movimenti fisici scattanti. Ci sono molti modi di rilassarsi mentalmente e fisicamente dopo un lavoro intenso, e la danza è uno di questi. Quando ballano, le persone provano piacere e gli armoniosi movimenti che coinvolgono tutti i loro corpi le alleviano immediatamente della loro fatica mentale e fisica. Qualora ballino durante una pausa in un lavoro faticoso, si sentiranno rinfrescate e potranno riprendere quest'ultimo con vigore perché la loro tensione mentale e fisica sarà svanita.
Il ballo di gruppo aiuta anche a promuovere l'amicizia tra le persone. Queste esistono socialmente in stretti legami e vivono promuovendo la comprensione reciproca, l'amicizia e l'amore. Attraverso tali divertimenti, il ballo di gruppo crea condizioni favorevoli alle persone perché approfondiscano l'intesa reciproca, l'amicizia e l'amore.
Dobbiamo espandere ampiamente il ballo di gruppo cosicché la gente possa condurre con più gioiosità la propria vita culturale, emotiva e lavorativa e alimentare l'amicizia.
Al fine di espandere il ballo di gruppo è necessario produrne una serie che possa essere apprezzata dal popolo.
I balli di gruppo dovranno essere creati confacentemente alle caratteristiche delle persone dei vari strati della popolazione. Questo perché le loro esigenze emotive variano con l'età e i tratti psicologici. Persone di varie età differiscono quanto alle proprie emozioni e reagiscono diversamente allo stimolo dei movimenti fisici. Gli anziani amano le azioni gentili e silenziose, mentre i giovani prediligono quelle virili e vivaci. Le emozioni delle persone variano a seconda delle loro professioni e delle loro condizioni di vita. Questo è il motivo per cui è preferibile creare balli di gruppo coerentemente con le caratteristiche delle persone provenienti da vari strati della società.
Si dovranno creare balli di gruppo in forme diverse. La forma oggi prevalente nel nostro paese è quella in cui i partecipanti ballano in cerchio. Questa è una forma diffusa per un folto assembramento di persone, ma è inadatta per un piccolo gruppo che danza in un luogo stretto. Dovranno esservi balli di gruppo per ampie folle che ballino in cerchio in spazi aperti e per piccoli gruppi che ballano in una struttura compositiva libera in luoghi limitati.
I balli di gruppo dovranno essere ideati in modo da essere semplici e gioiosi.
Affinché una danza sia facile da eseguire, i movimenti dovranno essere semplici. Dei movimenti semplici possono essere rapidamente imparati e facilmente riprodotti. Un ballo di gruppo dai movimenti semplici può diffondersi velocemente tra i lavoratori.
Il movimento dei balli di gruppo dovrà essere sintonizzato sulle battute musicali. Se si fa ciò, il ballo potrà essere facilmente svolto agli stessi battiti di melodie diverse. Esso è impostato di solito sul sistema ternario o quaternario. Pertanto, i movimenti dei balli di gruppo dovranno essere creati di modo da armonizzarsi con questi ultimi. Se li si produce in questo modo, si potranno facilmente eseguire in nuove canzoni con gli stessi battiti. Inoltre, i movimenti dei balli di gruppo dovranno adattarsi ai pensieri e ai sentimenti del nostro popolo.
Si richiede, oltre alla produzione di movimenti di danza appropriati, un'attenta selezione della musica da ballo affinché la gente danzi allegramente. Sia le canzoni famose che i canti popolari possono servire da musica da ballo di gruppo. Tanto quelle esistenti quanto quelle nuove possono servire a tal proposito.
La musica da ballo di gruppo dovrà avere melodie piacevoli e ritmi forti che conducano a un ballo gioioso. Essa dovrà essere composta in modo tale da infondere spontaneamente allegria nei ballerini.
I balli di gruppo dovranno essere trasformati in un'abitudine quotidiana del popolo. Questa pratica incoraggerà la gente a lavorare e vivere lietamente in ogni momento e promuoverà l'atmosfera sociale della vita culturale.
Sin dai tempi più antichi il nostro popolo ama ballare. Esso è abituato a danzare insieme nelle pause dal lavoro, nelle grandi occasioni e durante le festività. Negli anni dell'edificazione democratica dopo la liberazione del paese, nei tempi duri della Guerra di Liberazione della Patria e nella ricostruzione postbellica, il nostro popolo ballava frequentemente in gruppo, vivendo con ottimismo e portando a termine i difficili e complessi compiti rivoluzionari dell'edificazione con successo di una nuova società.
Le esigenze di vita culturale ed emotiva del nostro popolo sono oggi estese oltre ogni misura e si sono create condizioni favorevoli alla soddisfazione di queste esigenze e per la fruizione dei balli di gruppo nel nostro paese. Dobbiamo quindi fare in modo che i lavoratori si concedano balli di gruppo su base quotidiana, vivendo e lavorando con ottimismo. A tal fine, dobbiamo far loro capire nel modo corretto che il ballo di gruppo può rendere più piacevoli e allegre le loro vite, rinfrescarli fisicamente e mentalmente e rendere più proficui i loro sforzi.
I funzionari devono maturare una comprensione corretta del ballo di gruppo e crearvi le condizioni necessarie.
Essi devono abbandonare l'idea errata per cui i balli di gruppo durante le pause interferiscano con il lavoro, organizzarne su ampia scala, prendervi attivamente parte e dare l'esempio. Devono servire da modelli non solo nel lavoro ma anche nella vita culturale e dirigere le masse.
Dovranno organizzare ampiamente balli di gruppo durante le pause dal lavoro, durante le vacanze, alle feste e in ogni occasione disponibile, e incoraggiare ciascuno a ballare con brio.
I balli per l'esercizio fisico combinano quest'ultimo con la danza. Si tratta di un genere di danza che combina movimenti calistenici e ritmi artistici.
Il ballo per l'esercizio fisico va attualmente espandendosi con rapidità, parallelamente all'intensificarsi dell'esigenza del popolo concernente l'arte della danza. Il rapido sviluppo del ballo per l'esercizio fisico è dovuto anche al fatto che se ne sono create le condizioni materiali e tecniche. I balli per l'esercizio fisico come la danza su ghiaccio e quella acquatica necessitano di piste di pattinaggio e piscine moderne. Con lo sviluppo della scienza e della tecnica, si sono costruite piste di pattinaggio e piscine in molti paesi. Di conseguenza, in essi il ballo per l'esercizio fisico va estendendosi rapidamente.
Negli ultimi anni anche gli scolari, gli sportivi e gli artisti nel nostro paese hanno sviluppato ampiamente i balli per l'esercizio fisico. Facendo leva sui successi finora conseguiti, dobbiamo espandere ulteriormente il ballo per l'esercizio fisico per incrementare la varietà della nostra arte della danza e soddisfare le crescenti esigenze del popolo al suo riguardo.
La danza ginnica è un tipo di ballo per l'esercizio fisico diffuso tra i bambini dell'asilo e degli scolari. Essa combina movimenti ginnici come le capriole e i salti con i ritmi artistici.
Sviluppare la danza ginnica è molto importante per formare la giovane generazione a comporsi di rivoluzionari colti, moralmente sani e fisicamente in salute. Questo tipo di danza arricchisce le emozioni dei bambini dell'asilo e degli scolari e sviluppa i loro fisici in modo equilibrato. Essa promuove la crescita della loro statura e della loro armonia fisica.
Si dovranno creare danze ginniche in base alle caratteristiche dell'età, della psicologia e della fisicità dei bambini dell'asilo e degli scolari. Anche loro hanno un mondo psicologico. Possiedono un forte senso di curiosità, avventura, affezione alle cose nuove e ricerca. Costoro si trovano nell'età dell'adolescenza. Pertanto, la danza ginnica dovrà comporsi di ritmi vivaci in base alla loro psicologia e alle loro condizioni fisiche.
La danza ginnica dovrà estendersi a tutti gli asili e a tutte le scuole mobilitando tutti i loro bambini e non soltanto un numero limitato di ragazzi scelti in poche scuole selezionate.
La danza su ghiaccio esibisce abilità artistiche pattinando sul ghiaccio. Essa fa mostra di una bellezza formativa graziosa e chiara con una serie di abili movimenti pattinando a velocità diverse. La capacità di volteggiare per poi planare sul ghiaccio è unica della danza sul ghiaccio. Quest'ultima è oggi molto popolare tra i giovani e un'ampia parte dei lavoratori in generale. Dobbiamo svilupparla coerentemente coi gusti estetici del nostro popolo per contribuire alla vita culturale ed emotiva del popolo e allo sviluppo dell'arte della danza.
La danza acquatica si è propagata negli ultimi anni. Essa combina armoniosamente movimenti di danza e ritmi artistici e dispiega delle belle immagini formative. Dovremo espanderla per elevare il livello della nostra arte della danza e arricchire ulteriormente la vita culturale ed emotiva del popolo.
2. LA CREAZIONE DELLE DANZE
1) DOVRANNO ESSERVI SCENEGGIATURE DI DANZA
Le sceneggiature di danza sono necessarie per creare balli dalle elevate qualità ideologiche e artistiche.
La sceneggiatura di danza è un resoconto letterario del contenuto elementare di una danza. Esso indica il seme, il tema, i personaggi e i loro rapporti, i dettagli della vita e la trama della storia. Composto il piano coreografico, si creano la musica da ballo, i passi e lo scenario sulla base del contenuto della sceneggiatura. Quest'ultima è la base ideologica e artistica sulla quale creare una danza.
Essa è il prerequisito per la produzione di una danza ideologicamente e artisticamente eccellente.
Dovrà essere scritta dopo la scelta del seme e sulla sua base.
Il seme è il nocciolo ideologico della vita da riflettere nell'opera. È il nucleo che assicura il valore ideologico e artistico di quest'ultima. Il carattere di un'opera e le sue qualità ideologiche e artistiche dipendono dal seme.
Un'attenta scelta del seme è il punto di partenza della produzione di un'opera e il tipo di seme da scegliere è la chiave che decide delle sue sorti. La scelta di un buon seme dà la possibilità di creare rapidamente e con successo una danza chiara nel suo tema e artisticamente eccelsa.
Il seme di una danza dovrà essere selezionato come richiesto dalla politica del Partito. Questo è un principio importante. Soltanto quando il seme sia scelto in linea con la politica del Partito si potrà creare un'ottima danza in grado di contribuire all'educazione ideologica ed emotiva del nostro popolo.
Il seme da scegliere dovrà essere interpretabile per mezzo di ritmi artistici. Questi sono la semantica basilare della danza. Quest'ultima descrive le idee, i sentimenti e la vita del popolo attraverso ritmi artistici. Questo è il motivo per cui il seme da scegliere dovrà potersi interpretare per loro tramite. Un seme con cui non si possa far ciò non può servire quale seme di una danza, a prescindere da quanto si accordi alla politica del Partito e dal significato sociale che possa avere.
Il seme per una danza dovrà essere nuovo e peculiare. Un seme fresco e idiomatico fornisce le condizioni di base per il sostentamento dell'individualità dell'opera. Soltanto scegliendone uno simile sarà possibile sollevare una problematica significativa e creare un'immagine toccante e interessante. Esplorare e descrivere sempre il nuovo e l'originale è un'esigenza intrinseca dell'arte e un principio da mantenersi nella creazione di opere artistiche. Selezionare semi nuovi e caratteristici è quantomai importante nella creazione delle opere della nostra arte di danza la quale si sviluppa incentrandosi sulle esibizioni brevi. Sostenere l'individualità nella creazione di esibizioni brevi non è una semplice questione di forme o abilità artistiche, ma un problema di principio per la garanzia delle qualità ideologiche e artistiche delle produzioni. Si devono scegliere semi nuovi e peculiari per le esibizioni brevi e per tutte le altre opere di danza così da creare immagini fresche e singolari sulla loro base.
I semi delle opere devono essere ricavati dalla vita. Poiché il seme di un'opera è il nocciolo della vita, artisticamente interpretabile, esso va scoperto dalla vita e non altrove. Se i produttori di danze ideano i semi a piacimento e non in mezzo alla vita, tali semi non potranno sollevare questioni sociali significative, né potranno essi evitare le sovrapposizioni e gli stereotipi nella descrizione artistica.
La vita è varia. In una vita varia vi è una fucina di semi per opere interpretabili con ritmi artistici.
I semi per le danze dovranno essere scoperti nella vita lavorativa creativa. Quest'ultima occupa un posto importante nella vita sociale. Vi sono molti aspetti della vita lavorativa che possono essere descritti per mezzo della danza. I lavoratori creativi devono addentrarsi nella vita lavorativa creativa e selezionare semi di danza che possano essere ottimamente interpretati usando ritmi artistici.
I produttori di danze devono inoltre trovare semi per danze nella variegata vita culturale ed emotiva del popolo.
Al giorno d'oggi il nostro popolo gode di una vita culturale ed emotiva diversificata grazie alla politica culturale del nostro Partito. La sua vita culturale ed emotiva riflette le sue nobili idee, sensazioni ed emozioni culturali. I produttori di danze devono pertanto addentrarsi in essa e scegliervi dei buoni semi per le danze.
La musica occupa una posizione di primo piano nella vita culturale ed emotiva del nostro popolo. Essa rappresenta la degna vita politico-ideologica, lavorativa e culturale di cui il nostro popolo beneficia sotto la saggia direzione del Partito e del Leader. La musica che piace oggigiorno al nostro popolo contiene inni di elogio al Partito e al Leader e molti altri capolavori. Questi riflettono idee, sentimenti e vite insigni. Se si scelgono semi dalle vite rappresentate dai capolavori, si sarà in grado di creare danze eccelse che saranno amate dal popolo. Quasi tutte le opere di danza create in tal modo sono da esso apprezzate.
I produttori di danze possono anche selezionare semi dalle opere di arte figurativa, le quali riflettono le fasi dei tempi e le multiformi vite del popolo. Le innumerevoli opere d'arte figurativa prodotte dai nostri artisti professionali e amatoriali riflettono con destrezza la vita polimorfa del nostro popolo che fiorisce nell'era del Partito del Lavoro. I produttori di danze dovranno studiare i capolavori di arte figurativa e trarne semi per le danze.
Essi devono inoltre prestare attenzione ai nuovi ambiti della vita. Nuove aree di vita continuano ad allargarsi col progresso della rivoluzione e dell'edificazione e con l'ininterrotto progresso nel tenore di vita del popolo. La scelta di semi dai nuovi campi della vita rende possibile la creazione di danze originali. I lavoratori creativi devono prestare attenzione al continuo incremento di queste nuove aree per ricavarvi semi per le danze.
La sceneggiatura deve chiaramente delineare i personaggi e descriverne nitidamente pensieri e sentimenti.
I personaggi da rappresentarvi devono essere tratteggiati con chiarezza nella sceneggiatura. L'arte della danza, che interpreta le idee, i sentimenti e le vite delle persone per mezzo di ritmi artistici e senza l'uso del discorso, possiede caratteristiche che la distinguono dagli altri generi d'arte. Nel cinema e nella drammaturgia, per esempio, i personaggi concreti sono inseriti in un ambiente realistico, ma nelle danze non solo i personaggi concreti ma anche gli altri personaggi che rappresentano una parte, piuttosto che figure simboliche o esseri eterei che impersonano fenomeni naturali, vengono raffigurati. Grazie alla possibilità di rappresentare i personaggi in varie forme, le danze possono descrivere il mondo emotivo delle persone con ritmi artistici in ampiezza e profondità ed eseguire raffigurazioni vivide di oggetti difficili da descrivere utilizzando altri generi artistici. Al fine di supportare queste caratteristiche e funzioni descrittive dell'arte della danza, è necessario presentare appropriatamente i personaggi in ogni opera. La danza Cade la neve è un'opera eccellente dalle elevate qualità ideologiche e artistiche poiché i suoi personaggi sono ritratti ingegnosamente. Se questi vengono raffigurati negligentemente, o non sono chiari nella danza, i loro aspetti potranno risultare oscuri e, peggio ancora, potrebbe venir distorto il contenuto dell'opera.
I personaggi di una danza sono presentati nella sceneggiatura. Essa deve far ciò nel modo corretto, coerentemente col contenuto dell'opera e specificare chiaramente di che tipo di personaggi si tratta: se sono personaggi concreti dalle individualità indipendenti, se sono personaggi simbolici e, in questo caso, che cosa simboleggiano, o, se sono esseri eterei, che tipologia di esseri eterei sono.
Dopo aver presentato chiaramente i personaggi, la sceneggiatura deve descrivere adeguatamente il loro mondo spirituale. Anche qualora questi vengano presentati nel giusto modo, non avranno né arte né parte se il loro mondo spirituale non viene descritto appropriatamente. Nelle danze, così come nelle produzioni di altri generi artistici, i personaggi vanno descritti con avvedutezza. Essi sono l'oggetto fondamentale della descrizione nelle opere d'arte. Il personaggio principale tra tutti dev'essere raffigurato con maggiore abilità. Può esservene uno come può anche non esserci. In un'opera in cui vi sia, esso va naturalmente descritto meglio. L'immagine del personaggio principale svolge il ruolo decisivo nell'interpretazione del seme e nella garanzia delle qualità ideologiche e artistiche dell'opera.
La sceneggiatura deve inoltre definire correttamente i rapporti tra i personaggi e ritrarre chiaramente le loro idee e i loro sentimenti.
Essa deve intrecciare sinteticamente la storia.
Questo è un requisito centrale dovuto alle caratteristiche dell'arte della danza, la quale descrive la vita con ritmi artistici. Soltanto quando la storia sia semplice e chiara la danza può interpretare intelligibilmente il contenuto. Le danze possono riflettere vite diverse e utilizzare metodi diversi di intreccio delle storie a seconda delle loro dimensioni e delle loro forme. Le opere di danza comprendono i drammi danzati e le suite come anche le esibizioni brevi. Il dramma danzato è un'esibizione estesa che intreccia la vita col metodo drammaturgico. Esso coinvolge molti personaggi, cosicché gli incidenti e la trama sono relativamente complessi. La suite non tratta eventi drammatici e non ha una trama, a differenza del dramma danzato, ma è un'esibizione lunga che rappresenta vari contenuti della vita. Anche le esibizioni brevi mostrano la vita in forma epica o riflettono il mondo interiore dell'uomo in forma lirica. Le danze, grandi o piccole che siano in dimensioni e quale che sia il metodo descritto da esse usato, devono intrecciare succintamente le storie. Se si inseriscono tanti personaggi ed eventi e se le storie sono complesse, non solo sarà difficile interpretarle per mezzo della danza, ma la danza stessa verrà sepolta nella storia e non riuscirà a sostenersi. Qualora ciò accadesse, la danza diverrebbe scialba e perderebbe il suo valore artistico.
Quanto più brevi sono le esibizioni, tanto più sinteticamente la sceneggiatura deve intrecciare le storie. Poiché le esibizioni brevi sono letteralmente produzioni di danza su scala ristretta, le loro storie devono essere presentate semplicemente e chiaramente, cosicché possano mostrare la vita, i pensieri e i sentimenti umani in modo intenso e in un breve lasso di tempo. Soltanto così è possibile esprimere chiaramente i temi delle opere e sostenere la danza.
