I servizi d'informazione non allineati devono contribuire alla causa dell'indipendenza dei popoli
I SERVIZI D'INFORMAZIONE NON ALLINEATI DEVONO CONTRIBUIRE ALLA CAUSA DELL'INDIPENDENZA DEI POPOLI
Discorso alla IV Conferenza dei
Ministri dell'Informazione dei Paesi non allineati
15 giugno 1993
Stimati delegati,
Compagni e amici
,
Sono molto felice che la IV Conferenza dei Ministri dell'Informazione dei Paesi non allineati si celebri nel nostro paese e vorrei porgere un caloroso benvenuto ai ministri e ai delegati di vari paesi e ai delegati delle organizzazioni internazionali.
È molto importante che i ministri dell'informazione dei paesi non allineati, fautori dell'indipendenza, si ritrovino, condividano i propri successi e le proprie esperienze nell'informazione pubblica ed escogitino una strategia comune per l'ulteriore sviluppo degli scambi e della cooperazione.
Sono fermamente convinto che questa conferenza, attraverso i vostri energici sforzi, produrrà eccellenti risultati e contribuirà così a sviluppare il lavoro d'informazione nazionale nei paesi non allineati e in via di sviluppo, stabilendo un nuovo ordine internazionale nell'informazione, rafforzando il Movimento dei non allineati e rendendo indipendente l'intero mondo.
Stimati delegati,
Oggi l'umanità vive una nuova era di cambiamenti storici e i popoli progressisti di tutto il mondo si trovano davanti al compito comune di dare un forte impeto alla tendenza dei tempi verso l'indipendenza e di costruire un nuovo mondo indipendente.
La costruzione di un mondo nuovo e pacifico, privo di dominazione e soggiogamento, di aggressioni e di guerre, è l'aspirazione comune dei popoli del mondo e un compito storico dei tempi attuali.
La guerra fredda, che ha ostacolato il progresso storico, è giunta alla fine, ma le vecchie forze che tentavano di dominare il mondo tramite la loro forza, contrariamente alla tendenza verso l'indipendenza, rimangono ancora. Le contraddizioni insite nell'imperialismo, temporaneamente mascherate nel confronto tra le superpotenze negli anni della guerra fredda, sono venute a galla con la fine di quest'ultima e stanno creando una serie di problemi. Attualmente, nel mondo occidentale, hanno fatto la loro comparsa dei movimenti per formare nuovi blocchi nelle complesse relazioni di mutuo respingimento e allineamento, relazioni motivate da interessi egoistici, e le manovre per espandere le sfere della dominazione politica, economica e militare si stanno facendo più esplicite. Inoltre, lo squilibrio tra i paesi capitalisti ricchi e sviluppati e i paesi poveri in via di sviluppo aumenta di giorno in giorno. Dobbiamo ricordarci che le armi nucleari, i blocchi militari, il denaro, la cultura borghese reazionaria e tutti gli altri mezzi nelle mani delle vecchie forze sono usati come uno strumento di dominazione e saccheggio, aggressione e intervento principalmente contro i paesi non allineati e in via di sviluppo, per renderli vittime.
Allo scopo di costruire il nuovo mondo indipendente a cui aspira l'umanità, è imperativo spazzar via i rimasugli dell'epoca della guerra fredda, rinnegati dalla storia, per contrastare ogni tentativo di spingere indietro il corso della storia e per rendere democratica la comunità internazionale così che tutti i paesi e le nazioni esercitino i loro diritti all'indipendenza su base egualitaria sull'arena internazionale.
Il Movimento dei non allineati è un movimento di opposizione al dominio e alla sottomissione, per la salvaguardia dell'indipendenza dai blocchi aggressivi e il rafforzamento della solidarietà internazionale tra paesi indipendenti. È, fondamentalmente, un movimento che mira a rendere democratico e indipendente l'intero mondo. Fintantoché esisterà nel globo una forza che ricerca la dominazione e l'intervento, l'aggressione e il saccheggio, il Movimento dei non allineati deve essere continuamente sviluppato e ulteriormente espanso e rafforzato quale forza motrice nella costruzione di un nuovo mondo indipendente.
I governi e i popoli di tutti i paesi non allineati devono unirsi saldamente sotto la bandiera dell'indipendenza, della pace e dell'amicizia e lottare con forza per sviluppare il Movimento dei non allineati e conquistare l'indipendenza globale.
I servizi d'informazione svolgono un ruolo molto importante nello sviluppo del Movimento dei non allineati e nella costruzione di un nuovo mondo indipendente.
Al momento attuale, allorché le masse popolari sono emerse nell'arena storica e plasmano indipendentemente il loro destino, i servizi d'informazione formano un fronte importante nell'acuto confronto e nella lotta tra il nuovo e il vecchio, tra il progresso e la reazione.
Oggi gli imperialisti, col monopolio dei moderni mass media, riversano torrenti di idee e di cultura reazionarie e di informazioni distorte per soddisfare le proprie esigenze e i propri interessi. Essi reprimono la voce popolare di giustizia, traggono deliberatamente in inganno l'opinione pubblica, inventano menzogne, abbelliscono le loro società antipopolari e fomentano l'aggressione e la guerra.