Un'esibizione breve deve mostrare la vita con un profondo significato attraverso una storia semplice e breve. La danza Le azalee della patria mostra il nobile patriottismo e l'ottimismo rivoluzionario delle soldatesse dell'Esercito Rivoluzionario Popolare di Corea tramite una storia che si svolge dal momento in cui mettono piede sul suolo patrio. La danza La mondatura parla dell'animo caloroso e delle vite del popolo il quale, onorando il grande compagno Kim Il Sung quale Sole della nazione durante la Lotta rivoluzionaria antigiapponese, ha aiutato di tutto cuore l'ERPC per affrettare il giorno della liberazione nazionale, descrivendo un aspetto della vita delle ragazze del villaggio che mondano il riso macinato al mulino ad acqua in una notte al chiaro di luna. Queste danze parlano di storie semplici che si svolgono nella cornice di frammenti di vita, ma ne descrivono i contenuti ideologici in ampiezza e profondità. Le esibizioni brevi dovranno intrecciare sinteticamente ed esteticamente le storie per esprimere profondi significati trattando di aspetti tipici di vita che contengono l'essenza del periodo.
La sceneggiatura deve indicare le scene principali della danza ed evidenziare la musica e lo scenario relativi alle scene di danza.
Poiché la sceneggiatura viene scritta per l'esecuzione della danza, essa deve indicarne le scene principali. Soltanto quando si mostrino i momenti salienti della danza nel corso dello svolgimento delle vite e delle storie dei personaggi, così come delle principali scene di danza, potrà quest'ultima venir creata di conseguenza.
La musica e lo scenario sono le principali parti ausiliarie della danza. La sceneggiatura deve definirle, tenendo conto che possono cambiare nel corso dello sviluppo della storia. Specialmente nell'esecuzione del pangchang, il testo della canzone dovrà essere ben composto. Allorché la danza richiede degli oggetti di scena, questi ultimi andranno enfatizzati.
La sceneggiatura dovrà essere scritta coerentemente con le caratteristiche della danza. Essa viene scritta incentrandosi sul dialogo e il libretto si compone mettendo l'accento sulle parole dei canti. Tuttavia, la sceneggiatura non può essere scritta in quest'ultimo modo, come nel copione teatrale o nel libretto. Allorché si esegue un pangchang, le parole della canzone dovranno essere trascritte nella sceneggiatura; si potrebbero includere anche alcuni dialoghi per aiutare i ballerini nella loro esibizione, ma non è per essa fondamentale. Poiché le idee, i sentimenti e le vite dei personaggi sono descritte, nella danza, con ritmi artistici, la sceneggiatura dovrà essere composta in modo tale da produrre immagini capaci di rappresentare le emozioni dei personaggi per mezzo di ritmi artistici.
La sceneggiatura è un'opera letteraria, pertanto dovrà essere prodotta da uno scrittore professionista. Questo è particolarmente vero per esibizioni estese come i drammi danzati e le suite. Ciò non significa, però, che tutte le sceneggiature di danza debbano essere scritte da scrittori professionisti. Una sceneggiatura può essere composta da un coreografo o, congiuntamente, da un coreografo e uno scrittore. Le sceneggiature per esibizioni brevi possono essere scritte dai coreografi. Chiunque la produca, essa dev'essere composta conformemente alle caratteristiche della danza e perfettamente in quanto opera letteraria.
2) LE COMPOSIZIONI COREOGRAFICHE DOVRANNO ESSERE PIANIFICATE CORRETTAMENTE
La composizione coreografica è rivolta a rendere la vita descritta nella sceneggiatura in forma di immagini di danza. Essa definisce il metodo concreto di espressione della vita data nella sceneggiatura attraverso la danza, la quale è sostenuta dalla musica e dallo scenario.
Un corretto piano di composizione coreografica è prerequisito per la rapida produzione di una danza ideologicamente e artisticamente eccellente. Se il piano della composizione coreografica è impreciso, il metodo di esecuzione risulterà ambiguo. Sarà dunque impossibile creare una danza perfetta e non si farà che perdere tempo. Vi sono esempi di lavoratori creativi trovatisi a lungo alle prese con le esibizioni brevi senza riuscire a produrne di adeguate, principalmente perché avevano pianificato le loro composizioni coreografiche in maniera arbitraria, perfino senza sceneggiature perfette dal punto di vista della letteratura. Così come è impossibile costruire una buona casa senza un buon progetto, altrettanto è impossibile produrre una buona danza senza un buon piano di composizione coreografica.
Il coreografo deve avere la stessa attitudine del lavoratore creativo e pianificare appropriatamente la composizione coreografica, così da descrivere il contenuto della vita indicato nella sceneggiatura a un alto livello ideologico e artistico.
La composizione della danza va pianificata in dettaglio.
Il piano della composizione della danza è la base del piano della composizione coreografica, poiché la danza riflette la vita, oppure il contenuto della storia. Una storia che non si possa mostrare per mezzo della danza è inutile, per quanto significativa e interessante sia. La storia di una danza si descrive per mezzo della danza, quindi va intrecciata in modo che si esprima naturalmente nella forma della danza. Esporre la storia tramite la danza è la qualità artistica di quest'ultima ed è il motivo per cui la composizione della danza è la base della composizione coreografica.
Il piano della composizione della danza deve disegnare appropriatamente i movimenti dei personaggi.
I caratteri dei personaggi e i loro rapporti, di cui occuparsi in esso, sono indicati nella sceneggiatura. Questa può presentarne uno o più, a seconda del contenuto della vita da descrivere. Allorché se ne presentano molteplici, le loro personalità possono essere descritte tutte allo stesso modo o in maniera diversa, secondo il contenuto della vita. Il piano della composizione dovrà organizzare chiaramente il ballo sulla base di uno studio ravvicinato dei caratteri dei personaggi e dei loro rapporti per come indicati nella sceneggiatura, cosicché queste personalità e queste relazioni possano essere descritte ottimamente.
Allorquando si presenta il carattere principale in una danza, la composizione dovrà essere organizzata in modo tale da sostenerne i movimenti. Far ciò consentirà altresì di supportare i movimenti degli altri personaggi e garantirà le qualità ideologiche e artistiche dell'opera nel suo insieme. In un'opera che possieda un protagonista, la composizione dovrà essere effettuata sul principio di sostenere la danza.
L'unità di ballo dovrà essere ben composta.
In una danza il ballo dei personaggi si realizza attraverso la composizione razionale dell'unità di ballo.
Un insuccesso nella composizione di un'unità di ballo razionale condurrà al mancato sostentamento della danza e al fallimento nel suscitare interesse nel pubblico, a prescindere dalla bontà della composizione della danza dei personaggi. In un'opera di danza, la composizione razionale e ingegnosa dell'unità di ballo, oltre alla composizione della danza dei personaggi, permette all'opera di descrivere la vita in ampiezza e profondità e di mostrare un'eccelsa immagine ritmica agli spettatori.
Nell'unità di ballo la parte della danza va composta appropriatamente.
In un'esibizione breve, la parte della danza è l'unità più estesa e si divide in inizio, intermezzo e conclusione, in base al principio generale dello svolgimento della vita nelle opere, più precisamente l'introduzione, lo sviluppo del tema e la conclusione. La parte della danza dovrà chiaramente mostrare come inizia, si svolge e termina la danza dei personaggi. In altre parole, si dovrà stilare un piano dettagliato relativamente a come sviluppare la storia attraverso la danza in ampie divisioni.
Nella composizione della parte della danza si dovranno utilizzare una serie di tecniche.
È, questo, un metodo importante per sostenere le caratteristiche dell'opera. Queste emanano non soltanto dal contenuto della vita descritto ma anche dalle tecniche della composizione della danza.
Contrastare la velocità di ciascuna parte della danza è una tecnica ampiamente usata nella composizione delle danze. Si tratta in questo caso della tecnica di impostazione di tempi lenti e veloci alternativamente in una serie di parti ballate, per esempio, un tempo lento per la prima parte, uno veloce per la seconda e un altro lento per la terza, oppure, al contrario, uno veloce per la prima, uno lento per la seconda e un altro veloce per la terza e così via. Questa tecnica crea contrasti tra i tempi delle parti ballate, rende chiaro il carattere di ognuna delle parti ballate e crea diversificazione e cambiamenti nello sviluppo della danza per stimolare l'interesse del pubblico. Tuttavia, la tecnica del contrasto di per sé non basta ad assicurare la resa idiomatica di varie opere di danza, le quali possiedono temi diversi e trattano di vite diverse. Opere diverse richiedono tecniche diverse di composizione della danza. Diversificare le tecniche è essenziale per la creazione di immagini peculiari.
Le parti della danza possono essere composte adeguatamente senza contrastare i tempi della danza. La storia di una danza può essere perfettamente descritta senza cambiarne i tempi per ogni parte. Le danze Il lungofiume del Nodul, Rimirando la luna piena e La danza dei ventagli sono composte senza contrasti tra i ritmi delle parti danzate. Tuttavia, esse fanno una buona impressione al pubblico per via della loro composizione ben intrecciata e dei loro buoni passi. L'esperienza della creazione di queste tre danze dimostra che si può usare una serie di tecniche oltre al contrasto, per la composizione delle parti danzate. È normale che le tecniche compositive si sviluppino con l'aumento della coscienza d'indipendenza del popolo e della sua abilità di pensiero artistico. I coreografi dovranno comporre le parti di danza in modo accorto utilizzando tecniche razionali definite nel corso di un lungo periodo di tempo e anche esplorando, creando e perfezionando nuove tecniche che possano soddisfare le esigenze dei tempi in sviluppo e del popolo e accordarsi alle caratteristiche della nostra arte della danza.
Le scene di danza dovranno essere composte appropriatamente.
Una scena di danza è una sezione precisa data in un particolare legame all'interno di una sequenza di danza in svolgimento. In un'esibizione breve, la scena di danza si apre di solito quando l'atmosfera scenica della vita e delle emozioni cambia quale conseguenza dell'alterazione o della sostituzione della struttura principale e della relativa danza. Tutti i balli hanno luogo nelle scene di danza. Allorquando si pianifica la composizione della danza, pertanto, ci si dovrà impegnare a comporre con destrezza le scene di danza tanto quanto le unità di ballo.
Le scene dovranno essere presentate e organizzate adeguatamente, mettendo l'accento su quella iniziale, su quella del climax e su quella finale.
La scena d'inizio dev'essere composta sapientemente. La composizione della prima scena è importante perché dà al pubblico la prima impressione della danza. Essa farà sì che gli spettatori si interessino all'opera e si facciano trasportare intensamente nel suo mondo. Una danza può iniziare con i ballerini che danzano sul palco o con una formazione in gruppo successiva al loro ingresso sul palcoscenico, oppure con una combinazione di danza e formazione in gruppo. Soltanto quando la scena iniziale si accordi al carattere dell'opera e sia peculiare potrà essa attrarre l'attenzione del pubblico sin dall'inizio.
La scena del climax dovrà essere composta con avvedutezza. Questa scena è necessaria non solo per un esemplare di composizione che abbia una trama o sia fortemente drammatico, ma anche per gli altri. La scena del climax è il prerequisito per la conclusione dello sviluppo della scena e dello svolgimento del passo. Poiché vi pone fine, essa deve contenere un punto di enfasi e mostrarlo tramite azioni elaborate.
Un'efficace strutturazione della scena finale è importante per imprimere positivamente il contenuto nell'opera nelle menti del pubblico. Un ballo finale ben composto aiuta il pubblico a trattenere le buone impressioni durevoli della prima scena e del climax e suscita in esso un maggiore interesse. I coreografi non devono sottovalutare la scena finale, ma comporla con cura in una serie di forme così da dare agli spettatori una profonda impressione dell'opera e da possedere dei durevoli effetti ideologici ed emotivi su di essi.
La composizione della danza dovrà essere pianificata integrando organicamente la danza dei personaggi, le unità e le scene di ballo.
In una danza questi tre elementi si compongono tramite una combinazione organica e non come cose a sé stanti. Una danza si intreccia con l'organizzazione razionale della danza dei personaggi e delle unità di ballo e si svolge attraverso le scene di danza. Pianificando la composizione della danza, quindi, la danza dei personaggi, le unità e le scene di ballo non devono essere viste a compartimenti stagni ma studiate e interconnesse in un rapporto organico.
La composizione della danza dovrà essere pianificata logicamente. Una composizione così progettata può garantire una descrizione realistica delle idee, dei sentimenti e delle vite delle persone e trasportare il pubblico nel mondo dell'opera. I coreografi devono strutturare ciascuna delle parti di danza, delle sezioni e delle scene di ballo coerentemente con la logica dello sviluppo della vita e non partendo dai propri desideri soggettivi.
Il piano della composizione della danza dovrà inoltre accordarsi col flusso della vita. Questo faciliterà la resa chiara e artisticamente eccelsa del contenuto della danza.
Il piano della composizione musicale è un'altra parte importante del piano della composizione coreografica.
Esso indica la direzione della creazione della musica da ballo. Un buon piano di composizione musicale permette al compositore di produrre il brano musicale in conformità all'intenzione del coreografo e assicura le qualità ideologiche e artistiche della danza.
Il piano della composizione musicale dovrà definire chiaramente il timbro della musica. Il carattere di una danza può essere rivoluzionario, vivace, cupo o emotivo a seconda del contenuto della vita da descrivere. Il timbro della musica da ballo dovrà essere reso vivo o emotivo in base al carattere della danza. La musica da ballo che descrive la grandezza del Partito e del Leader dovrà essere solenne, quella che parla della vibrante realtà dell'edificazione socialista dovrà essere vivace e quella che riflette la vita popolare dovrà stimolare forti sentimenti nazionali. Il coreografo deve esporre con chiarezza il timbro della musica che si accorda al carattere della danza nel suo piano di composizione musicale, cosicché il compositore crei melodie e ritmi capaci di stimolare il ballo.
Il piano della composizione musicale deve specificare la lunghezza e il tempo della musica da ballo. Esse dovranno essere impostate sulla lunghezza di ogni parte e scena danzate e al tempo per facilitare ai ballerini la danza al ritmo della musica.
La composizione dello scenario dovrà essere pianificata adeguatamente. Il coreografo deve progettarla affinché l'artista figurativo possa crearlo conformemente all'intenzione creativa del coreografo. Il piano di composizione dello scenario dovrà chiaramente indicare il modo di creare i costumi, gli oggetti di scena e le ambientazioni, in base al carattere dell'opera in questione.
Il piano della composizione coreografica è concepito e stilato dal coreografo. Poiché questi è responsabile della sua progettazione, si può dire che esso sia la sua produzione.
Il coreografo non dovrà tuttavia tentare di completarlo tutto da solo. Sebbene sia da egli concepito e composto, viene completato in veste di un'opera di danza tramite gli sforzi congiunti e l'intelligenza del gruppo creativo. Pertanto egli dovrà completare il piano facendo affidamento sulla saggezza collettiva del gruppo creativo che dovrà mettere in pratica l'opera. In tal modo, il gruppo creativo potrà avere piena fiducia nell'opera e produrre rapidamente la danza attraverso una campagna di velocità nella sua creazione.
Il coreografo deve far sì che l'artista figurativa, l'istruttore di danza e i ballerini conoscano in dettaglio le sue intenzioni creativi, incorporino le loro pertinenti opinioni nel piano compositivo coreografico e lo completino.
3) LA MUSICA DA BALLO DOVRÀ ESSERE BUONA
La composizione della musica da ballo è importante nella garanzia delle qualità ideologiche e artistiche di una danza. Questa è un'arte che si combina organicamente con la musica, pertanto un buon brano musicale è un prerequisito per la produzione di un ballo di elevata qualità ideologica e artistica.
Una danza viene creata ed eseguita sulla base della musica, poiché i passi sono composti e la danza effettuata sulla base della musica.
I passi si formano sulla scorta della musica. Quest'ultima infonde loro ritmi ed emozioni. È sulla base di questi che si formano i passi. Un brano musicale ricco di ritmi ed emozioni stimola dei passi emotivi ed eleganti. Una produzione musicale dai ritmi e dalle emozioni ricche è essenziale per la produzione di passi emotivi e belli.
La buona musica facilita anch'essa l'esecuzione della danza.
Quest'ultima viene resa e si svolge al ritmo della musica sul palco e ciò ad opera del ballerino. Questi danza all'accompagnamento della musica, al tono dei ritmi e delle emozioni della musica. Il livello della danza dipende dall'abilità del ballerino, ma anche, in gran parte, dalla qualità della musica. Se questa crea un'atmosfera briosa con i suoi ritmi e le sue emozioni poliedrici, il ballerino può entrare con naturalezza e allegria nel mondo musicale e nella danza. Quanto più spontanea e gioiosa è la danza, quanto più successo ideologico e artistico riscuoterà la danza.
La buona musica può altresì trasportare profondamente il pubblico nel mondo della danza.
Il livello ideologico e artistico di una danza si giudica dall'intensità con la quale il pubblico si lascia trasportare nel mondo dell'opera. Affinché ciò avvenga essa deve suscitare negli spettatori un forte interesse emotivo. Nella danza, questo viene stimolato dai bei movimenti ritmici della danza. Esso può essere incrementato dall'unità di ballo e musica. Quest'ultima possiede una potente forza emotiva per toccare gli animi delle persone: se la gente ascolta una musica ritmica allegra nella vita quotidiana, essa si ritrova a battere il tempo coi piedi o con le dita senza accorgersene. Anche in una danza la musica crea un'atmosfera gioiosa, il pubblico si sentirà lieto e ballerà nella propria mente in armonia col ballerino sul palcoscenico. In un ballo la musica svolge un ruolo importante nel condurre il coreografo, il ballerino e il pubblico nel mondo della danza. Nella produzione di opere di danza, pertanto, bisognerà impegnarsi nella composizione di buoni brani musicali.
La musica per una danza dovrà essere composta in seguito alla pianificazione della composizione coreografica e prima di quella dei passi.
Dare la precedenza alla creazione della musica da ballo rispetto alla composizione dei passi è un principio da osservare nella produzione di una danza. Comporre la musica da ballo dando la priorità alla formazione dei passi è un prerequisito per la sua strutturazione coerente all'esigenza del tema dell'opera e per la garanzia dell'indipendenza e della coerenza dell'interpretazione musicale. La musica dovrà contenere il tema, per come illustrato dal seme, nella direzione indicata dal piano della composizione coreografica e mantenere altresì l'indipendenza e la coerenza nell'interpretazione così da svolgere il suo ruolo in quanto tale.
Se la musica viene composta a tono con i passi dopo la loro formazione, sarà impossibile comporla appropriatamente. La musica adattata ai passi fallirà inevitabilmente nel mantenimento dell'indipendenza e della coerenza interpretativa. Un tale brano non soltanto non varrà nulla musicalmente parlando, ma non darà alcun contributo all'innalzamento del livello delle qualità ideologiche e artistiche dell'opera. Questo è il motivo per cui la musica dovrà essere composta prima dei passi.