Sarà impossibile difendere l'indipendenza dei popoli dei paesi progressisti e implementare i principi della giustizia nelle relazioni internazionali fintantoché permanga intatto l'attuale ordine d'informazione internazionale, che permette agli imperialisti di agire arbitrariamente a causa della loro posizione di monopolio.
La situazione attuale richiede che i paesi non allineati e in via di sviluppo rafforzino celermente il lavoro d'informazione e accrescano il ruolo dei servizi d'informazione progressisti.
La missione basilare dei servizi d'informazione pubblica non allineati è quella di recare un contributo attivo alla giusta causa popolare dell'indipendenza, della pace e del progresso sociale. I servizi d'informazione non allineati devono essere i genuini portavoce dei paesi progressisti e dei popoli fautori dell'indipendenza, e devono prendere l'iniziativa nell'incoraggiare questi ultimi a portare avanti tale causa. Devono inoltre diventare i giudici imparziali della storia che difendono la giustizia e condannano l'ingiustizia.
Se i servizi d'informazione pubblica non allineati adempiono la missione e il ruolo che hanno assunto di fronte all'epoca, i paesi non allineati devono mantenere fermamente la posizione antimperialista e indipendente e applicare appieno i principi della giustizia nel lavoro d'informazione.
L'indipendenza antimperialista è l'ideale alla base del Movimento dei non allineati. I servizi d'informazione dei paesi non allineati devono smascherare a tutto campo, con le loro penne affilate, la natura aggressiva e predatoria dell'imperialismo e i suoi metodi neocoloniali; devono risolutamente opporsi all'infiltrazione del narcotico rappresentato dalle idee e dalla cultura borghesi e distruggere l'offensiva reazionaria dell'informazione ad opera degli imperialisti mediante un'informazione progressista.
L'informazione pubblica dei paesi non allineati deve dare grande risalto alla giusta lotta dei popoli per l'indipendenza, la sovranità e il progresso sociale e alzare una forte voce di solidarietà internazionale. Deve denunciare tutte le forme di dominazione, interferenza e aggressione che calpestano le libertà e i diritti dei popoli, violano la sovranità dei paesi e delle nazioni e minacciano la pace mondiale.
Al fine di sviluppare l'informazione pubblica nei paesi non allineati e accrescere il ruolo dei servizi d'informazione progressisti, è necessario sviluppare lo scambio internazionale e la cooperazione nel relativo settore.
Si tratta di una fondamentale garanzia per i paesi non allineati al fine di sviluppare i rispettivi servizi d'informazione nazionale e far udire maggiormente la giusta voce dei popoli progressisti del mondo.
Grazie a uno sforzo congiunto da parte dei paesi non allineati, una strategia comune e delle risoluzioni sullo sviluppo dello scambio e della cooperazione nel campo dell'informazione pubblica sono state adottate alla Conferenza dei Capi di Stato o di Governo dei Paesi non allineati e in molti altri incontri internazionali. Conseguentemente, si è instaurato e messo in funzione un sistema di cooperazione internazionale nell'informazione tra i paesi non allineati e le organizzazioni internazionali d'informazione. È una grande vittoria e un'importante condizione per una cooperazione Sud-Sud di successo nel campo dei servizi d'informazione.
I paesi non allineati devono, sulla base di questo risultato, condividere i loro successi e le loro esperienze e cooperare strettamente l'uno con l'altro nello spirito di autosufficienza collettiva e sui principi dell'eguaglianza, del reciproco vantaggio e del mutuo accordo. Ciò renderà possibile l'allargamento e il miglioramento dei media nazionali in ogni paese, la formazione dei lavoratori dell'informazione, la garanzia della varietà e della rapidità dei servizi d'informazione, e arrecherà altri benefici per lo sviluppo dell'informazione pubblica.
Il rafforzamento delle organizzazioni internazionali dell'informazione e del sistema internazionale di cooperazione nei servizi d'informazione e l'intensificazione delle loro funzioni e del loro ruolo sono importanti per l'instaurazione un nuovo ordine internazionale d'informazione che si accordi coi principi della giustizia. Operando congiuntamente, i paesi non allineati devono migliorare la funzione e il ruolo delle organizzazioni internazionali dell'informazione, come il Consiglio intergovernativo per la coordinazione dell'informazione e delle comunicazioni tra i paesi non allineati e il Gruppo delle agenzie stampa non allineate, e adottare misure per rafforzare ulteriormente il sistema internazionale di cooperazione nell'informazione. Al momento, i governi, dalle organizzazioni progressiste e dai popoli di molti paesi richiedono giustamente che si istituiscano nuovi centri d'informazione internazionali capaci di riportare in modo giusto le voci di giustizia e indipendenza.
Se questi centri d'informazione internazionali vengono istituiti in luoghi appropriati nei diversi paesi, saranno in grado di svolgere un ruolo importante nell'eliminazione del vecchio ordine d'informazione internazionale e nell'instaurazione di uno nuovo, rendendo così un efficace contributo alla promozione della causa dell'indipendenza globale.