Essa dovrà essere strutturata in modo tale da creare un'atmosfera emozionante. Ivi, i passi prenderanno forma da soli, il ballerino non avrà difficoltà a ballare e l'interesse del pubblico si manterrà.
Per emozionare, le melodie dovranno essere composte abilmente, coerentemente coi requisiti del ballo.
Le melodie sono il mezzo fondamentale per esprimere il contenuto ideologico ed emotivo della musica. Devono esprimerlo. A tal fine dovranno sostenere le caratteristiche della musica. Ciò facendo, dovranno accordarsi al carattere della danza. Esse pongono in risalto il mondo delle immagini della danza rimanendo congrue ai pensieri e ai sentimenti dei personaggi.
Il carattere della danza è definito dal seme e si trova esposto nella sceneggiatura e nel piano della composizione coreografica. Il compositore deve afferrare il carattere della danza mostrato nel piano della composizione coreografica e strutturare le melodie della musica concordemente alle intenzioni e alle esigenze del coreografo.
Per stimolare emozioni, la musica da ballo dovrà sostenere i passi ritmici.
Questi sono l'elemento fondamentale nella creazione dei ritmi nella musica. Poiché producono ritmi, ballare al loro seguito dà modo di supportare i ritmi. La danza si svolge attraverso passi ritmici. Prima che si sviluppasse, si ballava principalmente al suono dei colpi degli strumenti a percussione. A quei tempi il ballerino portava a tracolla un tamburo o un janggo [tamburo a forma di clessidra – ndt] e ballava mentre lo suonava. Sostenere i passi ritmici accompagnandosi col ballo era ed è importante. È questo un prerequisito per un'allegra danza ad esso intonata.
I passi ritmici della musica da ballo devono sorreggere i passi ritmici nazionali, i quali assicurano l'esecuzione dei passi dall'ampia tonalità nazionale e infondono caratteristiche nazionali allo svolgimento della danza. I passi ritmici nazionali della musica da ballo sono un mezzo per esprimere i pensieri, le percezioni e i sentimenti nazionali. Ballare al passo ritmico nazionale enfatizza i sentimenti nazionali e l'interesse nazionale della danza. I passi ritmici coreani sono variegati e articolati. Sin dai tempi più remoti il nostro popolo li ha utilizzati per evolvere la propria danza nazionale, concorde ai suoi pensieri, ai suoi sentimenti e ai suoi gusti. La danza popolare, o danza contadina, è stata ampiamente diffusa nel suo seno per secoli. La danza contadina abbraccia una musica allegra e passi che si confanno ai passi ritmici coreani peculiari e multiformi. L'ampia gamma di passi ritmici della danza contadina illustra quanto diversificati e ricchi sono i passi ritmici coreani. La nostra musica da ballo dovrà essere composta sostenendo i variegati e articolati passi ritmici coreani.
Essa dovrà essere composta coerentemente con i requisiti della composizione della danza. Produrre il brano musicale conformemente a essi è un metodo per assicurare l'unità di danza e musica. Poiché esse descrivono lo stesso contenuto della vita, dovrà esservi unità compositiva tra di loro.
Una questione importante nella realizzazione dell'unità delle loro composizioni è quella di unificare la loro resa all'inizio e alla fine. L'effetto artistico di una pièce di danza dipende in gran parte da come lo si esegue all'inizio e alla fine. Affinché queste abbiano luogo di modo da dare una buona impressione al pubblico, la danza e la musica dovranno essere perfettamente unite. La coesione della loro resa all'inizio e alla fine dovrà essere apportata dalle composizioni della danza e della musica.
L'accorto trattamento musicale della scena del climax è anch'esso importante per assicurare l'unità della danza e della musica. Il climax di una danza è una scena essenziale che mira a un effetto artistico superbo. L'effetto artistico di questa scena può esprimersi appieno tramite un'abile composizione della danza, dall'eccelsa capacità del ballerino e da un buon accompagnamento musicale. La musica per una danza dovrà essere creata sulla base di una piena comprensione del climax e adattandovi la resa musicale nella direzione della completa espressione dell'effetto artistico della scena.
Si dovrà fare ampio uso dei capolavori musicali già prodotti.
Questo è un modo importante per ottenere una buona musica da ballo. L'uso di opere maestre musicali già pronte fornisce una felice soluzione al problema dell'accompagnamento delle danze con degli eccellenti brani musicali. Produrre capolavori di danza richiede la produzione di capolavori musicali. Poiché le danze vengono create e svolte sulla base della musica, l'uso di capolavori musicali consente di produrre capolavori di danza. Esso assicura inoltre una soluzione al problema dell'assegnazione dei brani musicali per danze anticipatamente alla composizione dei passi. Consente al coreografo di selezionare i passi di base con concezioni artistiche chiare delle opere.
Una danza accompagnata da un capolavoro musicale già esistente è facilmente apprezzata dal popolo. È facile per esso prediligere le danze Manterrò la mia unica anima rossa e La danza tricolore perché la loro musica è stata arrangiata dai capolavori esistenti amati e cantati in lungo e in largo dal nostro popolo.
Grazie alla giusta politica del nostro Partito sull'arte e la letteratura, molti capolavori musicali su una serie di temi e timbri sono stati prodotti e ampiamente cantati dal popolo negli ultimi anni. Un numero considerevole di questi può essere usato per le danze. I capolavori abbondantemente cantati dal popolo possono essere utilizzati per la produzione di molte danze eccelse.
I capolavori musicali esistenti impiegati come musica da ballo dovranno essere arrangiati con destrezza. Questi possono essere usati per balli di gruppo senza arrangiamento ma sono difficili da usare per le danze artistiche così come sono. Queste ultime possiedono dei sistemi di resa ben precisi, pertanto i capolavori musicali esistenti da utilizzare come musica da ballo dovranno essere arrangiati di modo da facilitare la composizione della danza e dei passi. Anche questo è lavoro creativo. Ciò richiede tanta indagine creativa quanta ne richiede la produzione di una nuova danza. L'uso di un dato capolavoro musicale esistente non significa che sia facile produrre musica da ballo. Soltanto quando il compositore indaghi senza posa con un alto grado di entusiasmo creativo potrà egli realizzare una buona danza partendo da un'opera maestra musicale esistente.
Il compositore abbisogna di una conoscenza della danza allo scopo di produrre della buona musica da ballo. Se ne è ignorante non potrà far ciò. Egli deve assimilare la teoria della danza e le abilità creative tramite lo studio e vari altri mezzi.
Allorché crea della musica da ballo, il compositore dovrà consultare dappresso il coreografo. Pertanto, affinché produca un buon brano di musica da ballo coerentemente con i requisiti per la resa dell'opera, egli deve conoscere le intenzioni creative e le decisioni del coreografo. Con questa conoscenza potrà produrre un eccellente brano di musica da ballo che soddisfi i requisiti per l'esecuzione dell'opera visualizzando le immagini della danza che si svelano sul palcoscenico. Il compositore deve produrre la musica da ballo coerentemente con le esigenze dell'opera consultando attentamente il coreografo e contribuire così in modo attivo al perfezionamento ideologico e artistico delle danze.
4) IL CARATTERE DEI PASSI DOVRÀ DISTINGUERSI
I passi sono la forma più chiara dell'espressione dei ritmi artistici in una danza. Impiegando essa i ritmi artistici quale sua semantica di base, i passi ad essa afferenti dovranno essere composti abilmente per rivelarne il distinto carattere. I passi dal carattere distinto possono descrivere la vita con ritmi impeccabili.
In una danza la vita viene descritta anche dalla musica e dallo scenario. Questi sono mezzi descrittivi importanti e sue componenti indispensabili. Tuttavia, essi possono aiutare soltanto al sostegno delle immagini della danza. Sarebbe impossibile produrre adeguatamente delle danze dipendendo soltanto da scenari come i costumi appariscenti, gli oggetti di scena e le scenografie, anziché porre l'accento sui passi.
In una danza la vita va descritta intrecciando la storia con i passi quale semantica basilare. Soltanto quando la storia consti di passi che si svolgano sull'accompagnamento musicale la danza potrà esibire con naturalezza i pensieri, i sentimenti e le vite umane tramite movimenti ritmici nitidi. Quanto migliori sono i passi, tante più immagini realistiche una danza potrà creare e tanto più forte sarà l'interesse emotivo che riuscirà a suscitare tra gli spettatori.
I passi dovranno essere composti in modo da esprimere chiaramente i loro significati.
I passi dal chiaro significato possono esprimere nel modo corretto i pensieri, i sentimenti e le vite umani. I passi il cui senso non sia limpido non possono esibire il contenuto della vita, per quanto belli e appariscenti siano, e non possono contribuire alla resa delle danze. Tali passi non hanno alcun valore. Quelli che possiedono un senso chiaro per quanto riguarda il contenuto della vita valgono da semantica della danza e sono in grado di contribuire alle immagini di quest'ultima.
Questi possono sostenere il carattere della danza.
Quest'ultimo trova espressione concreta attraverso le qualità individuali di ciascun passo che aiuti a costituire la danza. I singoli passi chiarificano il carattere della danza e dell'opera nel suo insieme.
I tratti individuali dei passi di una danza si basano sulla personalità e sulla vita del personaggio e lo riflettono. Pertanto, se il contenuto della vita e delle emozioni espresso da una danza cambia, altrettanto fanno le singole specifiche dei passi. Ciò significa che l'individualità di questi ultimi è definita dal contenuto della vita e che quanto più chiaro esso è, tanto più limpidamente si esprimono i tratti peculiari dei passi. Dunque, il coreografo deve comporre dei passi dal chiaro significato, mostrare correttamente il contenuto della vita riflesso nell'opera e descrivere distintamente il carattere della danza.
Per comporre passi concettualmente chiari il coreografo deve basarli sulle azioni nella vita reale.
Le azioni reali per la composizione dei passi dovranno essere tratti dalle multiformi vite del popolo. Poiché queste sono variegate, le loro azioni lo sono altrettanto. Tuttavia, non tutte le varie azioni nella vita possono diventare materiale per i passi, come non tutte le diverse vite possono fungere da materiale per le danze. Le azioni caratteristiche che si accordano al carattere della danza in questione dovranno essere scelte quale materiale per i passi dalle variegate azioni delle persone nella vita. Scegliere le azioni specifiche appropriate per il carattere della danza è il segreto della composizione di passi significativi; ciò richiede una visione creativa da parte del coreografo.
La realtà delle vite polimorfe del nostro popolo è ricca di spunti per la creazione dell'arte della danza; stesso vale per la composizione dei passi. Il coreografo deve addentrarsi nella realtà ove la gente vive e lavora e deve studiare in ampiezza e in profondità le loro vite. Studiandole in tal modo, egli deve scavare nei loro aspetti concreti e scegliere le azioni tipiche da poter usare per i passi dalle varie azioni nella vita. Se il coreografo fa ciò con intenso ardore e instancabile spirito d'inchiesta, egli potrà identificare azioni nuove e peculiari che si rivelano nelle vite indipendenti e creative delle persone e potrà comporre passi dal carattere distinto. I passi caratteristici derivanti dalle azioni della vita possono esprimere realisticamente e sottilmente le vite, i pensieri e i sentimenti della gente.
I passi dovranno essere eseguiti in modo elegante.
Una danza con passi eleganti potrà essere un ottimo esemplare artistico e mostrare dei bei movimenti ritmici al pubblico.
L'arte dev'essere bella, poiché la bellezza è una qualità essenziale dell'arte. L'arte è emersa e si è sviluppata come espressione delle aspirazioni e delle esigenze per cose belle presentatesi nel corso della vita indipendente e creativa del popolo. Solo un'arte bella può riflettere correttamente il desiderio del popolo di creare e beneficiare di una bella vita e incoraggiare la sua lotta per la realizzazione di questo desiderio. L'arte della danza deve inoltre mostrare nitidamente, attraverso dei bei ritmi, le idee e i sentimenti nobili del popolo che vuol creare e godere di una bella vita. A tal fine, i passi devono essere belli.
Per comporre dei bei passi il coreografo deve affinare artisticamente e armoniosamente le azioni che ha scoperto nelle vite delle persone. Sebbene le azioni della vita scoperte nella realtà abbiano un significato, non possono essere usate per la resa della danza a meno che non siano artisticamente perfezionate. Azioni a caso non possono produrre ritmi artistici e non possono svolgere la funzione di semantica della danza. Le azioni ricavate dalla realtà necessitano di un affinamento ritmico e formativo.
Il carattere ritmico e formativo è la qualità fondamentale dei passi. Questi dovranno possedere una bellezza ritmica e formativa. Soltanto simili movimenti possono esprimere una bellezza artistica. I passi artisticamente belli possono svolgere soddisfacentemente la funzione di mezzo descrittivo e descrivere raffinatamente la vita.
La bellezza artistica dei passi dovrà accordarsi al contenuto della danza. Una forma dei movimenti elegante e dei ritmi belli ma privi di contenuto sono sintomi di formalismo. I passi dovranno esprimere chiaramente il contenuto della danza per mezzo di una bellezza ritmica e formativa armoniosa. Il coreografo dovrà comporre passi eleganti dal punto di vista ritmico e formativo in grado di esprimere limpidamente il contenuto della danza.
I passi devono essere strutturati di modo che trabocchino di sentimenti nazionali.
È questo un importante principio della coreografia. Le nostre danze dovranno riflettere la vita del nostro popolo e contribuire alla nostra rivoluzione. Affinché sia un'arte che contribuisce alla rivoluzione, le nostre danze devono incarnare i nostri sentimenti nazionali. Solo così potranno descrivere realisticamente i pensieri, i sentimenti e la vita del nostro popolo e conformarsi ai suoi gusti estetici. I sentimenti nazionali di una danza trovano espressione concentrata nei suoi passi. Al fine di impersonarveli, il coreografo deve iniziare dalla loro composizione sulla base di sentimenti nazionali distinti.
A tal fine ogni passo e movimento dovrà essere composto acciocché riveli il gusto della danza coreana. Quest'ultima si caratterizza principalmente per la gestualità manuale e per ritmi graziosi e gentili. Se si ignorano queste sue caratteristiche sarà impossibile esprimere i sentimenti nazionali attraverso i passi.
Si può anche utilizzare il lavoro manuale nella nostra danza, ma non quale mezzo espressivo principale. Nella danza il lavoro di braccia e di mani si distinguono l'uno dall'altro. La nostra danza usa più che altro le braccia e non le mani. Essa dovrà usare principalmente i gentili movimenti delle braccia e degli avambracci e utilizzare le mani solo quando necessario.
I sentimenti nazionali si esprimono anche nel tempo dei passi. Le emozioni dischiuse dalla danza coreana sono strettamente legate al tempo della danza. Quello della danza coreana non è né troppo veloce né troppo lento. Questo tempo moderato produce un flusso emotivo e rende gentili e potenti al contempo tutti i movimenti e i ritmi. Un ritmo troppo veloce produce spontaneamente un flusso rigido e movimenti rapidi a detrimento dei gusti graziosi ed emotivi; al contrario, un ritmo troppo lento rende la danza pesante e tediosa. Poiché il tempo della danza è legato alle emozioni di quest'ultima, i passi dovranno essere composti in modo tale da produrre la velocità del flusso coerentemente con le caratteristiche della danza coreana. I movimenti dei ballerini in particolare dovranno sostenere adeguatamente i sentimenti nazionali. I ballerini, a differenza delle ballerine, necessitano di rivelare un carattere virile, pertanto le loro danze comportano movimenti forti e vivaci, come il battito dei piedi. Tuttavia, il ballo maschile non deve copiare i movimenti occidentali del salto o del volteggio. Se la nostra danza adotta questi movimenti perderà il gusto originale della danza coreana. Allorché si compongono nuovi movimenti per la danza maschile nell'ottica di rappresentare la vita odierna, li si dovranno formare sulla base dei passi coreani e a modo nostro per soddisfare le necessità dei nostri tempi e i gusti estetici del nostro popolo, anziché imitare i movimenti della danza occidentale. Questo è il modo di incarnare tanto le caratteristiche nazionali quanto la modernità nella danza.
I passi per le dimostrazioni di abilità dovranno essere ben composti.
In una danza è molto importante comporre dei buoni passi per dimostrare abilità. Questi elevano il livello delle qualità ideologiche e artistiche delle opere.
I passi che dimostrano abilità si svolgono principalmente nella scena del climax.
Nell'esecuzione di una danza il climax occupa un posto importante. Esso è indispensabile non solo per le opere con una storia e un forte carattere drammaturgico ma anche per quelle che ne sono prive. Un'esibizione altamente sofisticata nel climax mette in risalto la storia che è andata svolgendosi e abbellisce il quadro ritmico.
La dimostrazione di abilità nel climax dovrà essere il culmine tecnico dei passi precedenti e non la loro eliminazione o la loro dissolvenza. La loro culminazione può sostenere il carattere dei passi e l'opera nel suo insieme e dare al pubblico una buona impressione.
Non è per niente facile creare nuove abilità nella scena del climax per ogni opera. Per questo motivo si usano ampiamente dimostrazioni di abilità raffinate e già svolte. Le abilità esistenti non dovranno essere usate come stereotipi. Un uso stereotipato dei movimenti sofisticati reperibili non può sostenere i passi precedenti; oscura il carattere dell'opera. Il climax di una danza è il punto saliente su cui il pubblico concentra la propria attenzione, dunque un'esibizione di abilità stereotipata in quella scena non potrà fargli una buona impressione. Allorché si utilizza una dimostrazione di abilità esistente nel climax, essa dev'essere accuratamente armonizzata col contenuto e il carattere dell'opera. Il coreografo dovrà fare un uso appropriato dei movimenti di abilità disponibili coerentemente col contenuto e il carattere dell'opera ed esplorare altresì dei nuovi momenti per descrivere ottimamente il climax con dei passi idiomatici.
Questi ultimi dovranno essere composti in armonia con la musica.
Si tratta di un modo per incrementare le qualità ideologiche e artistiche di una danza. Ciò assicura l'unità artistica di danza e musica e facilita la creazione di danze eccellenti in termini di qualità ideologiche e artistiche.
La musica e il ballo in un'opera si basano sullo stesso contenuto di vita e contribuiscono alla creazione della stessa immagine. In una danza, tuttavia, la musica e la danza si svolgono lungo canali di esecuzione indipendenti. Affinché la musica e la danza, le quali possiedono fili conduttori di attuazione indipendenti, descrivano al meglio la stessa vita, abbisognano di un'unità artistica. Ciò può essere conseguito tramite la composizione di passi in armonia con la musica.
I passi dovranno essere impostati in conformità al carattere della musica.
Essi si formano in armonia con le melodie e i ritmi musicali. La musica supporta i passi con le sue melodie e i suoi ritmi. Le melodie e i ritmi musicali definiscono anche il carattere dei passi. Il carattere dello stesso passo può persino mutare se cambiano le melodie e i ritmi. Il cambiamento di carattere dei passi altera il carattere della danza. Dopotutto, la musica ha un effetto notevole sulla definizione del carattere tanto dei passi quanto dell'opera stessa. Poiché il carattere della musica definisce il carattere dell'opera di danza, una danza composta sulla base di un capolavoro musicale può essere essa pure un capolavoro.
Tuttavia, il carattere della musica da ballo non è incluso nei passi e non ne definisce automaticamente il carattere. Soltanto quando il coreografo afferri correttamente il carattere della musica da ballo e componga i passi di conseguenza può essa essere acclusa nei passi. Il carattere della musica trova espressione nel suo contenuto ideologico e nella sua tonalità emotiva. Il coreografo deve acquisire una comprensione corretta del contenuto ideologico e della tonalità emotiva della musica da ballo, la quale è stata peculiarmente creata dal compositore, e su questa base deve organizzare i passi.
I passi devono essere composti coerentemente con la sequenza della musica da ballo.
Essi fluiscono con la musica, formando la danza. Affinché essi scorrano naturalmente assieme alla musica nella formazione della danza, devono accordarsi con cura alla sequenza della musica.
I passi devono seguire il flusso delle melodie musicali. Questo è essenziale per l'unità emotiva della danza e della musica e per la creazione di immagini realistiche. La tonalità scoperta nella vita diventa melodia nella musica e le melodie musicali si trasformano in passi di danza. Questa è la ragione per la quale i passi vanno composti in armonia con le melodie musicali. Se essi vi si accordano, fluiranno spontaneamente con la musica in unità emotiva.
I passi dovranno inoltre mantenersi coerenti con la sequenza dei ritmi nella musica da ballo. I battiti di quest'ultima che si mantengono coerenti con la sequenza dei ritmi musicali possono sostenere il carattere ritmico sia della danza che della musica e creare una bella immagine ritmica. Il coreografo deve capire bene i ritmi e il tempo della musica da ballo, comporre i passi a tono con essi e assicurare che la sequenza dei passi e quella dei ritmi musicali si armonizzino per via naturale.
I passi dovranno essere intrecciati abilmente.
Ognuno dei passi scelti dalla vita dovrà essere armoniosamente disposto e combinato con l'altro così da soddisfare i requisiti della composizione della danza. Se questo lavoro non viene svolto a dovere, persino i passi nuovi e caratteristici che sono stati composti perderanno di senso. Soltanto quando siano organicamente combinati e legati insieme, i singoli passi potranno costituire un unico sistema ritmico di danza e svolgere le proprie funzioni artistiche.
I passi dovranno essere organizzati a seconda della grammatica della danza. Come nel caso di altri tipi d'arte, l'arte della danza possiede il proprio linguaggio descrittivo e le proprie regole di creazione. Osservare queste regole è importante nella composizione della danza e nella creazione artistica in generale, e soprattutto nella predisposizione dei passi, elemento basilare del linguaggio della danza. L'organizzazione dei passi può essere paragonata alla composizione di una frase tramite la combinazione delle parole. Nel linguaggio parlato o scritto la violazione delle regole grammaticali confonde la costruzione frasale e ne rende inintelligibile il significato. Parimenti, una danza dai passi disposti in violazione delle regole non può fluire spontaneamente ed esprimere chiaramente il proprio significato. In una danza i passi organizzati in base alla sua grammatica compongono una sequenza coerente e ne esprimono con chiarezza il significato.
Un problema importante nella composizione dei passi concordemente con la grammatica della danza è quello di scegliere e organizzare i passi principali in base alle regole. I passi di una danza sono strutturati sulla base del passo principale che ha un significato preciso e una conformazione ritmica. Una scelta scorretta del passo principale nell'organizzazione dei passi porterà a un'espressione erronea del contenuto e altererà il carattere dei movimenti ritmici. Pertanto, scegliere correttamente il passo principale per la predisposizione di tutti gli altri è un'esigenza grammaticale centrale a tal fine. Se ne può scegliere uno o più, a seconda del contenuto della danza e della sua composizione. In ogni caso, il passo principale dovrà esprimere nel modo più chiaro il contenuto della danza e le caratteristiche dei movimenti ritmici.
La danza Un abbondante raccolto di mele è un esempio di abile selezione del passo principale come richiesto dalla grammatica della danza. In questa danza, l'azione di cogliere le mele, quella di muoversi tra i rami dei meli e quella di riporre nei cesti le mele colte, azioni tratte dalla realtà e affinate in movimenti ritmici coerentemente col tema, sono state scelte quali movimenti principali e ripetute in forme alterate e sviluppate per intrecciare ingegnosamente la danza. Poiché i passi principali sono correttamente collocati nell'organizzazione dei passi, la danza mantiene la coerenza dei ritmi della danza e delle immagini artistiche e mostra un'immagine nitida e veridica della gioia e della vita lavorativa felice delle ragazze dei villaggi nel nostro paese, le quali mietono un abbondante raccolto di mele ogni anno nei frutteti coltivati in ogni parte del paese sotto la saggia direzione del nostro Partito.
È importante comporre appropriatamente ogni frase della danza nell'arrangiamento dei passi coerentemente con la grammatica della danza. La frase è l'unità di base per l'organizzazione dei passi. Essa serve da unità fondamentale per la predisposizione dei passi non soltanto per la resa artistica ma anche per i movimenti fondamentali per la pratica d'abilità. Poiché tutti i passi vengono disposti con la frase quale unità basica, l'appropriato arrangiamento delle frasi è un prerequisito per il progresso grammaticale perfetto dei movimenti ritmici e l'esecuzione della danza. Dal momento che la frase è una piccola parte dell'organizzazione dei passi ed è dotata di relativa completezza, l'inizio e la conclusione di ciascuna di esse dev'essere resa chiara. Una frase corrisponde a circa otto ritmi di lunghezza musicale e possiede una composizione definita. Le frasi dovranno essere organizzate in una sequenza musicale e coerentemente con i cambiamenti nella struttura. Le frasi arrangiate in concordanza con la grammatica della danza contribuiscono a una punteggiatura chiara nell'esecuzione della danza, così da mostrare con chiarezza il contenuto ideologico ed emotivo dell'opera.
5) LA STRUTTURA DELLA COMPOSIZIONE DELLA DANZA DOVRÀ ESPRIMERE DEI SIGNIFICATI CHIARI E UNA BELLEZZA FORMATIVA
La struttura della composizione della danza è un elemento centrale che esprime ritmi artistici.
Essa consta delle posizioni dei ballerini mentre danzano e del corso dei loro movimenti. I ballerini danzano o in formazione in un dato luogo o in movimento, producendo così delle conformazioni e delle linee figurative.
Le posizioni di danza e il corso dei movimenti dei ballerini sono vari, pertanto sono tali anche le forme e le linee figurative. Queste descrivono le idee, i sentimenti e le vite dei personaggi riflessi nell'opera.
Poiché la struttura della composizione della danza svolge una funzione descrittiva, le qualità ideologiche e artistiche di una danza dipendono in gran parte da come è composta la struttura.
La struttura della composizione della danza dovrà essere fatta per mostrare chiaramente il contenuto della vita nell'opera.
La struttura della composizione della danza, come i movimenti di danza, descrive il tema dell'opera. Affinché esprima il tema di quest'ultima, deve descrivere realisticamente il contenuto della vita. Essa descrive nitidamente la vita dell'opera in modo figurativo da varie prospettive per mezzo delle forme e delle linee sul palco.
In una scena della danza Le azalee della patria, in cui i partigiani antigiapponesi cantano la loro patria dalle belle azalee in pieno fiore appena vi mettono piede, la struttura della danza con le azalee nelle mani dei ballerini formanti un semicerchio con l'eroina al centro mostra nitidamente le idee, i sentimenti e le vite delle partigiane antigiapponesi al loro arrivo nella propria patria. La struttura della composizione della danza dovrà essere fatta per presentare il contenuto della vita delle opere al modo di Le azalee della patria.
La struttura della composizione della danza dovrà inoltre presentare un quadro nitido dei fenomeni naturali che si riflettono nell'opera. In un'opera di danza, i fenomeni naturali vengono descritti sia dai movimenti di danza che dalla struttura della sua composizione. La struttura dovrà raffigurare vividamente le forme degli oggetti da rappresentare. In una danza la bellezza dei fenomeni naturali relativi alla vita viene descritta in un'immagine figurativa attraverso la struttura della composizione così da elevare la qualità artistica dell'opera.
Dispiegare la struttura della composizione della danza coerentemente con lo sviluppo della vita è un modo importante di descrivere realisticamente la vita. Questo è il sistema per sviluppare la vita da descriversi.
La struttura della composizione della danza dovrà svolgersi logicamente. È così che si mostrerà con naturalezza un nitido quadro figurativo della vita da rappresentare.
Affinché la struttura della danza si svolga di pari passo con lo sviluppo della vita, se ne devono usare di nuove, coerenti con la vita, man mano che questa evolve. Una nuova struttura usata in una scena intesa per mostrare un nuovo aspetto della vita può presentare dei passi in una nuova luce e una chiara immagine visiva della vita in sviluppo.
Seppur si dovranno usare nuove strutture di pari passo con lo sviluppo della vita, può ripetersi la stessa allorché l'occasione lo richiede. Tuttavia, si dovrà evitare la ripetizione meccanica. Allorché si ripete una struttura si dovranno effettuare cambiamenti nella direzione o nell'angolatura delle posizioni così da suscitare un nuovo senso visivo della conformazione della struttura.
La struttura della composizione della danza dovrà esprimere una bellezza formativa. La bellezza formativa della struttura fa risaltare elegantemente il tema ed eleva la qualità artistica dell'opera. La mancanza di bellezza formativa nella struttura oscura il tema e compromette la resa artistica figurativamente bella.
Per garantire la bellezza formativa della struttura della composizione della danza, tale struttura dovrà essere adeguatamente equilibrata per quanto riguarda la scena. Un buon equilibrio tra la struttura e il palcoscenico produce immagini artistiche visivamente stabili e artisticamente belle. Lo squilibrio tra di esse danneggia l'armonia del quadro scenico complessivo. La struttura della composizione della danza, fortemente visiva nell'arte della danza, dev'essere visivamente ben equilibrata per quanto concerne la scena.
Un fattore importante nella garanzia di questo equilibrio è la disposizione a coppie dei ballerini sul palcoscenico. Ciò previene la sregolatezza, dà al pubblico un senso di stabilità e consente di creare immagini artistiche armoniose. Nell'arte della danza, la quale richiede unità visiva e armonia delle immagini, la struttura della composizione dev'essere sempre ben ordinata e solida.
La suddivisione a coppie dei ballerini sul palcoscenico aiuta anche a formare l'ensemble. In una danza, la creazione di un buon ensemble è una modalità importante per elevare il livello qualitativo artistico dell'opera. Esso dovrà essere assicurato sia dai movimenti di danza che dalla struttura della composizione. Una struttura equilibrata contribuisce a un buon ensemble. Esso è garantito dall'esibizione a coppie dei ballerini. Un'esibizione non a coppie ne disarticola la struttura e lo danneggia.
Quanto meglio si intreccia la struttura della composizione, al modo degli ingranaggi di un macchinario, tanto più alto sarà il livello dell'ensemble nell'esecuzione della danza. Poiché una struttura compatta contribuisce alla sua realizzazione, i ballerini devono sempre posizionarsi a coppie nella loro disposizione e nella formazione dei gruppi e la struttura dovrà essere equilibrata per quanto riguarda il palcoscenico.
L'adeguata impostazione del centro della struttura è importante nell'equilibrio di quest'ultima rispetto al palco. Un centro fuori posto nella struttura porterà al mancato equilibrio sul palco e il pubblico non ne ricaverà una stabilità visiva nella descrizione complessiva sulla scena. Il giusto collocamento del centro della struttura è essenziale per prevenire l'instabilità visiva della descrizione scenica e per assicurarne l'equilibrio. Il centro della struttura della composizione deve sempre coincidere col centro del palcoscenico. La concordanza nella centralità garantisce l'equilibrio scenico, svela immagini ritmiche ben ordinate e dà agli spettatori un senso di stabilità.
La struttura della composizione deve coordinarsi strettamente coi movimenti della danza. Soltanto quando ciò sia fatto la struttura della composizione rivelerà chiaramente il tema dell'opera in modo figurativo. Solamente attraverso un'armoniosa combinazione con i movimenti di danza la struttura può tramutarsi in forme figurative e lineamenti significativi. I movimenti della danza e la struttura della composizione descrivono le idee, i sentimenti e le vite dei personaggi attraverso la loro unità artistica. Poiché si dispiegano sempre in unità, il pubblico osserva la danza nell'unità artistica dei movimenti e della struttura compositiva.
Questa dovrà essere fatta per legare e svolgere i movimenti in modo lineare. Questi ultimi vengono collegati e sviluppati parallelamente al tema della struttura compositiva. I movimenti eseguiti in una posizione senza alcun cambiamento nella struttura restringono l'ampiezza dell'esecuzione e rendono impossibile la creazione di una varietà di immagini. Una serie di cambiamenti nella struttura della composizione può apportarne nella colorazione e nell'espressione persino dello stesso movimento ripetuto. Soltanto quando la struttura sia composta legando regolarmente i movimenti della danza può questa dispiegarsi su ampia scala e incrementare la diversificazione delle immagini.
La struttura della composizione dovrà essere costruita in modo tale da intrecciare e collegare i movimenti ed effettuare passaggi naturali da una parte o da una scena all'altra.
Essa dovrà essere musicata. Ciò è in grado di assicurare un'interpretazione nitida del contenuto dell'opera e una distinta bellezza formativa. Poiché i ritmi della danza si basano sulla musica, la struttura della composizione dovrà essere armonizzata col brano musicale, col carattere emotivo e con la durata della musica.
Essa dovrà inoltre armonizzarsi con lo scenario. Una struttura che si accordi alle scenografie, alle ambientazioni e ad altri suoi elementi può mostrare con chiarezza l'ambiente di vita rappresentato nell'opera e svelare una bella immagine. Per garantire la loro concordanza, la struttura dovrà armonizzarsi con l'ambiente di vita presentato sulla scena attraverso le scenografie e le ambientazioni. In particolare, il centro della struttura e quello dell'ambientazione scenica dovranno armonizzarsi l'uno con l'altro. Allorché si descrive il sole che sorge al centro del palco per mezzo dello sfondo, il centro della struttura della composizione dovrà collocarsi al centro dello sfondo ove il sole sorge. Impostare il centro della struttura compositiva al centro del palco è un principio generale della strutturazione della composizione della danza.
La struttura principale dovrà essere organizzata adeguatamente. Ciò dovrà essere fatto lungo le scene della danza. Essa contribuisce direttamente allo svolgimento dei movimenti e delle immagini ritmiche. Pertanto dovrà essere composta chiaramente, con belle forme e bei lineamenti.
Si dovrà inoltre prestare attenzione all'uso appropriato delle strutture di collegamento e ausiliarie. La struttura della composizione della danza potrà adempiere soddisfacentemente alla sua funzione artistica soltanto quando quella principale si combini con queste ultime. Le strutture principali si intrecciano con l'aiuto della struttura di collegamento e vivificano le immagini artistiche con l'aiuto delle strutture ausiliarie.
La struttura di collegamento dovrà essere composta in modo tale da legare adeguatamente le strutture principali. Poiché opere di danza diverse possiedono tematiche e composizioni scenografiche diverse, la struttura di collegamento, che collega le strutture principali, dovranno essere composte in modo consono per ciascun caso.
La struttura ausiliaria dovrà essere composta appropriatamente. Non è una mera appendice della struttura principale; si svolge con le sue proprie forme e le sue proprie linee al suo interno e serve a metterla artisticamente in rilievo. La struttura ausiliaria non è indispensabile per ogni danza. Un numero considerevole tra di esse viene composto soltanto con le strutture principali e quella di collegamento. Essa serve a far risaltare la struttura principale. Deve evidenziarne l'immagine per mezzo delle sue proprie forme e delle sue proprie linee e assicurare il realismo e la nitidezza della descrizione artistica.
6) LO SCENARIO DELLA DANZA DOVRÀ ESSERE REALISTICO ED ELEGANTE
Lo scenario è un mezzo descrittivo importante in una danza. Un buono scenario è fondamentale per l'elevazione dei suoi livelli ideologici e artistici. Mostrando le fasi dei tempi e i caratteri dei personaggi dell'opera da varie prospettive e con mezzi figurativi, lo scenario sottolinea il contenuto ideologico e artistico dell'opera.
Lo scenario della danza comprende i costumi, gli oggetti, il trucco, le ambientazioni e le scenografie.
I costumi sono un importante mezzo di rappresentazione in una danza.
Essi hanno un grande effetto sulle qualità ideologiche e artistiche di quest'ultima. Sostengono i caratteri dei personaggi e la presentazione della scena ed elevano in tal modo il livello delle qualità ideologiche e artistiche dell'opera. Per quanto buono sia il contenuto di una danza e per quanto peculiari siano i suoi passi, il valore dell'opera non può sorreggersi a meno che vi siano dei costumi ad essa consoni.
I costumi dovranno essere pertinenti al contenuto dell'opera.
La natura di una danza si esprime con vari mezzi e soprattutto attraverso i costumi.
Un fattore importante nella produzione di costumi in tema con la natura dell'opera è il loro adattamento al supporto dei caratteri dei personaggi. In una danza i caratteri dei personaggi esprimono la natura dell'opera. I costumi dovranno essere fatti per mostrare le funzioni, il sesso e i caratteri dei personaggi in modo chiaro.
I costumi dovranno essere belli e colorati.
Fare dei costumi belli e colorati è un requisito centrale delle caratteristiche dell'arte della danza. Questa, che descrive le idee, i sentimenti e le vite dei personaggi con ritmi artistici, richiede delle immagini eleganti e variopinte. Soltanto creando delle tali immagini sulla scena con una varietà di forme e colori armoniosi i costumi potranno innalzare il livello della resa artistica.
Un modo importante per produrre costumi belli e colorati è la sapiente applicazione dei colori.
I colori dei costumi stimolano le emozioni della danza e aumentano l'effetto delle immagini sceniche. L'effetto espressivo dei passi dipende da come li si scelgono. Seppur buono possa essere il contenuto di una danza e peculiari i suoi passi, questi non potranno dimostrare il loro valore a meno che non si scelgano dei colori appropriati per i costumi.
Per essi sono meglio i colori naturali. Se ne dovrà utilizzare una serie in base al carattere dell'opera.
I colori dei costumi dovranno armonizzarsi bene. Una loro buona armonia rende elegante la scena ed eleva il livello delle qualità ideologiche e artistiche dell'opera.
I colori dei costumi dovranno armonizzarsi bene tra le varie parti. Per quanto riguarda i costumi delle ballerine, dovranno fondersi i colori dei loro jogori (giacche – ndt) e dei loro chima (gonne – ndt). Analoghi o differenti colori possono essere scelti per questi ultimi. Ad ogni modo, i colori dovranno accordarsi ai caratteri dei personaggi e al contenuto dell'opera.