Fin dal periodo iniziale della costruzione della nuova società, il Partito del Lavoro di Corea e il Governo della nostra Repubblica hanno lavorato duramente per stabilire un sistema jucheano d'informazione nazionale e svilupparlo. Instaurando con fermezza il Juche nel lavoro di informazione pubblica abbiamo assicurato che tutte le nostre organizzazioni di informazione stiano nelle mani delle masse popolari, padrone dello Stato e della società, e che l'informazione pubblica sia d'aiuto all'opera del nostro popolo volta alla realizzazione della giusta causa dell'indipendenza, della sovranità e del socialismo.
Nel nostro paese l'informazione pubblica si occupa di guidare le masse: essa incrementa la coscienza rivoluzionaria e l'entusiasmo creativo del popolo ed incoraggia ciascuno a svolgere il suo ruolo e la sua responsabilità in quanto padrone nella lotta per costruire il socialismo, mostrando una solida unità ideologica e d'intenti. Il rapido progresso sociale e sviluppo e tutti i brillanti successi conseguiti dal nostro popolo nella rivoluzione e nella costruzione nel nostro paese sarebbero stati inconcepibili senza il ruolo dell'informazione pubblica. Le organizzazioni dell'informazione nel nostro paese rendono un attivo contributo alla causa dell'indipendenza dei popoli del mondo attraverso varie notizie e attività di propaganda che promuovano relazioni amichevoli e cooperative con i paesi non allineati e altri paesi in via di sviluppo e attraverso una vigorosa offensiva delle telecomunicazioni contro l'imperialismo e ogni forma d'ingiustizia.
Oggi il nostro popolo lotta per difendere e sviluppare il socialismo incentrato sull'uomo, emblema delle idee del Juche, e per riunificare il paese sul principio dell'indipendenza nazionale, nella situazione carica di sfide nella quale gli imperialisti ricorrono a incessanti manovre per l'aggressione e l'intervento.
Col proposito di isolare e soffocare la nostra Repubblica, che avanza in Oriente sotto la dispiegata bandiera del socialismo, le forze reazionarie internazionali stanno complicando la situazione nella penisola coreana sollevando clamore contro la nostra Repubblica. Usando i loro media reazionari essi stanno incrementando la loro propaganda per distorcere la situazione nel nostro paese e calunniare il nostro sistema socialista e la giusta causa del nostro popolo. Ma la falsità non può nascondere la verità, e nessuna mossa ostruttiva può mai arrestare il movimento in avanti del nostro popolo che avanza con la convinzione che la sua causa è giusta e in solida unità dietro al Partito.
Con l'inamovibile convinzione che esso è il padrone del suo stesso destino e che esso è capace di plasmarlo, il nostro popolo ha lavorato consistentemente in unanime unità e ha costruito una bella patria socialista, indipendente, autosufficiente e autonoma nella difesa. Esso valuta più della sua stessa vita il socialismo incentrato sull'uomo, che ha instaurato versando le sue lacrime e il suo sangue. Esso non si piegherà mai all'intimidazione o alla calunnia, né la sua convinzione vacillerà di fronte alle situazioni difficili. Per quanto la situazione possa cambiare, a favore o a sfavore, esso continuerà ad avanzare vigorosamente lungo la via dell'indipendenza, la via del socialismo, indicata dalle idee del Juche.
Approfittando di quest'opportunità, esprimo la mia profonda gratitudine ai governi e ai mass media dei vari paesi non allineati e alle organizzazioni dell'informazione non allineate per il loro sostegno e incoraggiamento al nostro popolo nella sua giusta lotta, ed esprimo la mia speranza che faranno sentire la loro solidarietà ancora di più nel futuro.
È l'incrollabile politica estera del governo della nostra Repubblica quella di combattere per realizzare i nobili ideali del Movimento dei non allineati e svilupparlo e rafforzarlo. Anche nel futuro, il nostro popolo e il governo della nostra Repubblica si uniranno e coopereranno strettamente con tutti i paesi non allineati sotto la bandiera dell'indipendenza, della pace e dell'amicizia e si adopereranno per lo sviluppo del Movimento dei non allineati e per la vittoria della causa dell'indipendenza globale. Il governo della nostra Repubblica farà ogni sforzo per sviluppare lo scambio e la cooperazione con i paesi non allineati e in via di sviluppo nel campo dell'informazione pubblica, e adempirà fedelmente alla sua responsabilità e ai suoi doveri.
Voi delegati siete pionieri sociali devoti alla realizzazione dei nobili ideali del Movimento dei non allineati, nonché i distinti ospiti del nostro popolo. Il nostro popolo vi riceverà cordialmente e vi accoglierà calorosamente ovunque voi andiate.
Spero che godiate di piacevoli e preziosi momenti durante il vostro soggiorno nel nostro paese e vi auguro dal più profondo del cuore un grande successo nel vostro giusto lavoro.
― Kim Il Sung, Opere, vol. 44, Edizioni in Lingue Estere, Pyongyang 1999, pagg. 165-171 ed. ing.
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