Essi dovranno amalgamarsi anche con quelli dell'illuminazione scenica. Una tale armonia può incrementare l'effetto dei costumi e aggiungere alla bellezza della scena.
Dovranno armonizzarsi inoltre con quelli degli oggetti. Questi, assieme ai costumi, svolgono la funzione della descrizione artistica. Si tratta di mezzi descrittivi sfoggiati dai ballerini e in quanto tali necessitano di unità artistica. Questa può conseguirsi tramite l'armonia dei loro colori. Una buona armonia del colore degli oggetti e dei costumi facilita l'esecuzione delle loro funzioni artistiche e abbellisce l'opera.
La conformazione dei costumi dovrà essere variegata.
La diversificazione delle forme dei costumi è un fattore centrale nel sostegno del carattere peculiare della danza. Essa può sorreggere le caratteristiche individuali di danze diverse riflettenti vite diverse e il contesto di tempi diversi. Le specificità delle danze devono essere espresse chiaramente sia dai passi che dalle forme dei costumi.
La varietà delle forme dei costumi è quantomai importante per i costumi dei ballerini perché non distinguono nettamente tra bellezza classica e bellezza moderna. Allo stato attuale, i ballerini spesso danzano con costumi che non sono né giacche e pantaloni coreani né abiti occidentali. Questa prassi è più vistosamente dimostrata allorché si eseguono danze che riflettono le vite dei nostri contemporanei. Nell'arte della danza le forme dei costumi vanno migliorate per sostenere le qualità dei vari personaggi e delle loro vite.
I costumi dovranno essere fatti sulla base dell'attenta selezione della loro consistenza. Quest'ultima influisce direttamente sulle immagini artistiche dell'opera. Il livello artistico di una danza è non meno condizionato dalla consistenza dei costumi scelti.
I costumi dovranno essere fabbricati con un tessuto che possa sostenere i ritmi della danza. La danza nazionale coreana è molto gentile e soffusa. I movimenti delle braccia sono la sua base. Nella sua esecuzione, dunque, la bellezza ritmica di questi ultimi dovrà essere esibita chiaramente. A tal fine, il jogori per le ballerine dovrà essere fatto di un tessuto soffice, chiaro e leggero. In un simile costume le ballerine appaiono graziose e leggiadre.
I costumi dovranno essere fatti in modo da esser comodi per ballarci. Il costume non dovrà causare il minimo inconveniente nell'esecuzione dei vari movimenti. Se intralcia la danza, il ballerino non potrà ballare bene. Il chima della ballerina non dovrà essere troppo lungo. Altrimenti, ella ci inciamperà sovente e quindi non potrà ballarci adeguatamente. Per le danze che comportano volteggi e salti, i costumi dovranno essere di bell'aspetto e comodi per i movimenti.
I costumi dovranno essere fatti per sostenere le caratteristiche dell'abbigliamento nazionale. Gli abiti coreani riflettono le caratteristiche nazionali del nostro popolo, formatesi attraverso un lungo periodo storico. I costumi che sostengono le caratteristiche dell'abbigliamento coreano possono esprimere meglio quelle nazionali della danza.
Si devono osservare i principi della storia e della modernità nella fabbricazione di costumi da danza che sostengano le caratteristiche nazionali. Le fantasie degli abiti moderni non dovranno essere usate per i costumi che riflettano la vita dei vecchi tempi, né si dovranno adottare i motivi degli abiti antichi per quelli che descrivono la vita moderna. Le caratteristiche nazionali cambiano e si sviluppano incessantemente di pari passo con lo sviluppo del sistema sociale e della vita del popolo. I costumi dovranno essere fatti per sostenere le caratteristiche del nostro abito nazionale e sulla base dei gusti estetici dei nostri contemporanei. Dovranno essere creati al fine di illustrare la vita del popolo in un periodo specifico sostenendo le caratteristiche nazionali e addicendosi ai gusti estetici del periodo.
Si devono scegliere oggetti adeguati per la danza. Essi sono mezzi di supporto importanti per i caratteri e le vite dei personaggi. Una scelta corretta degli oggetti per una danza è importante a tal fine.
Essi servono ad aumentare la qualità dell'arte della danza, la quale utilizza i movimenti ritmici quale mezzo descrittivo. La danza dei ventagli, La danza di spade, La danza dei campanelli, La mondatura e La danza dei tamburi presentano descrizioni realistiche delle vite e dei sentimenti del nostro popolo con graziosi movimenti ritmici per mezzo degli oggetti. La danza La mondatura crea un'immagine nitida e realistica facendo un uso efficace del ventilabro, usato dal nostro popolo sin dal passato più antico, per descrivere le vite delle ragazze del villaggio che preparavano il riso per l'esercito partigiano durante la rivoluzione antigiapponese.
Gli oggetti svolgono un ruolo importante nel rendere peculiari i passi e nell'elevazione del livello dell'esecuzione della danza. Essi contribuiscono alla definizione delle loro caratteristiche. Il janggo consente di creare passi ad esso consoni per la Danza del janggo e il tamburo permette di creare i relativi passi per la Danza dei tamburi.
Gli oggetti di scena per la danza dovranno essere costruiti coerentemente col contenuto della vita del personaggio. Questo perché sono il mezzo principale per la descrizione di quest'ultima. Per quanto raffinati siano le loro forme e i loro colori, questi non potranno contribuire alla raffigurazione dell'opera se non sono in armonia col contenuto della vita rappresentata nell'opera. Essi dovranno essere fatti in modo realistico.
Dovranno essere belli e curati, poiché la danza è un'arte che esibisce dei bei movimenti ritmici.
Dovranno essere leggeri di peso e moderati nelle dimensioni per facilitare la danza e il sostegno dei movimenti ritmici. Gli oggetti tratti dagli strumenti della vita quotidiana dovranno essere più leggeri e più piccoli delle cose vere così da facilitare i movimenti della danza. Il janggo usato come oggetto scenico per la danza dovrà essere più piccolo e più leggero di quello vero per adattarsi alla costituzione fisica delle donne coreane. Se se ne utilizzasse uno vero, sarebbe troppo pesante e ingombrante per la ballerina nella sua esibizione.
Gli oggetti dovranno assumere varie forme in base al contenuto e alla natura della danza. Simili oggetti potranno contribuire alla creazione di immagini peculiari in danze differenti. Gli oggetti fatti in modo coerente col contenuto e la natura della danza contribuiscono a sostenerne i passi e le caratteristiche. La danza dei tamburelli e Un raccolto eccezionale descrivono entrambe le vite dei contadini che cantano di un raccolto abbondante, ma i personaggi e le specifiche dei passi delle opere vengono sostenuti con l'uso di vari oggetti. I decoratori dovranno creare oggetti conformi al contenuto e alla natura delle opere e alle caratteristiche dei loro passi sulla base di un loro studio approfondito.
Bisognerà migliorare la maestria nella creazione degli oggetti di scena per la danza. La bella arte della fabbricazione di oggetti di scena per la danza è un'arte raffinata che aiuta il sostegno del carattere del personaggio rappresentato dal ballerino e le caratteristiche dei passi di quest'ultima. La precisione figurativa degli oggetti fabbricati dal decoratore coerentemente col contenuto e la natura dell'opera e con le specifiche dei passi eleva tanto più il livello della danza. Il decoratore deve scegliere con cura le forme e i colori degli oggetti, assicurare l'armonia dei loro colori con gli altri mezzi descrittivi e creare delle belle immagini figurative.
I ballerini dovranno essere truccati in modo appropriato.
Il trucco dei ballerini è uno dei mezzi di rappresentazione dei personaggi nelle danze. Esso sostiene il carattere del personaggio da descrivervisi e abbellisce il quadro ritmico. Nell'arte della danza, la quale mostra al pubblico dei bei movimenti ritmici, l'elegante trucco dei ballerini, assieme ai passi raffinati, può incrementare l'effetto artistico del ballo. Per quanto abilmente si esibisca il ballerino, la danza non potrà esercitare appieno il proprio effetto artistico a meno che non sia sostenuta da un accorto trucco del personaggio.
Il trucco del ballerino dovrà accordarsi al carattere del personaggio da rappresentare. Il ballerino dovrà essere truccato concordemente con l'età, la professione e le qualità dell'aspetto esteriore del personaggio sulla base di uno studio ravvicinato della sua personalità.
La cosa principale nel trucco è il volto. Il viso del ballerino esprime nitidamente il mondo interiore del personaggio da interpretare.
I volti dei ballerini dovranno essere elegantemente truccati. Una bella incipriatura facciale è l'aspetto principale nel trucco dei ballerini. Essa rende bella la loro danza e sostiene l'esecuzione artistica generale. Questo è il motivo per cui dovranno essere truccati in modo elegante.
I volti dei ballerini dovranno essere truccati con colori luminosi e chiari, ma non troppo. Un trucco facciale troppo chiaro oscura i lineamenti e le conformazioni delle facce.
Esso dovrà mantenere il loro colore della pelle oltre a essere luminoso. Ciò non significa rendere i loro volti troppo gialli, in quanto ciò danneggerebbe l'aspetto dei ballerini anziché rischiararli. I visi dei ballerini dovranno essere luminose e preservare il proprio colore, mentre i loro lineamenti e le loro conformazioni dovranno apparire naturali e chiari.
Dovrà esservi unità nel trucco facciale dei ballerini. Essa è un requisito fondamentale per la garanzia di un buon ensemble. Quest'ultimo dev'essere assicurato anche dal trucco facciale dei bambini. Specialmente in un ballo di gruppo, in cui molti ballerini rappresentano l'idea e il sentimento di un solo personaggio, le loro facce dovranno essere truccate esattamente allo stesso modo per garantire un buon ensemble ed elevare il livello artistico del ballo.
L'ambientazione è un mezzo dell'arte figurativa per mostrare i tempi e il contesto di vita che si riflettono nella danza. Nell'arte della danza, limitata nella sua semantica, un'ambientazione realistica dovrà essere predisposta in modo tale da esporre chiaramente il tema dell'opera e far risaltare l'esibizione.
L'ambientazione deve descrivere realisticamente e vividamente il contesto di vita del personaggio raffigurato dalla danza. Solo così l'ambiente di vita potrà sostenere il carattere del personaggio e le caratteristiche dei passi. Il contesto mostrato in una danza dovrà contribuire a supportare il carattere del personaggio e i passi. Esso dovrà essere realistico e bello. Può essere organizzato disegnando figure sullo sfondo, proiettandovi delle diapositive o erigendovi una scenografia.
L'uso diffuso delle diapositive è efficace nella creazione di ambientazioni sceniche. Esse possono cambiarle facilmente presentando una serie di contesti e situazioni di vita.
Nell'arte della danza la scenografia viene utilizzata come sfondo e anche come mezzo di supporto per l'esibizione del ballerino. Essa mostra l'ambiente di vita e lo scenario naturale da descriversi nell'opera e crea le condizioni per un'esibizione realistica da parte del ballerino. Fa risaltare la vita del personaggio ed eleva il livello artistico dell'opera coadiuvando il ballerino nella sua esibizione.
Nell'arte della danza la scenografia deve lasciare ampio spazio all'esibizione del ballerino. Questo poiché essa è fondamentale per l'organizzazione della scenografia.
Le scenografie per l'arte della danza dovranno essere organizzate in modo tale da facilitare le esibizioni dei ballerini. È, questo, il modo per assicurare la loro armonia con queste ultime e far spiccare le immagini artistiche.
L'illuminazione scenica per l'arte della danza crea chiaroscuri e colori per contrastare e armonizzare i movimenti del ballerino, i costumi, gli oggetti, le scenografie e le ambientazioni e per produrre delle belle immagini artistiche.
Essa deve focalizzarsi sul sostegno dell'esibizione del ballerino. Deve subordinarsi al cambiamento e allo sviluppo dei passi e di tutte le altre azioni ritmiche eseguite dall'attore ed enfatizzare le immagini della danza per mezzo delle luci e di colori armoniosi. Deve mettere in luce tutti i mezzi descrittivi che si presentano sul palco e farli fortemente risaltare.
Al fine di produrre un eccellente scenario, l'artista figurativo deve studiare dappresso l'opera e afferrarne in dettaglio i requisiti artistici. Deve inoltre capire l'intenzione artistica del coreografo consultandolo. Lo scenarista deve creare uno scenario sulla base della corretta comprensione delle esigenze artistiche dell'opera e delle intenzioni del coreografo per apportare un contributo attivo all'elevazione del livello ideologico e artistico della produzione.
La danza è creata dagli sforzi collettivi del coreografo, del musicista e dell'artista figurativo; è frutto dei movimenti ritmici artistici, della musica da ballo e dello scenario. Seppure la sua produzione coinvolga i lavoratori creativi di vari settori, essa è ideata dal coreografo. Costui progetta la danza, crea i ritmi artistici, semantica basilare della danza, e indica la direzione della creazione della musica da ballo e dello scenario. Il livello delle qualità ideologiche e artistiche di una danza dipende da come il coreografo progetta l'opera, da come crea i ritmi artistici e da come indica la direzione della creazione della musica da ballo e dello scenario. Si può quindi dire che il coreografo è il responsabile della produzione della danza.
Egli deve, con l'atteggiamento del padrone dell'opera, mettere tutto il proprio impegno per la creazione di opere dalle eccellenti qualità ideologiche e artistiche.
A tal fine, deve dotarsi con fermezza della politica del nostro Partito sull'arte e la letteratura e anche della teoria jucheana dell'arte della danza. Con le sole competenze minori della composizione dei movimenti di danza, in luogo dell'acquisizione della teoria jucheana dell'arte della danza, il coreografo non sarà in grado di creare una serie di capolavori di danza che rappresentino vite diverse, sebbene possa riuscire a produrre alcuni balli elementari. Egli deve equipaggiarsi a tutto tondo della politica jucheana del Partito sull'arte e e la letteratura e della sua teoria della danza e creare capolavori di danza di vario tipo che riflettano la vita rivoluzionaria del nostro popolo.
3. LA PRESENTAZIONE DELLE DANZE
1) È IL BALLERINO CHE PRESENTA LE DANZE
Le danze vengono create dai coreografi. Ma tali lavori non sono ancora completi. Soltanto quando vengono presentati sul palcoscenico possono definirsi tali ed essere apprezzati dal pubblico.
Una danza si presenta come opera di arte mista sul palcoscenico da parte di un numero di compagnie artistiche.
Il compito basilare della presentazione delle danze sul palcoscenico è la loro esecuzione.
Il ballerino esegue le danze sul palcoscenico. Egli ne intraprende qui direttamente la presentazione. Nessun altro può farlo. Il coreografo può dirigere l'esibizione del ballerino ma non può ballare al posto suo. Poiché la danza viene presentata dal ballerino, il modo in cui si realizzino le danze create dai coreografi dipende interamente dal ruolo di quest'ultimo. Esse possono essere ideologicamente e artisticamente complete solamente quando presentate con ingegno dal ballerino in ritmi artistici. Che una danza sia ideologicamente e artisticamente buona oppure no è cosa di cui si giudica tramite la danza presentata sul palcoscenico dal ballerino. Anche se il coreografo ha fatto bene il suo lavoro, la sua danza non può venire adeguatamente apprezzata se il ballerino fallisce nel sostenere il carattere dell'opera per via di un'esibizione mediocre o di un errore nella presentazione. Ciò significa che il destino di un'opera di danza dipende da come il ballerino la presenta sul palco.
Il ballerino dovrà presentare la danza come richiesto dal coreografo. Ma non lo fa meccanicamente; sul palcoscenico egli deve esibirsi concordemente col carattere e la vita del personaggio, come dettato dall'opera, ma deve sostenere la propria individualità e presentare la danza in modo fresco. Il ballerino è un creatore indipendente e attivo di immagini ritmiche, il quale deve presentare la danza nel modo più nitido e ricco con le proprie idee, i propri sentimenti e i propri movimenti ritmici individuali, sulla base delle esigenze dell'opera in questione. Egli deve sostenere la propria individualità e creare immagini danzanti peculiari sul palco.
Affinché l'esibizione riscuota successo, il ballerino dev'essere preparato sul piano politico-ideologico, artistico e fisico.
Egli contribuisce a dare al pubblico un'idea dell'essenza della vita e ad educarlo ideologicamente ed emotivamente tramite la propria presentazione delle danze. Perché crei delle buone immagini capaci di contribuire a impartirgli un'educazione ideologica ed emotiva, egli dovrà possedere delle buone qualifiche politico-ideologiche, artistiche e fisiche.
Il ballerino dev'essere anzitutto formato sul piano politico e ideologico.
Le qualifiche politico-ideologiche sono un prerequisito centrale per la creazione di immagini danzanti ideologicamente e artisticamente eccelse. Soltanto quando abbia acquisito competenze politico-ideologiche il ballerino potrà presentare le idee, i sentimenti e la vita nobili del personaggio riflesse nell'opera in movimenti ritmici artisticamente eccellenti che soddisfino le aspirazioni del popolo. Il tema di una danza è dato in dettaglio nella sceneggiatura e nel piano della composizione coreografica. La sua resa in ritmi artistici, tuttavia, dipende in larga misura dal livello delle qualifiche politico-ideologiche del ballerino. Costui rende il carattere e la vita del personaggio dati nell'opera in ritmi artistici attraverso la propria cosciente attività creativa. Ciò, a sua volta, è determinato dal suo livello ideologico. In altre parole, la qualità dell'esibizione dipende dal livello delle competenze politico-ideologiche del ballerino. Quest'ultimo studia e presenta sempre l'opera in immagini danzanti sulla base del livello delle proprie qualifiche politico-ideologiche. Quanto più alte esse sono, tanto più realisticamente può egli rendere in ritmi nitidi il mondo mentale nobile e bello e le vite delle masse che lottano per realizzare la loro indipendenza.
Un compito importante nell'innalzamento del livello della competenza politico-ideologica del ballerino è la solida comprensione delle idee del Juche elaborate dal grande Leader. Queste sono l'unica ideologia direttrice del nostro Partito e una linea guida incrollabile della rivoluzione e dell'edificazione. Sono il riflesso assolutamente preciso delle aspirazioni delle masse e delle esigenze dei nostri tempi, in cui queste ultime forgiano il proprio destino indipendentemente e creativamente. Il ballerino deve effettuare uno studio approfondito dei principi delle idee del Juche del nostro Partito formulate dal grande Leader, farle proprie e renderle la guida del suo lavoro e della sua vita.
Il ballerino deve inoltre dotarsi solidamente delle linee e delle politiche del nostro Partito, incarnazione delle idee del Juche. In particolare, deve armarsi pienamente della politica del nostro Partito sull'arte e la letteratura. Questa politica chiarisce tutti i problemi teorici e pratici che sorgono nello sviluppo dell'arte e della letteratura socialiste, compresa l'arte della danza. Egli deve studiare profondamente la politica del nostro Partito sull'arte e la letteratura, appropriarsi con fermezza delle idee e della teoria dell'arte e della letteratura jucheane e applicarle al lavoro artistico creativo.
Il ballerino deve essere preparato anche artisticamente.
Il compito fondamentale nella preparazione artistica è quello di elevare il livello di abilità. L'abilità determina la qualità artistica della danza. Senza raggiungere un alto livello di abilità è impossibile riprodurre le idee, i sentimenti e la vita del popolo in guisa di eccelsi ritmi artistici.
Il ballerino deve possedere la versatilità di svolgere ottimamente ogni danza. La versatilità è essenziale per sviluppare ogni giorno nuovi e variegati aspetti della vita del nostro popolo in variopinti movimenti ritmici artistici. Oggi, nel nostro paese, sotto la saggia direzione del Partito e del Leader, la rivoluzione e l'edificazione avanzano con vigore. In questo contesto la vita del nostro popolo si sviluppa in maniera variegata e le sue esigenze culturali ed emotive vanno crescendo. Nel campo dell'arte della danza, i balli devono essere prodotti con un ventaglio di temi e forme coerentemente con la realtà in sviluppo, per venire incontro alle montanti esigenze culturali ed emotive del popolo. Delle danze dalle tematiche e dalle forme variegate richiedono una serie di passi e finezze. Questi dovranno essere eseguiti dai ballerini. Essi devono, quindi, acquisire l'abilità di svolgerne una serie.
Affinché ciò accada, il ballerino dovrà condurre un allenamento attivo con intenso ardore. È, questa, una qualità importante per un ballerino e un prerequisito per l'elevazione del livello delle sue abilità. Una persona priva di fervente entusiasmo non può acquisire le capacità di un ballerino, né raggiungere un alto livello di abilità. Il ballerino deve studiare duramente e incessantemente, allenandosi con grande entusiasmo per migliorare le proprie capacità. La negligenza nello studio e nell'allenamento rende impossibile sia migliorare che mantenere le abilità. Si sarà quindi incapaci di svolgere il ruolo del ballerino. Costui dovrà darsi l'ambizioso obiettivo di migliorare la propria tecnica, esercitandosi pazientemente. L'esercizio nella danza richiede un grande sforzo mentale e fisico. Egli dovrà sopportarlo e lavorare con grinta per aumentare il livello della propria abilità. Quanto più si suda nell'allenamento, tanto più si eleverà il grado della propria capacità.
Il ballerino deve allenarsi tantissimo nei movimenti fondamentali. La cosa principale in ciò è la pratica di questi ultimi. Un'abbondante pratica nei movimenti fondamentali fornisce una base solida su cui migliorare sistematicamente la propria tecnica così come per sviluppare un corpo agile e un fisico forte. I ballerini devono esercitarsi nei movimenti fondamentali collettivamente e individualmente, nella sala da ballo e ovunque possano.
Il ballerino dev'essere fisicamente ben preparato.
Ma per quanto bene sia preparato politicamente e ideologicamente e per quanto elevato sia il livello delle sue abilità, sarebbe impossibile per il ballerino creare appropriatamente dell'arte a meno di essere fisicamente ben preparato.
Egli necessita di bellezza fisica, aspetto raffinato, snellezza e forza.
Un aspetto bello e raffinato ha un grande effetto sulla concretizzazione delle emozioni estetiche e del complesso dell'arte della danza. Allorché più ballerini descrivano uniformemente le idee, i sentimenti e la vita di un personaggio, i loro aspetti dovranno essere tutti belli e uniformi. Questo è essenziale per assicurare l'unità visiva della danza e l'armonia dell'immagine.
L'aspetto facciale e fisico del ballerino è importante. Il suo volto e il suo corpo devono essere piacenti. Poiché le opere d'arte mirano principalmente a esibire alla gente la bellezza del mondo umano, l'aspetto facciale e fisico degli attori che lo descrivono dovranno essere fascinosi. Il bel volto e il bel corpo dell'attore possono contribuire a trasportare il pubblico più in profondità nel bel mondo dell'arte e a impartirgli un'educazione emotiva ed estetica. Le opere di danza devono fornire un miglior quadro visivo del raffinato mondo dell'arte, più di ogni altro genere artistico. Svelare immagini visivamente belle e variopinte è tipico dell'arte della danza. Le caratteristiche dell'arte della danza, elegante e colorata alla vista, possono essere meglio sostenute dal bel volto e dal bel fisico del ballerino. I movimenti di un ballerino dal volto piacevole e dal corpo fine sembrano più raffinati e poliedrici.
I ballerini dovranno essere alti. L'esibizione di un ballerino alto può sostenere con chiarezza le forme figurative dei movimenti ritmici e appare dinamica. La danza coreana, gentile, graziosa e lirica, con pochi movimenti di salto, può esibire al meglio le sue caratteristiche soltanto quando eseguita da ballerini alti. Non dovranno però essere alti quanto gli sportivi. La statura del ballerino dovrà essere moderatamente elevata così da essere adeguata per la danza.
Egli dovrà essere fisicamente temprato. Una persona di bell'aspetto non può eseguire appropriatamente delle danze se fisicamente debole. I ballerini dovranno temprarsi fisicamente tramite un esercizio instancabile. Trascurare l'allenamento accontentandosi di un bell'aspetto significa che il ballerino non soltanto sarà incapace di incrementare le proprie potenzialità, ma non riuscirà nemmeno a tenersi in forma per l'esibizione. In quel modo il bell'aspetto non avrà alcun effetto. Più il ballerino perfeziona la propria forma fisica, più esso migliorerà. Il ballerino deve affinare il proprio fisico e irrobustirsi attraverso un allenamento diligente e coscienzioso così da prepararsi a eseguire con destrezza ogni danza.
2) IL BALLERINO DOVRÀ DANZARE CON MAESTRIA
Una danza coreografata è resa come un'immagine visiva attraverso l'esibizione del ballerino. Danzare significa concretizzare i sentimenti della vita riflessi nell'opera come ritmi artistici. Poiché una danza viene eseguita in forma visiva attraverso l'esibizione del ballerino, come ciò viene fatto dipende da come danza il ballerino. Se egli lo fa con bravura, potrà affascinare il pubblico con un'immagine bella e poliedrica di movimenti ritmici. Se non fa ciò, non sarà in grado di dispiegare un quadro ritmico elegante e variopinto sul palcoscenico, per quanto ideologicamente e artisticamente buona possa essere la danza prodotta dai lavoratori creativi. Al fine di eseguire la danza in veste di immagine raffinata e vivace, il ballerino deve danzare con maestria.
Il ballerino deve ballare coerentemente con la natura dell'opera.
Ogni danza possiede una natura sua propria. Le danze si distinguono l'una dall'altra per le loro nature specifiche.
La natura di una danza è definita dal suo seme. Le opere d'arte traggono il proprio titolo dai loro semi. Questi conferiscono loro anche i contenuti ideologici e artistici e le loro forme. La natura di una danza è data dal suo seme, ma, più nello specifico, dai suoi contenuti ideologici e artistici e dalla forma e dalle tecniche della loro espressione. Essa è determinata dal colorito emotivo dei contenuti ideologici e artistici di cui occuparsi e dai tratti peculiari dei movimenti della danza e dalla struttura della composizione della danza che li esprime.
Il contenuto della vita riflesso nelle opere di danza e la sua tonalità emotiva sono vari. Nell'arte della danza, semantica basilare della quale è il ritmo artistico, il contenuto della vita e la sua tinta emotiva sono resi ed espressi tramite i movimenti del ballerino. Pertanto, quest'ultimo deve comprendere la natura dell'opera e danzare concordemente con essa. Solo così potrà sostenere le caratteristiche di danze di varia natura e suscitare un interesse artistico in seno al pubblico.
La natura di una danza è racchiusa nel carattere del personaggio da descriversi. Poiché essa, come altre arti, rappresenta le idee, i sentimenti e le vite umane, essa descrive i personaggi con i loro caratteri specifici. I caratteri dei personaggi descritti dalle danze sono diversi. Costoro hanno personalità rivoluzionarie e militanti, nobili ed eroiche, allegre e ottimiste, o comiche o tragiche.
Il ballerino deve danzare in base ai caratteri dei vari personaggi. Deve ballare con vigore, con energia, con allegria o con cupezza a seconda dei caratteri dei personaggi. Il ballerino deve danzare in concordanza con i caratteri dei diversi personaggi per rendere distintamente la natura della danza.
I caratteri dei personaggi si esprimono attraverso le loro idee e i loro sentimenti. Il ballerino deve esprimerli per mezzo dei suoi movimenti. I ritmi artistici sono il vocabolario fondamentale della danza e si esprimono attraverso movimenti, quindi le idee e i sentimenti dei personaggi devono esprimersi tramite movimenti. Solo così sarà possibile supportare le caratteristiche dell'arte della danza e trasportare il pubblico nel mondo di quest'ultima.
Il ballerino può anche esprimerli attraverso le sue espressioni facciali. Queste svolgono un ruolo importante nell'espressione diretta e sofisticata delle idee e dei sentimenti dei personaggi. Tuttavia, egli non deve tentare di esprimerli solo in questo modo. Dovrà far ciò principalmente tramite i movimenti e utilizzare le espressioni facciali quale complemento ed enfatizzare le immagini artistiche dei movimenti.
Per ballare concordemente con la natura dell'opera, il ballerino deve studiarne accuratamente la natura. Un attento studio e una buona comprensione di essa sono una garanzia centrale per danzare in conformità con essa. In un'opera coreografata si dà il carattere del personaggio da descrivere per il ballerino e i movimenti e la musica per esprimerlo sono indicati in dettaglio. Egli deve studiare da vicino l'opera e afferrarne correttamente l'essenza. Questo è il modo di ballare con maestria in base a essa. Se non studia analiticamente l'opera per afferrarne correttamente l'essenza ma segue meccanicamente la direzione del coreografo o dell'istruttore di danza, egli non sarà in grado di ballare in modo conforme alla natura dell'opera. Qualora il ballerino non riuscisse a sostenerla e ballasse tanto per fare, non potrebbe toccare i cuori del pubblico.
Il ballerino deve comprendere chiaramente le idee e i sentimenti del personaggio e farli propri. Soltanto quando abbia fatto ciò e se ne sia impregnato potrà riproporli nitidamente e realisticamente nella danza. Egli deve afferrare le idee e i sentimenti del personaggio da descrivere e assimilarli come propri non soltanto allorché descrive un personaggio concreto ma anche nel caso in cui rappresenti un personaggio simbolico o un fenomeno naturale personificato. Descriverne uno in una danza non è cosa che si fa per mostrare un evento puramente naturale, bensì per descrivere i pensieri e i sentimenti umani. Anche il ballerino che si trovi alle prese con un fenomeno naturale personificato deve danzare con una buona conoscenza delle idee e dei sentimenti del personaggio che deve descrivere.
Affinché costui acquisisca una chiara comprensione delle idee e dei sentimenti del personaggio, deve studiarne approfonditamente la vita. I pensieri e i sentimenti delle persone si formano e si esprimono nella vita reale. Al di fuori di essa sarebbe impossibile capirli o renderli in ritmi artistici. Il ballerino deve afferrare le idee e i sentimenti del personaggio nel corso dello studio della vita del personaggio e riprodurli eccellentemente in ritmi artistici.
Studiando l'essenza dell'opera, deve inoltre comprendere in profondità l'accompagnamento musicale. Una danza viene creata sulla base della musica e svolta su melodie e ritmi musicali. La natura della danza, creata ed eseguita sulla base della musica, è inconcepibile separatamente da essa. Persino una stessa danza si modifica nelle proprie emozioni e nella propria essenza parallelamente ai cambiamenti nella musica e muta i suoi passi con le modificazioni dei ritmi. È per questo che il ballerino trova difficile ballare in modo coerente con la natura e le emozioni della danza senza comprendere l'accompagnamento musicale. Allorché studia l'essenza dell'opera, il ballerino deve esaminarlo e ballare a tono con le emozioni della musica.
Egli deve eseguire accuratamente i movimenti.
Il processo della danza è un processo di esecuzione di movimenti prescritti. Il successo nell'esibizione di un ballerino dipende da come questi esegue i movimenti. La loro accurata esecuzione è necessaria per esprimere chiaramente il contenuto dell'opera.
Il compito più importante del ballerino nell'esibizione è quello di evidenziare con chiarezza le idee e i sentimenti del personaggio e altri contenuti dell'opera. Deve esibirli attraverso movimenti. Che il ballerino esprima chiaramente o meno il contenuto dell'opera dipende dall'accuratezza di questi ultimi. Delle movenze di tal fatta possono inoltre assicurare la qualità artistica delle danze. In una piroetta, per esempio, il ballerino deve muoversi attentamente mantenendo adeguatamente la propria postura e il centro del volteggio nello stato di sospensione. Solo così potrà mostrare la maestria artistica del movimento. Con una chiara comprensione del significato di movimenti accurati, il ballerino deve svolgere ciascuno di essi in maniera accurata, conformemente al piano e all'intenzione creativi del coreografo. Egli non deve svolgere soltanto metà movimento od omettere quelli più sottili e minori laddove si richieda un'esecuzione rapida. Deve effettuarli chiaramente e distintamente come se scrivesse su un foglio di carta.
Il ballerino deve esibirsi in modo elegante. Eseguire dei bei movimenti significa danzare in modo elegante. Simili movimenti possono sostenere le caratteristiche di un'arte della danza visivamente armoniosa.
Il loro carattere emotivo varia a seconda del contenuto descritto. In base a ciò possono essere vivaci, gentili o altro. Questa varietà di movimenti dovrà essere eseguita in maniera elegante. Allorché balla al ritmo della musica, il ballerino deve eseguire ciascuna delle movenze ritmiche in modo tale da presentare raffinatamente la danza.
Egli deve sostenere i propri movimenti ritmici peculiari.
Ballerini diversi possiedono abilità e costituzioni fisiche diverse, pertanto i loro movimenti acquisiscono i propri ritmi individuali. Per via di questi ritmi specifici, ballerini diversi presentano perfino la stessa danza in modo diverso. La differente presentazione della stessa danza è dovuta più che altro alle differenze nei loro singoli ritmi, sebbene lo siano anche, in parte, alle discrepanze nei loro livelli di abilità. Il processo di esecuzione di una danza è il processo della riproposizione, da parte del ballerino, delle caratteristiche della danza data nell'opera con i propri ritmi peculiari. Pertanto, costui deve sostenerli per esprimere meglio le caratteristiche dell'opera.
Il ballerino non deve però enfatizzare troppo i propri ritmi specifici e calcare le caratteristiche dell'opera nei propri ritmi individuali. Deve subordinare questi a quelle. Dovrà ballare conformemente alle prime sostenendo i secondi.
L'esibizione del ballerino deve traboccare di sentimenti nazionali.
L'esecuzione di una danza debordante di sentimenti nazionali può descrivere l'opera in modo consono ai sentimenti e ai gusti estetici del nostro popolo.
Affinché il ballerino sostenga i sentimenti nazionali nella propria esibizione, egli deve avere una buona conoscenza dei pregi della danza coreana ed essere in grado di esprimerli.
La danza coreana è contraddistinta dall'esibizione lirica. Mantiene un ritmo stabile e un flusso gentile, con gambe che si piegano e si distendono regolarmente con cadenza e braccia che descrivono graziose parabole nell'aria con movimenti di sospinta e avvolgimento. La danza coreana è ricolma di ritmi assai lievi e gentili. Riunisce adeguatamente movimenti ampi e circoscritti, i ritmi che fluiscono dalla spalla alle punte delle dita attraverso le braccia persino in un solo gesto del braccio e le posture e i movimenti figurativi del corpo che formano principalmente curve. Nella danza coreana il movimento di sollevare le braccia sulle spalle è fatto in forma semicircolare e non in linea retta. Quelli delle parti superiore e inferiore del corpo si armonizzano a dovere, senza movenze eccessive o serpeggianti, e dà un senso di moto ritmico scorrevole persino in un momento di stasi. Con una buona conoscenza delle eccelse caratteristiche della danza coreana, il ballerino deve sostenerle ed eseguire la danza di modo che sia piena di sentimenti nazionali.
Quando danza, il ballerino può esprimere ardore come no, a seconda della natura dell'opera. Non deve gridare per far ciò. Ballare con ardore sul palco è una cosa e urlare un'altra. Gridare mentre si balla non si avviene alla danza coreana; non è conforme ai sentimenti nazionali e ai gusti del nostro popolo. Il ballerino deve danzare con ardore sul palcoscenico e sostenere al contempo le caratteristiche della danza coreana, cosicché l'esibizione trasudi di sentimenti nazionali.
Egli deve far ciò anche nell'esecuzione di acrobazie. Queste vengono spesso eseguite nella danza maschile. Ne sono il cavallo di battaglia in quanto mostrano l'abilità eccezionale del ballerino.
È necessario che le acrobazie nella danza maschile sostengano le caratteristiche della danza coreana, poiché questo è il modo di dimostrare un'elevata destrezza e rendere la danza più visuale. Nella danza maschile le acrobazie si svolgono principalmente come movimenti di volteggio e salto. Nella danza occidentale il volteggio si esegue con le mani poste sul pavimento e il salto si effettua con le gambe divaricate da ambo i lati. Questo tipo di movimenti non si addice ai gusti estetici dei coreani.
Il ballerino deve eseguire acrobazie per mezzo delle mosse della nostra danza nazionale che si accordano alla costituzione fisica e ai gusti estetici dei coreani. Essa è ricca di esercizi acrobatici che mostrano un alto grado di abilità. La danza contadina, per esempio, contiene molti funambolismi eccellenti come il yonphungdae [movimento roteante – ndt] e la “stuoia avvoltolata”. Queste acrobazie esibiscono alti livelli di abilità e talento. Il ballerino deve sostenere i movimenti acrobatici unici della danza coreana e svilupparli a modo nostro sulla base dei gusti estetici del nostro popolo.
Le qualità della danza non sono immutabili. Esse si evolvono coerentemente con le esigenze dei tempi e i gusti estetici del popolo. Dobbiamo espandere le danze per soddisfare le necessità odierne e le preferenze estetiche del nostro popolo, sostenendo il gusto tipico della danza coreana.
Il ballerino deve creare immagini danzanti genuine eseguendo ogni movimento con fertili sentimenti nazionali, cosicché possano essere apprezzate dal nostro popolo e infondergli vigore nella vita e nel lavoro.
3) IL BALLERINO DEVE GARANTIRE L'ENSEMBLE
Garantire l'ensemble è molto importante nell'esecuzione delle danze. L'ensemble di una danza si realizza attraverso l'unità dei movimenti dei ballerini e di quelli della struttura della composizione e la loro compattezza. Un'integrazione armoniosa di immagini artistiche attraverso un ensemble efficace può costituire una bella danza e toccare i cuori del pubblico. Una sbavatura nei movimenti o una mancata unificazione di questi spezza l'armonia visuale della danza, la rende piatta e danneggia le sue qualità artistiche e ideologiche. L'ensemble è la linfa vitale dell'esibizione di un ballo di gruppo.
Un fattore importante nella garanzia dell'ensemble è la coordinazione dei movimenti. Senza di ciò sarebbe impossibile assicurarlo poiché i movimenti sono la base dell'esecuzione. La loro coordinazione è un prerequisito importante per la garanzia dell'ensemble. Questi può concretizzarsi soltanto allorché i ballerini coordinino i loro movimenti come un corpo unico.
I ballerini devono coordinare i loro volteggi. Il volteggio è un talento. Esso si svolge solitamente allorquando c'è da evidenziare la scena di una danza. Se i ballerini raccordano i loro volteggi in questa scena, potranno elevare l'atmosfera della danza e ciò avrà un buon effetto sull'esecuzione degli altri movimenti. Se non riescono a unificare i loro volteggi, non potranno fare una buona impressione al pubblico per quanto abilmente possano eseguire le altre mosse. Allorché svolgono un volteggio, i ballerini devono unificare il loro respiro, mantenere correttamente il baricentro e coordinare l'inizio e il ritmo del movimento assieme alle direzioni del corpo. Per diversi ballerini non è semplice coordinare i loro volteggi. La piroetta sul posto è molto rapida, perciò è difficile coordinare la velocità. I ballerini devono acquisire la capacità, attraverso una ripetuta pratica, di coordinare il volteggio nell'esecuzione.
Il ballerino deve formare ingegnosamente la struttura della composizione della danza. Questa svolge un ruolo importante nella garanzia dell'ensemble nell'esecuzione di danze. Quando balla, la struttura presenta il contenuto della vita in modo visivo. Essa dovrà essere composta attentamente durante il lavoro creativo del coreografo, cosicché l'arrangiamento dei personaggi e la loro formazione presenti un'armonia visiva, la quale dovrà essere correttamente descritta dai ballerini. Poiché la struttura viene resa in forme visive dai ballerini, essa non avrà alcun effetto a meno che i ballerini non la concretizzino nella giusta maniera, a prescindere da quanto sia bene organizzata dal coreografo. Soltanto quando essi la interpretino correttamente danzando, potranno assicurare l'ensemble e dispiegare delle belle immagini visive. Durante la loro esibizione, i ballerini dovranno comporre delle formazioni corrette, mantenere intervalli e linee regolari e uniformare i propri movimenti per assicurare un ensemble strutturale perfetto.
Il mantenimento di intervalli regolari tra i ballerini e di linee regolari è un requisito elementare e importante allo stesso tempo. Senza di ciò è impossibile, per i ballerini, coordinare i loro movimenti ed estrinsecare delle immagini ritmiche compatte sul palcoscenico. Essi devono attenersi agli intervalli e alle linee prescritti per tutta la loro esibizione.
Al fine di garantire l'ensemble, i ballerini devono eseguire i loro movimenti a tempo con l'accompagnamento musicale. Poiché la danza si svolge in base ad esso, l'ensemble di danza si palesa a tempo con la musica. Una discordanza tra i movimenti ritmici e la musica lo infrangerebbe. I ballerini devono eseguire i loro movimenti sulla base dei ritmi musicali e assicurare l'unità dei loro movimenti e dell'accompagnamento. Nel momento in cui i ballerini svolgeranno la danza coordinando il loro respiro agli stessi ritmi, essi potranno allora assicurare l'ensemble.
Per aiutarli a esibirsi a dovere, l'istruttore deve dirigerli nel modo adeguato sia nell'allenamento che nella presentazione della danza. L'istruttore guida i ballerini nell'intero processo, a partire dal lavoro di elevazione del livello di competenza dei singoli ballerini fino a quello di assicurare l'ensemble nell'esecuzione della danza. Pertanto, la qualità della resa dell'opera da parte dei ballerini dipende in larga misura dal ruolo dell'istruttore. Conscio dell'importanza del suo dovere e con un elevato senso di responsabilità, egli deve dirigere in modo appropriato i ballerini nell'esercizio e nella presentazione dell'opera.
L'istruttore deve pianificare in dettaglio la sua direzione dell'esibizione e, su questa base, guidare i ballerini nel loro allenamento e nella loro esibizione. Deve progettare dettagliatamente la sua direzione sulla base di una piena comprensione del contenuto dell'opera, delle intenzioni artistiche del coreografo e delle qualifiche e delle caratteristiche dei ballerini, quindi dirigerli efficacemente nell'allenamento e nell'esibizione.
La presentazione di una danza inizia dall'esercizio nei movimenti sulla base della comprensione dell'opera. L'istruttore deve definire un sistema e un metodo di esercizio corretti e, sulla loro base, allenare i ballerini per aiutarli a prendere confidenza coi movimenti ed elevare il livello della loro presentazione.
L'istruttore dovrà dirigere la fase di esercizio dei ballerini fase per fase e passo dopo passo in maniera scientifica. Se si assegna un allenamento eccessivo tutto in una volta, i ballerini non riusciranno ad assimilare ciò che viene loro insegnato. L'istruttore deve organizzare con cura l'esercitazione, fase per fase e passo dopo passo, cosicché i ballerini assimilino appieno i movimenti. Dovrà così aiutarli a padroneggiare questi ultimi uno per uno. Deve dirigere meticolosamente il loro allenamento affinché apprendano bene ogni dettaglio, come ad esempio un singolo gesto con la mano o con il piede.
L'allenamento nella danza dovrà continuare anche durante l'esecuzione successiva al lavoro di creazione delle immagini. L'opera di creazione di una danza termina con la sua presentazione sul palcoscenico, ma l'esecuzione della danza da parte degli attori riprende non appena costoro montano sul palco. L'istruttore non deve smettere di lavorare dopo aver messo in scena l'opera preparata, ma continuare a organizzare l'allenamento per migliorare la qualità dell'esibizione. Questo è il modo di prevenire i difetti nell'esecuzione sul palcoscenico e garantire le qualità ideologiche e artistiche della danza in ogni esibizione.
L'istruttore deve dirigere l'allenamento dei ballerini con l'accompagnamento della musica. È questa la modalità di guidare la loro danza in maniera scientifica e aiutare i ballerini a familiarizzarsi con l'accompagnamento e migliorare la loro esecuzione a tono con la musica. Quando dirige l'allenamento per l'esecuzione dell'opera, l'istruttore deve far ciò con l'accompagnamento della musica orchestrale.
L'istruttore deve dirigere i ballerini individualmente.
La direzione individuale dei ballerini è un dovere importante dell'istruttore. Soltanto attraverso una direzione individuale efficace dei ballerini egli potrà aumentare il loro livello di competenza artistica e formare dei bravi solisti. Quando si innalzerà il livello di abilità dei ballerini e faranno la loro comparsa molti solisti capaci, le danze potranno essere eseguite a un alto livello ideologico e artistico. Un'eccellente esecuzione delle danze può essere assicurato dalla grande maestria artistica dei ballerini che concorrono alla sua presentazione. I ballerini dalle buone qualità fondamentali e dalle elevate capacità possono eseguire con destrezza una serie di passi e mosse sofisticate prescritti nell'opera e garantire al contempo l'ensemble.
Il miglioramento, da parte dell'istruttore, delle abilità artistiche dei ballerini e la sua formazione di molti solisti attraverso un'efficace direzione individuale sono un prerequisito importante per incrementare la varietà delle produzioni di danze. Nella produzione di danze è preferibile aumentare la varietà di armoniose immagini danzanti combinandole con assoli o dando la precedenza a ballerini estremamente abili quale nucleo. Unire l'esecuzione di gruppo di una danza con assoli o mettendo al centro dell'esibizione dei ballerini altamente qualificati è un modo per effettuare vari cambiamenti in essa o darle un tocco di varietà così da creare immagini in ampiezza e profondità. Se i movimenti ritmici di tutti gli altri ballerini coinvolti nel ballo di gruppo si coordinano con l'esibizione del ballerino altamente qualificato, l'unità armoniosa delle immagini può essere meglio garantita.
Poiché i ballerini altamente qualificati, o solisti, svolgono un ruolo importante nella creazione di immagini danzanti, l'istruttore deve impegnarsi nella direzione individuale per migliorarne le competenze.
Al fine di dare ai ballerini una direzione efficace nel loro allenamento e nella loro esibizione, l'istruttore deve migliorare le sue qualifiche politiche e artistiche.
L'istruttore deve avere le competenze politiche necessarie per un lavoro efficiente tra i ballerini.
Il lavoro di formazione dei ballerini da parte dell'istruttore per il miglioramento delle loro abilità e la creazione di eccellenti opere di danza non è una mera prassi tecnica. L'opera di allenamento dei ballerini e di produzione di eccellenti danze per un buon ensemble deve iniziare con un lavoro efficace tra i ballerini. L'istruttore deve educarli a essere fedeli al Partito e al Leader e assicurare l'unità dei loro intenti e dei loro propositi nella produzione di danze tramite un efficiente lavoro politico nel loro seno. L'unità di idee e propositi tra i membri del gruppo di produzione della danza ha un effetto importante sull'insieme dei movimenti ritmici. Il lavoro volto ad assicurare l'unità di idee e propositi dei ballerini richiede qualifiche politiche di alto livello da parte dell'istruttore. Questi deve equipaggiarsi appieno con le istruzioni del grande Leader e le politiche del nostro Partito, imparare il metodo rivoluzionario di lavoro e lo stile popolare di lavoro e operare efficacemente tra i ballerini, come anche, in generale, in seno al popolo.
L'istruttore deve elevare il livello delle proprie competenze artistiche.
Senza far ciò, gli sarebbe impossibile elevare il livello di abilità dei ballerini e dirigere appropriatamente la produzione di danze. Se non ha acquisito la capacità di un solista, non potrà formare dei solisti. Se non ha una ricca esperienza di lavoro creativo sul palcoscenico, sarà incapace di dare una direzione efficace a questo lavoro. L'istruttore deve studiare seriamente la teoria dell'arte della danza e praticare diligentemente i movimenti fondamentali per essere pienamente qualificato dal punto di vista politico-ideologico e tecnico.
4. LA NOTAZIONE DELLA DANZA
1) LA NOTAZIONE È FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DELL'ARTE DELLA DANZA
Le danze dovranno essere annotate al fine di sviluppare quest'arte.
Annotare le danze significa registrare il vocabolario della danza per mezzo di simboli prescritti e con un metodo consolidato. La notazione consente di svolgere il lavoro di creazione delle danze, eseguendole e preservandole in maniera scientifica.
Annotare le danze è un modo scientifico per crearne. La loro produzione è il primo passo nel processo di sviluppo della danza.
Le opere di danza vengono create dai coreografi. Attraverso la sua inchiesta e la sua lavorazione creative dei piani coreografici, il coreografo pianifica la composizione coreografica per elaborare il seme della danza, compone i passi e costruisce la struttura della composizione sulla base della musica. Questo lavoro creativo può essere fatto più scientificamente se l'opera viene eseguita registrando dettagliatamente i movimenti della danza e la struttura compositiva, con l'aiuto dei metodi di registrazione. La notazione consente al coreografo di registrare immediatamente il piano della danza che ha elaborato attraverso l'inchiesta e la contemplazione, di perfezionarla ripetutamente, di integrarla con nuove idee e di migliorarla.
La notazione consente inoltre al ballerino di danzare meglio. Il lavoro coreografato della danza viene attuato in ritmi artistici dal ballerino per l'educazione culturale ed emotiva del popolo. Come essa viene resa dipende da lui. Per quanto abilmente una danza sia coreografata, essa non potrà dimostrare il suo valore a meno che non sia eseguita ingegnosamente dal ballerino. La sua rappresentazione di una danza in ritmi artistici è anch'essa lavoro creativo.
Affinché egli esegua appropriatamente una danza, necessita di acquisire una profonda comprensione dei ritmi con cui le idee, i sentimenti e la vita del personaggio sono da essa presentati. Il modo più scientifico e razionale per un ballerino al fine di afferrarli è quello di leggere lo spartito sulla base di un attento studio della sceneggiatura e del piano della composizione coreografica. Leggendo lo spartito della danza il ballerino può, attraverso il linguaggio tangibile della danza, capire con chiarezza le idee, i sentimenti e la vita del personaggio per come raffigurati nella sceneggiatura, svolgere meglio la propria parte, dimostrare il proprio talento e presentare l'opera in eccellenti immagini artistiche.
La notazione può facilitare la diffusione di danze tra le masse. Divulgare la danza tra le masse lavoratrici riveste un grande significato per la loro vita culturale ed emotiva, così come per lo sviluppo della danza stessa. L'ampia promozione di quest'ultima può dar loro l'opportunità di apprezzarla e beneficiarne meglio, ballando esse stesse. Al fine di disseminare la danza tra le masse lavoratrici è necessario annotarle al fine di renderle comprensibili a tutti. Questo faciliterà la loro diffusione tra i lavoratori e apporterà un miglior contributo alla loro vita culturale ed emotiva.
La notazione può aiutare anche a preservare le danze.
Le danze che riflettono le esigenze dei tempi e le aspirazioni del popolo costituiscono una ricchezza ideologica e spirituale in quanto rappresentano le idee e i sentimenti nobili del popolo come anche il suo talento creativo. Sono un patrimonio culturale che dovrà essere tramandato ai posteri, nonché la base su cui crearne di migliori. Dobbiamo scoprire i balli eccellenti creati dai nostri avi, riprodurli conformemente ai gusti estetici contemporanei e preservarli. Dobbiamo inoltre tutelare le danze eleganti di recente produzione e trasmetterle alle future generazioni.
Le danze possono essere preservate in vari modi. Con lo sviluppo della scienza e della tecnica e il progresso nella fotografia, le danze vengono oggi preservate in forma di fotografie o documentari. Ma non sono, questi, gli unici modi per far ciò. Quello migliore è la loro preservazione per mezzo della notazione. Questa consente loro di essere mantenute convenientemente a prescindere da quante siano, esattamente come la musica viene custodita negli spartiti.
Le produzioni artistiche musicali, drammaturgiche e di altro tipo vengono al giorno d'oggi registrate accuratamente con mezzi scientifici. I brani musicali vengono salvati per mezzo di note e vari altri simboli; i drammi e altre produzioni letterarie lo sono per mezzo delle lettere. Poiché queste produzioni artistiche e letterarie possono essere censite accuratamente, il lavoro della loro creazione, della loro esecuzione, diffusione e preservazione è stato fatto in maniera scientifica per molti anni. Tuttavia, le danze non sono state catalogate scientificamente. Di conseguenza, l'opera di creazione, esecuzione, disseminazione e preservazione delle danze è stato fatto in modo artigianale.
Finora le danze sono state create dai coreografi, i quali componevano i movimenti uno per uno, memorizzandoli e impartendoli ai ballerini in modo rigido. In queste circostanze, l'opera di creazione di danze, a differenza che in altri generi artistici, non è stata fatta su base scientifica.
Le danze sono state diffuse da maestri che le insegnavano attraverso lezioni dimostrative e non sulla base di brani registrati. La propagazione delle danze in questo modo ha comportato ritardi e imprecisioni.
La mancanza di notazione ha causato inefficienze anche nella preservazione delle danze.
L'esigenza dei lavoratori per le danze aumenta col passare dei giorni, poiché la danza è strettamente legata alle loro vite. Al fine di espandere quest'ultima coerentemente con le esigenze dei tempi e le aspirazioni delle masse, dobbiamo condurre il lavoro di creazione, esecuzione, diffusione e preservazione delle danze in modo efficiente e su base scientifica. A tal fine dobbiamo registrarle scientificamente. Per portare a termine questo compito dobbiamo definire una notazione efficace.
2) LA NOTAZIONE DELLA DANZA DOVRÀ ESSERE SCIENTIFICA E SEMPLICE
La qualità scientifica e la semplicità sono i requisiti di base della notazione della danza. Soltanto allorquando questa sia scientifica e semplice si potrà annotare una serie di danza e usarla ampiamente per la produzione, l'esecuzione, la promozione e la tutela delle danze. Si sono create notazioni di danza in molti paesi ma non le si usano molto perché mancano di qualità scientifica e di semplicità.
Le testimonianze storiche dimostrano che la notazione è stata studiata per secoli in quanto molti popoli nel mondo ne hanno composte a modo proprio.
La notazione è stata studiata anche nel nostro paese per lungo tempo. I nostri antenati hanno tentato di immortalare delle danze in immagini e con vari altri mezzi. Le notazioni eseguite dai nostri avi sono state il frutto della loro intelligenza e del loro talento.
Sotto il dominio coloniale degli imperialisti giapponesi lo sviluppo dell'arte della danza era impossibile, per non parlare dello studio della notazione. Questo a causa della politica giapponese di annientamento della nostra cultura nazionale. Sin dalla liberazione del nostro paese dalla loro dominazione coloniale, comunque, l'arte della danza ha raggiunto nuovi sviluppi e lo studio della notazione è stato intrapreso in conformità alla politica del nostro Partito per lo sviluppo dell'arte e della letteratura.
In conseguenza dello studio della notazione nel nostro paese e in altre parti del mondo, se ne sono prodotte ma non usate ampiamente per lo sviluppo della danza, in quanto non scientifiche o non semplici.
Affinché le notazioni siano diffusamente usate per la produzione e la propagazione delle danze, così come per lo sviluppo dell'arte della danza, devono essere scientifiche e semplici. Solo così gli artisti della danza le useranno abbondantemente anche se non sono stati istruiti a farlo.
Le mosse di danza dovranno essere registrate in modo semplice e scientifico.
Lo scopo principale della notazione è la registrazione dei movimenti. Poiché la musica e lo scenario sono mezzi importanti per la presentazione delle danze, essi vanno registrati tutti senza eccezione. Tuttavia, la loro annotazione non presenta particolari problemi. Per quanto riguarda lo scenario, la catalogazione degli oggetti ad uso dei ballerini sarà sufficiente. È quindi importante, nella notazione, registrare i movimenti semplicemente e scientificamente in quanto parte costituente dei ritmi artistici, semantica di base della danza.
A questo scopo è necessario analizzare le loro componenti su di una base scientifica e trascriverle in simboli. Questo è il passo basilare nel processo di registrazione di una notazione. L'analisi scientifica delle parti dei movimenti di danza e la loro accurata trascrizione in simboli permette di annotare tutta la gamma delle complesse mosse di danza.
Al fine di registrare semplicemente e scientificamente i movimenti della danza, è necessario altresì chiarificare i principi di combinare ognuno degli elementi e di trascrivere le loro combinazioni in simboli. Questo è molto importante. Le mosse di danza sono variegate poiché ogni danza possiede la propria individualità. Se vogliamo annotare una serie di tali movimenti in modo accurato e semplice, dobbiamo avere una conoscenza dei principi della combinazione degli elementi dei movimenti e della loro accurata catalogazione.
Se non vengono registrati in base al principio di abbinare i loro elementi, vanno scritti in simboli a sé. In questo caso si potranno catalogare diversi movimenti consolidati in simboli a sé stanti senza difficoltà, ma sarà impossibile registrarne tanti altri. Ciò significa escogitare nuovi simboli ogniqualvolta si creano nuovi movimenti. Non è questo di annotare danze semplicemente e scientificamente. Le notazioni prodotte in molti paesi non sono ampiamente utilizzate perché registrano i principali movimenti in simboli a sé stanti e non in base ai principi di combinazione dei loro movimenti. Pertanto, questi ultimi dovranno essere registrati in base ai principi di assimilazione dei loro elementi sulla base della loro chiarificazione.
La struttura della composizione della danza deve anch'essa essere registrata in modo semplice e scientifico. Una notazione può essere fruibile soltanto quando registri sia i movimenti che la struttura in maniera agevole e scientifica. Per far ciò è necessario analizzare gli elementi fondamentali della struttura e illustrare scientificamente i principi della loro combinazione. La struttura assume forme concrete di formazioni e linee. La struttura compositiva della danza dovrà essere registrata illustrando gli aspetti, le linee e le posizioni delle formazioni e delle linee della danza e unificandole.
Allo scopo di assicurare la semplicità e la scientificità della notazione, si dovrà comporre adeguatamente il pentagramma. Quest'ultimo è il foglio su cui scrivere i simboli per la registrazione delle danze. Per quanto buoni siano i simboli, sarà impossibile garantire la semplicità e la scientificità della notazione se il pentagramma non è fatto bene. Esso dovrà essere composto in modo da risultare scientifico, intelligibile e comodo per l'uso. Solo così gli artisti della danza lo useranno ampiamente per il loro lavoro creativo.
3) LA NOTAZIONE DI RECENTE COMPOSIZIONE PUÒ REGISTRARE LE DANZE IN MODO ACCURATO E SEMPLICE
Nel nostro paese, all'inizio degli anni '70, si è svolta una rivoluzione nella creazione artistica. Dirigendo il cinema, l'opera lirica, la drammaturgia e tutti gli altri settori dell'arte a un nuovo slancio creativo, il nostro Partito ha fatto in modo che ci si impegnasse grandemente allo sviluppo dell'arte della danza. Il Partito ha guidato gli artisti nel settore della danza alla produzione di opere d'arte rivoluzionarie che rappresentassero le aspirazioni dei nostri contemporanei all'indipendenza sotto forma di passi unici della danza coreana. Gli artisti di questo settore hanno prodotto quattro capolavori (Cade la neve, Le azalee della patria, La mondatura e Un abbondante raccolto di mele) e molte altre eccelse opere di danza che riflettevano le idee, i sentimenti e la vita del nostro popolo.
Incoraggiando la produzione di un gran numero di opere di danza che rispecchiassero le esigenze dei nostri tempi e le idee, i sentimenti e la vita del popolo, il nostro Partito si è assicurato che ci si sforzasse alla composizione di una notazione della danza. Al fine di crearne una nuova, esso ha formato un gruppo di ricerca di coreografi, ballerini esperti e funzionari competenti e ha fornito loro tutte le condizioni necessarie.
A sostegno dello scopo del Partito, il gruppo di ricerca ha lavorato duramente per comporre una notazione semplice e scientifica in grado di contribuire allo sviluppo della danza. Attraverso molti anni di duro lavoro, essi sono riusciti a dar vita a una notazione di nostro stampo.
La nuova notazione ha superato i limiti di quelle precedenti e ha migliorato la propria semplicità e la propria scientificità.
Essa ha illustrato le componenti dei movimenti di danza su base scientifica e le ha fissate in simboli elementari. In altre parole, gli elementi più essenziali dei movimenti della danza sono stati trasposti in simboli e questi sono stati definiti come segni di notazione elementare. La notazione con segni elementari, sinonimo di elementi dei movimenti della danza, possono registrare una varietà di mosse complicate per mezzo di un piccolo numero di segni. Un esame ravvicinato mostra che una mossa di danza consta di moto e postura. Dal punto di vista delle componenti, si può dire che il moto-postura sia l'unificazione degli elementi, della forma e della posizione. Il moto-postura combina una conformazione e una postura che può essere statica o in movimento. Esse sono gli elementi più basilari tra tutti quelli dei movimenti della danza.
La nuova notazione comprende più di trenta segni, ove prevalgono quelli che mostrano le forme e le posizioni, essendo i segni definiti sulla base di un'analisi scientifica delle componenti dei movimenti della danza. Essa registra una serie di mosse e di posture combinando i segni per annotare i movimenti di danza che si compongono di mosse e posture.
La nuova notazione ha adottato la modalità di combinazione degli elementi dei movimenti della danza, simile a quella di combinare gli elementi delle parole nel nostro linguaggio, sulla base del riconoscimento della loro somiglianza.
Nel nostro linguaggio le consonanti e le vocali si uniscono per formare delle sillabe, e queste si combinano per formare una parola. La modalità di combinazione delle nostre lettere è scientifica e dunque queste possono registrare un'ampia gamma di pronunce complesse.
Applicare il principio delle consonanti e delle vocali che si congiungono per formare sillabe e delle sillabe che si uniscono per formare parole nella lingua coreana, la nuova notazione della danza definisce i segni per le forme e quelli per le posizioni, gli elementi basici che esprimono il moto e la postura come vocali e consonanti rispettivamente, le unifica per denotare l'uno e l'altra e le combina poi ancora una volta per indicare i movimenti della danza. La nuova notazione può registrare una serie di complessi movimenti annotandoli scientificamente sul principio della combinazione delle loro componenti, allo stesso modo di come la combinazione delle sillabe coreane esprime vari fatti della vita umana.
La nuova notazione registra inoltre la struttura compositiva della danza in maniera semplice e scientifica in base al medesimo principio di annotazione dei movimenti. Poiché appunta persino la struttura in modo semplice e scientifico, la nuova notazione può registrare le danze in maniera intuitiva, scientifica e accurata.
Unificare i segni della nuova notazione per mezzo della combinazione delle lettere coreane è qualcosa di completamente originale.
Il pentagramma con cui scriverli è stato composto razionalmente.
La nuova notazione si compone del pentagramma di ballo e movimento e di quello strutturale.
Il primo reca tre linee. Una serie di movimenti vengono trascritti convenientemente e razionalmente su queste tre linee e negli spazi tra di esse. I movimenti della spalla sono segnati sulla prima, quelli della testa nello spazio sopra di essa e quelli delle braccia nello spazio sotto. I movimenti del girovita sono segnati sulla seconda linea e quelli della parte inferiore del corpo nello spazio sottostante.
Il pentagramma strutturale ha una sola linea. La forma e la posizione della struttura sono segnati nello spazio sopra la linea e il numero di ballerini e i loro rapporti reciproci sono contrassegnati nello spazio sotto. La trascrizione conveniente della struttura compositiva nella forma del pentagramma è un'innovazione nella notazione della danza. Il pentagramma strutturale è collocato al di sopra di quello di ballo e movimento nella notazione. In quest'ultima e nel pentagramma di ballo e movimento, il pentagramma strutturale e la notazione musicale sono registrati in maniera unificata così da assicurare l'unità artistica dei movimenti, della struttura compositiva e della musica da ballo. Nella nuova notazione gli oggetti sono inseriti assieme ai movimenti nel pentagramma di ballo e movimento.
Nella nuova notazione si usano le lettere coreane in aggiunta ai simboli che indicano la danza. Espressioni come “liricamente”, “sostenuto”, “lento”, “veloce” vengono trasposti in lettere coreane come notazione musicale e non per mezzo di segni. Ciò è assai efficace nell'assicurare la semplicità della notazione della danza.
La nuova notazione può registrare tutte le danze coreane. Queste sono caratterizzate da movimenti snelli ma possenti in quanto i movimenti delle braccia, delle spalle e di altre parti superiori del corpo costituiscono gli elementi di base e si combinano razionalmente coi movimenti della parte inferiore. In particolare, le danze coreane sono contraddistinte dalla loro esecuzione sulla base di ritmi e melodie musicali. La nuova notazione può registrare con successo le nostre danze nazionali eseguite al tempo delle melodie.
Essa può altresì registrare danze straniere. Se una notazione fa ciò soltanto con le danze nazionali di qualche paese, non potrà essere diffusamente utilizzata. Affinché lo sia, dev'essere in grado di catalogare i balli di tutti i paesi. La nuova notazione può far questo con le danze nazionali di parecchi paesi così come di una serie di generi di danze.
La nuova notazione di danza è intelligibile per chiunque. Una notazione dev'essere in grado non soltanto di registrare ogni tipo di danza ma anche di farsi capire da tutti. Soltanto così potrà essere abbondantemente usata per la creazione e l'esecuzione di danze e per lo sviluppo dell'arte della danza. La nuova notazione, con poco più di trenta simboli di base, può essere imparata a memoria da chiunque. Poiché il principio di combinazione dei segni della nuova notazione è stato stabilito sulla base dello stesso principio della combinazione di sillabe per la formazione di parole, la nuova notazione è in grado di essere compresa e decifrata senza difficoltà da qualunque persona che sappia leggere.
4) LA NUOVA NOTAZIONE DOVRÀ ESSERE ULTERIORMENTE MIGLIORATA E PIÙ AMPIAMENTE UTILIZZATA
Per la sua scientificità e semplicità, la nuova notazione può essere ampiamente utilizzata per lo sviluppo dell'arte della danza. Non possiamo tuttavia affermare che sia perfettamente rigorosa e lineare. Seppure abbia superato i limiti delle precedenti notazioni manifestando semplicità e scientificità, non è assolutamente perfetta. Vi sono ancora problemi che devono essere risolti nella sistematizzazione dei segni e nella modalità della loro combinazione sulla base della semplicità e della teoria scientifica e nell'effettuazione delle notazioni.
La semplicità e la scientificità della nuova notazione possono essere verificate attraverso il suo uso pratico per lo sviluppo dell'arte della danza. Persino una grande invenzione scientifica può essere diffusamente adottata soltanto quando sia pratica e viceversa. Se una notazione non viene ripresa per mancanza di praticità, ciò significa che non è né semplice né scientifica.
La nuova notazione non è ancora stata ampiamente utilizzata per lo sviluppo dell'arte della danza. La si è usata soltanto per la stampa in forma di libro di danze già create, ma non lo è tanto tra gli artisti della danza per ciò che riguarda la creazione, l'esecuzione e la diffusione delle danze. Il fatto che non sia molto adoperata tra gli artisti di danza significa che ha ancora dei problemi che aspettano una soluzione nella garanzia della sua semplicità e scientificità. Un'invenzione scientifica non si appronta in un giorno o due; la si completa nel corso della scoperta e dell'eliminazione dei suoi difetti e la si sviluppa nella pratica concreta per un lungo periodo di tempo. La nuova notazione necessita di essere ulteriormente migliorata, finché non diventa perfetta, nel corso della pratica, allorquando i suoi difetti saranno individuati ed eliminati.
Le componenti dei movimenti della danza e il metodo di loro combinazione dovrà essere ulteriormente studiato, semplificando ancor più quello della loro trascrizione, fino a che la sua semplicità e la sua scientificità saranno portate a un livello superiore. Soprattutto la registrazione dei movimenti peculiari ed espressivi del personaggio dovrà essere semplificata affinché la notazione possa essere convenientemente usata per la creazione di opere di danza e per la loro messa in scena.
Al fine di migliorare la nuova notazione affinché sia comoda per l'uso, gli specialisti impegnati nello studio della notazione e i funzionari incaricati dell'arte della danza devono elevare il proprio ruolo e il proprio senso di responsabilità.
Gli specialisti sono direttamente responsabili per il miglioramento della notazione della danza. Essi devono approfondire il loro lavoro di ricerca con l'atteggiamento di padroni e migliorare la nuova notazione per renderla comoda per l'uso nel lavoro pratico di sviluppo dell'arte della danza. Gli specialisti e i funzionari incaricati dell'arte della danza non devono accontentarsi della diffusione della nuova notazione ritenendola perfetta; devono addentrarsi nei suoi principi, scoprirne i difetti e svilupparla fino a che risulti conveniente come la notazione musicale. Gli specialisti non devono aggrapparsi a una ricerca puramente accademica; devono fare inchiesta, scavare in profondità nella realtà della creazione e della diffusione delle danze, mantenendo stretti legami con gli artisti di danza e gli specialisti nelle relative diramazioni dell'arte.
Per migliorare la nuova notazione dobbiamo incoraggiare le masse a dimostrare la loro intelligenza collettiva.
Incoraggiare la saggezza collettiva delle masse è la politica coerente che il nostro Partito mantiene nell'ambito della ricerca scientifica. Lo studio della notazione della danza è un lavoro di ricerca scientifica e richiede un'elevata dimostrazione dell'intelligenza collettiva delle masse. Se noi mobilitiamo le masse a far ciò, queste avanzeranno molte buone opinioni per il perfezionamento della notazione.
Vi sono molti artisti di danza nel nostro paese. Tutte le compagnie artistiche centrali annoverano creatori di danze e ballerini e ciascuna delle compagnie artistiche provinciali possiede anch'essa un numero considerevole di ballerini tra le sue file. Gli artisti di danza sono stati i primi a fare un uso esteso della nuova notazione. Poiché debbono usarla nel lavoro pratico, costoro sono più interessati di chiunque altro a renderla più agevole per l'uso. Dovremo incoraggiarli a mettere in campo la loro saggezza e a proporre idee per il suo perfezionamento.
Per migliorare ulteriormente la nuova notazione, dovremo inoltre mobilitare l'intelligenza dei ballerini amatoriali. Coerentemente con la politica del nostro Partito sullo sviluppo dell'arte tra le masse, si sono organizzati circoli di artisti amatoriali nelle fabbriche e in altre aziende e nelle fattorie cooperative e costoro conducono attività artistiche di massa su ampia scala. Tra questi artisti amatoriali vi sono molti ballerini di talento. Essi hanno prodotto parecchie opere di danza che rappresentano le proprie idee, i propri sentimenti e le proprie vite e vanno presentandole ad ampio raggio. Se questi talentuosi ballerini amatoriali vengono incoraggiati a dimostrare la loro bravura, essi potranno formulare molti buoni suggerimenti per il perfezionamento della nuova notazione.
Noi dobbiamo non soltanto migliorare la nuova notazione ma usarla altresì abbondantemente. Essa è stata composta per essere utilizzata a beneficio dell'espansione dell'arte della danza. Per quanto buona sia la notazione che si compone, non servirà a nulla se non viene adoperata. Se la si utilizza diffusamente, se ne scopriranno i difetti e la si migliorerà più efficacemente.
Gli artisti di danza devono fare un uso esteso della nuova notazione. Essa è un metodo scientifico per la creazione e la diffusione di opere di danza. Gli artisti di danza devono creare, eseguire e divulgare le danze su di una base scientifica impiegando la nuova notazione.
I coreografi devono creare danze utilizzandola. Se la adoperano nel loro lavoro creativo, potranno svolgerlo con un metodo scientifico e non con quello maldestro che hanno adottato sinora. Se creano opere di danza e le fissano nello spartito in base alla nuova notazione, gli istruttori e i ballerini potranno essere indotti a presentarle in concordanza con esso. I coreografi devono fissare le loro produzioni sullo spartito per gli istruttori e i ballerini anziché insegnargliele soltanto attraverso la pratica.
Quando si presentano delle danze, gli istruttori e i ballerini devono adoperare il nuovo spartito. Devono afferrare il contenuto delle opere e i loro requisiti artistici leggendolo e passare quindi al lavoro di presentazione. Allora queste saranno più creative.
Anche i membri dei circoli artistici amatoriali dovranno fare ampio uso della nuova notazione. Ciò faciliterà la loro presentazione delle danze.
Essa dovrà essere diffusa in lungo e in largo tra gli artisti di danza e i membri dei circoli artistici amatoriali, così da aiutarli a capirla e a utilizzarla.
Dovremo organizzare meticolosamente e secondo un piano la divulgazione della nuova notazione tra di essi, per aiutarli a prendere confidenza con essa e a impiegarla quanto prima. I funzionari incaricati dell'arte della danza dovranno preparare libri di testo e di riferimento per propagare in varie forme e in vari metodi la nuova notazione tra gli artisti di danza e i membri dei circoli artistici amatoriali, i quali dovranno studiarla anche per conto proprio. Allorché la nuova notazione sarà stata migliorata a un punto tale da risultare perfetta come la notazione musicale, potrà essere insegnata agli scolari né più né meno di come lo è quest'ultima. Se si insegna la nuova notazione della danza alla giovane generazione, questo innalzerà il suo livello di cultura e conoscenze e promuoverà l'espansione dell'arte della danza tra le masse.
I funzionari incaricati dell'arte della danza devono inoltre organizzare il lavoro di stampare in forma di libro le spiegazioni delle danze che sono state create, utilizzando la nuova notazione. Il materiale di danza stampato aiuterà gli artisti e i membri dei circoli artistici amatoriali nei loro studi e faciliterà la loro preservazione.
I lavoratori creativi nel settore della danza devono sviluppare ulteriormente quest'arte sulla base dei successi finora conseguiti.
Essi devono migliorare il lavoro di sistematizzazione teorica dell'arte della danza. Questo lavoro è un'importante garanzia per il suo sviluppo su base scientifica. Ciò consentirà ai lavoratori di questo settore di acquisirne una conoscenza scientifica e, su questa base, creare efficientemente delle opere di danza.
A tal fine bisogna definire scientificamente i concetti e le categorie di base. La definizione scientifica di queste ultime è un prerequisito per la sistematizzazione teorica dell'arte della danza. Senza di ciò è impossibile sistematizzarla teoricamente e svilupparla su di una base scientifica. L'arte della danza possiede un numero considerevole di concetti e categorie fondamentali che necessitano di una chiarificazione e di una definizione scientifiche. È necessario illustrare in modo più scientifico i movimenti della danza, gli altri elementi del suo linguaggio e i principi della loro applicazione e definirne accuratamente i concetti e le categorie, così da sviluppare l'arte della danza facendo leva su una teoria scientifica.
Si devono creare molte più danze di alto livello.
Un compito importante che oggi si presenta all'arte della danza è quello di produrre un maggior numero di danze di alto livello per contribuire alla propria espansione e alla vita culturale ed emotiva del popolo.
I lavoratori creativi e gli artisti nel settore della danza devono dimostrare un grande entusiasmo creativo e creare assai più danze in una serie di forme descrivendo oculatamente in ritmi artistici le nobili idee, i sentimenti e la vita degna e felice del nostro popolo il quale, solidamente unito attorno al Partito e al Leader, lotta vigorosamente per il trionfo della causa rivoluzionaria del Juche, affinché l'arte della danza possa contribuire attivamente alla fioritura dell'arte socialista e all'arricchimento della vita culturale ed emotiva del popolo.
― Kim Jong Il, Opere scelte, vol. 10, Edizioni in Lingue Estere, Pyongyang 1999, pagg. 283-402 ed. ing.
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